63
Oggi giornata negativa.
A Cameron arrivó una chiamata.
Era di sua madre.
Dopo tanto tempo finalmente aveva preso il coraggio di chiamare suo figlio Cameron.
Oggi stesso partiamo per l'Italia,per andare a trovarla.
Cameron era molto preoccupato,infatti io l'ho forzato ad andare.
Ci stiamo preparando le valigie dato che facciamo tutto all'ultimo.
"Piccola,hai preso tutti i vestiti?"
"Si Cam"
"Le medicine?"
"Si Cam"
"Gli spazzolini?"
"Che cojoni Cam"dico ridendo.
Gli metto le braccia attorno al collo e lui si rilassa lasciando un sospiro.
"Calmati,l'Italia ti piacerà,ci sono andata molte volte da piccola"lo consolo.
"E poi ci sono io con te"dico dolcemente.
Mi sfiora le labbra e dice "lo so"e le appoggia sulle mie.
In aereoporto.
Abbiamo imbarcato i bagagli.
Stiamo proprio adesso entrando in aereo.
Io mi metto dalla parte del finestrino.
Cameron vicino a me,e vicino a lui un signore abbastanza anziano.
Iniziamo a decollare e io rimango incantata dal bellissimo paesaggio al tramonto.
Il signore posto vicino a Cam si è addormentato,e russa come un orso.
Cameron si sta lamentando del suo fiato puzzolente.
"Cazzo"impreca ancora una volta.
"Cam ma se vuoi facciamo cambio di posto."dico io.
"No,ti sveniresti"commenta lui.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro