Sbuffò e tornò a controllare ASKfm, ormai odiava quel dannato social. Troppe persone false, quelle che inizialmente dicevano di tenerci a te al minimo sbaglio avrebbero sbandierato tutti i tuoi piccoli segreti su questa enorme piattaforma. Per non parlare degli anonimi che facevano domande scomode, quelli che chiedevano foto del fisico e così dicendo il tutto si trasformava in un grande interrogatorio pieno di persone che si nascondevano dietro ad un anonimo per l'imbarazzo. Per l'ennesima volta il suo telefonino iniziò a squillare ripetutamente in segno di notifica.

Hai ricevuto una nuova domanda.
"Hey sei davvero bellissima!"

"Grazie, anche se non penso la stessa cosa." Rispose divertita.

Michelle chiuse l'applicazione e prese l'iniziativa di fare gli esercizi di algebra per il giorno dopo. Non riusciva a mantenere la concentrazione, così iniziò a mordicchiare la parte posteriore della matita. Era difficile per lei pensare ad una sola cosa. Una volta ottenuti scarsi risultati, si alzò di scatto dalla grande sedia su cui era seduta e si diresse verso la credenza. Decise di preparare un the caldo, che mise sul fuoco dopo aver preso l'acqua. Una volta preparato, portò una tazza davanti a sé aspettando il suono di quel affare metallico. Versò con cautela l'acqua e immerse al suo interno una bustina rosa. L'acqua cambiò subito colore, diventando scura, quasi porpora. Aggiunse al liquido una bustina di zucchero e agitò il piccolo cucchiaio.

Decise di ritornare nella sua camera, lasciandosi cadere sul letto che riempiva quella piccola stanza. Portò le gambe al petto e bevve un sorso di quella bevanda calda. Ad un tratto un rumore riempì quelle quattro pareti color pastello facendola sobbalzare. La vibrazione proveniva dal lato opposto del letto e una volta che prese il telefonino, fece scorrere con il dito in modo da vedere di che cosa si trattasse. La sua attenzione si spostò su ask, quando capì di aver ricevuto una nuova domanda.  

"Scrivimi, anche solo per sbaglio, per litigare, magari per un consiglio, per quello che vuoi, ma scrivimi."