CAPITOLO 9: La rivincita dell'umanità
Lancio un rampino sulle mura, Arata e Aya provano a fermarmi, "Se è davvero il gigante corazzato, devo ammazzarlo, deve pagare per quel che ha fatto", rimango appeso e cerco di capire che sta succedendo, non riesco a vedere, c'è troppo fumo.
Appena il fumo si dirada vedo... ma che cos'è? Sembra un gigante ma è a metà, c'è solo la gabbia toracica, le braccia e la testa, è come se fosse "incompleto" i muscoli non ricoprono neanche tutte le ossa, guardo meglio, dalla sua nuca sta uscendo una persona, chi è? Provo ad avvicinarmi ma un soldato mi spara e tra poco non mi colpiva pure "Cadetto, che stai facendo? Scendi dalle mura" arrabbiato gli rispondo "Beh, se con il prossimo colpo miri meglio, mi fai scendere tu stesso" "Non ribattere e scendi!", torno a terra.
Arata e Inoue mi raggiungono, gli spiego quello che ho visto, il soldato che prima mi ha sparato continua fissarmi, prendendoli per le braccia li porto dietro una casa, in modo che se a quel pazzo venga voglia di sparare a qualcun' altro non possa prenderci di mira.
Aspetto, insieme a loro due, che succeda qualcosa... "ASCOLTATEMI!!!" sentiamo questo grido provenire da sopra le mura, andiamo a vedere cosa succede, vedo un gendarme che sta spiegando un piano per riconquistare il distretto di Trost "Questo ragazzo, Eren Jaeger ha l'abilità di trasformarsi in un gigante e controllarlo a suo piacimento" Eren, può trasformarsi in un gigante??? Come è possibile? "Eren, dopo essersi trasformato in gigante solleverà il masso enorme qui vicino e poi lo userà per richiudere la breccia, ora ho bisogno di soldati valorosi che lo aiutino in questa missione" non c'è nessuno che si propone, "Io parteciperò signore" Aya? Vuoi dare il tuo aiuto in questa missione a dir poco folle?
Nessun'altro ha il coraggio di partecipare se ne stanno andando tutti, prendo un respiro e dico "Lo farò anche io!" guardo Arata e lui scuote la testa, in effetti gli sto chiedendo troppo, io ed Aya cominciamo a scalare le mura, andando ad incontrare questo folle, che vuole riprendersi il distretto di Trost.
"Salve ragazzi, io sono il comandante Pixis, sono molto felice che vogliate aiutarci in questa missione..." non lo sto neanche ascoltando, sto partecipando a questa missione solo per fare delle domande ad Eren, voglio sapere come fa a trasformarsi in un gigante "E con questo è tutto! Fate del vostro meglio in missione" finalmente ha finito di parlare, mi dirigo immediatamente da Eren.
Mi vede e mi saluta in modo amichevole "E-Ehi, ciao Nori..." non lo lascio finire, lo afferro per il colletto della maglietta e lo porto sul bordo delle mura, mi stanno guardando tutti e Mikasa mi sta puntando la spada addosso, minacciandomi mi dice "Nori, credimi non ti ho ucciso subito perché abbiamo un buon rapporto, ma se non..." mi volto verso di lei "STA ZITTA!!!" torno a guardare Eren "Dimmi, tu chi sei veramente? Ti ho sempre ammirato, ti consideravo uno dei migliori, ma spiegami... Come riesci a trasformarti in un gigante?" Eren con solamente i piedi che toccano le mura mi risponde "Nori... Io non lo so..." era sincero, me lo diceva il suo sguardo, lo riporto con tutto il corpo sulle mura e dico "Scusami... Dovevo accertarmi di una cosa" Mikasa è ancora sulla difensiva, mi dice "Ascoltami, per questa volta lascerò correre, ma non provare ma più a mettere in pericolo la vita di Eren" annuisco e torno da Aya.
Adesso sicuramente mi chiederà robe del tipo "Ma cosa ti è saltato in testa? Sei impazzito?" l'ho quasi raggiunta, lei è ferma lì impassibile, arrivo e comincio subito dicendo "So quello che stai per d..." mi abbraccia, mi fa appoggiare la fronte sulla sua spalla e con tono gentile e comprensivo mi chiede "Pensavi che poteva essere stato lui quel giorno a distruggere le mura, vero?" singhiozzando confermo, lei mi stringe ancora di più, e mi dice "Quando lo troveremo gliela faremo pagare" con le lacrime che ormai non si fermano e mi stanno bagnando le guance, singhiozzando, le dico "P-Pensavo... Di averlo trovato, invece... invece..." "Shhh, lo so" mi zittisce lei in modo gentile, qualcuno mi afferra la spalla e mi fa girare, è Mikasa che sentendo il discorso si è avvicinata e mi chiede "Nori... Perché piangi? Chi pensavi di aver trovato?", nessuna delle persone che ho conosciuto in accademia sanno del mio vero padre, di come è morto, non riesco mai a trovare il coraggio di parlarne, Aya prende il controllo della situazione "Mikasa, sono sicura che quando Nori se la sentirà ci spiegherà tutto" Mikasa, anche se glielo si legge in faccia che vorrebbe stare qui con me e capire per quale motivo io sto piangendo, torna da Eren e Armin.
Mi sono calmato, sono seduto sul bordo delle mura insieme ad Aya che mi sta coccolando la spalla, è davvero formidabile! Non so i dettagli perché nessuno di noi ha mai affrontato questo discorso, ma sono sicuro che anche lei abbia sofferto tantissimo a causa del gigante corazzato, ma riesce comunque a parlarne, ho deciso! Dopo questa missione le racconterò di mio padre.
Pixis si avvicina anche lui al bordo delle mura, poco più distante da dove siamo noi, apre una borraccia e comincia a berne il contenuto, si volta verso di noi e dice "Ragazzi tra poco arriveranno gli ultimi soldati, vedete di essere pronti, ok?" annuiamo e lui torna a bere mentre guarda il panorama, guardo anche io in avanti... che spettacolo... Il sole sta lentamente scomparendo dietro le mura in lontananza, il vento mi scompiglia leggermente i capelli e una gradevole aria fresca mi accarezza le guance, lo faccio notare ad Aya e rimaniamo insieme a contemplare il panorama.
"SOLDATI!!! LA RICONQUISTA DI TROST STA PER INIZIARE!!! MOSTRATE CORAGGIO E NON FATEVI INTIMIDIRE DAL NEMICO!!! ANCHE IN MOMENTI DIFFICILI COME QUESTI, COMBATTETE, NON LASCIATE CHE LA PAURA VINCA SU DI VOI!!!!" "Cosa ha appena detto? ...Non lasciate che la paura vinca su di voi... Sono le stesse identiche parole che disse Marco a me e Arata l'ultimo giorno di preparazione all'accademia militare" Pixis conosce Marco???? Devo saperlo, ARGH... non ci riesco, si stanno tutti lanciando giù dalle mura per iniziare la missione, non importa... andrò da lui dopo la missione.
Vado da Aya, la prendo per mano e le dico "Andiamo e... Vinciamo!" entusiasta mi risponde "Si! riprendiamoci la città", ci lanciamo giù... "Ci siamo... Questa sarà la rivincita dell'umanità!".
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