James

Siamo seduti sul terreno a chiacchierare. A chiacchierare con i fondatori della nostra scuola deceduti un millennio fa. Divertente, no?

Perchè Priscilla mi sta guardando in quel modo?!

«Allora, James, voi cosa vorreste fare quando diventerà, non so, adulto?»mi chiede poi lei, facendomi tornare alla realtà.

«Come fate a sapere che non siamo adulti?»chiede poi Remus con una vena di curiosità e di panico. Cosa sanno precisamente di noi?

«Beh, si vede da come vi comportate. Siete giovani e intraprendenti. Caratteristica che mi attira moltissimo.»spiega Salazar passando lo sguardo su ognuno di noi.

Forse gli abbiamo detto troppe cose. Questo pensiero mi assale subito. E se stiamo per cambiare il tempo? Noi ci siamo intromessi e ora come faremo a non far cambiare il futuro? In questo modo potremmo anche non far creare Hogwarts!

«Salazar, da quanto ho capito siete un gentiluomo che fa di tutto per ottenere cioè che vuole, vado errato?»chiede poi la Evans grattandosi il mento facendo finta di essere interessata a quello che sa già e fingendo anche di essere una ragazza di questi anni.

La guardo per un attimo, come tutti gli altri del resto. Sento, solo per due secondi, la mia autostima abbassarsi rendendosi quasi inesistente. Come posso cercare di portarmela a letto? Lei ha espresso chiaramente il suo parere su di me sin dal primo anno. È impossibile che io riesca nel completare la mia "sfida" proprio quest'anno. Poi, come sarebbe possibile che lei ceda ora, all'età di diciassette anni? Se non mi ha voluto ad undici anni, quando era ancora così sciocca da frequentare un tipo come Piton e quando era anche quasi gentile con me e persino innocua, non mi potrà mai volere ora che è sveglia e attenta su tutto cioè che vede e che fanno le persone che le girano intorno. Perchè si, lei è una delle ragazze più popolari della scuola.

Essendo tormentata da me, James Potter, affascinante cercatore della scuola, e dal mio gruppo, sarebbe impossibile non pensare a lei non pensando a me. C'è sempre stato ogni anno, ad almeno una festa di Grifondoro, qualcuno che urlava "POTTER ED EVANS, DESTINATI AD AVERE DEI FIGLI DALTONICI E IRRECUPERABILI!". Ovviamente questo lo gridavano prima di svenire per il troppo alcool che Sirius gli aveva versato nelle burrobirre, oppure per il semplice fatto che la rossa gli si avvicinava e gli rompeva una bottiglia di Whisky Incendiario sulla testa. La maggior parte delle volte per la prima opzione, anche perchè la Evans non veniva mai alle feste, soprattutto quelle organizzate da me.

«Oh si, mia cara Lily Evans, hai proprio ragione. Ho sempre amato questi lati delle persone. E di solito, coloro che hanno queste caratteristiche diventano sedutastante miei amici.»spiega lui con un sorriso sghembo prendendo un bicchiere di vino dall'erba sotto di noi.

«Salazar, siamo molto simili sul fatto dell'ammirare l'ambizione. Anche se io preferisco il coraggio alla furbizia, cioè quello di cui abbiamo parlato fino a qualche minuto fa, mio caro amico. E credo anche che, il coraggio, sia la caratteristica che ogni ragazzo giovane e valido, dovrebbe avere. »spiega Godric, attirando subito l'attenzione della ragazza dagli occhi verdi.

È un controsenso! Lei ha gli occhi verdi come le squame di un serpente, i capelli rossi come la criniera di un maestoso e rispettato leone, l'intelligenza di un uccello cioè quella che usa per calcolare la distanza dal terreno a sè stesso, e la tranquillità di un tasso in letargo, che ha solo voglia di dormire.

Giro lo sguardo sul suo migliore amico, su Remus. Lui ha le caratteristiche fisiche molto simili a quelle di Tosca. Occhi e capelli uguali, e ad entrambi piace mangiare(a Remus soprattutto il cioccolato). Ma di cervello l'avrei abbinato di più ad un'aquila, astuta. E per questa sua astuzia potrebbe essere considerato anche un ottimo serpente assetato di topolini. Ovviamente è anche coraggioso, forse anche più di me. Affronta una notte al mese la sua peggiore paura, anche al costo del suo dolore.

Poi lo porto su quel piccoletto, il piccoletto che sei anni fa ho tirato via da quelle manie di quegli idioti di Serpeverde. Non sono arrabbiato con Salazar per questo(per aver fatto si che tali maniaci finissero nella sua casata) ma con loro. Hanno fatto abbassare l'autostima di Peter fino a renderla inesistente. Lui puó dimostrare tutto quello che vuole, facendo battute anche pessime per mettere in imbarazzo i Serpeverde(essendo quindi più astuti di loro e più acuti nel pensare una cosa del genere, quindi potrebbe essere un Serpeverde o un Corvonero)ma dentro di sè è gentile come un Tassorosso e ci mette tutto il coraggio possibile per affrontare ragazzi che sono il doppio di lui.

E poi ovviamente c'è Sirius, il mio migliore amico. Colui che proviene da una famiglia di soli ed esclusivi Serpeverde e quindi cresciuto come tale. Sicuramente lui era convinto di esserlo, fino a diventare un Serpeverde. Era convinto di questo fino al giorno in cui cambió tutto, il giorno dell'arrivo della sua lettera per Hogwarts. Questo era quello che mi aveva confidato una notte, con un'infinita tranquillità degna di un discendente di Tosca. E comunque aveva un buon cervello, molti piani per i nostri scherzi lui li modificava in modo tale che nessuno ci avrebbe mai scoperto(anche se poi ci pensava Remus a perfezionari). E come dimenticare il coraggio che aveva avuto a rifiutarsi a ció che i suoi genitori gli stavano ordinando di fare per dimostrare il Grifondoro che c'era in lui? Era il mio migliore amico, poi è diventato mio fratello per aver fatto questo.

E poi, ovviamente, ci sono io. Grifondoro da quando sono nato, e anche convinto di esserlo. Non sarei un eccellente Corvonero, ma me la cavo nell'escogitare dei piani. Sarei stato un perfetto Serpeverde peró, ambizioso fino alla fine. Forse un Tassorosso...nah, he dico? La Evans, su questo ha ragione. Io sono uno stronzo. Ma ne vado fiero di esserlo. Perchè gli stronzi fighi attirano belle ragazze. Quindi sto bene così.

«Godric, la finisca di atteggiarsi come un pavone! Secondo me la cosa più importante è l'intelligenza, insomma. Di questi tempi se non si ha un buon cervello non si va da nessuna parte.»ammise Priscilla, alzando il mento fiera di ciò che aveva appena detto.

«Mmm, non sono d'accordo con voi. Secondo me se si hanno gli amici giusti si puó andare ovunque.»aggiunse Tassorosso, scatenando un ghigno sul viso di Serpeverde.

«Si, l'importante è che questi amici abbiano un bel po' di denaro...»sussurró lui al mio orecchio, facendomi ridacchiare insieme a Sirius e a Godric. Tutti e quattro ricevemmo delle gomitate nella pancia, da parte di persone diverse: io da Remus, Godric da Lily(che arrossì), Sirius da Peter e Salazar da Tosca. Priscilla poi mi guardó complice e mi chiese:

«Voi che ne pensate?»non sapevo bene cosa rispondere...anche perchè non avevo ascoltato buona parte della loro conversazione. Insomma, non ero a scuola, perchè dovevo ascoltarli?

«Secondo me dobbiamo rivolgere questa domanda a tutti loro, Priscilla.»disse la sua nuova amica notando come la mora mi guardava. Aveva una cotta per me? Me lo chiesi perchè dalla sua bocca stava scivolando un rivolo di bava, cosa che fece in innervosire Sirius, il quale inizió a scrocchiarsi tutte le ossa della mano, e Salazar al quale gli si gonfió una vena sulla fronte. Sembrava quasi che quelle pulsazioni presto sarebbero esplose.

«Oh, quindi? Cosa ne pensate?»ribattè ansioso di una nostra risposta Godric.

A quel punto si creó un coro, dal quale uscirono parole tutte completamente diverse tranne che per due voci. Infatti, da due di noi uscì la stessa parola.

«Gentilezza.»questo era Peter

«Intelligenza.»Remus era di questa idea. Un'idea strana certo, ma era pur sempre il suo parere

«Astuzia.»Sirius si stava veramente scatenando con questi fondatori, era palese.

«Coraggio.»esordii io convinto.

«Intelligenza.»disse la Evans. Questa parola fece scatenare la fierezza di Priscilla, la quale si alzó e andó contro i due che avevano nominato la parola che qualificava quello che lei cercava nelle persone.

«Voi siete destinati a stare insieme! È logico, ragazzi miei. Quando le chiederai la mano?»chiese in direzione di Remus. Quest'ultimo arrossì mentre Sirius e Peter mi guardavano il primo con un ghigno ed il secondo con imbarazzo.

«Oh no, noi due...noi due non stiamo insieme, assolutamente!»esclamó la rossa contraria a quello che era stato appena annunciato dalla donna davanti a lei.

Mi sentii, per un momento, tirato in ballo in quella loro strana situazione. Volevo fare un passo avanti e dire che se Remus avesse solo tentato a sfiorarla con un capello l'avrei impiccato sulla torre di Grifondoro ma non dovevo dire niente riguardo ad una torre che portava il cognome di uno di loro e che al momento ancora non esisteva. Quindi mi stetti zitto e fermo.

«Ah, peccato.»sussurra la donna avvicinandosi a me poi. Cosa vuole da me?

«E tu, ce l'hai una fanciulla nel tuo cuore?»mi domanda poi mentre Sirius si alza e mi prende per il colletto trascinandomi via da lì con delle semplici parole che non sento perchè sono troppo impegnato a cercare di non morire soffocato.

Quindi, se ho capito bene...

A Lily piace Godric(anche se non dovrebbe).
A Godric e Peter piace Tosca(si capisce da come quei due le lanciano delle occhiate).
A Tosca piace Salazar(si vede dalle occhiatacce che manda lei contro di lui quando guarda la sua amata).
A Salazar e Sirius piace Priscilla(è dal nostro arrivo che questo triangolo è lampante).
A Priscilla piaccio io(beh, come biasimarla?).
E a me piace Lily, anche se solo per una scommessa.

Poi, ricomincia il giro. È un cerchio continuo!

Finirà male, me lo sento...

Angolo me!
*continua a farsi gli affari suoi* *si sente osservata* *si gira* emh, si ciao...LO SO, QUESTO CAPITOLO È UNA MERDA MA NON AVEVO NEANCHE UNA FOTTUTA IDEA, NEMMENO UNA, CAPITE?! È STATO UN VERO E PROPRIO PARTO! In più oggi il mio telefono sta sbroccando perchè ha la memoria piena e ho dovuto eliminare WhatsApp e Instagram per tenere Musical.ly e Wattpad. So che WhatsApp è "più importante" solo che dovevo aggiornare oggi qui su wattpad e su musical.ly ho troppi miei video usciti "bene" e non voglio eliminarli... Anche se credo che fra circa dieci minuti impazziró e lanceró il telefono contro il muro eh, la dettagli.

Oltre questo, avete mai tentato di scrivere "Angolo bar a Bologna" al contrario?
Rimarrete scioccati.

Comunque, ora non voglio sembrare una di quelle che si aspetta molto eh, peró non capisco se la storia piace davvero o no. Ho sempre meno voti e visualizzazioni e boh, non riesco veramente a capire il motivo...

Domanda del giorno:
Avete mai provato a fare il giochino di Tom Riddle nel trasformare il suo nome in "I Am Lord Voldemort"(scena del secondo libro/film)?
Io si, cinque volte perchè non mi sembrava reale...NON MI VERGOGNO AFFATTO!