✮ chapter three
⇢ ˗ˏˋ wild brunch

࿐ྂ↳ ❝ [ 𝔢𝔭𝔦𝔰𝔬𝔡𝔢 𝔱𝔴𝔬 𝔰𝔢𝔞𝔰𝔬𝔫 𝔬𝔫𝔢 𝔭𝔞𝔯𝔱 𝔬𝔫𝔢 ] ¡! ❞

Vi starete chiedendo cosa ci faccio in piedi così presto. La verità è che non sono mai andata a letto. Perché perdere tempo a sognare quando la vita vera è più interessante?

Cosa c'è di più bello che passare una domenica ad oziare? Leggere il giornale a letto, sorseggiare del caffè, mangiare un uovo strapazzato...
A noi dell'Upper East Side non piace oziare. La nostra colazione è il brunch. E la facciamo con champagne, vestiti eleganti e centinaia di amici. E nemici.

Il padre di Pearl e Chuck, Bart Bass, ospita il brunch annuale per la sua fondazione. Tutti quanti sono invitati. Beh... non proprio tutti.

Esattamente. Oggi ci sarebbe stato il famosissimo brunch dei Bass. Questo significava che tutti cuochi stavano preparando da mangiare. Fortunatamente io e Chuck vivevamo in un appartamento lontano dalle cucine, che ci permise di non sentire il baccano.

Quando decisi di alzarmi dal letto scoprii di non essere sola. C'erano Nate, vestito come la sera precedente, con una camicia stropicciata e quasi completamente aperta, sul divano e Chuck, sul letto con due troiette. Suonò un telefono. Era quello di Nate, che fortunatamente lo svegliò. Andai in bagno per non ascoltare la conversazione e quando tornai trovai Chuck, Nate e le due ragazze in piedi. "Buongiorno!" esclamai vedendo le due andarsene. "Oh ciao Pearl" mi salutò Nate "Sorellina. Buongiorno".

"Chuck sei consapevole di essere inguardabile con quel coso sull'occhio?" dissi guardando disgustata il punto dove Humphrey gli aveva tirato un pugno "Stai zitta" ed alzai gli occhi al cielo "Quel tipo ti ha centrato in pieno! Mai provarci con chi ha fratelli" disse Nate ridendo a mio fratello "Se sapessi come si chiama, lo cercherei e lo ucciderei" parlò Chuck mentre versava dell'acqua in un frullatore.

"Ah perché uccidi le persone adesso?" gli chiesi ironicamente "Vuoi strangolarlo con la sciarpa?" esclamò Nate lanciandogli addosso la sua sciarpa preferita "Non prendere in giro la mia sciarpa. È il mio marchio" e mise della polvere verde nell'acqua. Credo che stesse facendo un frullato post-sbornia. Che schifo. "Era per dire. La sciarpa assassina. Non è minaccioso" "Mi ha colpito prendendomi alla sprovvista. Te l'ho detto" "Avete finito?" domandai io.

. . .

Io e Chuck stavamo parlando uscendo dall'Hotel quando Chuck chiamò Nate "Nathaniel!" ancora non avevo capito perché si ostinasse a chiamarlo così "Eccoti. Cosa stai facendo?" "Nate" feci un cenno con la testa e lui mi diede un bacio sulla guancia beccandosi un'occhiataccia da mio fratello "Vi aspettavo" e nel frattempo, si girò il ragazzo con cui stava parlando Nate.

Non lo avevo visto tante volte, ma una faccia così non si scorda molto facilmente. Quello era Humphrey. Mio fratello appena lo vide si abbassò gli occhiali da sole "Lui? Cosa ci fai qua?" disse cercando di avvicinarsi a lui mentre l'Archibald gli metteva una mano sul petto "Perché? Questo è il tuo hotel?" chiese avvicinandosi a noi "In realtà sì. Perciò stai zitto che ti risparmi la brutta figura" esclamai quando sentii il tono con cui si rivolse a mio fratello "A meno che tu non abbia un buon motivo per stare qui, devi aspettare sul marciapiede, vicino alla spazzatura" esclamò Chuck arrabbiato mentre Nate cercava di tenerlo lontano da Humphrey.

"La spazzatura? Senti amico, io vivo a Brooklyn. Ok? Non nelle Ozarks" esclamò mentre alzai gli occhi al cielo. Sinceramente non me ne fregava un cazzo "Ma non credi che stiamo un po' esagerando con questa lotta di classe?" "Io ho appena cominciato" Chuck disse furioso prima di avvicinarsi a lui e spintonarlo "Hey, hey!" guardai male Chuck "Va bene, amico" lo fermò Nate "Non dirmi che stai prendendo le sue parti" "Non ne vale la pena, Chuck" dissi guardandolo "Non qui" continuò Nate mentre ci allontanavamo da quell'essere.

. . .

Eravamo arrivati al brunch. Poco dopo cominciarono ad arrivare gli invitati. Per fortuna mio padre non stressò me e Chuck ma ci lasciò parlare con i nostri amici. "Non è possibile" esclamò Blair ad un tratto "Cosa?" le domandai "Serena è qua" "Ci divertiremo" esclamò mio fratello alla vista di Humphrey.

Sembra che Chuck e Blair abbiano una certa fame. Fame di vendetta, intendo.

"Charles! Pearl! Mi scusi" ci chiamò nostro padre "Papà" "Senti sull'invito c'era scritto "cravatta nera" non "occhio nero". Stai bene? Voglio dire, ti sei messo nei guai?" chiese mio padre riferendosi palesemente a Chuck "Me lo sono fatto da solo" sorrise mio fratello "Tu Pearl? Tutto bene?" "Si papà".

Visti N e B che si baciano nei corridoi del Palace Hotel per poi trovare S che li aspetta. Di sicuro voleranno scintille ma giungeranno ad un accordo... o sarà un duello all'ultimo sangue?

"Chuck dove sono tutti? Hai visto il post di Gossip Girl?" chiesi al moro "Sono nella suite. Ma lasciali chiarire" mi rispose. Poco dopo arrivarono tutti ed io decisi di interrompere la conversazione "Ed io pensavo che stessi aspettando noi" mi rivolsi a Nate quando scoprii che stamattina aspettava Serena e non noi. "Ci mancavano solo loro in questo quadretto" Dan alzò gli occhi al cielo "Senti coso, qua sei tu quello che non c'entra un cazzo. Quindi o stai zitto ed eviti di intrometterti in cose che evidentemente non ti riguardano o te ne torni da dove sei venuto. Capito?" esclamai arrabbiata. Mi aveva davvero stancato.

"Allora che sta succedendo?" "Ci stavo arrivando" esclamò B "Blair, ti prego, non farlo" "Mi dispiace. Vuoi dirglielo tu?" "Glielo dico io" esclamò Chuck "Mi fa ridere come tu creda di essere rilevante ma sei l'unico che non ne sa niente" risi io riferendomi a Dan.

"Lo sai?" chiesero Blair e Nate nello stesso momento, si stavano riferendo a quando Nate e Serena avevano fatto sesso "Certo, io so tutto" "E io non so niente" esclamò Dan "Ma dimmi un po' Dan, come mai? Pensavo facessi parte del gruppo adesso" gli chiesi ironicamente "Pearl se non la smetti ti tiro-" Dan venne interrotto da Nate "Le tiri? Le tiri cosa? Dai dillo. Voglio vedere" mi difese. Nate mi aveva appena difesa.

"Senti Dan è successo tanto tempo fa e me ne sono pentita" gli disse Serena "Oh smettila di cercare di sembrare una brava ragazza. Serena, sei andata a letto con il ragazzo della tua migliore amica. Ti ammiro per quello" esclamò Chuck "È la verità?" "E poi è fuggita e me lo ha nascosto. Pensavo dovessi saperlo, prima di perdere la testa per una ragazza perfetta, per il suo mondo perfetto e poi ritrovarti solo con il tuo bambolotto Cabbage Patch" "Hai parlato con mia sorella?" "Ah si la piccola Jenny" esclamò Chuck.

"Io e lei abbiamo una questione in sospeso" "Stai lontano da lei" "Povero Daniel, in una volta sola due troiette da difendere" esclamò Chuck poco prima che Dan lo spintonasse e facesse cadere una cameriera "Ma che cazzo fai!" esclamai spintonando a mia volta Daniel "Vattene Humphrey" gli dissi "Vengo con te" gli disse Serena "Preferisco di no" e poi Dan se ne andò.

"Ora sarai contenta" disse Nate a Blair "No, neanche un po'".

Alcuni lo definirebbero "giorno di ordinaria follia". Ma qui, nell'Upper East Side è una semplice domenica pomeriggio. L'uomo misterioso di Serena non è più un mistero. Il suo nome è...oh e che importa? Ora che lui ed S hanno chiuso i suoi quindici minuti di notorietà sono finiti. Ma sua sorella Jenny ha un vestito nuovo. Regalatole da Blair in persona. Tutti sanno che un originale Eleanor Waldorf è la divisa dell'esercito principale di B. Ma J sarà un fedele soldato o si metterà dalla parte delle forze ribelli di S? E Serena? Sappiamo che ha lasciato il brunch senza amici, senza ragazzo e senza posto in cui fuggire. È proprio il caso di dire: dalle stelle alle stalle.

you know you love me. xoxo, gossip girl 💋

author's note
be una puntata in un capitolo! 🔛🔝
cosi almeno diana non si può lamentare e dire che è corto.
li amo e odio dan se non si fosse capito