《Ecco fatto, è tutto apposto ragazzi》disse l'infermiera dopo essersi avvicinata a loro
《E come sta??》chiese Hermione apprensiva
《Sta bene, solo un po scossa》rispose l'infermiera con tono rassicurante, Hermione annuì, sospirando sollevata
《Ora scusatemi, ma devo parlare con il preside》disse Madama Chips per poi ritirarsi, Harry e Hermione si scambiarono un'occhiata eloquente  facendo un lungo sospiro, immaginando l'argomento di conversazione.
Quando Hermione aveva visto l'amico riemergere dal lago con la Serpeverde priva di sensi stretta a sé le era preso un colpo, con un'incantesimo aveva invocato una corda che poi aveva lanciato al ragazzo così da aiutarli ad uscire.
Una volta fuori dall'acqua avevano provato a rianimare la ragazza, fortuna che Hermione aveva eseguito un corso di pronto soccorso durante l'estate, ci era voluto un po ma alla fine Jessica si era svegliata sputando fuori l'acqua tra una tosse e l'altra.
Da lì erano andati in infermeria e Harry aveva raccontato tutto ad una Madama Chips sorpresa e sgomenta di vederli così bagnati, aveva dato un asciugamano al ragazzo e lo aveva visitato, poi aveva preso la ragazza e l'aveva portata ad uno dei letti per visitarla.
Jessica era rimasta in silenzio per tutto il tempo.
《Fortuna che eri lì》disse Hermione
《Già》sospirò Harry togliendosi l'asciugamano umido dalle spalle e lasciandolo su una sedia
《Tu come stai??》gli chiese la riccia
《Bene, stai tranquilla》le rispose Harry con un sorriso
《Non posso credere a quello che è successo, ora il Re dei Tritoni dovrà vedersela con Silente》commentò Hermione ancora contrariata dall'audacia di quella sirena.
Sospirò, per poi fare un paio di passi nella direzione del letto dove stava la Serpeverde
《Dove vai??》le chiese Harry sorpreso, Hermione lo guardò confusa
《A vedere come sta》gli rispose
《Madama Chips ha detto che stava bene》le ricordò il ragazzo, Hermione incrociò le braccia sotto il seno guardandolo con un sopracciglio alzato
《Harry, che ti prende?? Non dirmi che hai ancora delle riserve》lo interrogò con tono indagatore, Harry sospirò grattandosi la fronte
《Non è questo, ma non credi sia meglio avvertire uno dei suoi invece??》le disse Harry, Hermione lo guardò come a valutare le sue parole
《Hai ragione, ma voglio comunque vedere come sta, e prima che tu dica qualcosa voglio sapere come sta emotivamente》lo anticipò la riccia, Harry sospirò arreso, annuendo.
Si avvicinarono entrambi al letto spostando di poco le tende così da entrare, Jessica era seduta sul letto, son le spalle appoggiate alla testiera del letto, anche lei come Harry aveva ancora gli abiti e i capelli umidi. Aveva lo sguardo perso, come se stesse pensando a chissà cosa, Hermione si avvicinò di più alla ragazza mentre Harry decise di restare più vicino alla tenda, a guardarla.
《Ciao》disse Hermione alla ragazza
《Come ti senti??》continuò, Jessica sospirò stringendo le labbra
《Sto bene》mormorò, alzò lo sguardo verso la riccia guardandola senza espressione poi spostò lo sguardo su Harry, lui ricambiò, impassibile.
《Non eri tenuto a farlo》gli disse la Serpeverde
《È vero》rispose lui
《E allora perché??》chiese lei
《Non sarei mai rimasto a guardare mentre qualcuno rischia la vita》affermò il ragazzo serio e fiero come solo un Grifondoro poteva essere, Jessica lo guardò come se quello che avesse detto non avesse il minimo senso, e infatti per lei era così, a Serpeverde non insegnavano cos'era l'altruismo.
《Voi Grifondoro....》sospirò solo, poggiando la testa al muro e guardando il soffitto. Hermione lanciò uno sguardo ad Harry guardando poi di nuovo la ragazza, non fece in tempo a parlare che la tenda venne aperta del tutto.
《Jess!!!》esclamò Daphne preoccupata, guardando poi sorpresa i due Grifoni
《Jessica va tutto bene??》chiese intanto Blaise, entrando e avvicinandosi alla ragazza
《Sarà meglio andare》disse Harry alla riccia, lei annuì uscendo dalla tenda e permettendo ai Serpeverde di stare con la loro amica.
Si voltarono un'ultima volta, giusto in tempo per vedere la Serpeverde gettarsi tra le braccia di Blaise e scoppiare in un pianto di quelli liberatori. Il ragazzo le accarezzò il capo mentre la stringeva a sé, Daphne e Astoria si scambiarono uno sguardo preoccupato nel vedere la reazione della ragazza.
《Le conseguenze della guerra, quando non si è preparati》mormorò Hermione quasi in trans, in piedi affianco ad Harry.
Lui sospirò greve, capendo che in fin dei conti Hermione aveva avuto ragione ancora una volta.
I Serpeverde vivevano davvero dentro una gabbia dorata.
Silenziosamente i due Grifoni si apprestarono ad uscire scontrandosi proprio sulla soglia della porta con Ginny e Ron.
《Ragazzi eccovi!!!》esclamò la rossa sollevata
《Ma che ci fate qui?? E perché sei tutto bagnato??》continuò confusa, guardando con curiosità i vestiti umidi del suo ragazzo, Harry sorrise avvicinandosi alla rossa e lasciandole un bacio sulle labbra
《Ti racconto tutto strada facendo, ora però vorrei cambiarmi》le disse divertito, Ginny annuì ancora confusa
《Granger??》disse una voce che fece voltare i quattro ragazzi, videro Blaise Zabini un po turbato ma con espressione amichevole fare cenno di avvicinarsi alla riccia
《Si??》disse Hermione guardandolo in attesa
《Mi è stato detto di dirti da un certo biondino di nostra conoscenza che ti aspetterà al solito posto a mezzogiorno》le comunicò il ragazzo, Hermione arrossì ma annuì
《Ok, ti ringrazio》gli disse lei, Blaise le sorrise amichevolmente facendo per girarsi
《Senti...》iniziò Hermione facendo di nuovo voltare il moro
《Ecco...》non seppe come continuare, non aveva mai chiesto di Draco al ragazzo, tanto meno davanti ai suoi amici, amici che per l'appunto li stavano guardando con morbosa attenzione, Blaise però comprese.
《È ancora da Piton, c'è anche Silente con loro, ecco come abbiamo fatto a sapere》le disse facendo poi un cenno all'amica dentro l'infermeria, Hermione annuì
《A proposito di questo, grazie....anche a te Potter》disse poi, guardando anche Harry e facendogli un cenno di gratitudine.
Harry annuì soltanto mentre Ginny e Ron guardavano prima l'uno poi l'altro, sconcertati.
Ma che stava succedendo??
Blaise tornò dentro l'infermeria lasciando i quattro Grifondoro da soli.
《Ok, ora mi dovete assolutamente spiegare cosa sta succedendo, senza omissioni di dettagli》disse Ginny facendo ridere sia Hermione che Harry
《Va bene, ma andiamo alla Torre voglio assolutamente cambiarmi》le disse Harry prendendola per mano ed iniziando a camminare, anche Hermione fece per seguirli, tanto mancava ancora un po all'appuntamento con Draco.
《Hermione posso parlarti un momento??》si sentì dire, con sua grande sorpresa, da Ron.
Anche Harry e Ginny lo guardarono sorpresi.
《Oh....ok》disse Hermione sempre sorpresa
《Ci vediamo dopo》disse Ginny ai due prima di andare con Harry verso la Torre.
《Andiamo da un'altra parte》disse Ron, Hermione annuì e lo seguì nel suo tragitto.
Ron la portò nel cortile interno della scuola, non c'era rischio che qualcuno origliasse, c'era la gita a Hogsmeade quel giorno e quindi la maggioranza di studenti era o ancora a dormire o già in fila per il villaggio.
Si fermarono vicino alla fontana, Hermione rimase in silenzio attendendo che fosse Ron a parlare, ormai non ci aveva più sperato di tornare a parlare con lui, ogni volta che si incrociavano lui la fulminava con lo sguardo oppure la ignorava platealmente quando erano insieme al gruppo di amici.
E lei ogni volta ci restava male, e ormai si era rassegnata a non essere perdonata.
Ecco perché era rimasta così sorpresa a sentirsi rivolgere la parola dopo quelle lunghe settimane di silenzio.
Ron prese un grosso respiro prima di parlare, spostando il peso da un piede all'altro, nervoso.
《Allora....io....vorrei chiederti scusa》iniziò il rosso in modo impacciato
《In questi giorni ho riflettuto molto su quello che è successo, su come mi sono comportato, e su di te....ho capito che non avevo nessun diritto di arrabbiarmi con te per esserti messa con un altro ragazzo, ne tanto meno per avermi rifiutato-》
《Ron ascolta-》
《No, lasciami finire....vedi, quando mi hai detto che non volevi stare con me mi hai preso di sorpresa, non mi aspettavo un tuo rifiuto credevo più che altro che saresti stata felice, diciamo che stupidamente ho sempre pensato che alla fine io e te saremmo finiti insieme, che fossimo fatti per stare insieme....ora però mi rendo conto che questo modo di pensate era sbagliato, che non avrei dovuto darti per scontata, e che soprattutto non dovevo arrabbiarmi con te per esserti interessata ad un altro ragazzo》continuò il rosso, vergognoso del proprio atteggiamento
《Ti chiedo davvero scusa, per tutto, e intendo proprio tutto》ci tenne a chiarire
《Per come mi sono sempre comportato con te, per averti mancato di rispetto con le mie ironie sulla tua femminilità, per essermi messo con Lavanda e non aver avuto il minimo riguardo nei tuoi confronti, ma soprattutto, ti voglio chiedere scusa per averti sempre data per scontata....sei una persona speciale e una ragazza splendida, e non dovevo arrabbiarmi con te solo perché qualcun altro l'ha notato prima di me, è colpa mia, dovevo apprezzarti quando ne avevo l'occasione....ora è troppo tardi, e devo rimproverare solo me stesso per questo, spero però che non sia troppo tardi per riaverti ancora come amica.....sempre che tu lo voglia ovviamente》finì Ron teso, guardando Hermione negli occhi e torcendosi le mani nervosamente dietro la schiena.
Hermione rimase in silenzio per un po, assorbendo quelle parole.
《Ron io....apprezzo molto le tue parole, dico davvero....e si, mi farebbe molto piacere se ritornassimo amici》gli disse Hermione alla fine, con un piccolo sorriso in volto, Ron rilasciò il respiro che non si era accorto di trattenere, sollevato che la riccia lo avesse perdonato e concesso un'altra chance.
《Vorrei anch'io chiederti scusa》aggiunse la riccia facendo aggrottare le sopracciglia al ragazzo, confuso
《Non avrei mai voluto ferirti, non è mai stata una mia intenzione-》
《Lo so, e come ti ho detto prima non sei tu ad aver sbagliato, quindi non devi scusarti di nulla》la interruppe il rosso facendole un sorriso amichevole, Hermione lo guardò con gli occhi umidi aspettando un solo cenno per potersi buttare tra le sue braccia. Ron lo capì e aprì le braccia invitandola a lanciarsi.
Hermione non se lo fece ripetere due volte, le buttò le braccia al collo stringendolo forte e sentendo di nuovo quel calore fraterno che aveva temuto di non poter più sentire, felice di aver fatto pace anche con lui.
Ron la strinse forte a sé, anche lui felice di riavere Hermione nella sua vita, gli ci era voluto una sgridata di Ginny ed un paio di giorni per capire che era lui quello che stava sbagliando.
E quello che ci stava rimettendo.
Non avere Hermione nella sua vita era stato doloroso, anche se non lo aveva dimostrato agli altri, era stato molto male all'idea di averla persa. Ora però non l'avrebbe lasciata andare per nessuna ragione al mondo, avrebbe vegliato su di lei come amico e le sarebbe rimasto sempre accanto.
Anche a costo di dover sopportare Malfoy.
Quando si sciolsero dall'abbraccio si scambiarono un enorme sorriso, Hermione aveva ancora gli occhi lucidi.
《Andiamo in Sala Grande?? Sai vorrei vedere solo è rimasto qualcosa della colazione....》Ron non finì la frase che un brontolio venne emesso dal suo stomaco, facendolo arrossire, Hermione invece scoppiò a ridere, divertita e intenerita dalla situazione.
Era sempre il suo solito amico Ron.
《Andiamo dai, non voglio farti morire di fame...》disse Hermione ancora ridente.
Insieme si incamminarono fino in Sala Grande notando che in effetti c'erano ancora delle leccornie ad aspettarli.
Presero posto accanto a Dean, Seamus e Neville che li salutarono allegramente, servendosi poi la colazione. Hermione una tazza di thè alla vaniglia una spremuta ed un cornetto al cioccolato, Ron un bicchiere di succo di zucca uova strapazzate con bacon e due cornetti alla marmellata di fragole.
《Senti ma alla fine cos'è successo prima?? Con Harry intendo》le chiese Ron mentre si portava alla bocca un po di uova e bacon, Hermione posò la tazza di thè sul tavolo prima di raccontargli tutto.
《....ed ecco perché era così bagnato》finì di dire la riccia
《Wow...》commentò solo il rosso, proprio in quel momento arrivarono Harry e Ginny mano nella mano.
《Ci avete messo di tempo eh??》commentò Hermione con un sorrisetto malizioso, Ginny sorrise apertamente mentre invece Harry arrossì prendendo poi posto accanto ai ragazzi.
《Venite insieme a noi a Mielandia??》chiese Seamus ai ragazzi
《Si, io di sicuro》rispose Ron
《Anche noi》disse anche Harry
《Ma rimarremo solo per un po》aggiunse Ginny
《Tu Hermione??》le chiese Neville
《Io no, credo che resterò al castello》rispose la riccia, quattro paia d'occhi la guardarono curiosi
《Perché??》chiese Seamus, Hermione alzò le spalle
《Ho alcune cose da fare》disse solo
《Non sai che ti perdi》commentò Seamus portandosi poi il bicchiere di succo di zucca alle labbra.
Rimasero a chiacchierare finché non arrivò il momento di andare, Hermione accompagnò i ragazzi fino all'ingresso del Castello
《Ci vediamo più tardi ragazzi》li salutò
《A più tardi!!!》le risposero loro.
《Mi raccomando, non divertirti troppo...》le bisbigliò maliziosa Ginny all'orecchio
《Ginny!!!》rispose Hermione fintamente scanlizata, con le gote arrossate per quell'insinuazione, la rossa rise divertita incamminandosi poi verso il resto dei ragazzi.
Una volta andati Hermione sospirò decidendo di farsi una passeggiata per il Castello, erano quasi le 10.00, mancavano ancora due ore all'appuntamento.
Dopo mezz'ora che camminò un po ovunque decise di andare in biblioteca a leggere un po, così da passare il tempo.
Arrivata salutò Madama Pince e si direse tra gli scaffali alla ricerca di un libro, scelse uno dei libri sulla storia magica che preferiva di più e si concesse un bel momento di lettura.
Il tempo passò tra due libri e l'inizio di un terzo fino a quando non controllò l'ora, notando che mancavano cinque minuti alle 12.00. Chiuse il libro ma decise di portarlo con sé, così da continuare a leggerlo fin quando Draco non sarebbe arrivato.
Salutò Madama Pince e si diresse verso la Satanza delle Necessità, quando arrivò però trovò il biondo che camminava tre volte davanti alla porta fino a quando questa non apparì.
《Draco》lo chiamò Hermione mentre continuava ad avvicinarsi, facendolo voltare
《Ciao》le disse lui con un mezzo sorriso, anche Hermione gli sorrise, e una volta che gli fu vicina sentì l'impellente desiderio di toccarlo.
Gli accarezzò il viso spostandogli alcune ciocche da davanti agli occhi, guardò quello sguardo color tempesta che la sapeva avvolgere e travolgere come appunto una tempesta poteva fare.
《Allora....che facciamo??》gli sussurrò, il viso vicino al suo, Draco ghignò malizioso stringendo le mani sui fianchi di lei e avvicinandola a sé così che non ci fosse neanche uno spiraglio a dividerli.
《Ci creiamo dei nuovi ricordi》le mormorò lui a fior di labbra, strofinando la punta del naso con quello di lei, il sorriso di Hermione si accentuò.
Si alzò sulle punte facendo combaciare le loro labbra in un bacio intenso, circondandogli il collo con le braccia, il libro ancora stretto nella mano destra.
《Perché hai quel libro??》sussurrò Draco scostandosi appena dalle sue labbra, gli occhi ancora chiusi
《Lascia stare》soffiò Hermione lasciandogli un altro bacio. Si sentì poi spingere contro la porta, porta che poi venne aperta dal biondo che la spinse dentro la stanza.
Tutto senza lasciarla.
Prima che la porta si chiudesse si vide Hermione lanciare il libro da qualche parte nella stanza per poi stringersi maggiormente al collo del biondo Serpeverde.

*****

I giorni che passarono furono intensi, bellissimi e indimenticabili, e consistevano in loro due rinchiusi in camera per la maggior parte del tempo.
Volevano sfruttare ogni singolo secondo che avevano.
E gli unici momenti in cui non erano insieme era solo quando Draco era costretto ad andare da Piton. Per quanto riguardava quella questione, Hermione aveva saputo, Draco se la stava cavando più che bene, era diventato bravissimo a schermare la sua mente, stessa cosa per la legimanzia.
Negli incantesimi poi non rimaneva indietro, grazie al suo sangue freddo riusciva a difendersi ed attaccare molto bene, pensando velocemente agli incantesimi da usare e diventando agile nel lanciarli.
In poche parole era pronto.
Ed era proprio questo che spaventava Hermione, ora che l'armadio svanitore era stato riparato mancava solo la parte che riguardava Silente.
Che poi avrebbe inevitabilmente portato all'inizio della guerra.
Non dubitava delle capacità del suo ragazzo, sapeva quanto era bravo e intelligente, e la sua personalità Serpeverde era un vantaggio in più, questo però non toglieva il fatto che lei comunque temesse per la sua vita.
Saperlo là, circondato da mangiamorte assassini le stringeva il cuore in una morsa dolorosa così forte che ogni volta durante la notte, mentre si trovava circondata dal suo forte abbraccio, le capitava di versare qualche lacrima.

Non poteva farne ammeno, non voleva separarsi da lui, lo amava più della sua stessa vita.
E non riusciva più immaginarsi di viverla senza di lui al suo fianco.
Un movimento alle sue spalle la distrasse dai suoi pensieri, voltando appena il viso si scontrò con quello di lui che le lasciava un bacio sulla spalla nuda.
《Buongiorno》mormorò il biondo, con la voce ancora impastata dal sonno, Hermione sorrise voltandosi verso di lui
《Buongiorno principe》gli disse lei guardando incantata la sua espressione ancora assonnata, sembrava così dolce e innocente come un bambino appena sveglio, aveva ancora gli occhi chiusi ed un sorriso lieve a stirargli le labbra.
《Che ore sono??》le chiese il biondo addormentato

《Le sette, è ancora presto, torna a dormire》sussurrò con tono dolce Hermione, accarezzandogli piano il viso, Draco aggrottò appena le sopracciglia affondando il viso sul cuscino per poi alzarlo e aprire appena gli occhi
《Come mai sei già sveglia??》le chiese il biondo
《Sarà l'abitudine di svegliarmi presto》rispose Hermione, che poi era pure la verità, Draco la guardò per un po prima di avvicinare il viso a quello di lei
《Mmh....beh, visto che sei sveglia...》mugulò lasciandole qualche bacio lieve sul viso, Hermione ridacchiò divertita
《Ma non sei stanco?? Abbiamo passato quasi tutta la notte svegli》gli disse mentre il biondo continuava con la sua avanzata.
《Di te non mi stanco mai...》mormorò il biondo mordendole appena il collo.
La lieve risata di Hermione riecheggiò nella stanza seguita dal rumore schioccante di un bacio.
Si ritrovò sotto di lui senza neanche rendersi conto, con Draco che le lasciava dei teneri baci sul collo e le sue mani che le accarezzavano ora i fianchi ora il vento piatto.
《Draco....》mormorò Hermione con gli occhi socchiusi

《Mmh??》fece Draco con le labbra che stavano stuzzicando il lobo dell'orecchio
《Mmmmm...》fece le fusa la riccia strofinando la guancia contro quella ruvida del biondo, mentre le sue mani accarezzavano l'ampia schiena del ragazzo.
《Ti piace essere coccolata eh micetta??》mormorò Draco lasciando un piccolo bacio sulla punta del naso della riccia
《Mai quanto a te serpe》rispose lei, notando infatti quanto al biondo principe piacesse quando la ragazza gli accarezzava il viso o i capelli.
Draco fece un ghigno malandrino abbassando poi il viso fino a far combaciare le loro labbra. La baciò con dolcezza e una delicatezza unica giocando con la sua lingua con affondi prima lievi e poi profondi, sentendo il quel sapore alla ciliegia che lo faceva sempre impazzire.
Dopo un bel po che lo passarono a baciarsi Draco cambiò percorso passando a baciarle la guancia poi il mento poi il collo, sentiva il desiderio salire sempre di più, e così prese a lasciarli qualche morso qua e là, concentrandosi poi su un punto sotto la mascella che stuzzicò, bacio e succhiò con foga.
《Draco...》sospirò di piacere Hermione con il capo affondato sul cuscino, alzando di più il mento così da lasciargli libero accesso al suo collo
《Si, Hermione??》mormorò il biondo con voce roca prendendo a strusciarsi sul corpo caldo e vellutato della ragazza
《Draco》sospirò ancora lei, gli occhi chiusi a godersi quel momento
《Dimmi cosa vuoi...》sussurrò lui, le mani che scendevano ad accarezzare le gambe lisce
《Draco》gemette questa volta Hermione, al sentire il morso del ragazzo sul collo di lei
《Dimmi che mi vuoi》le soffiò a fior di labbra prima di baciarla con passione, Hermione si lasciò baciare e accarezzare, completamente arresa alla sua volontà.
Sentiva l'eccitazione del ragazzo premere con la sua gamba, finché lui non si fece posto tra di esse facendo scontrare le proprie intimità.
Gemette, presa dalle sensazioni che lui riusciva a farle provare con il suo solo tocco, sentiva un calore sempre più divampante dentro di sé, e non solo nel suo basso ventre.
Ma anche all'altezza del suo cuore, cuore che batteva così forte che temeva le sarebbe finito per uscire fuori dal petto. Strinse le gambe sui fianchi del ragazzo, le lenzuola bianche del letto le si aggrovigliarono sulle gambe, e proprio mentre il ragazzo entrava in lei due parole appena sussurrate lasciarono le sue labbra senza che se ne accorgesse
《Ti amo》
Draco, che aveva affondato il viso nel suo collo si bloccò, ed Hermione spalancò gli occhi non appena si rese conto di quello che aveva appena detto.
Oh. Mio. Dio
Un silenzio scese nella stanza, entrambi con i respiri bloccati in gola.
Draco alzò lentamente il viso, così da guardarla negli occhi mentre invece Hermione guardava un punto dietro le spalle del biondo
《C-cosa hai detto??》chiese il ragazzo con il cuore a mille
《Io...》fece Hermione guardando ovunque tranne che il biondo
《Hermione, guardami》le disse lui, ma la ragazza non riusciva a farlo sentiva che forse aveva commesso un enorme errore.
Forse lui non era pronto a sentirselo dire, e di certo non voleva farlo scappare.
Ma cosa le aveva detto il cervello!!!
《Hermione》si sentì chiamare di nuovo, con un grosso respiro incrociò il suo sguardo dorato con quello grigio del biondo.
《Ridillo》le chiese lui, con sua enorme sorpresa, Hermione però non aprì bocca
《Ti prego, ridillo》le chiese ancora, accarezzandole piano il viso e guardandola intensamente negli occhi
《Ho bisogno che tu me lo dica》le disse di nuovo, Hermione lo guardò per un po prima di parlare con tono basso, ma fermo.
《Ti amo Draco》
Draco esalò un sospiro, sentendo il suo cuore esplodere per la gioia e per l'amore che anche lui provava per lei. Sorrise, di un sorrise così luminoso che lo fece apparire ancora più bello agli occhi di Hermione
《Ti amo anch'io》le disse lui, con ancora quel sorriso sulle labbra, gli occhi che brillavano. Hermione sentì i suoi occhi innumidirsi ed il suo cuore battere così forte che era certa lo sentiva anche lui.
Anche lei sorrise, e così scarmigliata e con le guance arrossate Draco la trovò meravigliosa.
In contemporanea si avvicinavarono facendo scontrare le loro labbra in un bacio del tutto nuovo, pieno di un amore inteso e forte che, lo sentivano, gli avrebbe legati per sempre.
Dopo un po, occhi negli occhi, Draco prese a muoversi facendo riempire la stanza dei loro sospiri e gemiti, ripetendo per tutto l'atto quelle due paroline che non si sarebbero mai stancati di pronunciare.

Più tardi, nella Sala Comune dei Grifondoro Harry si trovava seduto di fronte al camino, immerso in pensieri seri e riflessivi.
《Hey amico》gli disse Ron, buttandosi pesantemente sul divano accanto al ragazzo
《Che c'è??》gli chiese a vederlo così pensieroso, Harry sospirò
《Ho parlato con Silente....mi ha detto che vuole che lo accompagni in un posto》disse il ragazzo
《Che posto??》chiese Ron curioso
《Non lo so, non me l'ha detto, ma penso che abbia a che fare con gli Horcrux di cui parlava il ricordo》rispose Harry serio, anche Ron si fece serio a sentire quelle parole.
Horcrux.
Una parola sconosciuta fino a poco tempo fa.
Almeno per loro.
Ma da quando Harry era riuscito a prendere il ricordo di Lumacorno quella parola era entrata nella loro vita insieme a tutto ciò che significava.
Una possibilità.
Ma anche un enorme rischio.
Almeno fino a quando non gli avrebbe trovati tutti.
Silente gli aveva spiegato che potevano essere qualunque cosa, e che potevano trovarsi da qualsiasi parte, e dopo quella spiegazione Harry aveva capito sempre di più che il prossimo anno sarebbe stato parecchio difficile per lui.
《Tu che hai deciso??》si sentì chiedere da Ron, sospirando serio si voltò verso l'amico
《Andrò con lui, farò di tutto per trovare quelli Horcrux e distruggerli》