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Capitolo 4

Skypov's

Mi sveglio con il mal di collo. Ieri sera dopo che Hailey mi haraccontato di Debrah ci siamo messe a guardare un po' ditelevisione e ci siamo addormentate. L'unica cosa che non mi quadraè perché lei non è qui con me. Ieri sera c'era e ora non lavedo. Ho gli occhi socchiusi. Sono appoggiata a qualcosa di caldo chesi muove. È una sensazione abbastanza piacevole, cerco di muovermima qualcosa mi blocca. Alzo gli occhi e mi trovo attaccata al pettodi Killian. Ha una maglietta corta di colore blu notte e deipantaloni lunghi grigi.

Labocca è semiaperta e ha la faccia serena. Come siamo finiti così?Guardo cosa mi blocca e vedo che il suo braccio è avvolto intornoalla mia vita, coperta da un panno rosso. Riappoggio la testa controil suo petto e mi rilasso. Odio essere troppo a contatto con personeche non conosco. Sarà l'ultima volta che mi accadrà una cosa delgenere.

Dopodieci minuti sento il suo corpo muoversi. Si sta svegliando. Decidodi fingere di stare dormire, mio fratello dice che sono una bravaattrice. Il suo petto continua ad alzarsi ed abbassarsi in modoregolare.

Quandocerca di togliere la mano faccio finta di lamentarmi, così lui lalascia lì. Che cavolo mi prende?

«Skyler.» sussurra cercando di svegliarmi. Almeno so che c'è cascato.Dovrei andare a Broadway per fare dei casting, magari divento famosa.

«Mmm...»mugolo.

«Dobbiamoalzarci. Devo portarti all'università. » mi ricorda. Annuiscocontro il suo petto. Come mai sto così bene contro di lui?

«Okay.» mormoro.

«Tiporto di sopra? » annuisco, senza pensarci. Non ho voglia di fare lescale. Lo sento staccarsi da me per poi mettere le sue mani sotto lemie gambe e dietro la schiena. Mi appoggio contro di lui e porto unamano dietro il suo collo.

«Chesta succedendo? » chiede la voce della madre di Killian.

«Laporto di sopra. Si è addormentata con Hailey sul divano e si staancora svegliando. » spiega il ragazzo.

«Okay,portala in bagno e dalle i suoi vestiti. » ma perché non ho unamamma simile? Così premurosa e dolce con le persone che non conosce.

«Simamma. »

Saliamole scale fino a quando non apre la porta con il piede. Mi appoggiaper terra, quando tocco con i piedi il cemento del pavimento sussultoma rimango attaccata a Kill.

«Devoaiutarti? » chiede a bassa voce.

«No,penso di farcela. » mi guardo in torno per poi staccare la presa dalsuo collo. Lui si gira e se ne va lasciandomi da sola.

Milavo e mi pettino. Mi sono dimenticata di chiedergli per i mieivestiti di ieri sera, così mi metto l'intimo ed esco con unasalvietta intorno al collo.

Vadonella stanza degli ospiti e inizio a mettermi i pantaloni. Non miaccorgo che la porta si apre ed entra una testa con i capellimarroni.

«Buongiorno.» dice Hailey.

«'Giorno.» rispondo cercando di nascondere la schiena. Nessuno, tranne la miafamiglia, l'ha mai vista. Tranne le mie Caroline e Max., loro sannotutto di me.

«Cos'hainella schiena? » Chiede entrando.

«Niente.» mento.

«Nonè vero! Ci sono quei segni strani. » Cavolo ha visto parecchio.

«Nondevi dire a nessuno di quello che hai appena visto. »

«Okay,posso sapere che ti è successo? » annuisco controvoglia, ormai havisto. Non posso più mentire così mi giro, facendogli vederel'orrore che ho.

«Sonodelle cicatrici che mi sono procurata da piccola. Niente di grave. »spiego. Con una mano ne tocca una provocandomi un sussulto. Non famale, non più, ma la sua mano fredda a contatto con la schiena mifanno rivivere quei momenti. Dove la mamma, Zake e Sean mi curavanole ferite.

«Chiè stato? » domanda, ingenuamente.

«Nessunodi importante. » rispondo facendole un sorriso.

«Tiha fatto molto male? » chiede triste.

«Si.»

«Midispiace. » sussurra.

«Nondevi. Sto bene. » la tranquillizzo. È la prima persona che sipreoccupa di me non conoscendomi. «Però tuo fratello non devesaperlo. Se lo scoprisse sarebbe la mia fine. » cerco di scherzare.

«Puoicontare su di me. » finisco di vestirmi e mi faccio accompagnare daHay al piano terra. Killian mi sta aspettando con il mio cappello inmano.

«Tiera caduto. » dice. Lo prendo e me lo metto in testa, sorridendogli.Poi mi giro verso Eleonor e Hay che mi stanno fissando. La prima haun sorriso felice, caldo mentre la seconda fa un sorriso per nonscoppiare in lacrime. Dovevo aspettarmelo.

Miavvicino a lei e le sussurro: «Non devi pensarci, ora sto bene esono al sicuro. Ti lascio il mio numero di telefono se voi chiamarmi,okay? » lei annuisci e mi abbraccia. Mi da il suo telefono e io cimetto dentro il mio numero.

Migiro verso sua madre.

«Grazieper l'ospitalità. »

«Masecondo te! Sono felice di averti conosciuta. Avrei voluto che miomarito ti avesse visto e anche Roy. Sarà per la prossima volta.»anche lei mi abbraccia e mi viene in mente che la mi mamma non mi hamai abbracciato così.

«Graziemille Cloe per ieri sera e per il latte e cannella. »

«Sifiguri signorina. È stato un piacere per me. »

Killiansi mette in mezzo prendendomi per la mano.

«Okay,non sta andando in guerra, torna a scuola. Se proprio la volete cosìtanto da mettervi a piangere ve la riporto.» dice scherzando,alzando gli occhi.

«Certoche ce l'ha riporti. A presto mia cara. » mi saluta Eleonor.

Sorridoe esco dalla porta mano nella mano con Killian.

«Cosahai detto a mia sorella? Sembrava sul punto di piangere. » domandacercando di mettere in moto la macchina.

«Niente.Cose da donne. » svio la conversazione.

«Piacia tutti lo sai? »

«Nemmenola mia famiglia sarebbe stata così calorosa. » commento.

«Nonè vero. » dice lui continuando a tenere gli occhi sulla strada.

«Credimi,è così. » E con questo chiudo l'argomento "famiglia".

***

Arriviamoall'università intorno alle undici. Saluto velocemente Killian evado verso camera mia. Quando apro vedo che Debrah è già in piedi.Ha i capelli chiusi in una coda e sta cercando di truccarsi. Indossauna camicia da notte rosa e un accappatoio verde. Pessimo abbinamentod colore.

«Dovesei stata? » chiede, con tono scontroso.

«Hodormito fuori. Non ti interessa comunque. »

«Siche mi interessa visto che le tue amiche mi hanno fatto venire latesta quadrata a forza di domande. »

Qualcunobussa alla porta in quel momento. Vado ad aprire e due braccia misaltano addosso.

«Doveeri finita! Ero così preoccupata! Mi sono svegliata e Ivon mi hadetto che ero ubriaca marcia e che mi aveva accompagnato un ragazzo etra parentesi, ho dovuto controllare che non fossi nuda o quasi! Saiche i miei si suiciderebbero se scoprissero che ho perso la verginitàcon uno sconosciuto, all'università mentre ero ubriaca. Per nonparlare delle protezioni!! Ma questa è un'altra storia, poi sonovenuta da te e c'era la tua compagna- lancia un'occhiataccia aDebrah- che ci ha detto che non eri tornata nella notte. Pensavo cheun ragazzo ti avesse portato a letto come ho temuto per me! » dicela rossa senza prende respiro.

«Tranquilla.Dopo da festa sono andata in un pub. Ho chiamato Jeremy perchiedergli di venire ma al posto suo è venuto Douglas. Ho litigatocon lui e poi sono andata a dormire a casa di una ragazza che hoconosciuto ieri sera. » spiego.

«Miha fatto prendere un infarto. Ho chiamato persino tuo fratello ed èandato quasi fuori di testa. Appena ho capito che non lo sapeva hodetto che era uno scherzo, perché stiamo giocando ad obbligo everità e mi è toccata questa penitenza. » dice ridendo.

«Nondovevi! Sai come si comporta quando è spaventato. Vieni usciamo dispiego tutto. » le dico prendendola per il braccio.

«Selo fai solo perché ci sono io non preoccuparti, devo uscire conKill, Erik e le mia BFF. » dice Debrah mettendosi il rossetto rosso.

«Okay.» rispondo. Avrei preferito uscire ma non so come reagirà Carolinequando lo saprà.

Inquel momento la porta si apre e una testa bionda sbuca da fuori.

«Oddiosei qui! Io e Jeremy ti abbiamo cercato ovunque. Pensavamo che tiavesse addirittura rapita Douglas! » dice urlando.

«Hofatto king boxing per paio di anni, so come difendermi. » migiustifico. Solo perché sono magra non vuol dire che non sodifendermi da sola. Non ho bisogno del principe azzurro.

Debrahesce dalla camera sbattendo la porta. Ovviamente tutte e tre siamostupite per il fatto che non ci abbia detto nemmeno un Ciao.Riccona maleducata.

«Hail ciclo. » la prende in giro Max, ridendo. Io e Caroline ci uniamoa lei.

«Puòdarsi, allora ieri sera è successo una cosa pazzesca! » dico perpoi bloccarmi, lasciandole con la bocca aperta e la faccia dastupide.

«Celo vuoi raccontare? Non so perché ma ho una strana sensazione checentra Murder! » dice sicura, Caroline. Annuisco e le faccio unghigno benigno.

«Macentra anche Douglas, ieri ha usato il telefono di mio fratello persapere dove sei. » si intromette Max.

«Si,ma lasciatemi spiegare senza interrompermi! » dico ridendo. Lorosorridono colpevoli e alzano le mani in segno di resa.

«Ierisera dopo la festa sono andata in un pub. Ho bevuto un po' e dopoho mandato un messaggio a Jeremy per chiedergli di venire a prendermiperché non mi andava di andare in giro da sola. Mi risponde a tuttii messaggi e quando penso che sia lui mi trovo davanti Douglas escopro che ha risposto sempre lui, dopo poco è arrivato ancheKillian e ha cercato di proteggermi ma alla fine ho fatto il culo aDouglas senza il suo aiuto. Quando ci siamo incamminati per tornareall'università abbiamo scoperto che il cancello a quell'ora ègià chiuso così sono andata a casa sua. » dico senza fermarmi unsecondo.

«Eche è successo? Vi siete baciati? Lo avete fatto? » chiedeCaroline, speranzosa.

«Masecondo te! Non vendo il mio corpo per così poco! » rispondotirandole un cuscino in faccia. «Lasciami finire e capisci tutto.Non è successo niente. Ho fatto amicizia con sua sorella e poi misono addormentata sul divano solo che al mattino mi sono svegliatatra le braccia di Killian e non so come ho fatto. Non mi ricordo cosaè successo in quel momento! E per di più sua madre vuole che tornoda loro perché suo marito non c'era. »

«Cavolo,ti vuole come futura moglie di suo figlio. » scherza Caroline.

«Speroche tu stia scherzando! Non mi metterei mai con lui, anche se suamadre è la famosa stilista Davis! Ti rendi conto! » prendo tra lemani il sottile braccio di Caroline e lo strattono dalla gioia.

«Tiimmagino di già in una villa, quella che ti regalerà quando visposerete e avrete tre bambini e, ovviamente, io e Max faremo leziette. Ti vedo già tra un paio d'anni. Il più grande sarà unmaschio con i capelli marroncino chiaro, la pelle chiara e occhi blu,la seconda sarà un femmina con i capelli neri come tuo fratello econ gli occhi verdi e l'ultimo avrà i capelli marroni scuro e gliocchi azzurri come te! Che bella famiglia. » dice la rossa facendogli occhioni dolci.

«Cheti sei fumata prima di venire qui? » domanda Max, ridendo come unapazza.

«Nienteè solo che penso che Killian sia perfetto per stare con lei. E poidovevi vedere come si guardavano, ho parlato con Sean e mi ha dettotutto, quindi non mentirmi. » ribatte.

«Nonera nelle mie intenzioni. » mi giustifico.

«Voglio uscire, che ne dite di andare al lago. Non è lontano daqui e i ragazzi dell'università danno una festa di benvenuto.Niente a che vedere con la festa di ieri. » propone Max cambiandodiscorso.

Sia ioche Caroline annuiamo e ci prepariamo per uscire.

Mimetto una camicetta bianca che, secondo la rossa e la bionda, mivalorizza il seno e dei jeans strappati neri, con le paperine aipiedi. Sono anni che non le metto più. L'ultima volta che le hotirate fuori dalla scatola è stato quando sono andata a lezione diballo.

Facevodanza ma ormai ho perso tutta la voglia che ci mettevo prima. Io e leragazze ballavamo in una piccola via del Bronx e i ragazzi giocavanoa basket o andavano sullo skate. Amavo la mia vita e ora andandoall'università mi sembra essere cambiata totalmente.

Maxentra nella stanza già pronta. Indossa una maglietta viola, deipantaloni a vita alta e le avance blu ai piedi. In testa ha uncapellino al contrario. È molto sportiva.

Dopopoco entra anche la rossa con un vestito intero, nero. Due spallinereggono la parte alta del vestito e degli shorts sono uniti al pezzosopra. Ai piedi indossa degli stivaletti scuri. Se volesse, potrebbefare la modella farebbe sicuramente successo. È una delle ragazzepiù carine dell'università, mentre nella nostra vecchia scuolaera la più bella ma non si era mai vantata e questo va a suo favore. Dicono che se una ragazza si sminuisce diventa, agli occhi deiragazzi, più attraente; mentre se invece di dai delle arie molti didanno della "ragazza che se la tira". Io non sono mairientrata in nessuna delle due categorie. Non mi vantavo del mioaspetto, per colpa delle cicatrici, ma nemmeno mi sminuivo. Non mi èmai interessato della popolarità o di quello che la gente pensava opensa di me. Io sono quella che sono e se non vado bene non èproblema mio.

«Sky,tesoro, sei uno schianto! Non vedo l'ora di vedere la faccia diKillian quando ti vedrà! » mi blocco subito.

«Cosastai dicendo, Caroline? »

«Ops!Non ti ho detto che ci saranno tutti i ragazzi dell'università? »domando, imbarazzata.

Prendola mia mano e me la sbatto forte contro la fronte, fino a che noninizio a sentire un lieve intenso dolore pulsarmi al centro.

«Nonpreoccuparti. Tanto ci siamo noi. Nessuno si avvicinerà a te. Maxpreparati, faremo le bodyguard! » scherza la rossa.

Maxscuote la testa contrariata. Sono pienamente d'accordo con lei.

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