@cryssgirl96: #askher @ellanorwich15 hai trovato i vestiti nei cassonetti in fondo alla strada o al negozio di seconda mano dei poveri?

Ella bloccò il telefono.

Perché dovevano trattarla così? Che motivo avevano? Lei se ne stava in disparte, tranquilla tra i suoi libri e la sua musica nelle orecchie, senza far torto a nessuno.

Qualche ora dopo, diede di nuovo un'occhiata alla schermata del social.

Diciassette persone avevano commentato. Avevano riso tutte.

Ella sentì le lacrime salire agli occhi.

Lei era troppo timida per chiedere alla madre i soldi per rinnovare il suo armadio, ma una vocina nella sua testa le suggeriva che l'unica soluzione per uscire da quell'etichetta era farsi coraggio e cambiare davvero vestiti.

I jeans stinti che indossava di solito non davano di certo l'impressione di capi nuovi e firmati, le magliette anonime che la caratterizzavano erano di per sé volti a togliere ogni traccia di carattere personale e originalità.

Ella pensò con invidia al corpo snello e tonico di Crystal. Avrebbe tanto voluto avere un corpo come quello, di certo la sua autostima ne avrebbe giovato.

Tornò a guardare se stessa: il suo busto era circondato da uno strato di grasso percepibile, seppur non troppo eccessivo, le sue braccia erano più grosse di quello che avrebbe voluto e le sue gambe erano praticamente strizzate nella tuta che aveva indosso.

La parte peggiore veniva guardando il viso. Odiava quelle guance così inutilmente paffute e la sensazione che le sue dita affondassero lievemente se circondavano il collo. Ma più di tutto odiava quei minuscoli brufoletti che spuntavano qua e là sulla pelle. Li odiava a morte.

Avrebbe voluto essere bella. Lo avrebbe voluto per se stessa. Non aveva bisogno di dimostrare a nessuno che lo era, voleva solo sentirsi a proprio agio con il proprio aspetto fisico.

@ellanorwich15: @cryssgirl96 non frugo nell'immondizia né prendo i vestiti di seconda mano, lasciami in pace