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Capitolo 21

La mano di Hermione scattò in alto per la quinta volta alla domanda della Mcgrannit, la quale sorrise lievemente per la dedizione che la sua allieva preferita metteva nello studio. Rispose correttamente, come sempre, facendo guadagnare alla sua casa altri cinque punti. La metà della classe che comprendeva Grifondoro era ben felice e soddisfatta, mentre l'altra metà che comprendeva Serpeverde lanciava continuamente occhiataccie alla Regina di Grifondoro per la sua continua secchionaggine.
Bah, che novità....
La lezione finì ed i ragazzi si apprestarono ad uscire, non prima di aver sentito le raccomandazioni della Mcgrannit che gli esortava a fare i compiti, rivolgendo uno sguardo in special modo ai verde-argento. Hermione salutò la professoressa ed insieme ad Harry uscì dalla classe
《Hermione se vuoi puoi andare avanti, io devo fare una piccola sosta》le disse Harry un po imbarazzato, facendo un piccolo cenno al bagno dei maschi, Hermione gli sorrise, interiormente divertita
《Va bene, ci vediamo in Sala Grande》gli disse la riccia
Una volta salutato Harry si incamminò lungo il corridoio rimurginando sulla lezione del giorno, era molto soddisfatta di sé, aveva fatto guadagnare un sacco di punti quel giorno. Un sorriso soddisfatto le si dipinse in viso, un sorriso che però non durò a lungo per via di quello che le si presentò davanti.
C'erano Ron e Lavanda.
C'erano Ron e Lavanda che ridevano seduti sul muretto.
Improvvisamente lei tirò fuori una collana, orrenda a parer suo, e pretese che
Ron-Ron se la mettesse.
Era chiaro come l'acqua che a lui non le fosse piaciuta, la sua faccia la diceva tutta, ma la gallina nemmeno se ne accorse.
Che babbea.
《Davvero una bella scenetta non trovi??》disse una voce alle sue spalle, con tono sarcastico, Hermione sospirò chiudendo gli occhi per un momento, ora ci si metteva anche lui....
《La cosa non dovrebbe riguardarti》gli rispose Hermione seccata, ancora di spalle
《Neanche a te ma ti sei fermata a guardare》le rispose il biondo
《Dovevo attraversare il corridoio》gli disse Hermione riprendendo a camminare, passando di fronte ai due piccioncini, la Brown era salita in spalla a Ron e lo stava abbracciando neanche fosse un koala mentre rideva come una matta, Ron dal canto suo non aveva un'espressione tanto divertita anzi, sembrava chiedere aiuto.
Ben gli sta e se pensava che proprio lei lo avrebbe aiutato era un povero illuso.
Continuando a percorrere il corridoio vuoto sentì chiaramente l'eco dei suoi passi, ma ce n'erano altri di troppo, sicuramente il bastardo la stava seguendo.
Ma che voleva??
Erano tre giorni che lei cercava di evitarlo dopo quella volta in corridoio, ed erano tre giorni che quel furetto da strapazzo non faceva che intralciare il suo cammino, se lo ritrovava praticamente quasi ovunque!!!
In classe o dietro al suo banco o quello affianco.
Per non parlare di quando a Pozioni o a Erbologìa si metteva in una posizione in cui lei lo potesse avere di fronte, e quando succedeva che i loro sguardi si incrociavano lui le rivolgeva quel maledetto ghigno da schiaffi misto a consapevolezza che le faceva stringere i denti dal nervosismo.
Che diavolo voleva dire??
Perché la guardava in quel modo??
Beh forse era arrivato il momento di scoprirlo, basta evitarlo, questa volta non gli avrebbe permesso di metterla in soggezione.
Si girò di colpo facendo sobbalzare leggermente il Serpeverde, che effettivamente le era dietro
《Posso sapere perché mi stai seguendo??》gli chiese seria, Draco la guardò confuso, fintamente ovviamente, da bravo attore quall'era
《Di che stai parlando??》le chiese
《Lo sai》
《No, non lo so》
《Malfoy!!!》esclamò Hermione irritata
《Granger!!!》la imitò Draco, Hermione sbuffò dalle narici come un toro infuriato, al limite della sopportazione.
Draco invece si stava divertendo un mondo, era troppo bello farla esasperare, quei tre giorni in cui lo aveva fatto senza neanche rivolgerle la parola erano stati uno spasso, aveva trovato un ottimo modo per distrarre la mente dal continuo inferno nel quale viveva.
《Senti piantala di fare l'ingenuo, è da un po che non fai che trovarti "per caso" sulla mia strada》gli disse Hermione irritata, facendo le virgolette con le dita
《Non so di cosa tu stia parlando, forse sei tu quella che non fa che starmi dietro....》le rispose il biondo con nonchalance e un'alzata di spalle, Hermione sgranò gli occhi indignata
《Io?? Ma neanche se fossi l'unico ragazzo sulla faccia della terra pallone gonfiato!!!》esclamò la riccia alterata
《Perché ti scaldi tanto?? Io sto semplicemente andando in Sala Grande per il pranzo....》le disse Draco con tono naturale e un'espressione fintamente stranita, così ben fatta da far dubitare Hermione. Infatti la riccia rimase in silenzio per un po', che si sia sbagliata??
Beh, dopotutto per arrive in Sala Grande bisognava attraversare quel corridoio, quindi poteva essere che per una volta il furetto stesse dicendo la verità.
Però come la metteva con le altre volte??
Perché continuava a guardarla con quell'espressione??
La voce del biondo la distrasse dai suoi pensieri
《Se hai finito di esaminarmi io andrei a pranzo, ho fame》e così dicendo la sorpassò, ghignando compiaciuto.
Chissà quanti dilemmi si staranno formando in quella testa da secchiona....pensò sghignazzante.
Ma come aveva fatto a non pensarci prima??
Eppure erano anni che prendeva in giro il trio degli sfigati, non che prima non si fosse divertito, era stato il suo passatempo preferito.
Solo che con quello che aveva nella testa ultimamente aveva dimenticato come fosse divertente prendersi gioco degli altri.
Vabbè, vorrà dire che si rifarà alla grande sulla Granger, dopotutto era stata lei a cercarsela, lui se ne stava tranquillamente per i fatti suoi finché lei non ha ben pensato di ficcare il naso....
Nessuno può permettersi di spiare Draco Malfoy e passarla liscia.
Arrivato in Sala Grande il biondino prese posto al suo tavolo, rispondendo con un mugolìo distratto al saluto dei suoi amici, in quel momento fece il suo ingresso anche la Granger, aveva una faccia neutra ma ad un occhio attento risultava chiaro quell'ombra indispettita sugli occhi.
Ghignò soddisfatto di esserne l'autore.
《Ti vedo di buon umore...》gli disse Blaise, seduto affianco al biondo, Draco alzò le spalle con non curanza iniziando a riempire il suo piatto di risotto ai funghi.
Mentre mangiava, tra una cucchiaiata e l'altra, alzò lo sguardo e lo rivolse al tavolo rosso-oro, la Granger stava dando dei colpetti sulla schiena a Potter che tossiva, sicuramente si sarà strozzato con qualcosa.
Bah, non sa più nemmeno masticare lo sfregiato.
Patetico.
Trascorse così il resto del pranzo, con Draco che lanciava di tanto in tanto occhiate al tavolo Grifondoro, qualche volta aveva incontrato lo sguardo della Granger, e lì le aveva rivolto uno dei suoi ghigni sornioni da farla, ogni volta, stringere le labbra e spostare lo sguardo altrove, nuovamente infastidita.
Un vero spasso.
Verso la frutta, mentre Draco si mangiava una mela verde, rivolse nuovamente lo sguardo al tavolo Grifondoro incontrando lo sguardo della saputella, lei lo distolse subito ma dopo qualche minuto, in cui non fece che fingere di ascoltare le inutili chiacchiere dei suoi amici, rivolse nuovamente lo sguardo al Serpeverde. Malfoy aveva mantenuto il suo fisso in lei, continuando a farlo anche quando lo guardò di nuovo, lei lo guardava con sfida come a dirgli " che diavolo vuoi" mentre il suo era derisorio, sfrontato, come a dirle "se mi va di guardarti io ti guardo". Lei sbuffò impercettibilmente, scocciata, Draco invece ghignò nuovamente, chissà quanto sarebbe durata quella gara di sguardi se non fosse stato per San Potter, che richiamò l'attenzione della mezzosangue.
Maledetto sfregiato non vede che erano occupati??
《C'è qualcosa che devo sapere??》la voce di Blaise lo distrasse dai suoi improperi contro Harry Potter, guardò l'amico trovando un'espressione esaminatoria
《A che proposito??》gli rispose Malfoy neutro, appoggiando le braccia al tavolo
《Beh, hai lanciato continui sguardi al tavolo dei Grifondoro》
《E con ciò??》lo interruppe il biondo
《Ammeno ché tu non ti sia preso una cotta per San Potter perché continui a guardare nella loro direzione??》gli chiese Blaise con in viso il suo sorrisetto ironico
《Chi dice che ho guardato loro?? Potrei aver guardato quella bionda dietro di loro...》gli rispose Draco cercando di sviarlo, Blaise però ghignò sornione, come se avesse aspettato quella risposta
《E allora spiegami com'è che da quando ti sei seduto non hai fatto altro che scambiati dolci sguardi con la Granger》
《Non mi sono scambiato dolci sguardi con la Granger!!!》protestò Malfoy
《Però degli sguardi ve li siete scambiati》affermò Blaise, Draco ormai capì di essere nel sacco, quindi l'unico modo per evitare ulteriori domande era uno solo: attaccare.
《Senti ma hai preso ha spiarmi per caso?? Perché io non lo faccio con te》gli disse Draco infastidito
《Sono solo un buon osservatore》disse semplicemente Blaise
《Un ficcanaso direi meglio》gli disse Draco scocciato
《Comunque niente di quello che pensi, mi sto solo divertendo un po'....》aggiunse poi ghignando in direzione di Hermione che parlava come se stesse spiegando qualcosa ad Harry, che annuiva concentrato.
Eh si, si sarebbe proprio divertito a farle la vita un inferno, a lui lo facevano quindi perché non ricambiare il favore con qualcun altro visto che non poteva farlo con chi di dovere??
Stando a guardare i Grifondoro vide, veramente questa volta, la ragazza seduta dietro di loro. Era veramente bionda e niente male anche, lo stava guardando anzi, lo stava praticamente mangiando con gli occhi. Guardò nuovamente la Granger ma lei continuava a dare tutta la sua attenzione allo sfregiato.
Bene, vorrà dire che per ora il suo progetto di esasperarla verrà sospeso, si alzò vedendo la bionda di Corvonero fare lo stesso, e salutando i suoi amici si direse verso la porta dove prese a braccetto la ragazza, e la condusse nella sua stanza.
Hermione si girò giusto in tempo per vedere il Principe delle Serpi uscire dalla Sala Grande in bella compagnia, non capiva cosa aveva in mente, quell'espressione che gli aveva visto prima che Harry la richiamasse diceva una cosa sola: guai in vista.
Aveva il grande sospetto che non sarebbe stato un periodo facile quello.

*****

Passarono altri due giorni e, come Hermione aveva predetto, non erano stati facili.
Malfoy non aveva fatto altro che irritarla in ogni modo possibile.
In classe, in corridoio, in giardino, in biblioteca, una volta persino in bagno!!!
Ricordava che le aveva fatto venire un infarto quando, uscendo da uno dei gabinetti, lo aveva trovato appoggiato ai lavandini con in faccia ancora quel maledetto ghigno, e quando le aveva chiesto perché fosse lì, nel bagno delle ragazze addirittura, lui le aveva solamente detto "te la sei cercata" ed era uscito.
L'unica cosa che la sua mente le aveva detto è che era pazzo.
Completamente suonato.
Poi cosa diavolo voleva dire "te la sei cercata"??
Cosa si era cercata??
Lei non gli aveva fatto niente, non gli fa mai niente!!!
È sempre lui a infastidirla.
Sbuffò, sfregandosi la fronte stancamente, appoggiando i gomiti sul tavolo della scrivania in camera sua, maledetto Serpeverde.
Anche in camera sua, dove per inciso si era rinchiusa da quando era finita la cena pur di evitarlo, riusciva a raggiungerla ed irritarla.
La stava perseguitando non c'era che dire.
Guardò l'ora nel orologio che teneva sul comodino vicino al letto, erano le 21:30, tra mezz'ora aveva la ronda.
Si mise in piedi e mise apposto le sue cose, libri, piuma, inchiostro e infine lasciò le pergamene ben stese sul tavolo ad asciugare. Fu proprio lì che vide nuovamente la busta di carta beige con dentro l'invito per la festa di Lumacorno.
Non riusciva ancora a credere a quello che aveva fatto.....
In un momento di rabbia, in cui aveva visto l'ennesima scenetta romantica da parte di Ron-Ron e Lav-Lav, aveva finito col fare un invito del quale poi si era pentita cinque minuti dopo.
Ah, che brutto impiccio!!!
Ora per colpa della sua stupida impulsività dovrà sorbirsi Cormac Mclaggen per un'intera serata.
Mise la faccia tra le mani e mugugnò in protesta, se solo Harry le avesse dato prima l'idea di andare al ballo insieme, se solo le fosse venuto in mente!!!
Vabbè, ormai è inutile piangere sul latte versato, dovrà andare a quella festa e starci per un po, non voleva dare un dispiacere al professor Lumacorno, poi magari avrebbe rifilato una scusa a Mclaggen e se ne sarebbe andata.
Si, avrebbe fatto così.
Si alzò un po più tranquilla e sicura, e si preparò per andare a fare la ronda.
Mantello, bacchetta e spilla dei prefetti, la quale la indossò con orgoglio.
Uscì dal dormitorio passando poi per la Sala Comune dove vide Harry e Ginny intenti a giocare una partita a scacchi magici, sorrise teneramente nel vedere come Harry spiegava pazientemente alla rossa come giocare, notando anche le gote un po arrossate del amico nel stare così vicino alla sua amata. Uscì in silenzio, non volendo interromperli, e si direse verso l'aula dei prefetti. Quando la raggiunse salutò tutti i presenti per poi firmare, poi si divisero in coppie ed ognuna di esse iniziò col proprio compito.
A lei era toccata Hannah Abbott di Tassorosso.
《Propongo di dividerci, cosi potremmo finire prima》le disse Hannah
《Va bene》accettò Hermione
Si accordarono che Hannah avrebbe controllato il quarto e quinto piano mentre Hermione avrebbe fatto il sesto ed il settimo. Si divisero e la riccia iniziò a controllare il sesto, tutto apposto apparte due studenti che pomiciavano dietro le scale. Quando salì al settimo fece lo stesso, nemmeno lì non ci fu niente di cui preoccuparsi, tutto tranquillo.
Almeno questo fu quello che pensò prima di sentire qualcosa, il rumore di una porta che si chiudeva. Incuriosita su chi potesse essere si direse verso la fonte del rumore, pronta a fare il suo dovere, solo che prima che potesse arrivare qualcuno la prese per un braccio e la trascinò dietro ad una colonna con anche una mano sulla bocca.
Hermione un po impaurita si dimenò cercando di liberarsi, finché il suo aggressore non la mollò di punto in bianco facendole quasi perdere l'equilibrio.
La riccia, con bacchetta alla mano si girò, pronta ad affrontare l'individuo
《Calma Granger, non ho neanche in mano la bacchetta, non sarebbe equo》le disse questo, con tono beffardo, Hermione assottigliò gli occhi cercando di vedere nell'oscurità, questa voce la conosceva bene, fin troppo forse.
《Malfoy??》chiese per sicurezza
《In carne ed ossa》disse il biondo facendo un passo avanti, in modo che il raggio di luce lunare lo illuminasse.
Era vestito con il suo completo nero, i capelli gli ricadevano sulla fronte coprendogli leggermente gli occhi di ghiaccio, che in quel momento sembravano trasparenti sotto la luce lunare ed infine, quel immancabile ghigno da schiaffi che Hermione odiava più di qualsiasi altra cosa al mondo.
《Che diavolo ti salta in testa!?!? Vuoi proprio farmi morire d'infarto tu eh??》lo sgridò Hermione infuriata, Draco sorrise beffardo
《Non capisco perché fai tanto la melodrammatica...》le disse, Hermione strinse gli occhi a due fessure
《Non lo capisci!?! Mi hai presa da dietro di colpo e mi hai fatto venire qui!!!》esclamò la riccia, Draco ghignò malizioso
《Oh, beh Granger, so che avresti voluto ma io ti ho solo afferrata, niente di piu》le disse allusivo, Hermione lo guardò confusa
《Ma che stai dicendo??》gli chiese lei, il biondo sghignazzò
《Sei davvero un'ingenua》disse ridendo
《Perché stai ridendo!?!》lo sgridò la riccia, Draco scosse la testa come a dire "lascia perdere"
《Senti piantala di fare l'idiota e dimmi perché mi hai trascinata qui!!!》
《Non ce un motivo, volevo solo spaventarti》le rispose semplicemente Draco, Hermione lo guardò allucinata, poi alzò gli occhi al cielo
《Sei un idiota》gli disse prima di uscire da dietro la colonna ed iniziare ad incamminarsi a passo di marcia, a cinque metri di distanza però si fermò di colpo e si voltò verso il biondo che era rimasto in piedi in mezzo al corridoio con le mani in tasca.
《Posso sapere che cosa ci fai qui a quest'ora?? Il coprifuoco è già passato》gli disse Hermione avvicinandosi a lui con le braccia incrociate e un'espressione severa.

Malfoy rimase in silenzio, guardandola con un'espressione beffarda
《Allora??》lo spronò Hermione vedendo che non rispondeva, ma lui rimase zitto lo stesso
《Malfoy!!!》gridò Hermione, al limite della pazienza
《Ssssh fa silenzio, vuoi svegliare i quadri che dormono??》
《Finiscila deficente, dimmi perché non sei nel tuo dormitorio》gli disse Hermione con tono perentorio
《Non sono tenuto a dirti proprio niente》le rispose Draco con un ghigno derisorio
《Allora tornatene ora nei sotterranei se non vuoi far perdere punti alla tua casa》gli ordinò Hermione, Draco strinse gli occhi a due fessure, prendendo ad avvicinarsi con passo misurato
《Sentì mezzosangue, non mi piace che qualcuno mi dica cosa fare chiaro?? Perciò-》
《Strano io pensavo che ne fossi ormai abituato》lo interruppe Hermione ironica, Draco strinse le labbra infuriato
《Attenta a quello che dici sanguesporco, non mi provocare》sibilò Malfoy, freddo e pungente come il ghiaccio, Hermione lo fronteggiò senza nessuna paura
《Non mi fai paura Malferret, e ora vattene nel tuo dormitorio》gli disse perentoria, poi fece per andarsene quando la mano di Draco scattò in avanti e le afferrò il braccio, facendola girare bruscamente su se stessa
《Ti ho detto di non usare quel tono con me》le disse Draco, con tono basso e duro
《Mollami Malfoy》
《Ma tu continui a non ubbidire》continuò lui senza ascoltarla
《Io non ti devo ubbidire in un bel niente!!!》esclamò infuriata la riccia, cercando di liberarsi dalla sua morsa dura
《Ti avverto che sto iniziando a stancarmi del tuo atteggiamento》
《Il tuo mi ha già stancato molto tempo fa》lo interruppe nuovamente la riccia
《STA ZITTA!!!》le urlò Draco zittendola al istante, anche lui al limite della sua pazienza e di quella ne aveva ben poca
《Non chiudi mai il becco, sempre a parlare bla bla bla bla, ci credo che Lenticchia ha preferito quell'asina della Brown a te, almeno lei la bocca la usa per ben altro》aggiunse il biondo con cattiveria, Hermione toccata proprio sul nervo iniziò a strattonare il braccio cercando di liberarsi, fortuna che erano al buio altrimenti avrebbe potuto vederle gli occhi innumiditi, non lo avrebbe proprio sopportato.
《Lasciami Malfoy!!!》
《Granger》
《MOLLAMI IMMEDIATAMENTE RAZZA DI MALEDETTO SENZA CUORE!!!》urlò Hermione dando un ultimo strattone talmente forte da farle perdere l'equilibrio.
Nel cercare di evitare di cadere cercò di afferrarsi alla prima cosa che poté, solo che quella cosa fu il davanti della camicia di Draco, il quale preso alla sprovvista, non riuscì a rimanere in piedi e finirono per cadere uno sopra l'altro.
《Ahia!!!》esclamò Hermione
《Maledizione Granger, hai la testa più dura del pavimento》si lamentò Draco, sfregandosi la fronte sul punto in cui aveva sbattuto contro la testa di Hermione
《Togliti Malfoy, pesi un quintale》gli disse lei, spingendo sul suo petto per cercare di spostarlo
《Beh devono essere i muscoli acquisiti con l'allenamento, e vedo che non ti fai problemi a tastarli con le tue mani》le disse Draco con tono malizioso, Hermione però era troppo arrabbiata per quello che le aveva detto per commentare ironicamente
《Togliti immediatamente da sopra di me》gli disse con faccia seria e fredda come il marmo, il ghigno di Draco svanì dalla sua faccia
《Certo, lo faccio subito, non sia mai che mi infetti a stare a contatto con te》le sputtò acido, appoggiò le mani sul pavimento ai lati del corpo di Hermione e cercò di alzarsi, ma quando lo fece con se alzò anche qualcos'altro
《Ahi!!!》si lamentò la riccia sentendosi tirare i capelli
《Che diavolo fai!!!》aggiunse
《Non sto facendo niente, sono i tuoi capelli che mi seguono!!!》si difese il biondo
《Beh, resta dove sei, mi stai facendo male》gli disse Hermione
《Ti rendi conto di quello che mi stai chiedendo??》le chiese Draco ghignando beffardo
《Si, di stare zitto》gli disse Hermione seccata, poi provò a sgrobigliare i capelli che, non si sa come, si erano impigliati a tre bottoni della camicia del biondo, dopo qualche minuto però sbuffò spazientita
《Allora??》le chiese Draco
《Non riesco a scioglierli in più mi tirano e mi fanno male》si lamentò la riccia, Draco sbuffò seccato
《Lascia, ci provo io》le disse lui, cercando di sciogliere i capelli dai suoi bottoni, fece pressione sulle ginocchia in modo da non caderle completamente addosso.
Mentre Malfoy disimpigliava i suoi capelli Hermione si accorse solo in quel momento di come erano messi, sopratutto di quello che la sua coscia sinistra stava sentendo addosso. Arrossì per l'imbarazzo e cercò di muovere la gamba in modo di non sentirlo più, ma solo peggiorando la situazione
《Vuoi stare ferma??》le disse Draco, era quasi riuscito a disimpigliarli, mancava poco
《Sbrigati!!!》gli disse Hermione ormai paonazza, fortuna che erano al buio
《Se la smettessi di muoverti ce l'avrei già fatta》le disse lui con tono ironico, Hermione sbuffò scocciata ma rimase ferma, dopo qualche minuto però non ce la fece più, non riusciva ad ignorare quel peso sulla gamba
《Alzati Malfoy》
《Ma non ho ancora finit-》
《Alzati!!!》lo spronò Hermione spingendo sul suo petto, Draco sbuffò scocciato
《Come ti pare》le disse, si alzò ed Hermione fece lo stesso tirando i capelli, o almeno cercò di farlo, via dai bottoni di Malfoy.
Improvvisamente però la mano di Hermione, con la quale si reggeva sul pavimento, decise di scivolare facendo finire nuovamente entrambi per terra, solo che questa volta, e nessuno seppe come, la mano destra di Draco finì tutta addosso al petto di Hermione, precisamente sul suo seno sinistro. Entrambi sgranarono gli occhi, chi più scioccato chi più sorpreso.
Hermione ormai aveva raggiunto una tonalità di rosso intensivo, questo non poteva proprio più sopportarlo.
Con una forza che non si spiegò spinse Draco via da sé, tirando poi con un colpo secco i capelli dai suoi bottoni, facendone saltare uno ed ignorando il dolore alla testa. Poi si alzò e a passo spedito si allontanò, lasciando Draco ancora inginocchiato sul pavimento, scioccato e confuso. Mentre lui aveva cercato di liberare i capelli della Granger, il suo corpo aveva sentito chiaramente la morbidezza di quel corpo minuto.
E quel profumo poi....inebriante.
Aveva fatto di tutto per evitare al suo corpo di reagire, sopratutto quando lei aveva iniziato a muovere la gamba, strusciandola proprio su un certo punto.
Maledetta mezzosangue, lo avrà fatto apposta.
Se ne rimase lì, sul pavimento, a guardarla allontanarsi quasi di corsa, con ancora addosso la sensazione di calore di quel corpo minuto, e sopratutto, di quel suo piccolo ma sodo seno.

Angolo autrice....
Ecco a voi il ventunesimo cap
Spero che vi piaccia.
Baci
EstefaniaPaolaMalfoy X)

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