8. MORIREI PER TE
ππππ£π§ππ₯ π¦πππ£: Husk x Angel Dust (HuskerDust) β π πΆπ»πΌπΏ: Vox x Alastor (One-Sided RadioStatic)
ππππ£π§ππ₯ π₯ππ§ππ‘π: π light nsfw
ππππ£π§ππ₯ π§πͺ: βΆ Shonen-ai βΆ LimeβΆ Spoiler (i fatti si svolgono dopo l'episodio 8) βΆ Linguaggio volgare βΆΒ Ipotetic Future Canon Compliant βΆ
β οΈβ₯οΈ
La hall del nuovo Hazbin Hotel Γ¨ elegante e luminosa, il ritratto di Sir Pentious che capeggia proprio davanti all'ingresso Γ¨ un omaggio sentito e dovuto al suo immenso (per quanto stupidamente inutile) sacrificio. Gli arredi moderni le conferiscono un aspetto lussuoso e raffinato che il vecchio hotel fatiscente non aveva, ma Husk in qualche modo preferiva tutto com'era prima.
Anche il nuovo bar Γ¨ moderno e funzionale, ha perfino una lavapiatti, ma lui continua a usare i vecchi metodi; sta giusto asciugando un bicchiere che ha appena lavato quando la porta dell'hotel si spalanca di colpo.
"Porca puttana Angel! Ma che cazzo..."
Si interrompe e posa il bicchiere cercando di mantenere i nervi saldi, ma una feroce sensazione di dΓ©jΓ -vu gli attorciglia giΓ le budella e gli fa stringere entrambi gli artigli a pugno.
"Fammelo forte, Husk. Davvero, davvero forte." mormora Angel con un filo di voce mentre si accascia sul bancone, la testa che crolla su tutte e quattro le braccia acciambellate sul legno lucido.
Questa volta entrambi i guanti rossi pendono dalle tasche della sua giacca, lasciando scoperti numerosi graffi sulle mani e sulle braccia della pornostar. Husk Γ¨ riuscito a intravedere anche del sangue rappreso sulla pelliccia del petto, in mezzo ai due lembi flosci del suo papillon che Angel non Γ¨ riuscito nemmeno ad allacciarsi.
"πΉπ£π¦π₯π₯π πππ π£πππ₯π?"
Il Demone della Radio solleva appena la testa dal plico di documenti appoggiati sul bancone del bar, una mano che sorregge il bicchiere contenente del liquido denso e ambrato β un Rye Whisky col 95% di segale che Husk Γ¨ miracolosamente riuscito a recuperare intatto dalle macerie del vecchio hotel β e l'altra che fa scivolare l'evidenziatore verde in righe perfettamente dritte sui fogli che sta esaminando.
"Pessima! Abbiamo combattuto con gli angeli soltanto ieri e Valentino non ha voluto concederci nemmeno un giorno di riposo..." sospira "Per fortuna, dopo le riprese sono riuscito a sgattaiolare via mentre era impegnato in una discussione con Vox. Sembrava che stessero litigando..." conclude con un'alzata di spalle.
Le orecchie di Alastor hanno un guizzo alla menzione di Vox ma non domanda altro.
Angel prende il bicchiere che Husk ha appena posato sul bancone e lo tracanna tutto d'un fiato.
"Grazie, Husk." sospira, per poi aggiungere con un tono basso e morbido "Vado a farmi una lunga doccia calda. Ma se poi hai voglia di raggiungermi..."
Il primo sorriso vero della giornata distende le labbra di Angel mentre lancia al barman uno sguardo dolce ma intenso. Quindi scivola giΓΉ dallo sgabello e si trascina verso le scale.
Husk aspetta che Angel sia fuori portata prima di sbattere con forza i pugni contro al bancone.
"Cazzo! Quanto vorrei aspettare quello stronzo di Valentino in un vicolo e spaccargli quell'insulsa faccia di merda che si ritrova!"
Alastor continua a sorseggiare il suo drink ancora per un istante.
Quindi posa il bicchiere e l'evidenziatore, e gli dedica finalmente tutta la sua attenzione.
"π»ππππ π€ππ¦ππ£ππ ππ ππ¦π ππ πππ πΈππππ π₯π ππ πππππππ₯π , ππ ππππΜ πππππ π€π¦π π‘π£π π‘π π€π₯π ππππ€π‘ππ₯π₯ππ₯πππππ₯π π€π π₯π₯πππ, π‘π π€π€π π€π ππ ππππ¦π£π£π πππ π₯π£π ππ π§π π π€ππ π€π¦ππππ€π€π π’π¦ππππ π€π. π ππ π€ππππππ ?"
"Sì. Beh... è complicato." ammette Husk tra i denti.
PerchΓ© Γ¨ davvero complicato.
Dopo la loro notte di passione, si sono svegliati all'alba sentendo le truppe di cannibali che si preparavano per la battaglia e si sono vestiti senza scambiarsi una parola. Hanno combattuto fianco a fianco contro gli angeli, e poi hanno ricostruito l'hotel insieme a Lucifero, Charlie e gli altri. E poi sono crollati sul nuovo letto di Angel in un bozzolo di ali e stanchezza, senza riuscire a fare altro che scambiarsi il bacio della buonanotte.
E quella mattina, quando ha aperto gli occhi, Angel non c'era giΓ piΓΉ.
Anche se le cose sembrano comunque andare per il verso giusto, Husk ancora non sa cosa provi Angel per lui, e la cosa gli sta creando parecchia ansia.
Quindi, sì, è complicato.
"π»'ππππ π£ππ , ππππ π£π ππ π π₯π πππππππ£π Μ πππ₯π£π . ππ... π€π π₯π πππππ€π€π πππ ππ π₯π£π π§ππ₯π ππ ππ ππ π‘ππ£ πππππ£ππ£π ππ π€ππππ π£ π»π¦π€π₯ ππ π’π¦πππ'πππ€π¦ππ€π ππ ππ₯π£ππ₯π₯π ...?"
Husk lo fissa per un lungo istante, la bocca aperta in un'espressione di puro stupore. Ma in un attimo si Γ¨ giΓ ripreso.
"Ti chiederei che cosa vuoi in cambio." ringhia sospettoso.
"πΌ π€π π₯π π£ππ€π‘π ππππ€π€π πππ ππ π π§π ππππ πππππ₯π...?"
"Penserei che stai mentendo!"
"ππ-ππ..." Alastor scuote lentamente la testa "πππ£ππππ πππ§π§ππ£π π‘π ππ πππππππ₯π ππ π‘ππ£π₯π πππ, ππππ₯ππ£π... πΈπ π πππ ππ ππ , ππ π π§π ππππ πππππ₯π... ππ π₯π. βπ¦πππ₯π ππ πΈππππ... ππ¦π π‘π π₯π£ππππ ππ§ππ£π ππππππ₯π£π ππ π€π¦π πππππ, π ππ ππ ππππ ππ₯πππ₯ππ£ππ ππ π¦π π‘ππππ ππ , π‘ππππ πππ€π€πππ πππ‘ππππ π π£ππ€π₯ππ₯π¦ππ£ππ ππ πππ§π π£π, π’π¦ππππ ππ π πππ π£π£ππ£πΜ, πππππ ππ πππππ₯πΜ πππ ππ πππ ππππππππ£π Μ."
Husk resta immobile per un lungo istante, riflettendo su quella nuova, inaspettata possibilitΓ .
Sa bene che fare un patto con Alastor Γ¨ sempre pericoloso. Anche se non si tratta dell'anima, Alastor non fa mai niente per niente. E per quanto si possa stare attenti a come il patto viene formulato, Alastor Γ¨ pur sempre il demone piΓΉ scaltro che conosca.
à pur vero, e lui può dirlo per esperienza, che Alastor non è poi così male come detentore di un credito. Nonostante la sua natura sadica e perversa, rispetta comunque un suo strano e ambiguo codice morale, e forse è proprio grazie a ciò che, a modo suo, si prende cura di chi è, volente o nolente, alle sue dipendenze.
Quindi, a conti fatti, anche per Angel dovrebbe essere decisamente meglio avere un debito con Alastor piuttosto che con Valentino.
Tuttavia...
"Credo che debba essere Angel a decidere, io non posso parlare per lui." borbotta infine.
"ππ π€ππππ£π πππ¦π€π₯π . πΉπππ, ππππ π£π π€πππ₯ππππ ππ¦π ππ π€π ππ π‘πππ€π..."
"Dopo!" ringhia Husk bloccandolo prima che possa alzarsi dallo sgabello.
"Ora vado su ad aiutarlo a medicarsi le ferite. Possiamo parlarne piΓΉ tardi, in salotto, dopo cena." conclude un po' brusco.
Sa di essere forse eccessivamente protettivo, ma quando si tratta di Angel non riesce proprio a farne a meno.
Alastor annuisce e poi aggiunge, svelto, prima che Husk riesca ad uscire da dietro il bancone.
"βπ π€ππ£ππππ ππππ π£π π¦ππ ππ π€π¦ππππ..."
"Porca troia, Al..."
"βπ π π§π π£π£ππ πππ£π₯π π‘π£ππ πππ¦π‘ππ£π, πππ πππ£π βπ¦π€πππ£, ππ ππ π€ππππ£π ππ π£π£ππ₯π₯π π π πππ€π₯π ππ π‘ππ£π₯π πππ π’π¦πππ₯π ππππ ππ§π§ππ£π₯ππ£π₯π. βππ£ ππ₯π₯π¦ππ£π ππ πππ π‘ππππ β π€πππ‘π£π πππ πΈππππ ππππ ππ€πππ₯π β ππ π€ππ£π§ππ£πΜ ππππ π£π ππ π₯π¦π π‘π£ππ«ππ π€π ππ πππππ π£ππ«ππ ππ. πΌ π‘π π₯π£ππππ ππ€π€ππ£π π‘ππ£πππ ππ π€π . ππ ππ₯π π‘ππ£πππ ππ π€π . ππ π£π₯ππππππ₯π π‘ππ£πππ ππ π€π ..."
Husk sospira, quindi prende un bicchiere e si versa subito una dose generosa del suo whisky speciale.
"Dimmi tutto..."
β οΈβ₯οΈ
"C'Γ¨ una cosa che non ho capito..." chiede Husk dopo aver sbirciato fuori dal vicolo ed essersi sincerato che ci sia ancora Jimmy di guardia all'ingresso della VoxTek "PerchΓ© non possiamo semplicemente fare come la volta scorsa? Io distraggo Jimmy e tu ti materializzi direttamente nell'ufficio di Vox..."
"βππ£πππΜ, π’π¦ππ€π₯π π§π ππ₯π, ππ π© ππ π§π£πΜ ππππ₯ππππ£π π π£πππ π£ππ πππππ ππ π€π₯π£π ππππππππππ£ππ₯π. βπ π π‘π π€π€π πππ£π₯π ππ£π¦ππππ£ππ ππ π€πΜ ππ πππ πππ£π₯π 'ππ€ππ ππ£ππ₯ππ€ ππ π‘π£ππππ ππ'." ridacchia della sua stessa battuta "βππ£ π’π¦πππ₯π ππ πππππ πππΜ π£ππππ ππ₯π πππ§ππ£π€π πππ₯ππ£ππππ πππ ππ πππ£πππ₯ππ€ππ π¦π'πππππ¦ππ₯π 'ππ€π€πππ¦π£ππ«ππ ππ', ππ π πΜ ππ€πππ¦π€π πππ π‘π π₯π£ππ ππππ π£π ππ§ππ£π πππ€π πππ , π¦ππ π§π ππ₯π π ππ¦π, ππ πππ₯π£π ππ¦π£ππ ππππ ππ π©πππ π€πππ«π πππ πππ€π€π¦ππ ππ π₯ππππ π₯π£πππππ. πΌ ππ π π§π ππππ πππ£π₯π πππ ππ π© π€ππ‘π‘ππ ππ ππ ππ πππ₯π₯π ππππ ππ π π£π..."
La spiegazione di Alastor non è poi così chiara per Husk, è già la seconda volta che Alastor si riferisce ad una qualche 'assicurazione'; ma in ogni caso preferisce non approfondire di cosa si tratta. à abbastanza sicuro che l'ignoranza sia ancora la scelta più sicura per sé stesso e, soprattutto, per Angel.
"Ok... Allora io vado. Ma... se qualcosa dovesse andare storto..." Husk Γ¨ palesemente in imbarazzo a doversi rivolgere ad Alastor in questi termini, ma sente di doverlo fare "ti prego di non dire ad Angel quello che Γ¨ successo. Inventati qualsiasi cosa ma non dirgli che l'ho fatto per lui. Non se lo perdonerebbe mai."
Alastor sorride con evidente disgusto.
"ππππ₯π π‘ππ₯ππ₯πππ ππ πππππ₯π πππππ πππ¦π€ππ... ππ π§π ππππ, π€π ππ π€πππ¦π£π πππ βπ π€ππ ππ πππ¦π₯ππ£πΜ π π₯π£π π§ππ£π π’π¦πππππ π€π₯π π£πππππ ππ π‘π£π π‘ππππ£πππ, π§ππ€π₯π πππ ππ π π§π¦π π ππ€π€ππ£π ππ ππ‘πππ₯πππππ₯π π€πππππ£π ππ π ππ π₯π¦π π£ππππ«π«π ..." conclude sollevando le spalle con indifferenza.
"A-Angel non è il mio ragazzo." balbetta "Cioè, non credo... Ad ogni modo, glielo dirò. A cose fatte, gli racconterò tutto nei minimi dettagli, ma non ora..."
Quando ne hanno parlato, la sera prima, Husk ha volutamente dirottato l'attenzione di Angel sulle clausole del suo accordo con Alastor, assicurandosi quindi β un po' come Charlie prima di lui β che il favore che gli avrebbe restituito non potesse in alcun modo venire usato per uccidere o danneggiare qualcuno.
Ma Γ¨ stato molto vago sul modo in cui avrebbero attuato il piano e, soprattutto, sulla parte che avrebbe avuto lui stesso, confidando che Angel fosse troppo preso dall'entusiasmo per quella inaspettata possibilitΓ , per fare altre domande.
"ππ‘ππ£π πππ ππ π§ππππ ππ π‘πππ, ππ π πππ." conclude Alastor.
Husk alza un sopracciglio con aria interrogativa.
"ππ π£ππ£π π‘ππ£ ππ¦π, πππ₯ππππ ..."
"Assolutamente sì!" risponde Husk con incrollabile sicurezza.
Prende quindi un profondo respiro e poi si avvia lentamente verso l'ingresso della VoxTek senza piΓΉ voltarsi indietro.
"Ehi, Jimmy, amico mio..."
"Husk! Che bello rivederti! Ti ho visto in TV, avete battuto gli angeli e..." Jimmy scodinzola entusiasta mentre sommerge Husk con un fiume di parole.
"Senti!" lo interrompe immediatamente "Ho davvero un grande favore da chiederti. E ti prometto che, se andrΓ tutto bene, domani tornerΓ² qui con Angel per il tuo autografo."
Jimmy Γ¨ inaspettatamente attento e comprensivo verso la spiegazione di Husk e le sue richieste; ed Γ¨ con il petto gonfio di evidente orgoglio che, cinque minuti dopo, bussa alla porta del suo capo trattenendo Husk per il gomito, le sue lunghe braccia pelose bloccate ai polsi da due robuste manette.
"Signor Vox, c'Γ¨ una visita per lei."
"Cazzo, Jimmy, lo sai che..." Vox ruota la sedia infastidito e poi si blocca di colpo non appena riconosce Husk accanto alla sua guardia.
"Porca troia!" ringhia alzandosi in fretta e furia e precipitandosi verso l'ingresso del suo grande ufficio.
"PerchΓ© non l'hai ancora ucciso, Jimmy!?!" sbraita "Possibile che non hai riconosciuto il cane che Alastor tiene alla catena!?!"
"Ma... signore, tecnicamente Husk Γ¨ un gatto..." balbetta il demone-chihuahua facendo un passo indietro "e poi si Γ¨ fatto ammanettare apposta per dimostrare la sua buona fede e poter parlare con voi..."
Vox afferra Husk per la pelliccia del petto e avvicina lo schermo al suo muso mentre un ringhio basso e frusciante esce dai suoi altoparlanti.
"Dammi un buon motivo per cui non dovrei farti sbranare subito da Jimmy!"
"Bourbon Street." mormora Husk, il cuore che batte talmente veloce nelle sue orecchie che quasi non riesce a sentire il singhiozzo sibilante che esce immediatamente dagli altoparlanti di Vox.
Il Demone della Televisione lo lascia subito andare e fa un passo indietro mentre il suo schermo si glitcha un paio di volte, prima di stabilizzarsi su un'espressione vacua e stupita.
Husk tira un sospiro di sollievo e fa un passo avanti.
"Alastor chiede di poter parlare con te." aggiunge, questa volta con piΓΉ coraggio e determinazione "Voi due da soli. Un'amichevole tregua in nome dei vecchi tempi..."
Vox sembra ancora non riuscire a connettere e resta in silenzio per un lungo istante.
Husk sta quasi per ripeterlo che finalmente Vox sembra riprendersi.
"Ok." mormora, la voce che esce ad un volume bassissimo "Va bene..."
Sembra quindi recuperare un po' di autocontrollo e si rivolge al suo sottoposto con la solita arrogante autoritΓ .
"Jimmy! Ascoltami bene, stupido sacco di pulci. Ora tu porterai il signor Husker nella stanza della Sicurezza e lo terrai ammanettato fino a che io non ti chiamerΓ². Fai pure passare Alastor ma raduna tutte le fottute guardie presenti oggi alla VoxTek e tenetevi pronti: se tra quindici minuti non avrete mie notizie, uccidi Husk e poi fai irruzione qui con i rinforzi. D'accordo?"
"S-Sì capo." abbaia Jimmy prima di trascinare Husk con sé e chiudere la porta.
Vox si dirige verso il divano con passo lento quindi, con movimenti secchi e rigidi, si siede in una posa elegante e apparentemente rilassata. Ma puΓ² fare ben poco per nascondere il suo nervosismo, visto che batte ripetutamente il tacco sul pavimento facendo dondolare senza sosta la gamba che ha accavallato. Cambia quindi posizione, e poi ci riprova ancora con un'altra posa, ma non sembra in nessun modo nΓ© comodo nΓ© soddisfatto.
Due colpi secchi alla porta pongono fine alla sua sofferenza e si deve accontentare di mettere la caviglia a cavallo sul ginocchio e il braccio disteso lungo lo schienale.
"Avanti."
Alastor entra e richiude la porta alle sue spalle, quindi scivola silenziosamente nella stanza e va dritto verso il divano di fronte a quello di Vox. E solo quando Γ¨ comodamente seduto, entrambe le mani intrecciate sul suo fedele microfono puntato a terra in mezzo alle sue caviglie, saluta il suo rivale.
"πΉπππ₯π£π π§ππ₯π , πππππ πππ ."
"Cosa cazzo vuoi?" ringhia Vox, tutta la sua studiata compostezza che si dissolve in un istante davanti al sorriso strafottente di Alastor.
"ππ¦, π€π¦, ππ πππππ€π₯π π¦πππππ«π ππ ππ ππ πππ π§πππππ π₯πππ‘π. βππ ππ π£π€π ππππππ₯ππππ₯π π'πππ¦πππ«ππ ππ?"
"Hai usato la nostra parola segreta!" lo aggredisce subito, le mani che artigliano le sue stesse ginocchia con rabbia.
"πΉππ... π€πΜ." conferma Alastor con aria innocente "ππ πΜ π¦ππ π€ππ₯π¦ππ«ππ ππ πππ’π¦πππ₯π π‘ππ£π₯πππ πππ£π, πππ πππ£π ππ π©. πΈπ§ππ§π πππ§π§ππ£π πππ€π πππ ππ π‘ππ£πππ£π ππ π π₯π, π π‘π π£π₯π ππππ¦π€π. πΌ π€π ππ π€πππ¦π£π πππ ππ π‘π ππ π£ππππ£ππ«πππ£ππ π‘ππ£ ππ πππ πππππππ₯ππ«π«π."
Alastor annuisce con aria compiaciuta.
"ππ π§π ππππ ππ€π€ππ£π ππ ππ₯π πππππ£π π€ππ ππ π€π¦πππ₯π . πππ₯π₯ππ₯π π‘π¦π£π ππ ππ¦π π£π ππ π‘πππ, ππ π©π¦ππππ πππ£π . βπβ πΜ π‘ππ£ ππ ππ π₯ππ§π πππ π€π‘ππ£π π₯π¦!"
"Non t'illudere, brutto stronzo!" Vox si sporge in avanti, un sibilo ringhioso che esce dagli altoparlanti e accompagna le sue parole "Sono finiti i tempi in cui riuscivi ad approfittarti di me, manipolandomi come volevi tu. Ormai non mi fai piΓΉ nessun effetto!"
E sarebbe sembrato anche convincente se il suo schermo non fosse stato attraversato da un fastidioso β seppur rapido β glitch nei toni del rosso.
"βπ π ππππ π€ππ£π ππ¦πππ π€π¦ π’π¦ππ€π₯π . ππ, ππ π πππ πππ€π , ππ£π£ππ§π π€π¦πππ₯π ππ ππ π₯ππ§π π‘ππ£ ππ¦π ππ π₯π£π π§π π’π¦π."
Alastor si alza e si avvicina al grande televisore a schermo piatto che Γ¨ rivolto verso i divani.
"ππ¦ π‘ππ£πππ₯π₯π...?" domanda prima di svitare il suo microfono ed estrarre un connettore che infila in una presa sul fianco della TV.
Non appena la prima immagine compare sullo schermo, il volto di Vox viene attraversato da una serie di scariche così violente e ripetute che diventa impossibile leggere una qualsiasi espressione in quel pasticcio di pixel.
"ππππ πππ πππ πππΜ π£πππ ππ π€πππ¦π₯π ππ π§ππππ , ππ π πππ..." Alastor gongola vedendo la reazione glitchata di Vox.
"πΌ π’π¦ππππ πππ§'ππ€π€ππ£π ππππ§ππ₯π₯π... βππ£π₯π , ππ π π’π¦ππ π₯π£ππ§ππ€π₯πππππ₯π πΜ πππππππππ π£πππ ππ π€πππ£ππ, ππ‘π‘π¦π£π ππ£πππ ππ ππ π π€πππππππ£ππ. π»ππ§π πππ£π πππ ππ ππ ππ ππ ππ ππ ππ ππ... π πππππ π’π¦πππ'ππππ πππππ₯π¦π£π ππππ ππ π£π πππ π₯π ππ πππ π£π π€π€π π πππ£π£π ππ, ππ ππ π πππ§ππ£π₯ππ₯π ππ π ππ ππ£πππππ₯π₯π ππ πππ₯π , π π’π¦ππππ ππ£ππ«ππ π€π ππ‘π‘ππππππ πππ π€ππππ£πππ ... π π‘π€... π π£ππππππ."
L'espressione di Vox sembra sciogliersi in una maschera di pietoso imbarazzo mentre il video va avanti.
"ππ, ππ π‘ππ£πππΜ π π£π π€π π€π₯π π€π‘π πππππππ ? ππ π€π₯ππ§π ππ π€πΜ ππππ ππ πππ€π€ππ₯π π€π¦π π₯π ππ πππ π£π π€π€π ..." commenta Alastor assolutamente divertito, senza prestare attenzione alla serie di scariche che attraversano lo schermo di Vox.
"πΌ ππ¦ππ£ππ ππ¦ππ£ππ πππ π€π₯π ππ£π£ππ§ππππ ... π π, ππ π’π¦ππππ π€ππ π₯π¦, πππ πππ£π ππ π©! πΌ ππ ππ πππ ππ πππ€π₯π ππ πππ πππ ππ ππππ ππ π€ππππ£π ππ π€πΜ πππππππππ£π...? ππ‘π€, ππ π€ππππ£π π‘π£π π‘π£ππ ππ πππ ππππ£π ππ ππ ! πΌ π€π₯π... π§πππ£ππππ ?!?"
Vox riesce finalmente a riprendersi e si alza in piedi con uno scatto maldestro.
"Ok, Alastor, ferma immediatamente questa merda!" urla, mettendosi a braccia aperte davanti al televisore.
"ππ π‘ππ£πππΜ, ππ π©π¦ππππ πππ£π ?!? ππ πππππ πππ§π ππππ π£π ππ£π£ππ§ππ£π... ππππ , π§πππ? ππ£π πππ π€π ππππππ πππππ π..."
"BASTA!" tuona Vox.
Dal suo schermo parte un lampo azzurro che lo circonda crepitando, e si propaga in un'onda d'urto che spegne non solo il televisore su cui Alastor stava proiettando il video, ma anche tutti gli schermi del suo centro di controllo.
Per un attimo la stanza è inondata da un fastidioso silenzio e dall'odore di ozono e gomma bruciata che ormai Alastor ha imparato a conoscere così bene.
Il Demone della Radio fissa soddisfatto lo schermo blu di Vox su cui si susseguono diversi messaggi di riavvio, e aspetta che i suoi lineamenti confusi ricompaiano sullo schermo prima di continuare ad infierire con un ghigno soddisfatto a distendergli le labbra.
"ππ ππππππ§π ππ π€πΜ π₯πππ₯π πππ π₯π π€ππ π£πππ π₯π₯π π π½ππππΌβπΌ ππ π₯π¦π π‘π£π π₯ππ₯π₯π ππ π‘π ππ§ππ£ππ πππ₯π₯π π₯π£ππ§ππ€π₯ππ£π ππ ππ... ππ π?!?" mormora, portando una mano in mezzo al petto con fare teatrale.
"Come hai avuto quel video?" ringhia Vox in un sibilo gracchiante pieno di scariche statiche, mentre si avvicina minacciosamente ad Alastor.
"ππππ£ππ₯π π€πππ£ππ₯π¦ππππ ..." risponde pacato Alastor, senza sembrare minimamente intimidito.
"Esiste un'unica copia di quel file nel MIO archivio personale. Nemmeno Velvette ce l'ha." ringhia ancora Vox avvicinando lo schermo a pochi centimetri dalla faccia di Alastor "Come. Hai. Fatto. Ad. Averlo."
Nemmeno l'espressione rabbiosa e gli occhi infuocati, o il rivolo rosso di bava che esce dalla sua bocca, sembrano scalfire minimamente la calma pacatezza di Alastor.
"πΈππππ πππ , ππ π π‘π π€π€π π£ππ§ππππ£π ππ πππ ππ ππ₯π. ππ π‘π π€π€π πππ£π₯π πππ πΜ πππΜ π€π₯ππ₯π π€πππ§ππ₯π π€π¦ ππ π©π₯πππ£ππ ππ π¦π ππππ π¦ππ₯ π‘π£π π₯ππ₯π₯π , π ππ π€π¦π π‘π¦πππππππ«ππ ππ πΜ π‘π£π ππ£πππππ₯π π₯π£π π¦π'π π£π ππ€ππ₯π₯π. πΈ ππππ πππ ππ ππ π ππππ¦πππ π₯π¦π₯π₯π , πππ₯π¦π£ππππππ₯π."
Vox si accascia nuovamente sul divano, le mani intrecciate tra le ginocchia e lo schermo chino, un'espressione sconsolata e glitchata che deturpa i suoi lineamenti.
Dai suoi altoparlanti esce solo un basso sibilo di assenza di segnale.
"ππππππππ πππ π₯π¦ ππ π π§π ππππ πππ π§ππππ π‘π¦πππππππ₯π , ππππ ππππ?" Alastor continua a infierire mentre cammina avanti e indietro sul soffice tappeto pregiato "πππ£ππππ ππ π£π π§πππ πππ ππππ€! βπ π π€π ππ ππ π₯π¦π ππππππππ π‘π¦ππππππ ππ π£ππ€π¦ππ₯ππ£ππππ ππ£π£πππππππππππππ₯π ππππππππππ₯π, ππ πππππ π’π¦ππππ ππ ππππ§ππ₯π₯π. βππ£ ππ π π‘ππ£πππ£π πππ π₯π¦π ππ¦π π§π π£ππππ«π«π , ππππππ₯πππ , πππ, π‘ππ£ π’π¦πππ₯π πππ ππ πππ‘π£ππ§ππ«ππ ππ πππππππ₯π ππ£πππππ, ππ π π€π ππ π€πππ¦π£π πππ ππ‘π‘π£ππ«π«ππ£ππππ ππ π§ππππ£π ππ π€π¦π π£ππππ«π«π π ππ π€π¦π π€π πππ ππ ππ₯π₯πππππππππ₯π ππ π€πΜ πππ₯πππ π β ππ ππ€πππ₯πππ ππ π‘ππ£π ππ β βπΌβππΌβππ."
"Cosa cazzo vuoi?" si arrende Vox, il tono basso e sconsolato che esce dai suoi altoparlanti mentre solleva lo schermo verso Alastor.
"πππ ππ π€π¦ππππ π‘ππππππ π‘πππππ Μ..." minimizza il Demone della Radio "πΈππ«π, π π‘πππ€ππ£ππ ππππ, π€π πππΜ πππ ππ ππππ ππ π‘πππ₯ππ£π Μ ππ ππ§ππ£ π€π‘π£ππππ₯π π’π¦ππ€π₯π πππ₯ππ£ππππ π€π¦πππ¦ππππ₯π π‘ππ£ ππ π€πΜ π‘π ππ . ππ πππ ππ π§π¦π π πππ£π? π½π π£π€π π€π₯ππ£π πππ'ππ π₯ππ ππ π€π₯π πππππππ πππ§πππ₯ππ£π π€πππ₯πππππ₯πππ."
Vox lo fissa, in attesa.
"ππ ππππ πππ ππππππ₯πππ π€π₯π£ππππ ππ ππ ππ₯π£ππ₯π₯π ππ πΈππππ π»π¦π€π₯!"
Vox si alza in piedi e comincia a sbraitare gesticolando come un invasato "Ma sei impazzito? Val non lo farΓ mai!"
"ππ ππ π€πππ¦π£π πππ ππ π€ππ£ππ ππ ππ₯π ππ ππ§ππππππ₯π ππ π‘π£π π‘π π€ππ₯π ..."
"E come cazzo faccio?" piagnucola rivolgendo ad Alastor uno sguardo implorante.
"βπ π ππ ππ ππ π‘ππ¦Μ π‘ππππππ ππππ. ππ ππ π πΜ π¦π π‘π£π πππππ πππ ..."
"Alastor, ragiona. A parte quel piccolo dettaglio dell'anima, Angel Γ¨ felice di essere una star. Lui ama girare i film di Valentino..."
"βπ πππ π£ππ ππ π π₯π." ammette, e poi continua "πππππ₯π₯π, ππππππ₯πππ ππ π§π£πΜ π€π₯π£ππππππ£π ππ π€π¦π ππππ ππππ π‘ππ₯π₯π π π£ππ€π₯ππ₯π¦ππ£π ππ πΈππππ ππ π€π¦π πππππ. π»π π‘π πππππΜ, πππ πππ£πΜ π¦π ππ ππ₯π£ππ₯π₯π π§ππ£π π π‘π£π π‘π£ππ , ππ π π€π₯ππ‘πππππ , πππ£ππ π π’π¦πππ₯'πππ₯π£π . ππ ππ πππ€π πππ ππ πππ¦π₯π π‘ππ£ π’π¦ππππ , π‘π π€π€π ππ π£πππ£πππ πππΜ π¦ππ ππ π«π«π πππ ππ ππ₯π£ππ₯π₯π πππ ππ¦π ππ π§π£πΜ π€π ππ πππ£πππ£π." fa un gesto svolazzante con la mano "πΌ π‘π π ππ π πππ£π πππ ππ π π€π ππ πππππ£π π€π ..."
Vox sembra di nuovo glitchato in un'espressione vacua e crepitante di scariche statiche.
"πΈπ... π¦π'π¦ππ₯πππ ππ π€π¦ππππ. ππππππ₯πππ ππ π ππ π§π£πΜ ππΈπ βππΜ π¦π€ππ£π π π€π¦π π πππ£π ππ ππ ππ π πΈππππ. πΈππ₯π£πππππ₯π ππΌ ππΈ ππΌπ»βπΌππΌ βπβ ππΌ!" conclude Alastor deformandosi per un istante nella sua forma demoniaca.
Vox sussulta e sembra finalmente riprendersi.
Comincia a camminare in tondo sul tappeto, le mani strette dietro la schiena e lo schermo che alterna espressioni di rabbia a smorfie di profondo sconforto.
"D'accordo." mormora, infine, fermandosi proprio di fronte ad Alastor "Ma almeno toglimi una curiositΓ ..."
"βπ π ππ£πππ πππ π₯π¦ π€ππ πππππ π‘π π€ππ«ππ ππ ππ πππππππ£ππ πππππ₯π..."
"...ti sei innamorato di Angel?!?" continua Vox ignorando il commento di Alastor.
La domanda Γ¨ talmente inaspettata che Alastor si blocca e fissa lo schermo di Vox per un lungo istante.
Gli occhi del Demone della Televisione sono grandi e tristi, la sua espressione Γ¨ lo specchio dell'infelicitΓ che non cerca nemmeno di dissimulare mentre continua a parlare.
"Hai usato la nostra parola segreta..." piagnucola e poi il tono si alza in un singhiozzo isterico "Hai usato la NOSTRA FOTTUTISSIMA PAROLA SEGRETA!"
"ππ ππ πππΜ π€π‘πππππ₯π πππ..."
"Porca troia Alastor! Siamo qui da piΓΉ di settant'anni e non l'hai mai usata una volta! Ci siamo incontrati e scontrati decine di volte ma non hai mai fatto menzione a Bourbon Street! MAI!" e poi abbassa il tono ad un piagnucolio sofferente "Sono perfino arrivato a pensare che te lo fossi dimenticato..."
"βπ π π‘π π₯π£ππ πππ ππππππ₯ππππ£ππ ..." mormora Alastor, e il suo tono Γ¨ cosΓ¬ basso e dolce che Vox resta congelato per un istante in un'espressione di puro stupore.
"...π ππ ππ¦ππ’π¦π, ππ . βπ π π€π ππ ππππππ π£ππ₯π ππ πΈππππ π»π¦π€π₯. βπ π π€π ππ ππππππ π£ππ₯π ππ πππ€π€π¦ππ . βπ π ππ£πππ πππ π‘π π₯π£ππ πππ ππππππ π£ππ£ππ ππ πππ€π€π¦ππ ππ π πππ πππ€π , ππ..."
Una luce sembra accendersi negli occhi di Vox per un istante e si blocca, tutto il suo corpo congelato in un curioso e grottesco fermoimmagine, intrappolato nella spasmodica attesa di quelle parole che ha sempre sperato di sentire uscire dalle labbra di Alastor.
Ma ancora una volta deve arrendersi alla realtΓ dei fatti.
"πΉπππ, πππ£ππ πππ π’π¦π πππππππ πππππ₯π . πΌΜ π€πππ‘π£π π¦π π‘πππππ£π πππ£π πππππ£π ππ π π₯π, ππ π πππ. ππ£π, π‘ππ£ ππ π£π₯ππ€ππ, ππππππ ππ π₯π¦π π€π₯π¦π‘πππ ππ¦ππ£πππ π πππ πππππ£ππ£π ππ πππ π‘π£ππ«ππ π€π ππ πππππ π£ππ₯π π£π."
Alastor si incammina con passo lento ma sicuro verso la porta. Ruota la maniglia e poi si volta per dare un'ultima occhiata a Vox.
"ππ ππ ππ πππ π‘ππ£π ππ πππ π’π¦ππ π§ππππ π§ππ£π£πΜ ππππππππ₯π πππππππ₯ππ§πππππ₯π."
Vox fa un cenno con la testa, ancora troppo sconvolto per dire qualsiasi cosa mentre Alastor si richiude la porta alle spalle.
β οΈβ₯οΈ
NOTA DELL'AUTRICE
Se volete scoprire perchΓ© Vox si glitcha alle parole "Bourbon Street"... andate a leggere lo spinoff di questa storia che trovate sul mio profilo: Γ¨ una RadioStatic che mi ha tormentata dopo aver scritto questo capitolo, fino a che non l'ho messa nero su bianco.
Spero che vi piaccia.
Io ho adorato scriverla!!!!
β€οΈβ€οΈβ€οΈβ€οΈ
Raven
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