La domenica passo abbastanza tranquilla per gli studenti di Hogwarts dando così il passo al lunedì. Il primo giorno della settimana è sempre pesante, dopo due giorni di riposo nei quali se vuoi puoi dormire fino a tardi, ti pesa sempre doverti di nuovo svegliare presto, ma questo non era di certo un problema per la studentessa più brillante di Hogwarts. Hermione, quel giorno, si era svegliata come sempre in orario, si era fatta la sua doccia mattutina e poi si era rigorosamente vestita con la sua amata divisa, e come da routine, aveva svegliato le sue compagne di stanza, salutandole poi e dirigendosi verso la Sala Grande per la colazione. Si può dire però che non era come negli altri giorni, era piuttosto pensierosa per quello che Harry aveva raccontato a lei e Ron, li aveva detto che Silente gli aveva mostrato, nel pensatoio, il giorno in cui conobbe Tom Riddle. Li disse anche che in quel ricordo, Voldemort gli era sembrato un bambino così indifeso, solo, triste, cose che lo portarono a riflettere su come potesse essere accaduto che da un bambino innocente fosse poi diventato il mostro che ora era. Hermione era rimasta in silenzio pensando che effettivamente quel pensiero non fosse così sbagliato. Nessuno nasce cattivo, solitamente una persona diventa così perché in passato ha sofferto molto, perciò, forse....
Ron poi aveva interrotto i suoi pensieri dicendo che era ridicolo perché non era sempre così, aveva fatto un comparamento, senza accorgersi, tra Harry e Voldemort, dicendo che anche Harry aveva sofferto da quando era piccolo ma lui non era diventato cattivo, tutto il contrario!!!
Poi rendendosi conto della pecca che aveva fatto si era scusato con Harry dicendo che non era sua intenzione, che non lo aveva fatto apposta, Harry fortunatamente non se l'era presa ma aveva riflettuto sulle parole di Ron. Era vero, anche lui aveva sofferto molto ma non era diventato un mostro assetato di sangue e potere, si era poi ricordato dell'esperienza fatta al quinto anno,  quando Voldemort si era impossessato del suo corpo, lì aveva capito che se non era diventato come lui era grazie alle persone care che aveva, al loro affetto, al loro sostegno, come disse quella volta, lui aveva una cosa che Voldemort non aveva, e gli avrebbe protetti a costo della sua vita. Comunque queste furono cose che Harry pensò tra se, non disse niente ai suoi migliori amici, così come non gli disse neanche del compito che Silente gli diede, non ancora almeno, gli raccontò solo del pensatoio e niente altro ma Hermione aveva intuito che c'era dell'altro, conosceva bene Harry, ma non gli disse niente non voleva pressarlo. Passarono poi il resto della giornata tranquillamente, anche se Hermione era un po preoccupata per il suo amico, vedeva Harry pensieroso, turbato e forse capiva anche il perché ma nonostante tutto non gli disse niente, se da un lato pensava che quella cosa del pensatoio non fosse buono per Harry dall'altra capiva che era necessario, che se Silente gli voleva far vedere quei ricordi era per un perché fondamentale. Harry dove conoscere il suo nemico per poterlo sconfiggere. Comunque sia sperava solo che Harry non ne rimanesse troppo da quei ricordi
《Ciao》le disse una voce interrompendo i suoi pensieri, alzò gli occhi e vide che era Ginny, che tutta sorridente le si sedette di fronte
《Ciao 》le rispose sorridendo debolmente
《Cos'è quel muso lungo, è successo qualcosa??》le chiese Ginny preoccupata
《Oh no niente, è che ero sovrappensiero...tu invece, vedo che sei di buon umore》le disse Hermione cercando di spostare l'attenzione da sé
《Oh si, sono super felice!!》esclamò Ginny con un sorriso a trentadue denti e uno sguardo sognante
《Mi fa piacere...significa che le cose tra te e Dean vanno alla grande》le disse Hermione contenta per l'amica
《Si!! Vanno così bene che ho paura che da un momento all'altro qualcosa di brutto possa accadere...》disse Ginny
《Dai non dire così....vedrai che non succederà, tu gli piaci lui ti piace, non vedo perché qualcosa dovrebbe andare storto》le disse Hermione cercando di rassicurarla
《Hai ragione, non ce da essere negativi...ma adesso parliamo di te!!! Quando hai intenzione di trovarti un ragazzo??》le chiese Ginny con uno sguardo malizioso facendo arrossire leggermente Hermione
《Ginny!!! Lo sai come la penso...》
《Si tu sei venuta qui per studiare non per rimorchiare》lo disse con uno sguardo annoiato
《Ma questo non significa che devi barricarti dietro ai libri come una ossesa!!!》aggiunse guardandola con disapprovazione
《Insomma Ginny...non è colpa mia se mi piace molto studiare, inoltre non sono interessata a nessuno al momento》le disse Hermione abbassando lo sguardo verso la sua scodella di cereali e muovendone uno di qua e di là col cucchiaio, non era esattamente vero che non era interessata a nessuno, uno c'era in effetti, ma sapeva che lui non la vedeva allo stesso modo, per lui era unicamente un'amica nient'altro. Ginny però sapeva perfettamente che non era così
《Avanti dai smettila....so perfettamente che non è così, ma ci sono tanti altri ragazzi qui a scuola, ragazzi molto carini ai quali so che tu non potresti mai essere indifferente》le disse Ginny con un sorrisetto birichino
《Cosa stai cercando di dirmi??》le chiese Hermione alzando gli occhi verso l'amica insospettita
《Niente, sto solo cercando di spingerti ad uscire con qualcuno》
《E chi di grazia?? 》la interruppe Hermione
《Ginny ti prego dimmi che non hai fatto niente di quello che penso...》aggiunse visto che Ginny era rimasta in silenzio guardandola con fare innocente
《Perché, cosa pensi che avrei fatto??》le chiese con fare innocente
《Ginny lo sai!!》le disse Hermione seria in volto spingendola a buttare fuori il sacco
《Oh e va bene!!》sbuffò Ginny
《Un amico di Dean mi ha detto che sei molto carina e che le sarebbe piaciuto tanto uscire con te e visto che anche lui non è per niente male ho avuto l'idea di organizzarvi un'uscita che se vuoi possiamo farla anche in quattro...》disse tutto d'un fiato
《Che cosa!?! 》disse Hermione incredula con gli occhi sgranati, non poteva credere che Ginny l'avesse veramente fatto
《Dai Hermione non è la fine del mondo...》le disse Ginny cercando di rassicurarla
《Non è la fine del mondo!?! Ginny ma ti rendi conto di quello che hai fatto?? 》disse Hermione irritata
《Uffa Hermione la fai più tragica di quanto non sia...》sbuffò Ginny
《Ginny-》iniziò Hermione ma venne prontamente interrotta da Ginny
《Ascolta Hermione, l'ho fatto solo per te, te ne stai sempre rinchiusa con quei libri, un po d'aria fresca non ti farà male....》
《Io esco!!!》protestò Hermione
《Si, ma solo con Harry e Ron, e le vostre uscite non sono solo ed esclusivamente per divertirvi ma per parlare di cose strane tipo Voldemort e via dicendo》le disse Ginny guardandola come a sfidarla a contraddire, Hermione apri la bocca per controbattere ma poi la ricchiuse rendendosi conto che effettivamente era così
《Beh il fatto che in certi versi sia così non significa che non mi dia fastidio che combini queste cose alle mie spalle!!》le disse poi Hermione dopo alcuni minuti di silenzio, Ginny sbuffò per l'ennesima volta e poi disse
《Va bene, ok, ti ho già detto che mi dispiace-》
《Non l'hai detto》
《Ok mi dispiace!!! Ma volevo solo fare una cosa carina per te e visto che quel ragazzo non è male ho pensato di organizzare quel appuntamento...》disse Ginny dispiaciuta torturandosi le mani, Hermione rendendosi conto che l'amica lo aveva fatto con tutte le buone intenzioni, sospirò adolcendo lo sguardo, allungando poi una mano per prendere una delle sue è stringere leggermente
《Va bene Ginny, capisco che lo hai fatto con tutte le buone intenzioni ma per favore, promettimi che non organizzerai più niente alle mie spalle...》
《Ci proverò...》disse Ginny imbronciata per niente convinta, Hermione sospirò nuovamente alzando gli occhi al cielo capendo perfettamente che non l'avrebbe fatto
《Allora....》iniziò Ginny dopo alcuni istanti di silenzio
《Che cosa??》disse Hermione finendo di bere il suo succo di zucca, Ginny la guardo con uno sguardo eloquente facendo capire ad Hermione dove voleva andare a parare
《Ginny...》protestò debolmente
《Dai Hermione che ti costa!!!》insistette la rossa
《Mi costa il fatto che dovrei uscire con uno sconosciuto ecco cosa...》disse Hermione
《Non è uno sconosciuto, io lo conosco e anche Dean 》affermò la rossa
《Ah Ginny!!! Voi lo conoscete ma io no e questo basta per farlo essere uno sconosciuto per me...》sbuffò Hermione
《Dai Hermione non fare la difficile....》disse Ginny
《Non faccio la difficile》rispose la riccia, Ginny la guardò con un sopracciglio alzato.
Effettivamente stava facendo la difficile ma proprio non le andava di andare a quel appuntamento!!! Ma sapeva anche perfettamente che Ginny non l'avrebbe smesso di torturarla finché non avesse accettato e quindi rassegnata si decise a cedere, tanto ormai...
《Ok...》disse in uno sbuffo rassegnato vedendo il viso della rossa illuminarsi
《Vedrai non te ne pentirai!!!》esclamò Ginny contenta. Finita la colazione si alzarono per poi dirigersi ognuna nelle rispettive aule, ma intanto fecero la strada insieme
《Ma tu verrai con me!!! Non ho nessuna intenzione di stare tutto il pomeriggio con un ragazzo che nemmeno conosco!!》affermò Hermione
《Ok, non preoccuparti》disse Ginny alzando le mani come a difendersi.
Una volta raggiunta la classe di Hermione  le ragazze si fermarono un attimo fuori visto che c'era ancora del tempo
《Vorrei davvero sapere dove si sono cacciati Harry e Ron》disse Hermione un po infastidita, non gli aveva visti a colazione quindi era più che sicuro che si fossero svegliati tardi quei due
《Non so proprio dirtelo...vedrai che staranno arrivando》disse Ginny guardandosi intorno
《Uffa!! Glielo ripeto sempre di non restare svegli fino a tardi ma come sempre fanno di testa propria ed ecco poi le conseguenze!!!》disse Hermione indignata, quei due non impareranno mai
《Beh non puoi farci niente, purtroppo è così con loro....apropposito di Harry e Ron, tu ci vai alle selezioni oggi??》disse Ginny
《Mmmm...beh si, avevo pensato di passare, per vedere come ve la cavavate...》disse Hermione con un sorrisetto
《Bene!!! Allora ci vediamo alle selezioni, ti dirò lì gli svolti per l'appuntamento...》disse Ginny sorridendo divertita alla faccia entusiasta di Hermione
《Ok...a dopo》la salutòla riccia entrando poi in classe, cinque minuti dopo entrò anche il professor Rüf, dando poi inizio alle lezioni e dieci minuti dopo entrarono tutti affrettati Harry e Ron beccandosi un rimprovero e cinque punti in meno, Hermione gli guardò con rimprovero ma loro evitarlo accuratamente di guardare nella sua direzione mentre andavano a prendere posto, Hermione scosse la testa sospirando per l'ennesima volta, prestando poi attenzione alla lezione che finalmente ebbe inizio.

*****

Le lezioni passarono piuttosto veloci quel giorno per la gioia degli studenti di Hogwarts, dando così passo al pomeriggio. La nostra riccia si trovava in camera propria intenta a finire di cambiarsi, dopo essersi messa il maglione prese la giacca ed uscì, nonostante fosse ancora settembre il clima era piuttosto nuvoloso e ventoso, era meglio evitare di prendersi un raffreddore se voleva poter seguire tranquillamente tutte le lezioni che voleva. Attraversò la Sala Comune dove c'erano alcuni ragazzi seduti sul divano intenti a chiacchierare ed altri nei tavoli a fare i compiti, e si diresse al campo da Quidditch per le selezioni. Se da un lato voleva andare per supportare i suoi amici, ai quali aveva fatto una lavata di capo per essere arrivati ancora una volta in ritardo, dall'altra parte non voleva andare per quella cosa di Ginny, ancora non riusciva a crederci che aveva accettato di andare a quel assurdo appuntamento al buio....
Che rottura.
Mentre scendeva le scale, con la coda dell'occhio, vide qualcosa muoversi dall'altra parte delle scale, girando la testa di scatto, che casi le venne un torcicollo, scorse una figura vestita di nero. Insospettita si fermò in mezzo alle scale appiattendosi al muro per evitare che quella figura la vedesse, aguzzò la vista e la riconobbe subito, quante altre persone conosceva con i capelli di un biondo platinato come quello??
A parte Luna ovviamente....
Lo osservò attentamente notando che il suo comportamento era strano e sospetto,
Malfoy si guardava attorno come ad assicurarsi di non essere seguito per poi proseguire il suo percorso, era un comportamento strano, era dall'inizio dell'anno che era strano a dir la verità. Hermione aveva notato che era diverso, come se avesse qualcosa che non va, era più pallido del solito e si isolava molto dai suoi amici, non lo vedeva spesso con loro, non ci aveva fatto molto caso all'inizio e con Harry e le sue supposizioni aveva cercato di non pensarci, non voleva trarre conclusioni affrettate per dei sospetti che lei trovava infondati. Comunque sia, ora perché si comportava così?? Che aveva in mente??
Era stremamente tentata di seguirlo ed era infatti sul punto di farlo quando le scale decisero di cambiare interrompendo sul nascere la sua azione, lanciando un sospiro lo guardò dal basso della sua postazione finire chissà dove con le scale che cambiarono direzione facendolo dirigere solo merlino sapeva dove. Aspettò ormai che le sue scale la riportassero alla direzione di prima, per poi scendere e continuare con il suo camino, si era insospettita doveva ammetterlo ma scosse la testa cercando di scacciare quelle idee assurde, cosa se ne poteva fare Voldemort di un ragazzino??
L'influenza di Harry per un po l'aveva confusa. Smise di pensare a tutta quella faccenda quando senti le voci dei ragazzi provenire dal campo, segno che era arrivata senza neanche accorgersene. Salì sugli spalti e prese posto all'ultima fila, guardandosi un po attorno e constatando che c'erano alcuni ragazzi della sua casata. Nel suo stesso spalto, ma in prima fila, vide che c'era quella odiosa della Brown, non sopportava quella ragazza era un po troppo gallina per i suoi gusti, inoltre  aveva notato che dall'inizio dell'anno non faceva che cercare di attirare l'attenzione di Ron, salutandolo ogni volta che lo incontrava. Sbuffò infastidita, doveva condividere anche lo spalto con lei ora....
I suoi pensieri vennero interrotti da un urlo, per la precisione quello di Ginny, che diceva di stare zitti, guardò giù verso il centro del campo e vide i giocatori che si riunivano attorno ad Harry con accanto Ginny, per ricevere delle istruzioni da lui, dando poi inizio alle selezioni. Ron era parecchio nervoso si vedeva da lontano, girò il capo verso gli altri anelli e vide un ragazzo con i capelli castano un po ondulati, Cormac Mclaggen, e la guardava in un modo che non le piaceva affatto, tra il malizioso e l'interessato. Rigirò il capo e si concentrò sulle selezioni che ebbero inizio. Tutto procedeva bene per il resto dei ragazzi, tra cui anche Mclaggen, Ron riuscì a parare i bolidi ma Hermione vide che rischiava seriamente di essere battuto da Mclaggen, così gli lanciò un incantesimo cunfundus riuscendo a fargli mancare l'ultimo bolide, Ron invece riuscì a farcela, facendosi così ammettere nella squadra. Hermione sorrise contenta per la sua vittoria, anche ottenuta con un piccolo aiuto, ma tanto sarebbe stata una cosa che Ron non avrebbe mai saputo.

Angolo autrice....
Ecco a voi il sesto capitolo
spero che vi piaccia!!!
Baci
EstefaniaPaolaMalfoy X)