Chapter two-Potion Class-
Peter
Mi chiamo Peter Minus, ho sedici anni. Sono ghiotto di caramelle e schifezze varie. Infatti, proprio per questo motivo, non sono molto magro. Sono il più cicciottello del mio gruppo e sono anche quello meno popolare. Non sono molto alto, caratteristica che mi fa sembrare ancora più grasso. Sono quello che, in un gruppo di quattro amici, viene chiamato "quello timido" o "quello invisibile" oppure "quello stupido". Anche se in stupidità James e il suo migliore amico mi battono alla grande.
«Peter smettila di mangiare tutte le caramelle Tuti i Gusti+1 o dovró ucciderti.»mi dice quel malato di ragazze. Ah si, qui ognuno di noi ha una malattia: lui per le ragazze, James per il Quidditch, l'altro per il cioccolato e io per le caramelle.
«Io non posso! Sono una droga per me. Tu non capisci! Io devo farlo! Devo mangiarle!»esplodo io, ancora arrabbiato per quello che è successo in treno il primo giorno. So che sono passati sei giorni, ma ce l'ho ancora con quei due che mi hanno fatto cadere sulla schiena del mio compagno.
«Peter piantala di parlare delle caramelle come se avessero un'anima e vestiti.»mi ordina ancora lui, facendomi venire in mente qualcosa per fargliela pagare.
«Felpato, dì un'altra volta che devo mollare le mie caramelle e ti giuro che la prossima volta che ti sento chiedermi "mi passi i compiti che hai copiato da quel lunatico?" I compito te li ficco dritti in...»ma vengo bloccato da dei rimproveri isterici dell'intelligentone del gruppo.
«Cosa?! Mi chiami ancora lunatico?! Peter, ti dispiace se lo ammazzo con te?»mi chiede poi fingendosi interessato alla cosa.
«Oh ma certo, l'aiuto di un lup...»ma vengo bloccato, di nuovo. Uccideró il prossimo che mi interrompe, ho deciso.
«Sapete che sono qui, vero?»chiede il diretto interessato. Scommetto che si starà impaurendo dalle minacce di morte che stiamo creando io e il mio compagno di stanza.
«Si e...»ma guarda un po'! Qualcuno mi interrompe, di nuovo.
«Ragazzi dobbiamo andare a colazione o arriveremo in ritardo da Luma.»spiega James. Io mi alzo lentamente e mi avvicino a lui, come se fossi una bambola assassina pronta ad ucciderlo davanti a tutti questi testimoni.
«JAMES POTTER, MEGLIO CHE INIZI A CORRERE PERCHÈ SONO PRONTO AD UCCIDERTI!»gli urlo contro io. Lui spalanca gli occhi e poi esce dalla stanza, accompagnato dal suo migliore amico, sicuramente ancora impaurito dal mio sguardo e da quello di Lunastorta.
«Dai Peter muoviti a vestirti su.»mi dice poi il mio compagno appoggiandosi allo stipite della porta della nostra camera. Io mi alzo e comincio a vestirmi. Ho fame, molta fame. E nessuno puó impedire alla mia fame di non essere colmata. Quindi cerco di sbrigarmi mentre mi cambio ma, date le mie proporzioni non proprio da modello, faccio un po' di fatica a infilarmi pantaloni e tutto il resto.
«Peter muoviti.»mi continua a dire lui guardando il suo orologio da polso e sbuffando rumorosamente, come per farsi sentire da me.
Dopo vari temtativi di infilarmi i pantaloni e di allacciarmi la zip, decido di tirare fuori la mia bacchetta dal mobiletto e di aiutarmi con quella. Che fortuna avere la magia a portata di mano.
«Dai, sbrigati e andiamo a lezione.»mi ordina ancora una volta mentre io mi metto la mantella sulle spalle, pronto ad affrontare una dura lezione di pozione. Scendiamo le scale del dormitorio e poi gli rispondo un po' a scoppio ritardato.
«Ok, andiamo.»annuisco poi. Dopo qualche secondo mi rendo conto di quello che il mio amico ha appena detto. Ha. Detto. Di. Andare. A. Lezione.
«No scusami eh. Hai detto a lezione? E la colazione, dove ce la mettiamo scusa?»gli chiedo ironicamente mentre usciamo dal ritratto della Signora Grassa. Prendiamo le scale, consapevoli del fatto che a loro piace cambiare, e, quando arriviamo al piano terra, lui vuole continuare a scenderle, per arrivare nei sotterranei, mentre io cambio direzione, con meta la Sala Grande.
«Okok, vengo con te.»mi dice alla fine lui seguendomi lungo la tavolata dei Grifondoro, la mia casata da ormai sei anni. Questo è il mio settimo anno, già.
Mi siedo al fianco di James che sta cercando di attirare l'attenzione del suo migliore amico che vuole provarci con un'altra ragazza che mi pare si sia portato in camera nostra già quattro volte. Non saranno mai sazi di ragazze questi due.
«Ok ragazzi, muovetevi a mangiare. Voglio arrivare in classe prima di Lumacorno.»ci spiega lui. Io e James, dopo esserci lanciati un'occhiata iniziamo a mamgiare a rallentatore mentre l'altro, ghignando gli dice:
«Perchè quell'uomo ti sta sul cazzo? Solo perchè non vai bene nella sua materia non significa sia una cattiva persona eh»lo prende in giro. A quel punto il diretto interessato sbuffa e si inizia a guardare intorno.
Poi, nervoso fino al midollo, prende me e James per l'orecchio e ci sussurra:
«Se voi due non venite con me, non vi faró copiare più nulla e si, anche il giorno dell'esame non avrete suggerimenti dalla mia parte e no, Felpato, tu non sei esonerato. Anche tu non avrai suggerimenti.»ci minaccia lui. A quel punto, tutti e tre ci alziamo e facciamo tutti i gentili con lui.
«Vuoi che ti porti in braccio, tesoro della mia vita?»gli chiede James, mentre il nostro compagno sorride divertito e compiaciuto mentre entriamo nella classe. Perchè facciamo così in fretta solo nell'arrivare a lezione e nel finire in punizione?!
«No grazie, anche perchè siamo arrivati in classe, idiota.»risponde lui mentre ci sediamo all'ultima fila. Tutti tranne James, ovviamente, che è stato attratto da una folta chioma di capelli rossi che, proprio come il mio amico ossessionato dal cioccolato, ha costretto Alice e Frank, il nostro compagno di dormitorio, ad arrivare prima del professore.
«Eih ros...»inizia a dire l'occhialuto, ma viene subito fermato dalla mora.
«Non ti conviene, è nel suo periodo del mese...»giustifica lei, mentre Potter alza le mani in segno di resa.
«Si dai Alice, diciamolo a tutta la scuola che ho il ciclo! Eih Minus, sai che ho il ciclo? Beh, ora si!»grida lei prendendosi la testa tra le mani. James si passa una mano tra i capelli, non capendo quello che sta succedendo e venendo dalla nostra parte quando Lumacorno entra in classe.
«Buongiorno ragazzi! Non credo che io abbia bisogno di fare l'appello, anche perchè credo siate tutti!»esclama quel tricheco battendo le mani emozionato. Ma com'è possibile che quest'uomo è sempre contento?
«Eh già professore, peccato che ci sia ancora quella Mezzosangue...»borbotta Lucius Malfoy, facendosi sentire. Si sta riferendo alla rossa, ne sono certo.
Lui è un ragazzo biondo ossigenato, occhi color ghiaccio e un Serpeverde ambito da molte ragazze. Anche se lui non le guarda, troppo impegnato a farsi Narcissa Black, bruna e liscia, dagli occhi castani, molto simile a sua sorella Bellatrix Black tranne che per i capelli, dato che quelli di quest'ultima sono ricci.
Questi sono tre dei membri della banda dei Serpeverde, poi c'è Mulciber, Antonin Dolohov, Regulus Black (fratello di uno dei membri del nostro gruppo) e Severus Piton, ex-migliore amico della Capiscuola. Che bel gruppetto eh.
«Signor Malfoy, per quanto questa cosa che sto per fare mi da fastidio, devo togliere cinque punti alla sua casata. Mi dispiace, ma commenti di questo genere non sono adeguati.»dichiara poi il capo dei Serpeverde, sinceramente dispiaciuto. Subito dopo si riprende ed esclama:
«Che ne dite di iniziare a fare la pratica di questo nuovo anno con una bella ed interessante pozione?»chiede retoricamente a noi. È lui il professore, dovrebbe sapersi dare delle risposte a questo tipo di domande, no?
«Bene, allora lavorerete in coppia. Non le sceglieró io quindi sbrigatevi a trovare un compagno per questo compito, su!»ci sprona mentre apre il libro alla ricerca della pagina che vuole consultare.
Io acchiappo per le spalle il ragazzo fissato con la cioccolata mentre James acchiappa il suo migliore amico. Loro due sono consapevoli del fatto che sicuramente si beccheranno il primo Troll dell'anno. Invece io, lasceró tutto il lavoro al mio amico, e mi beccheró un bel voto, nonostante in questa materia non vada bene nemmeno lui.
«Bene ragazzi, potete iniziare. Mi dispiace dirvi che non riesco a trovare la pagina su cui sono scritti ingredienti e procedimento, perció vi chiedo di andare a cercare la pozione in questione sull'indice del libro. La pozione che ho scelto è il Distillato di Morte Vivente. Su, avete due ore! Fate del vostro meglio!»esclama poi mentre il mio compagno di lavoro mi ordina di prendere la pagina. In seguito si raccomanda che io non tocchi niente e non versi niente nell'intruglio che sta facendo. Io annuisco e lo lascio lavorare.
«Signor Potter perchè lei non lavora?»chiede poi l'insegnante al nostro cercatore. Nessuno sa il perchè, ma Lumacorno e James non sono mai andati molto d'accordo.
«Beh, visto che farei solo danni, forse è meglio che io non lavori. Dopotutto, prenderei un Troll ugualmente. Quindi non faccio danni.»spiega semplicemente lui alzando le spalle come se fosse ovvio.
«Ma, signor Potter è semplice. Basta che versa...»ma il ragazzo con gli occhiali lo interrompe.
«Si prof, ma se io ad esempio prendo questo e lo verso potrei fare dan...»non fa in tempo a finire la frase che BOOM. Il calderone è esploso creando il panico nell'aula avendo fatto una sola semplice azione.
«Ops...»
Angolo me!
Ciao, come state? Fra un po' inizia la scuola, aiuto che ansiaaaa.
Riguardo la storia, so che Lucius, Bellatrix e Narcissa e penso anche altri sono più grandi dei Malandrini ma se non ci sono loro a fare da guastafeste non sarebbe lo stesso.
Comunque, domanda del giorno:
Qual è la vostra materia preferita ad Hogwarts?
La mia è Difesa Contro le Arti Oscure.
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