Questo ristorante è bellissimo, non l'avevo mai visto prima. È tranquillo e per essere la vigilia di Natale non c'è nessuno. Siamo seduti uno di fronte all'altra ad un tavolo vicino alla finestra, é bel tempo ma fa abbastanza freddo.
Continuiamo a ridere e a scambiarci sorrisi, si sta davvero bene con lui. La sua ragazza l'ha lasciato da poco, non so come abbia fatto.

Quando usciamo dal ristorante sono circa le 14.30, decidiamo di andare a fare una passeggiata.
"Allora? Parlami un po' di te" dice timidamente.
"Sono nata a Torino, 19 anni fa. Sono figlia unica, ho un cane che si chiama Simba e l'anno prossimo frequenteró la facoltá di veterinaria"
"Anche io amo gli animali, mi é dispiaciuto infatti non poter andare all'universitá per via del calcio. Avrei scelto veterinaria come te"
Coincidenze?
"Ora é il tuo turno, raccontami qualcosa su di te" dico incuriosita
"Su di me non c'è molto da dire: vengo dall'Argentina ma vivo vicino Torino e ho due fratelli. Vorrei anche io un cane ma con il mio lavoro non é facile"
Paulo è proprio come lo immaginavo: un ragazzo semplice, dolce e gentile. Devo essere sincera, sta iniziando a piacermi davvero.

Guardo l'orario e sono già le cinque, come passa velocemente il tempo con lui.
"Paulo...ora devo proprio andare, ho un appuntamento"
"Con un altro ragazzo?!" Chiede lui sgranando gli occhi
"No no, con mia madre" lo rassicuro
"Non mi sarei stupito se avessi avuto un appuntamento con un altro ragazzo eh, intendiamoci. Peró mi sarebbe un po' dispiaciuto"
Questa giornata migliora di minuto in minuto.
"Ora, se sei d'accordo, ti riporto a casa"
"Grazie" sorrido

Arriviamo davanti al portone di casa mia.
"Grazie mille per oggi, sono stata davvero benissimo"
"Non dirlo a me" risponde lui con un sorrisino.
Io, timidamente, gli sorrido ed entro in casa.
Questo é stato il giorno piú bello della mia vita.
Mi lancio sul letto a pancia in su, non riesco ancora a credere a quello che è successo oggi, mi sembra di sognare.