Capitolo 50
I giorni passano lentamente,domani dopo un'immensa settimana di pianti,di giornate buie e di litigi con mia madre ritorno a scuola.
Oggi Caro è venuta a casa mia per sapere come sto,passa ogni giorno,la nostalgia di mio padre la sente anche lei,lei più di tutti i miei amici.
Loro ridevano,scherzavano,ma soprattutto si volevano bene,per papà Carolina era una sua seconda figlia che non ha mai avuto.
"Ehi amore mio come va oggi?"dice con voce stanca.
"Come ieri"rispondo sempre così dal funerale.
Ogni giorno che passa è uguale.
"Immagino,ma rialzati Ale,non puoi vivere la vita così,lui non voleva che tu fossi triste,e..e non voleva neanche vederti così,quindi ora rialzati,perché sennò non c'è la farai più"dice con il volto rigato di lacrime.
"Caro lui era il mio tutto"dico
"E ora è il tuo tutto che dura l'infinito!"dice per poi uscire dalla camera.
Dopo un pó sento delle voci in salotto quindi decido di scendere piano piano le scale per sentire meglio quelle voci.
Sono mamma e Carolina che parlano di me.
"Capisco,ma il trauma è molto,Nick era tutto per lei"dice mamma
"Non è più la vecchia Alessia,e se non succederà qualcosa adesso,anche questione di due giorni non si riprenderá piu!"dice dolcemente Carolina.
"Non so che farle!"dice la mamma
"Neanche io"dice Caro
"Cameron?come sta?"chiede mia madre.
"Cam sta meglio,ovvio lui è stato più male di tutti,perché era lì presente,e la cosa che lo tortura è che non è riuscito a prendere Luke."dice Caro.
Non riesco più a sentire,vado in camera mia e piango.
Perchè??
Perchè?!!!!
Il giorno dopo
"Buongiorno dormigliona"dice mamma
"Buongiorno mamma"dico tristemente
"Vuoi del tè caldo??"dice
"Si grazie"rispondo prendendo la bustina del tè.
Fisso il posto di fianco al mio,il posto che era del capo famiglia vuoto.
Mi mordo la lingua per non piangere o urlare,anche se la voglia è molta.
Il tragitto da casa a scuola sembra non finire più,l'odore della macchina di mio padre è molto familiare,come se lui fosse ancora qui di fianco a me.
"A dopo Ale"dice mamma
"A dopo"dico
Appena scesa dalla macchina ci sono molti gruppi di ragazze che mi guardano,altre che mi sorridono dolcemente,altre ancora che si parlano all'orecchio guardandomi.
Entro finalmente in classe e mi metto in prima fila non ho voglia di accendere il cellulare e ascoltare musica.
La campanella suona e il mio gruppo di amici entra in classe.
Cam si siede vicino a me.
"Ehi piccola,mi sei mancata"dice e mi bacia.
Ricambio il bacio e ci stacchiamo.
Lo guardo e mi ritornano i mente i momenti di quel giorno,quel fottuto giorno che Cameron corre verso Luke e io ho tra le braccia mio padre che lottava tra la vita e la morte.
"Vieni a casa con me?"mi chiede Cameron
Annuisco
"Sono contento di rivederti"dice in macchina.
"Anche io Cam"rispondo.
Arrivati a casa mi toglie il giubbetto e la cartella mentre mi bacia,mi bacia con foga,mi butta sul divano e ci ritroviamo nudi,prende un preservativo dalla tasca dei jeans e mi guarda come per chiedermi il consenso,io annuisco gemendo e mordicchiandogli il collo.
Entra in me e devo dire che mi è mancato proprio.
"Ti amo Dallas"
"Ti amo piccola"
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro