CAPITOLO 17: Scelte difficili
Reiner, mi stava fissando, titubante chiedo "Perché dovremmo rapire Eren?" toccandomi il collo con la punta di quel sasso, mi dice "Voglio formare una squadra, tutti coloro che possono trasformarsi in gigante riuniti" osservo "Se TUTTI devono trasformarsi in gigante, vuol dire che puoi farlo anche tu, o mi sbaglio?" mi arriva un pugno in pieno stomaco, e Reiner disgustato mi dice "Hai sempre avuto un buon intuito..." mentre lo ascolto cerco di regolarizzare il respiro, quel pugno era davvero forte.
La porta della stanza si apre e compare Bertholdt e chiede a Reiner "Ha accettato?" anticipo Reiner e dico "I modi che avete per convincere le persone non sono molto efficaci" entrambi accennano a una risata, perché? Perché siete sul punto mettervi a ridere? Ma vi rendete conto di quello che volete fare? Catturare Eren solo per puro interesse personale è un tradimento bello e buono nei confronti del genere umano.
Aspetta, ma se qui c'è anche Bertholdt pure lui può trasformarsi in un gigante, devo andarmene da qui e avvisare tutti, devo aspettare che questi due abbassino la guardia e poi posso scappare.
Cala la notte, per ingannarli sto facendo finta di dormire, Bertholdt dopo un po' che mi stava osservando si è addormentato, Reiner invece è più vigile che mai! Ho i suoi occhi incollati addosso da questo pomeriggio, sto cercando in tutti modi di fargli distogliere lo sguardo... Niente! Niente! Niente... Ah basta mi sono stancato, mi tirò su velocemente e grido "Unionis titanic!" Reiner mi viene incontro con in mano un coltellino, mi preparo ad attivare il potere del gigante per subire il colpo, ma lui usa il coltello per infliggersi un taglio alla mano, un lampo distrugge la stanza, vengo sbalzato dall'esplosione e mentre sto volando, vedo Reiner entrare dentro il corpo del gigante corazzato... Quindi se tu!!! Tu sei colui che ha provocato la morte di mio padre!!
Tra me e lui c'è un po' di distanza, non ho chance di batterlo, devo scappare l'unico problema è... Siamo in aperta campagna, nemmeno un'albero su cui io possa usare il dispositivo di movim... UH?! NON HO L' ATTREZZATURA!! MA QUANDO?? "Cerchi questo!?" compare Bertholdt "Mentre facevi di tutto per sviare Reiner non ti sei nemmeno accorto che ho allentato le cinghie di sicurezza del tuo dispositivo" Maledizione mi ha fregato! Ha fatto finta di dormire e ci sono cascato, come posso essere così stupido? Dietro di me arriva Reiner, dentro il gigante corazzato, rassegnato disattivo il potere dei 3 giganti e dico "Ok... va bene... Vi darò una mano a rapire Eren" non posso fare altro, quando lo rapiremo, forse io e lui, unendo le forze potremmo sconfiggere Reiner.
---TEMPO DOPO---
Oggi rapiremo Eren e a quanto pare anche Ymir, dopo il nostro incontro abbiamo rischiato la vita al castello di Utgard, proprio mentre Reiner stava decidendo quando trasformarsi, Ymir trasformandosi in un gigante ci ha salvato la vita e automaticamente e diventata un obbiettivo di Reiner, rapirla non sarà difficile, ha esaurito tutte le sue forze combattendo contro i giganti che stavano attaccando il castello, ad aiutarci, poi è arrivata la squadra di Hanij insieme ad Eren, Aya e gli altri, non gli vado incontro e non mi faccio vedere da lei.
Vado da Reiner e lo avverto "Se tu torci anche un solo capello ad Aya, torneremo ad essere nemici" mi fissa e poi mi fa un cenno per dirmi di stare tranquillo, si avvia verso Eren... Cominciamo... Vado a distrarre Mikasa e gli altri, in modo che loro non possano sentire la discussione tra Eren, Reiner e Bertholdt... "Ma cosa stai dicendo? Sei solo stanco, riposati" mi volto, Eren ha dato una pacca sulla spalla a Reiner, liquidandolo, in quel momento lui arrabbiato dalla stupidità di Eren "Credo di aver vissuto qui troppo a lungo, ho trascorso 3 anni della mia vita in compagnia di perfetti idioti..." Bertholdt chiede preoccupato "Reiner ma quindi vuoi farlo veramente oggi??" lui "Sì! Si deciderà tutto ora!" Mikasa, mi da uno spintone e si lancia verso Reiner, lo ferisce al braccio e mentre sta per sferrare il colpo di grazia, con la mia lama la fermo.
Tutti mi guardano allibiti e increduli, Mikasa mi chiede spiegazioni con un tono non proprio amichevole "Nori! Che stai facendo?!" comincio a parlare "Ognuno nella sua vita compie delle scelte..." nessuno riesce a crederci, sto difendendo degli sporchi traditori, Reiner dolorante mi ringrazia "Ottimo lavoro sei un ottimo alleato" mi giro verso di lui e dico "Non hai capito... Non ho fermato Mikasa per proteggerti..." tutti mi guardano in silenzio, finisco la frase "Nessuno ha il diritto di ucciderti all'infuori di me e Aya" sferro un colpo verso il suo collo, con la lama, che sfortunatamente schiva, un rampino gli colpisce la spalla è Aya.
Ci lanciamo tutti contro di loro, Reiner si trasforma, lo fa anche Bertholdt, che si rivela essere il gigante colossale, si trasforma anche Eren per provare a combattere contro Reiner, io, Aya, Hanij e Mikasa andiamo ad aiutarlo.
Aya con tutta la rabbia che ha in corpo si scaglia verso Reiner, gli urlo "Aya!? Che vuoi fare, non possiamo sconfiggerlo con le lame!" Aya non mi ascolta e si esibisce in continui attacchi alla corazza di Reiner, le sue lame! Si sono spezzate!
Reiner gli sferra un pugno che fortunatamente Eren intercetta, mi stacco dal muro dicendo "Amore mio, ci eravamo ripromessi che lo avremmo ucciso insieme..." gli passo un paio di lame e insieme andiamo a combattere.
Ormai è da un po' che lo stiamo attaccando, la corazza è troppo resistente, i nostri attacchi servono solo a far smussare le lame più in fretta, pensa, pensa, cosa facciamo... il tallone è senza protezione, lo faccio notare ad Aya... Colpito!
Guardo se Aya è riuscita nell'intento invece la vedo a terra coperta di sangue, mi dirigo subito da lei e la chiamo "Aya! Ti prego amore, rispondimi!" nessuna reazione, mentre corro verso di lei urlo "Eren, gli tagliato il tallone sinistro, ora sarà più goffo nei movimenti è la tua occasione!" sollevo il corpo di Aya e la porto sopra le mura.
Poggio il mio orecchio, sul suo petto... I-Il cuore non b-batte... Piango a dirotto, strozzato dal pianto "N-non posso perdere anche te... Apri gli occhi per me! Ti prego!" le mie lacrime cadono sul suo volto, accarezzandole le guance... Stringo forte il suo corpo a me e sento qualcosa che mi preme all'altezza del fianco, ma certo! Tiro fuori dalla giacca, la bottiglietta con il sangue che avrei dovuto bere quel giorno nella grotta, "Io ti salverò!" e dopo averlo detto bevo tutto il contenuto della bottiglietta.
Il mio corpo viene investito da una luce accecante e mi sento pieno di potere, poso la mia mano sul suo petto dove, dove c'è il cuore e pronuncio "Creatio mundis: vitae" dal palmo della mia mano fuori esce una luce dorata che avvolge Aya, grazie al questo potere la sto riportando in vita...
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