Si sentì afferrare dalla vita per poi essere schiacciata al muro, un corpo caldo e possente sul suo e due labbra premure sulle sue.
Il profumo che le invase le narici le fece accelerare il battito cardiaco sentendo nuovamente quella fiamma incandescente scarldarle il cuore intensamente.
D'improvviso lui si staccò facendo schioccare le labbra
《Ciao》le sussurrò sulle labbra col fiato affannato
《Ciao》gli rispose Hermione con gli occhi ancora socchiusi e un sorriso adorante, Draco le accarezzò la guancia con delicatezza
《Hai da fare??》sussurrò iniziando a lasciarle una scia di baci che partì dal mento fino al collo, Hermione fece un sospiro di piacere
《Si, stavo andando in biblioteca a prendere un paio di libri》mormorò, Draco rise lievemente sul suo collo
《Non puoi proprio fare a meno della biblioteca eh.....??》la prese bonariamente in giro, Hermione gli dette un giocoso pugno sul petto
《Tu invece??》sussurrò lei passando le mani sul petto di lui fino ad arrivare ai suoi capelli, con i quali ci giocò un po.
Draco mugugnò premendola di più al muro, facendola bocchegiare quando percepì la portata del suo desiderio
《Niente di che, ho tutto il tempo del mondo per occuparmi di cose ben più piacevoli》le mormorò all'orecchio con tono malizioso, iniziando a mordicchiarle il lobo e facendo vagare le mani ovunque con lentezza.
Hermione sentì le guance prendere fuoco e il cuore sobbalzare sul petto mentre l'aspettativa di quello che avrebbero potuto fare si faceva largo nella sua mente. Sentì le labbra di Draco lasciarle una scia rovente di baci che partì dall'orecchio destro fino al collo dove rimase su un punto fisso, iniziando a succhiare delicatamente la pelle, alternando poi i baci ai morsi. Hermione in tutto questo inclinò di più la testa così da offrirglisi appieno, lasciandosi sfuggire qualche gemito quando lo sentiva morderla. Mentre con le sue mani si reggeva alle sue spalle quelle di Draco si infilavano sotto il maglione e la camicia di lei andando a toccare quella pelle vellutata che diventava come cera tra le sue mani.
Le toccò la pancia piatta, salendo sempre di più fino a raggiungere il reggiseno dove posò la mano a coppa sul suo petto, iniziando poi a massaggiarlo delicatamente scostando il tessuto. Con le labbra salì nuovamente verso quelle di Hermione coinvolgendola in un bacio appassionato che la lasciò senza fiato, la riccia gli strinse forte le braccia al collo premendosi tutta su di lui cosa che incendiò ancora di più Draco. Dopo un po di tempo in cui non fecero che vagare con le mani sul corpo dell'altro il biondo decise che ne voleva di più e che non poteva più aspettare, si separò da lei e dalle sue dolci labbra afferrandola per il polso e trascinandola fuori dalla nicchia in cui aveva nascosto entrambi, si assicurò che non ci fosse nessuno nel corridoio per poi uscire ed andare nello sgabuzzino delle scope che si trovava più avanti. Quando lo raggiunse fece entrare prima Hermione e poi lui chiudendosi subito la porta alle spalle, la sigillò e insonorizzò lanciando poi su se stesso un'incantesimo contraccettivo per poi avventarsi sulla ragazza baciandola con passione bruciante, facendo cadere la bacchetta a terra dove poi finirono i loro maglioni e le camicie. Con le labbra incollate, le lingue che danzavano e qualche ansito che li sfuggiva dalle labbra Draco spinse Hermione contro il muro sollevandola poi per la vita. La ragazza gli circondò i fianchi con le gambe mentre le faceva passare le mani sui capelli biondi, tirandoli di tanto in tanto.
Draco le accarezzò le gambe nude lascivamente, facendo vagare le mani su e giù per le cosce, avvicinandosi sempre di più alla sua intimità, che sfiorò con il pollice facendola gemere. Quando giunse il momento di unirsi a lei, dopo averla preparata, lo fece con un gesto secco che la fece gemere forte sulle sue labbra, iniziò a spingersi in lei con colpi secchi e profondi mordendole il labbro inferiore tanto era forte il frèmito che si sentiva percorre su tutto il corpo. Hermione gli strinse le unghie sulle spalle mentre gemeva quasi senza ritegno tanto era intenso il piacere che sentiva, con la testa inclinata sul muro, le labbra rosse e gonfie socchiuse e la fronte madida di sudore.
Man mano che il piacere aumentava Draco aumentò di più la presa sui fianchi della ragazza mentre anche lei stringeva le gambe sul ragazzo, fino a quando non investì entrambi nello stesso momento come un'onda in piena, facendoli urlare il nome dell'altro. Rimasero così, fermi e ansimanti, ancora aggrappati, con i brividi che ancora li scuotevano i muscoli, stretti nelle braccia l'uno dell'altro, cercando di riprendere fiato, con il viso premuto sul collo respirando l'odore dell'altro.
Quando fu sicuro che le gambe di Hermione la regessero la fece scendere tenendola comunque ancora per i fianchi, Hermione rimase aggrappata alle spalle del biondo, non voleva separarsi ancora da lui. Sentiva il cuore di lui battere velocemente, proprio come il suo, e se ne beò, appoggiando il viso sul suo petto nudo.
《Hey》le sussurrò Draco lasciandole un bacio sulla fronte ancora sudata, Hermione alzò lo sguardo verso di lui sorridendogli innamorata.
Anche Draco le sorrise, avvicinando il viso al suo lasciandole un bacio delicato sulle labbra, al quale Hermione rispose alzandosi sulle punte dei piedi per approfondirlo, ma questa volta senza fretta.
Fu un bacio dolce, pieno d'amore, dato solo per il desiderio di stare vicini, dopo quelle che sembrarono ore si staccarono guardandosi intensamente negli occhi l'un l'altro per poi sorridersi nuovamente.
Draco pensò a quanto fosse bellissima, con le guance rosse, le labbra rosse e gonfie dai baci e i capelli scarmigliati.
Anche Hermione pensò a quanto lui fosse bellissimo, con i capelli spettinati tante erano state le volte in cui aveva fatto passare le sue dita tra quei fili chiari come il grano, le labbra rosse e gonfie dai baci e i segni delle sue unghie sul petto e sulle sue spalle.
Si aiutarono a vestirsi a vicenda lasciando un bacio sulla pelle ad ogni bottone della camicia che veniva chiuso, Hermione si ricompose la gonna che era stata tirata su, sperando non fosse troppo stropicciata. Anche Draco si aggiustò i pantaloni passandosi poi una mano sui capelli per pettinarli un po, venendo imitato da Hermione, per quanto i suoi capelli potessero ricomporsi.
《Hai da fare adesso??》le chiese Draco dopo afferrandola per la vita
《Come ti avevo detto prima, devo andare in biblioteca》gli rispose Hermione circondandogli il collo con le braccia, Draco fece un piccolo ghigno, come un sorriso, prima di lasciarle un altro lieve bacio sulle labbra.
《Allora ti lascio tornare ai tuoi libri....》le disse dopo
《Tu dove vai??》gli chiese Hermione curiosa, Draco fece un'alzata di spalle
《Andrò nella mia Sala Comune dove mi rilasserò prima del incontro notturno con la mia dolce metà》le rispose con un ghigno malizioso
《Non ne hai mai abbastanza tu??》lo rimbrottò giocosamente la riccia, Draco avvicinò il viso al collo della ragazza dove posò un delicato bacio
《Di te mai》le sussurrò malizioso prima di spostarsi verso le sue labbra, la coinvolse in un bacio che approfondì subito dopo coinvolgendola in una sensuale danza di lingue che la stordì.
《Pensami》le sussurrò sulle labbra prima di sbloccare la porta ed uscire, lasciando la ragazza con il fiato affannato ancora stordita, con gli occhi socchiusi.
Una volta che riuscì a ricomporsi, mentre usciva sul corridoio, Hermione Granger pensò a quanto Draco Malfoy fosse una serpe vera e propria.

*****

Passarono altre due settimane alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, gli studenti continuavano con la loro vita studentesca, il rapporto tra Draco e Hermione si rinsaldava sempre di più mentre non si poteva dire lo stesso del rapporto tra Hermione ed Harry. Il ragazzo ancora non riusciva a parlarle o perdonarla, e quando capitava che pensava di provare a chiarire con lei ecco che la sola vista degli sguardi e dei sorrisini che si scambiavano in Sala Grande o alle lezioni in comune lo facevano di nuovo imbestialire. Non riusciva proprio a digerire il fatto che Hermione gli avesse mentito, che si fosse invaghita proprio del suo nemico di sempre, del ragazzo che fin dal loro primo arrivo a scuola non aveva fatto altro che insultarli, disprezzarli, sbeffeggiarli, provocarli, creandoli problemi solo per il piacere del suo divertimento.

Non riusciva ancora a capacitarsi che si fosse....innamorata di....
Dio non riusciva neanche a dirlo senza rischiare che gli si rivoltasse lo stomaco.
Per colpa di questo....sentimento.....si erano divisi, aveva creato una voragine tra loro, non erano più il Trio d'Oro, non erano più gli inseparabili amici.
E per chi poi??
Per quel bastardo di un biondastro Serpeverde che, ne era certo, lo aveva fatto apposta.
Sicuramente doveva aver scoperto che Hermione era innamorata di Ron e si sarà detto, perché no??
Facciamo un bello scherzetto.
Brutto verme viscido!!!
Ed ora Ron??
Che cosa farà, come reagirà quando scoprirà che quel verme gli aveva rubato Hermione??
Dio, non voleva neanche pensarci.
Già ci stava male per lui, proprio ora che finalmente si era deciso a confessarle i suoi sentimenti!!!
Ricordò la conversazione avuta con l'amico qualche giorni fa

Flashback

Era in camera sua, quella che condivideva con Ron, Dean, Seamus e Neville. Seduto sul suo letto controllava la sua mappa, sorvegliava proprio Malfoy quando poi vide un nome di sua conoscenza avvicinarsi a quello del biondo, intrecciarsi tra loro e sparire poi entrambi dalla mappa, in quella che presumeva fosse la stanza delle necessità. A quel punto l'aveva chiusa con rabbia togliendosi gli occhiali per sfregarsi gli occhi sospirando con fastidio.
Proprio in quel momento era entrato Ron che lo aveva guardato con le sopracciglia aggrottate, stranito
《Hey amico....che brutta faccia, sembra quella che avevi al quinto anno, quando ti dovevi incontrare con Piton》commentò il rosso, Harry fece un respiro profondo cercando di calmarsi, non era proprio del umore, in più non voleva che l'amico scoprisse il motivo della sua rabbia. Piegò la mappa del malandrino svelto e la mise sotto il cuscino
《Sto bene, non è niente》rispose l'occhialuto con tono cupo
《È per quella faccenda di Hermione?? Ma si può sapere che cosa è successo??》chiese il rosso sedendosi sul bordo del suo letto, che era vicino a quello di Harry.
《Te l'ho detto Ron, è una cosa tra me e lei》gli rispose il moro quasi con fastidio
《Si, certo, tra te e lei....da quando avete dei segreti?? Da quando non ci diciamo tutto??》chiese il rosso con tono offeso e un po ferito, Harry sospirò sfregandosi il viso con le mani, non voleva litigare anche con lui e di certo non gli avrebbe detto il motivo per cui non parlava con Hermione, non stava a lui farlo.
Decise comunque per una mezza verità
《Io e Hermione abbiamo litigato》gli disse, Ron lo guardò stranito
《Questo lo avevo capito, e poi non è la prima volta che litigate》gli fece notare il rosso
《Questa volta è diverso, è una cosa molto più seria e ti prego però di non chiedermi altro, è una cosa che devi sapere da lei》gli disse Harry serio, Ron lo guardò confuso e curioso, che cosa poteva essere mai successo tra i suoi amici??
Decise comunque di rispettare la richiesta del suo amico, anche se non poté fare a meno di chiedersi perché la ragazza non gli aveva ancora detto niente.
A distrarlo dalle sue riflessioni fu l'entrata di Neville e Seamus che con la loro parlantina allegra distrassero entrambi, parlarono, scherzarono e risero alle battute sceme di Seamus, e man mano che passò il tempo l'umore di entrambi si alleggerì.
Quando fu l'ora di scendere per la cena Ron aspettò che gli altri li precedessero per chiedere un consiglio ad Harry
《Harry, posso parlarti un momento??》lo fermò prima che il ragazzo uscisse, Harry lo guardò curioso
《Certo, dimmi》gli rispose il moro chiudendo la porta che aveva aperto.
Il rosso amico divenne rosso anche dietro le orecchie, spostando il peso da un piede all'altro un po imbarazzato
《Ecco....capisco che forse non è il momento più opportuno ma....vorrei chiederti un consiglio riguardo a Hermione》gli disse impacciato e imbarazzato, Harry si irrigidì
《Ron, forse-》
《È una cosa importante, ti assicuro che non ha niente a che vedere con la vostra lite》insistette il rosso, Harry sospirò cercando di non far trapelare la sua esasperazione
《Ok, dimmi》gli disse facendo un'enorme sforzo, Ron cercò di farsi coraggio
《Allora....vedi, io....ultimamente ci ho pensato e....ci ho riflettuto a lungo....ma....ho pensato che....ecco....voglio chiedere ad Hermione di essere la mia ragazza》 disse quasi d'un fiato l'ultima frase, Harry sgranò gli occhi trattenendo il fiato per la sorpresa.
《Tu....stai dicendo sul serio??》gli chiese, Ron annuì sicuro
《Più che sicuro, lo so che forse avrei dovuto farlo prima ma....non riuscivo a decidermi, ma ora sento di doverlo fare, mi sento pronto》gli rispose, Harry sospirò chiudendo gli occhi, questa proprio non ci voleva, proprio per niente.
Doveva ammettere che Ron aveva un tempismo assurdo....
《Ron, forse non è il caso, non ora almeno》
《Perché lo dici??》gli chiese il rosso stranito, Harry si grattò la testa in difficoltà, cavolo e ora??
Di certo non poteva dirgli che Hermione non era più disponibile, anche perché gli avrebbe chiesto con chi e questo avrebbe praticamente portato a galla il motivo per cui avevano litigato.
Cercò comunque si inventarsi qualcosa
《Beh, perché....sai con la lite ce il rischio che lei non sia propriamente dell'umore e....oh cielo....beh, questo》gli disse sperando di averlo convinto, quando si trattava di sentimenti o discorsi riguardo a sentimenti non era proprio bravo.
《Beh, è vero, ma magari la mia confessione la farà contenta e finirete per riuscire a chiarire》disse invece Ron ottimista, convinto delle proprie parole, quale miglior notizia di una confessione d'amore??
Sapeva che anche Hermione provava la stessa cosa.
Lo aveva sempre saputo.
Harry invece sospirò internamente contrariato, ma che cosa aveva in testa l'amico??
Davvero non si era accorto del cambiamento di Hermione??
Di come sembrasse più radiosa o tra le nuvole??
Non voleva essere offensivo, ma davvero era così ottuso??
《Ma tu....come mai ti sei deciso a parlarle proprio adesso??》gli chiese cercando di capire cosa lo avesse spinto, Ron sembrò quasi imbarazzato mentre cercava le parole per spiegarsi, fortuna che ne fu distratto altrimenti  forse si sarebbe accorto del tono leggermente acido del moro
《Beh....è che la vedo cosi bella ultimamente, nonostante la vostra lite sembra tranquilla, mi ha anche sorriso molto in questi giorni e guarda caso proprio ora che non sto più con Lavanda, cosi ho pensato che forse si aspetta che io mi faccia avanti》cercò di spiegargli il suo punto di vista.
Ah, allora se ne era accorto, l'unico problema era che aveva frainteso tutto.
《Io penso comunque che tu non deva farlo》gli disse invece Harry, con tono fermo, a Ron sparì il sorriso che gli era sorto al pensiero di Hermione
《Perché mi remi contro??》gli chiese confuso e infastidito
《Non ti remo contro cerco solo di-》proteggerti avrebbe voluto dirgli
《Di cosa?? Di impedirmi di mettermi con la ragazza dei miei sogni?? Perché è questo che stai facendo!!!》le rispose Ron con sguardo e tono infastidito
《Ron, non è così》
《E allora com'è?!? Perché non capisco-》si interrupe il rosso come folgorato da una illuminazione, lo guardò con occhi sgranati
《Ora capisco....》mormorò basito, Harry lo guardò senza capire
《È per questo che ti comporti cosi, tu sei innamorato di Hermione!!!》esclamò il rosso incredulo, Harry lo guardò allibito
《Ma che come ti viene in mente!?!》replicò il ragazzo stupito
《È per questo che non vuoi dirmi perché avete litigato!!! Hai detto che si trattava di una faccenda tra te e lei, e ora che ti ho detto che voglio farmi avanti tu vuoi impedirmelo!!!》ragionò il ragazzo rosso guardandolo con sfida rabbiosa
《Ron ti posso assicurare che non è così》cercò di farlo calmare
《E allora perché avete litigato??》
《Te l'ho detto, non posso dirtelo, non sta a me farlo》gli disse Harry
《Perché no!!!》urlò Ron, questa volta arrabbiato, tutto questo mistero lo stava innervosendo, e parecchio, non ne poteva più di sentirsi dire "non posso, non ora" ora lo pretendeva più che mai.
Se era vero che Harry non era innamorato di Hermione allora lo doveva provare.
Per fortuna di Harry, che non sapeva proprio come uscire da quella situazione, un'altra testa rossa fece capolino dalla porta. Aveva sentito le urla dalla Sala Comune dove si era apisolata
《Che succede??》chiese Ginny, entrando e chiudendosi la porta alle spalle, attirando l'attenzione dei due ragazzi
《Ecco, dillo anche a lei!!! Coraggio confessa!!!》continuò Ron rivolto ad Harry guardandolo con gli occhi a fessura, lui sospirò con esasperazione.
Dio, ma che aveva fatto di male??
Prima la sua migliore amica lo tradiva, e ora Ron lo credeva un rivale in amore....
《Di cosa parli Ron??》chiese invece Ginny stranita, Ron guardò prima sua sorella, poi Harry
《Visto che non ti decidi a parlare glielo dirò io》gli disse acido
《Harry è innamorato di Hermione》disse poi rivolto alla sorella, Ginny sgranò gli occhi socchiudendo le labbra spingendo la testa leggermente in avanti, sconcertata.
Guardò verso Harry che invece si passò una mano sulla fronte, snervato
《Prima che anche tu dia di matto la risposta è no, non sono innamorato di Hermione》ci tenne a specificare serio
《E allora perché mi impedisci di farmi avanti?》lo incalzò Ron
《Aspettate, un momento, non ci sto capendo niente.....ricominciate dall'inizio》si intromise Ginny guardando prima l'uno poi l'altro
《Ho detto ad Harry che voglio farmi avanti con Hermione e lui invece di essere felice per me mi ha detto che non dovrei farlo, gli ho chiesto perché ma non vuole dirmelo, così come non vuole dirmi perché hanno litigato》spiegò Ron guardando male il moro, lui dal canto suo si sedette sul bordo del letto con fare scocciato
《E perché pensi che sia innamorato di Hermione??》chiese la rossa ancora non capendo come le fosse venuto in mente
《Perché è da quando gli ho detto dei miei sentimenti per Hermione che cerca di impedirmi di confessarglieli》rispose il fratello sempre con tono arrabbiato, Ginny sospirò capendo perfettamente il gesto di Harry, gli lanciò uno sguardo consapevole vedendo il moro scuotere il capo e alzare gli occhi al cielo.
Dio, che situazione.
Allora, doveva risolvere un problema per volta.
Prima l'inopportuna confessione d'amore.
Ah, certo che suo fratello aveva un tempismo assurdo....
《Ascolta Ron, Harry non è innamorato di Hermione-》
《E tu che ne sai??》
《Se mi lasci finire magari te lo spiego》lo rimbrottò infastidita
《Come dicevo, Harry non è innamorato e non è per questo che ti sta impedendo di farti avanti con lei - alzò la mano per fermare la filippica che il fratello stava per dire- semplicemente non è il momento》
《Perché mi dite la stessa cosa??》chiese Ron infastidito, non capendo il loro comportamento
《Perché....Ron, hai mai considerato che Hermione potesse già essere impegnata??》gli chiese Ginny cauta, il fratello aggrottò
《Perché me lo dici??》
《È una mia domanda》
Ron diventò pensieroso ma poi scosse la testa
《No è impossibile, ce lo avrebbe detto in più non l'ho mai vista frequentare nessuno》le rispose il rosso
《Si, ma forse è già interessata a qualcuno》disse lei con tono insinuante, Ron a quel punto si stranì sentendo una strana ansia salire dentro
《È impossibile, io so che ha sempre avuto una cotta per me》disse quasi sulla difensiva il rosso, Ginny sospirò irritata tra i denti, era incredibile come suo fratello desse tutto per scontato.
《Beh di certo dopo che ti ha visto con quella sanguisuga di Lavanda non puoi pretendere che sia rimasta ad aspettarti》lo sgridò la rossa facendolo sobbalzare
《Perché mi stai dicendo queste cose, anche tu hai deciso di remarmi contro??》le disse invece Ron arrabbiato
《Non è così Ron-》
《Non riesco a credere che invece di essere felici per noi facciate di tutto per impedirci di stare insieme!!!》
《Ron-》
《Beh sappiate una cosa, non ho bisogno della vostra approvazione, appena vedrò Hermione le dirò quello che provo per lei, e guai a voi se cercate di mettervi in mezzo!!!》e dopo queste parole si diresse verso la porta ed uscì sbattendola, Harry e Ginny si lanciarono una lunga occhiata, consapevoli entrambi della brutta delusione alla quale il rosso andava incontro.

Fine flashback

Harry sospirò sfregandosi gli occhi, seduto sul divano di fronte al fuoco nella sua Sala Comune.
Dopo quella discussione Ron non gli aveva più parlato, e non faceva altro che lanciargli continue occhiatacce quando si incrociavano, proprio come poco fa, mentre lui entrava nella Sala Comune e invece il rosso usciva insieme a Neville e Dean.
Tutta questa situazione lo stava veramente esaurendo, non gli era mai capitato di non parlare con nessuno dei suoi migliori amici, ed era veramente frustrante.
Non ne poteva più.
《Hey》gli disse una voce strappandolo dai suoi pensieri, voltando il capo vide Ginny sedersi accanto a sé, le fece un leggero cenno tornando a fissare le fiamme del cammino
《Come va??》gli chiese piano la ragazza, Harry sbuffò con aria stanca
《Va....》disse solamente
《E a te??》le chiese
《Non mi lamento》gli rispose lei, Harry annuì distrattamente
《Ancora niente con Ron??》gli chiese la rossa
《Niente, a parte le sue continue occhiatacce.....》le rispose con lieve ironia
《Pensa ancora che tu sia innamorato di Hermione??》gli chiese la ragazza
《Non ne ho idea, non credo però....》le rispose lui con un'alzata di spalle, rimasero un po in silenzio, entrambi rimuginando sull'ultima discussione avuta
《Ho parlato con Hermione》disse d'un tratto Ginny, Harry irrigidì la mascella
《Abbiamo chiarito》continuò la rossa
《L'avevo notato》commentò rigido il ragazzo, ricordando di averle viste sedersi di nuovo vicine in Sala Grande
《E tu invece?? Quando pensi di parlare di nuovo con lei??》lo incalzò la ragazza voltando il capo verso di lui, Harry non disse niente, continuò a fissare le fiamme senza realmente vederle
《Harry, penso che dovresti parlarle-》
《Io non ho niente da dirle》la interruppe secco
《Ascolta, anch'io ce l'avevo con lei, mi ha nascosto la verità e su questo lei è cosciente di aver sbagliato....ma non possiamo farle una colpa per essersi innamorata》
A questa parola Harry fece una smorfia di disgusto, cosa che infastidì Ginny più di quanto avrebbe dovuto
《Non fare quella faccia ora》lo rimproverò fredda, tanto che Harry la guardò sorpreso.
Ginny aveva un'espressione contrariata, fredda e, ma forse era solo una sua impressione, anche amara.
《Non possiamo scegliere di chi innamorarci, per quanto quella persona possa averci fatto soffrire o continue a farlo è stato il nostro cuore a sceglierla, e su questo non possiamo farci niente, se non accettarlo o combatterlo, anche se sarebbe comunque del tutto inutile》gli disse la ragazza con tono pragmatico, e mentre gli parlava Harry ebbe come l'impressione che non stesse parlando di Hermione, non solo almeno.
Si sentì improvvisamente a disagio, anche se non seppe spiegarselo
《Credo che dovresti darle una possibilità, cerca di metterti nei suoi panni....se ti sei mai innamorato potrai capire》e dopo queste parole  Ginny si alzò e se ne andò al suo dormitorio, lasciando Harry ancora seduto su quel divano, a pensare.