Capitolo 2
Jessica Smith.
Era una ragazza di altezza media, magra, morbide forme, non troppo esagerate, capelli marroni lunghi e mossi, occhi blu, carnagione chiara e di bel aspetto. Era una ragazza con un carattere abbastanza complicato e complesso, il quale cambiava a seconda di con chi si trova, per esempio: se si trovava con i suoi amici era molto simpatica, allegra e divertente, se invece si trovava con non conoscenti tirava fuori la sua educazione da perfetta purosangue ovvero essere educati, cortesi, non lasciare affiorire nessun tipo di sentimenti ecc, e se invece si trovava con persone che non gli andavano a genio era anticipata, fredda, distaccata e pure scortese, insomma tutte caratteristiche di ogni Serpeverde che si rispetti. Era un'amica di infanzia di Malfoy e Zabini, entrambi conosciuti ad una cena di affari organizzata da suo padre. Figlia di due purosangue, Maichel Smith ed Elisabeth Jones, entrambi facevano parte delle famiglie più stimate, nobile e ricche che ci fossero nel Mondo Magico. Suo padre, un uomo rigido e severo ma amorevole con sua figlia e sua moglie, era il solito purosangue con una convinzione gigantesca sulla purezza del sangue, era un grande diplomatico di molto successo e di molta influenza nel Ministero e nel mondo magico, non si faceva scrupoli con niente e nessuno pur di ottenere quello che voleva e curava molto la sua immagine e quella della famiglia. Maichel Smith, terzo figlio in una famiglia nobile e rispettabile con tre figli, due maschi e una femmina, Isaac e Susan Smith. Entrambi i fratelli maggiori erano sposati e con delle famiglie, vivevano però in posti diversi, Isaac viveva in Bulgaria perché voleva che il suo unigenito figlio fraquentasse Durmstrang e poi perché, a detta sua, voleva far estendere l'impero degli Smith anche lì. Susan invece, la meno ambiziosa tra di loro ma più curiosa e propensa all'avventura, viveva in Francia, si era trasferita non appena aveva finito gli studi ad Hogwarts perché sin da bambina era sempre stata affascinata da quella città. Ha sposato un mago francese, Pierre Legrand, anche lui molto ricco e rispettabile dal quale ha avuto due figlie che frequentano Beauxbatons. Elisabeth Jones in Smith invece, era una donna anche lei appartenente ad una famiglia molto nobile e rispettabile, figlia unigenita. Era molto aggrazziata, non tanto severa e amorevole con sua figlia. Al contrario di suo marito non era molto afferrata agli ideali sulla purezza del sangue, certo i suoi genitori le avevano insegnato che i purosangue dovevano sposare altri purosangue per conservare la stirpe ma non avevano niente contro i babbani e nati babbani, le avevano insegnato che erano persone anche loro, e anche se inferiori- perché era ovvio che i purosangue soprattutto se ricchi si credessero superiori a tutti- bisognava trattarli comunque con educazione, ammeno ché non fossero loro a provocare un diverbio. Sono insegnamenti che lei si premurò di dare anche a sua figlia, le insegnò che la differenza tra sangue era solo un dettaglio visto che c'erano anche dei mezzosangue importanti che lavoravano al Ministero ma che, ovviamente, avrebbe dovuto sposare un ragazzo del suo stesso rango perché altrimenti, rischiava di essere diseredata o addirittura disconosciuta, soprattutto se fosse capitata in una famiglia molto legata alla tradizione. Le raccomandava anche che doveva sempre pensare con la sua testa e non con quella degli altri. Anche suo padre, quando era in casa, passava del tempo con sua figlia insegnandole tutto sulla purezza del sangue, sugli antenati e su come doveva comportarsi con le persone, e cioè in modo freddo, distaccato e impeccabile, e che non bisognava farsi mai coinvolgere dai sentimenti ne tanto meno fargli trasparire. Il Signor Smith stava spesso fuori casa, viaggiando per Londra o fuori Londra, per via del lavoro e succedeva che avvolte, faceva ritorno dopo 4 o 5 giorni di assenza. Sua moglie, la Signora Smith, ne approfittava per dare a Jessica molta più libertà per giocare, era una bambina molto attiva e le piaceva correre di qua e di là, arrampicarsi sugli alberi, andare a cavallo, dipingere e suonare il piano -passione che ebbe un ruolo importante nella sua amicizia con Draco- le consigliava di essere gentile e amichevole con gli altri, tutte cose che non poteva fare con suo marito presente in casa, che nonostante fosse amorevole con la figlia le permetteva solo di dipingere, leggere libri e al massimo andare a cavallo, ritenendo che correre e arrampicarsi sugli alberi fosse un comportamento poco signorile e più da maschio.
Un giorno, a Smith Manor, suo padre organizzò una cena per concludere un affare con alcuni suoi amici, successe che tra quelli amici ci fossero proprio i Zabini e i Malfoy assieme alle loro famiglie.
Jessica per l'occasione indossava un grazioso vestito blu elettrico, che metteva in risalto i suoi occhi, con dei brillantini sparsi su di esso, era stretto fino in vita con la gonna a tulle a campana fino alle ginocchia, ai piedi aveva dei calzini bianchi con un fiocchetto nero al lato esterno della caviglia e delle scarpine nere lucide, ed infine aveva i lunghi capelli legati in una semplice -ma non per questo meno impeccabile- treccia laterale. Allora la bambina aveva sette anni e cercò di comportarsi proprio come sua madre le disse, in modo gentile e amichevole ma anche impeccabile. Lo fece anche perché voleva fare amicizia con altri bambini, si era stufata di giocare sempre con gli elfi o da sola in quella casa gigantesca dalla quale non la facevano mai allontanare, ecco perché si sforzò di fare amicizia con gli unici bambini presenti a quella cena, le altre due coppie non avevano figli e di quanto aveva capito, la prima coppia si erano sposati da poco mentre l'altra attendeva un bambino. Il primo al quale si avvicinò fù Zabini, il bambino vestiva un completo blu elegante con tanto di camicia e papillon. Aveva visto che stava mangiando delle cioccorane così si avvicinò per presentarsi e magari anche per fregargli qualche cioccorana. Blaise si dimostrò fin da subito molto gentile ed educato, infatti le condivise un po delle sue cioccorane, e dopo un po di tempo passato a parlare con il piccolo Blaise, scoprì che non solo era molto gentile ed educato ma anche molto divertente, infatti non facevano altro che ridere. Dopo un po Blaise fu chiamato dal piccolo Malfoy e Jessica non poté fare ammeno di notare quanto quel bambino sembrasse surreale. Anche lui vestiva un completo elegante nero di miglior sartoria, che metteva in risalto la sua pelle pallida e i suoi capelli biondi platino accuratamente tirati all'indietro, indossava anche una camicia bianca ma al contrario del moro con una cravatta. Rimase molto colpita da lui, non solo perché con quel particolare colore di capelli, la pelle pallida e gli occhi di ghiaccio assomigliasse ad uno di quelli angeli che c'erano in alcuni dei dipinti di sua madre ma anche per il suo portamento, non capiva come un bambino di solo sette anni fosse così posato e serio da assomigliare quasi ad un adulto. Incuriosita da quel bambino si avvicinò per presentarsi e per fare amicizia anche con lui, e per sua fortuna fu Blaise a fare le prestazioni, notò che era molto diverso da Blaise, più serio, distaccato e molto freddo, cose che inizialmente la intimidirono un po', ma poi grazie all'ilarità del piccolo Blaise iniziarono a parlare leggermente con più confidenza, anche se Draco non abbandonava del tutto quell'atteggiamento serio e impassibile. Da quel giorno in poi, i tre bambini, iniziarono a fraquentarsi molto più spesso, legando sempre di più e conoscendosi più a fondo con il passare degli anni, finché non arrivò il famoso primo settembre. Il destino volle che finissero tutti e tre a Serpeverde continuando così a tenere stretta la loro amicizia. Lì Jessica conobbe Daphne Greengrass, Theodore Nott, Tiger e Goyle e tanti altri ragazzi con i quali fece amicizia ma legando soprattutto con i ragazzi nominati. Conobbe anche Pansy Parkinson, una ragazzina dalla personalità molto superba e antipatica, che insieme alle sue amiche Millicent Bulstrode, Tracey Davis e Lavinia Lewis, le rendevano difficili i giorni ad Hogwarts e questo perché Pansy era gelosa del legame che c'era tra Jessica e Malfoy. Ovviamente Jessica non si faceva certo intimorire anzi, rispondeva al fuoco con il fuoco essendo anche una ragazza abbastanza vendicativa. Frequentò Hogwarts per i primi due anni, poi suo padre la trasferì a Beauxbatons in Francia, una scuola di sole ragazze, perché non gli piaceva il fatto che sua figlia frequentasse troppi maschi, infatti a Jessica piaceva stare molto di più con i ragazzi che con le ragazze, perché gli trovava molto più divertenti. Con le ragazze di Serpeverde invece, non si trovava tanto bene perché queste erano molto snob, molto affeminate, completamente diverse da lei e persino da Daphne, che era una ragazza molto a modo e femminile ma non così esagerata come quelle. Ecco perché frequentava di più i ragazzi, si sentiva più a suo aggio con loro perché giocavano di più, correvano, si arrampiccavano sugli alberi, tutte cose che solitamente piacevano fare a lei, e per questo veniva vista male dalle ragazze di Serpeverde che le avevano pure affibbiato l'appellativo "maschiaccio". Con Blaise, Draco, Theo, Tiger e Goyle, ma soprattutto con Blaise, passava la maggior parte del tempo, a fare scherzi agli insegnanti o ai suoi compagni di classe ed fù per questo che suo padre, dopo aver subito insieme a sua moglie, l'ennesimo richiamo da parte degli insegnanti ed essendo uno che curava molto la sua immagine e quella della sua famiglia, la trasferì a Beauxbatons, dicendo che così sua figlia sarebbe cambiata essendo circondata da sole ragazze e quindi diventando più femminile. Frequentò per due anni quella scuola, il terzo e quarto anno per essere precisi, tornando a casa solo per le vacanze di natale e quelle estive, le quali le trascorreva metà in Francia, dalla sorella di suo padre, metà a Londra con i genitori. Con l'inizio del quinto anno però, Jessica provò a chiedere a suo padre, promettendo di comportarsi bene e di frequentare di più le ragazze, di ritrasferirla ad Hogwarts e con sua grande sorpresa e fortuna, o forse sfortuna, suo padre acconsentì. Lei e sua madre erano molto felici della decisione del padre anche se un po insospettite, insomma come mai suo padre, un uomo molto rigido e irremovibile nelle sue decisioni, acconsente di riportarla ad Hogwarts senza neanche pensarci due volte??
Jessica però, essendo troppo contenta di ritornare ad Hogwarts e quindi di poter finire gli studi insieme ai suoi migliori amici, non diede troppo peso all'improvviso cambiamento di decisione di suo padre. Quello che però Jessica non sapeva e che la signora Smith aveva sentito dire dalla Gazzetta del Profeta, ma solo come delle supposizioni, era che un certo mago oscuro era tornato e che, cosa ancora più brutta, il signor Smith faceva parte dei suoi seguaci. E che era anche disposto a fare qualsiasi cosa pur di poter diventare uno dei suoi uomini di massima fiducia, o addirittura, il suo braccio destro, ed avere così -lui che era un uomo molto avido di potere- una grandezza maggiore, che superi quella delle altre famiglie purosangue. Solo che questo Jessica e sua madre non potevano saperlo, o almeno, non in quel momento.
Angolo autrice...
Ecco a voi il 2 capitolo che serve per farvi conoscere il nuovo personaggio...
Che ne dite??
Potete essere tranquillamente sincere😏
Cmq spero che vi piaccia, ora vi saluto e al prossimo capitolo!!!
Baci
EstefaniaPaolaMalfoyX)
Ah, una cosa...per caso nella storia vi escono anche i cap che ho in bozza??
Perché stranamente mi escono visualizzati...🤔
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