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Capitolo 39

Toc toc toc

《Chi è....》si sentì da dentro la stanza, non rispose ma bussò nuovamente, sentì dei passi che si avvicinavano ed un leggero mormorio, non appena vide la porta aprirse si costrinse a sorridere.
《Ciao Blaise...》disse tutta squillante
《Pansy, cosa vuoi...》le chiese il ragazzo tutt'altro che sorridente
《Volevo sapere se sai dirmi dov'è Draco, è da tanto che lo cerco ma non sono riuscita a trovarlo....》gli chiese la ragazza continuando a sorridere
《Non lo so dov'è》le rispose lui piatto
《Ti ha detto qualcosa per caso??》gli chiese nuovamente la mora
《No》
《Sei sicuro??》insistette lei
《Sicuro》rispose scocciato
《Ok, allora non rubo più la tua compagnia...divertiti...》disse infine la ragazza maliziosa, gettando un'altra occhiata all'interno della stanza verso la ragazza presente, Blaise assottigliò gli occhi ma non disse niente prima di chiudere la porta.
Non appena si fu chiusa Pansy smise subito di sorridere storcendo il naso in una smorfia di puro fastidio, le scocciava chiedere informazioni a Blaise la cui persona non aveva mai digerito ma non aveva avuto altra alternativa. Con l'assenza di Nott non aveva avuto più nessuno a cui estirpare qualche informazione su Draco, era da un po che non lo vedeva più in giro come prima e quando capitava era sempre così nervoso o di cattivo umore o entrambe le cose.
Forse era troppo occupato a servire il loro Signore.....ma sì, infatti!!!
Ecco perché non le rivolgeva più le attenzioni di una volta.
Peccato però che non avesse una stanza tutta sua, avrebbe potuto fargli una sorpresa e farlo rilassare come solo lei sapeva fare....
Fu l'ultimo pensiero che fece Pansy prima di sparire oltre la porta del dormitorio femminile con un sospiro teatrale.
Intanto nella camera dei ragazzi, Blaise e Daphne stavano discutendo di una faccenda molto seria, la presa di posizione delle loro famiglie.
Non era una novità o una sorpresa che a Serpeverde il 98% delle famiglie fosse seguace o sostenitori del Lord Oscuro e delle sue idee, così come però c'era anche quel 2% di famiglie neutrali, che non stavamo ne con l'una o con l'altro ma che però si affiancavano, solo se necessario, dalla parte del più forte. Le famiglie di entrambi i ragazzi erano sempre state attratte dal potere e dalla gloria, e cosa più importante, avevano sempre avuto la ferma convinzione che la purezza del sangue fosse la cosa più sacra che ci fosse al mondo. Per questo quando quella mattina il gufo reale della famiglia Greengrass era arrivato portando con se una lettera per entrambe le ragazze Daphne non si era sorpresa del contenuto quando l'aveva letto. Niente nel suo viso aveva tradito il minimo cenno, solo il suo cuore aveva fatto un brusco salto chiudendole lo stomaco al pensiero di quello che sarebbe successo. Non diceva niente riguardo al marchio ma le esortava entrambe a tenersi pronte per qualsiasi eventualità. Aveva deciso di parlarne ai ragazzi quella sera stessa ma aveva trovato solo Blaise, e non appena gli aveva mostrato la lettera l'amico era sbiancato di brutto, tanto che aveva dovuto sedersi. La reazione eccessiva aveva fatto agrottare le sopracciglia a Daphne, ok che a nessuno piacevano le guerre e che trovarsi dinanzi al Oscuro Signore era terrificante ma rischiare di svenire in quel modo le sembrava esagerato.
Erano abituati alle arti oscure, a vedersi girare per casa persone incappucciate e sopratutto sapevano che questo momento sarebbe arrivato prima o poi, quindi non si spiegava perché tutto questo dramma.
Ammeno ché....
《Tu non vuoi più seguire le orme dei nostri genitori, vero??》gli aveva chiesto seria con tono di sospetto, Blaise aveva solleva lo sguardo su di lei rimanendo però in silenzio dando a Daphne un assenso silenzioso. Lei aveva sgranato gli occhi
《Non ci posso credere!!!》aveva esclamato sconcertata
《Daphne ascolta....》
《Come puoi fare una cosa del genere Blaise!!!》lo interruppe lei con tono sdegnato, non riusciva a credere che il suo amico volesse voltare le spalle alla propria famiglia, ai loro ideali, ai loro credo.
Era un tradimento in piena regola.
Blaise sospirò stancamente mettendosi in piedi davanti a lei.
《Ascolta Daphne, io posso capire che tu non sia d'accordo e non ti costringerò a seguirci...》
《Seguirci??》
《...ma ascoltami, io non voglio far parte di questa guerra, non è la mia guerra, non lo è mai stata e mai lo sarà....non voglio passare il resto della mia vita a fingere che tutto vada bene, che mi stia bene perché era quello che volevo, non voglio farlo, e sopratutto non voglio passare il resto della mia vita ad essere lo schiavo di un folle deformato, perciò, se per essere libero di vivere la mia vita veramente devo voltare le spalle alla mia famiglia, io lo farò》Blaise finì il suo discorso con il tono più serio che Daphne gli avesse mai sentito, anche il sguardo era parecchio serio e determinato, e questo la lascio senza parole. Da quando lo conosceva non c'era stato momento in cui lo avesse mai visto così, prendeva sempre ogni cosa con un certo umorismo e alla leggera, dal matrimonio combinato la cui sposa non aveva ancora scelto alla fedeltà assoluta verso l'Oscuro Signore. Ma ora, ora era diverso, voleva lottare per le sue decisioni. Sentì un'ondata di rispetto e ammirazione nascerle nel petto ma anche della paura, le conseguenze per chi tradiva la famiglia erano molto alte e temeva per lui. Poi però si ricordò una cosa.
《Prima hai detto seguirci....di chi parlavi??》chiese Daphne guardandolo dritto negli occhi, Blaise ci pensò su prima di parlare
《Parlavo di me, Jessica e Draco....》le rispose
《Cosa?!?》
《Io e Draco siamo d'accordo sul fatto che non è la nostra guerra, lui però ha molto da perdere e pensa di non avere altra scelta se non quella di obbedire....》e le raccontò del compito che gli fu assegnato, del marchio, e di come aveva visto Draco precipitare sempre più in fondo al baratro finché non era arrivata la Granger, motivo per il quale non aveva fatto niente per impedire al biondo di non frequentarla.
Daphne era senza parole, ora capiva molte cose, il comportamento del amico, le sue lunghe assenze e il perché era sempre così taciturno.
《E Jess....??》chiese in un sussurro, non riusciva a credere che l'amica non le avesse detto niente, forse non si fidava??
《Con lei non ne abbiamo mai parlato, Jessica non sapeva niente di suo padre la sua famiglia è sempre stata neutrale quindi non se n'era mai dovuta preoccupare....ma ora....che lo sa....sono sicuro che verrà con noi perché io non ho nessuna intenzione di lasciarla sola》le rispose sempre serio, non avrebbe commesso due volte lo stesso errore.
《Per quanto riguarda Theo io....sono certo che saprà fare la scelta giusta, sopratutto se Jessica verrà con noi...》continuò il ragazzo
《Volete andarvene quindi??》mormorò Daphne
《Non andarcene, più tosto lottare per la nostra libertà Daphne, e se tutto va come previsto allora sì, ce ne andremo....》
《Che cosa vuoi dire....》
《Sono quasi sicuro che Potter potrebbe vincere, dalla sua parte ha molti aiuti, e poi ce quella famosa profezia, perciò....sono sicuro che potrebbe farcela》disse Blaise, più a se stesso che a lei.
Daphne abbassò lo sguardo cercando di assimilare le informazioni che aveva ascoltato, era tutto troppo sconvolgente. Tutti loro avevano sempre vissuto con la convinzione della superiorità della purezza del sangue, con degli ideali inculcati dalle loro famiglie tramandati di generazione in generazione e mai una sola volta aveva osato contestarli, e ora....ora Blaise le diceva che tutti loro avevano cambiato idea, che non volevano più seguire le proprie famiglie perché passavano dalla parte di Potter.
Era così assurdo che non sapeva cosa pensare.
《Daphne...》la chiamò Blaise interrompendo il suo ragionamento
《Non pretendo che tu capisca....ti chiedo solo di....ecco....essere discreta》Daphne assottigliò lo sguardo
《Temi forse che vada a spiattellarlo a tu-sai-chi??》gli disse aspra e incredula, come poteva anche solo pensarlo??
《La prudenza non è mai troppa》ribattè il ragazzo serio, Daphne fece un ghigno sarnodico
《Non preoccuparti, sarò muta come una tomba》disse sarcastica facendo per andarsene
《Aspetta》disse Blaise facendo un passo avanti
《Che altro vuoi??》gli chiede brusca rimanendo di spalle
《Voglio chiederti un'ultima cosa e voglio che tu ci pensi seriamente prima di darmi una risposta》disse lui, la bionda si voltò verso di lui guardandolo curiosa
《Starai dalla loro parte....o dalla nostra??》
《Intendi dire che dovrei rinnegare la mia famiglia e passare dalla parte di Potter??》
《Non dalla parte di Potter....dalla nostra》le disse Blaise guardandola intensamente negli occhi, Daphne socchiuse le labbra ma rimase in silenzio, così su due piedi non sapeva cosa rispondere era una decisione troppo grossa da prendere. Poi non riguardava solo lei, c'era anche Astoria di mezzo, e Daphne per nessun motivo al mondo avrebbe lasciato sola sua sorella ad affrontare tutto.
《Ora come ora non so darti una risposta Blaise....devo pensarci e soppesare molto bene la situazione》gli disse seria, Blaise annuì. Non avendo altro da aggiungere la ragazza si voltò e si diresse verso l'uscita ma prima ancora che raggiungesse la porta questa si aprì, lasciando entrambi pietrificati sul posto per quello che videro.


*****

Il silenzio che regnava nella stanza era surreale, si sentiva un lieve cinguettìo di uccellini mentre un raggio di sole colpiva dolcemente alcuni degli oggetti.
Sdraiati ancora su quel divano la prima ad aprire gli occhi era stata Hermione, le ci volle un po affinché il suo cervello si connettesse e ricordasse perché era nella stanza delle necessità, ma quando fu proprio il braccio attorno alla sua vita a ricordarglielo il suo cuore perse più di un battito.
Allora non l'aveva sognato.
Era tutto vero.
Chiuse gli occhi facendo un respiro profondo e aspettando che il pentimento venisse a bussare prepotentemente alla sua porta, già si immaginava la sua coscienza mentre la faceva sentire come una facile e stupida.
Ma niente del genere accade, dopo una decina di minuti nessuno dei due la fece sentire in colpa anzi, si sentiva come se avesse camminato sulle nuvole, nessun peso a schiacciarla nessun rancore verso il ragazzo che le stava alle spalle e che in quel momento la strinse maggiormente a sé nel sonno.
Niente di niente.
Era come se finalmente avesse ritrovato il suo posto, tra le braccia di lui, dopo aver girovagato senza meta.
Osservò quel braccio che la stringeva forte, come se temesse che potesse scappare, e nel farlo, il suo sguardo andò a posarsi proprio su quel segno fin troppo evidente vista la pelle chiara.
Il marchio nero.
Il solo vederlo le provocò un nodo alla gola tanta era la rabbia che provava verso il soggetto che rappresentava.
Perché lo hai fatto??
Si chiese triste.
《Perché hai voluto diventare come loro...》non si accorse neanche di averlo mormorato mentre con le dita andava a toccare i contorni di quel malvagio segno
《Non ho avuto scelta....》la risposta di lui la prese di sorpresa, tanto da farla ritrarre la mano di scatto.
Il silenzio gli avvolse per un po.
《Cosa vuoi dire....》sussurrò poi Hermione, Draco prese un profondo respiro posando la fronte sulla nuca di lei
《Hermione....》mormorò solamente, come a supplicarla di non fare altre domande
《Voglio saperlo》insistette lei, e sentendolo però irrigidirsi posò il suo braccio sopra quello del biondo stringendogli poi la mano
《Dimmelo Draco....》disse piano pronunciando il suo nome con dolcezza, Draco chiuse gli occhi rilasciando un lungo sospiro
《Sei una vera serpe....》sussurrò lui
《Ho imparato dal migliore....》sussurrò lei sorridendo leggermente, dopo un po di silenzio Draco si convinse a parlare
《Era il mio destino, quello di essere marchiato, sapevo che sarebbe successo, solo non sapevo quando.....》iniziò, Hermione rimase in silenzio
《Fin da piccolo mi era stato insegnato a obbedire agli ordini di mio padre, qualsiasi cosa lui diceva era legge ed io dovevo obbedire senza fare troppe domande.....ogni giorno mi portava nel suo studio e mi insegnava tutto quello che un nobile purosangue doveva sapere, come rivolgersi agli altri, come trattare la propria moglie, cose così....dovevo essere perfetto in tutto, il migliore in tutto, non erano ammessi
fallimenti....》fece un respiro profondo, ricordare come aveva trascorso la sua infanzia era ancora doloroso per lui
《Ricordo che quando iniziai la scuola, e tornando a casa per le vacanze di natale, si arrabbiò molto perché non ero riuscito a farmi amico Potter, e quando si concluse l'anno fu anche peggio, perché...mi ero fatto battere nei voti....da una mezzosangue....》qui Hermione si irrigidì leggermente ma Draco non se ne accorse, come in trans continuò
《Mi disse che ero una vergogna perché solo un incapace poteva permettere ad una ragazzina che metteva piede per la prima volta nel Mondo Magico di superare un purosangue che in questo mondo ci era nato....》il tono gli era diventato astioso a quel ricordo
《Con il passare degli anni divenne più severo ed esigente ed ogni volta che non riuscivo a raggiungere le sue aspettative beh....non era propriamente affettuoso.....》c'era tristezza nel tono all'ultima frase
《Alla fine del quinto anno quando seppi che era finito in prigione una parte di me ne fu sollevata, non avrei più dovuto subire le sue punizioni i suoi rimproveri, niente, ero libero.....vana speranza lo sapevo che era chiedere troppo, non più di due mesi dalla sua cattura mi mandò a chiamare, era la visita dei famigliari, io non volevo andarci ma mia madre mi disse che dovevo farlo, sarebbe stato troppo strano che il suo unico figlio non andasse a trovare suo padre.....mia madre entrò per prima e ci rimase per quasi un'ora, quando uscì però era così furiosa e sconvolta che non riusciva neanche a parlare, non riusciva neanche a guardarmi....quando entrai io vidi mio padre seduto a quel tavolo, con le catene ai polsi e quella divisa da carcerato, una parte di me aveva paura ad avvicinarsi ma un'altra era felice nel vedere che stava bene....era pur sempre mio padre....》sussurrò come a volersi giustificare per quello che aveva provato
《Quando mi sedetti mi disse che era felice di vedermi e che gli dispiaceva molto per quello che era successo, che non avrebbe mai voluto vedere la nostra famiglia finire in quel modo....mi riempì di tanti di quei complimenti che quasi gli credetti quando mi disse che era sempre stato fiero di me e del l'uomo che stavo diventando....il suo unico scopo era quello di irretirmi》disse l'ultima parola con tanta di quella rabbia da stringere senza volerlo la presa su Hermione, lei non disse niente preferendo lasciarlo parlare cosi da sfogarsi
《Fu allora che mi disse che come uomo dovevo prendere le redini della nostra famiglia, per poterla rialzare dalla caduta, e che l'unico modo per farlo era dimostrare la mia fedeltà all'Oscuro facendomi marchiare e giuradogli ubbidienza eterna, solo così avrebbe perdonato e risparmiato le nostre vite.....non riuscivo neanche a parlare per lo shock, non immagini neanche cosa si prova a vedersi praticamente scaricare sulle tue stesse spalle il futuro e la sopravvivenza della propria famiglia....cosi accettai....non dissi niente abbassai solo il capo permettendo ancora una volta a mio padre di controllarmi la vita....lui mi disse solo che era orgoglioso di me e che stavo facendo la scelta giusta....》lo sentiva quasi tremare, come la sua voce, Hermione era scioccata non riusciva a credere che un padre potesse arrivare a tanto, con il suo unico figlio poi....
《Quando tornai a casa mi rinchiusi nella mia camera, non volevo vedere nessuno, ci rimasi per non so neanch'io quanti giorni....finché non sono venuti a prendermi....venne mia zia Bellatrix ripetendomi quanto dovevo sentirmi onorato e che era un privilegio concesso a pochi....quel giorno non lo dimenticherò mai....l'angoscia negli occhi di mia madre la diceva lunga su cosa pensasse....》al ricordare il volto di sua madre quel giorno si alzò di scatto dal divano, infilandosi velocemente i pantaloni passandosi poi con fare nervoso e tremante la mano sui capelli per poi coprire gli occhi.
Quel giorno era stato orribile, non solo lo avevano marchiato come una bestia da macello, facendogli provare un dolore mai provato prima, ma l'Oscuro gli aveva anche detto in cosa consisteva la sua missione per risollevare il nome della sua famiglia. C'era voluta tutta la sua buona volontà, e la presenza di Piton alle sue spalle, per non crollare al suolo come un sacco di patate.
Gli venne da ridere al ricordo di cosa gli aveva scritto suo padre quando lo aveva messo al corrente sulla missione.
《Che stupido》mormorò tra le risate, una risata inquietante, quasi isterica, che fece preoccupare molto Hermione la quale si mise seduta coprendo la propria nudità con la coperta che li aveva avvolti durante la notte.
《Draco....》lo chiamò con tono appunto preoccupato, il biondo però sembrò non sentirla continuando a ridere scuotendo la testa
《Sono un vero idiota....》disse ancora mentre le spalle le tremavano per i singulti delle risate
《E sai perché?? Perche ho pensato che a mio padre potesse veramente importare qualcosa di me - continuò sempre ridendo- invece sai cosa mi ha detto quando gli ho riferito cosa lui voleva che facessi?? 》le disse guardandola con uno sguardo allucinato, quasi folle, che spaventò Hermione
《Che non dovevo fare la femminuccia, che dovevo ritenermi fortunato per essere stato scelto io tra tanti!!! Che la smettessi di fare le lagne come le bambine spaventate perché lui non aveva cresciuto una ragazzina in gonnella!!!》esplose rabbioso dando un pugno ad una vecchia scrivania lì vicino, ci si appoggiò poi con entrambe le mani respirando quasi con affanno, nel frattempo Hermione lo osservava in silenzio, seriamente preoccupata e spaventata.
Dopo un silenzio che sembrò infinito riprese a parlare con un tono lieve, quasi lontano.
《....io ho sempre creduto a mio padre, non avevo mai dubitato neanche una volta di quello che diceva, lui era il mio modello, volevo essere come lui, mi dicevo sempre da bambino: quando sarò grande sarò come lui, temuto e rispettato....ora però io....non so cosa pensare, come agire....quando ero venuto a sapere della morte di Diggory, il mio mondo era traballato, il Lord Oscuro aveva ucciso un purosangue, io non....non riuscivo a crederci, mio padre mi aveva sempre detto che con l'Oscuro i purosangue sarebbero stati innalzati, potenti, rispettati e temuti da tutti e invece....》si passò una mano sulla faccia con fare nervoso
《E invece erano solo bugie!!! E ora io mi ritrovo con questo schifo sul braccio e un compito terribile sulle spalle per colpa sua!!!》urlò arrabbiato dando poi un calcio ad una sedia che si ruppe tanto fu forte l'impatto con il pavimento, Hermione al sentire quelle parole si agitò ulteriormente.
Di che compito terribile parlava??
《Di cosa parli??》gli chiese infatti mentre si alzava e si avvolgeva la coperta, aveva una brutta sensazione, Draco rimase di spalle, rigido, consapevole di aver detto troppo.
Cavolo e ora??
Che doveva fare??
《Draco...》lo chiamò Hermione vedendo che lui era rimasto in silenzio e di spalle
《A cosa ti riferivi》gli chiese determinata a sapere tutto, non avrebbe tollerato altre bugie, altri segreti.
Draco fece un grosso respiro.
《Io....ti prego, non farmelo dire》sussurrò afflitto, non voleva più mentirle ma non voleva neanche perderla per sempre, perché sapeva che era questo che sarebbe successo, lei non gli sarebbe mai rimasta accanto se le avesse detto tutta la verità.
《Dire cosa》replicò Hermione sempre più in ansia, era così grave??
Draco cercò di temporeggiare ancora un po cercando disperatamente un modo per uscirne senza doverglielo dire, ma dopo l'ennesimo richiamo da parte di Hermione con un tono tremendamente serio si arrese, prese un profondo respiro cercando di calmare il suo cuore impazzito e si voltò verso di lei guardandola dritto negli occhi, quei meravigliosi occhi color nocciola che non l'avrebbero più voluto guardare dopo quello che le avrebbe detto.
《Io....devo uccidere Albus Silente》


Nota Autrice.
Chiedo infinitamente scusa per il lungo tempo che mi ci è voluto per pubblicare questo capitolo.
Ho avuto un blocco dello scrittore, il cervello completamente in bianco, ora però le idee mi sono tornate, per fortuna, e quindi cercherò di non far passare troppo tempo tra un cap e l'altro.....
A chi ancora segue la mia storia ringrazio infinitamente per la perseveranza, credetemi so cosa si prova a dover aspettare troppo per un Cap ed era proprio per questo che mi disperavo alla ricerca di idee.
Cmq vi ringrazio ancora per la pazienza e spero che il cap vi piaccia.
A presto XD

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