Alex

Dopo l'ennesima nottataccia passata ad arrovellarmi il cervello sul comportamento strano di Emily, mia cugina torna all'attacco a colazione.

<<Allora, la tua fidanzata dv è? >>
Dice sistemandosi i lunghi capelli neri in una coda alta osservando la sua immagine allo specchio ovale, situato alla parete all'entrata.

<<Annalisa, basta. >>
Rispondo con tono alterato guardandola male.

<< Alex, mi hai detto tu di essere gentile, quindi voglio passare del tempo con lei. >>
Il finto sorriso che accompagna questa frase è fastidioso.

Ritorno a sorseggiare il mio tazzone di latte e caffè per evitare di risponderla male, ma lei continua.

<<Perché non la chiami e le chiedi quando è libera, potremmo andare a fare shopping insieme. >>
Queste sua richiesta mi puzza, ma vorrei legassero un minimo, magari potrebbe servire.
Prendo il tel e la chiamo, suona a vuoto quindi decido di mandarle un mex, quando avrà tempo mi chiamerà lei.

Passano quattro ore e di Emily non vi è traccia, la chiamo nuovamente ma non risponde, le mando altri due messaggi, niente.
Questo comportamento è davvero strano, e sinceramente inizio ad essere preoccupato.

<<Alex, ascolta tua cugina, io lo dico perché ti voglio davvero bene, non farti incantare di nuovo da una donna. >>
Posa un bacio sulla mia guancia e si inoltra nella mia stanza che al momento sto dividendo con lei, mentre Riccardo dorme con Claudio.

Mi fido della mia rossa, ho sbagliato ieri a sbirciare nel suo telefono, dovrò confessarglielo.
Tra noi va alla grande e le emozioni che mi trasmette mi travolgono senza scampo. Annalisa si sbaglia, lei è diversa, ci sarà una spiegazione logica per il suo comportamento.

Finalmente quando rientra nel pomeriggio bussa alla mia porta.
<<Ciao Fidanzato. >>
Questo è diventato il nostro saluto ormai.
Sinceramente sono un tantino incazzato.

<<Che fine hai fatto? >>
Le chiedo in modo un po' scorbutico.

<<Ero fuori con Daniele, ho dimenticato il telefono a casa stamattina.
Scusa, ti sei preoccupato? >>
Mi dà un bacio a stampo, sono uno stupido.

Passiamo un po' di tempo insieme con Riccardo, mi fa piacere constatare che vanno molto d'accordo, cosa che di certo non posso dire di Annalisa.
Appena rientra dello shopping, dal quale abbiamo incastrato Claudio, la saluta appena, poi inizia l'interrogatorio.

<<Emily, volevo chiederti di accompagnarmi per negozi, per fare due chiacchiere in realtà. Che fine hai fatto? >>
Le dice la mora.

La mia ragazza sbarra gli occhi, palesemente incredula a questa proposta.
<<Oh mi dispiace, ero a lavoro e ho dimenticato il telefono a casa. >>
Dice Emily.

<<Sei sfuggente o sbaglio, già da ieri sera al locale ho notato che eri strana, come mai?
Aspettavi il tuo ex? >>
Osa dire mia cugina.

La rossa si irrigidisce ed usa un tono alterato.
<<Come scusa? >>

<<Annalisa, basta. >>
Ringhio duro.

Dopo pochi convenevoli, la rossa va via dicendo di non voler essere di troppo per qualcuno, è l'ultima sera che possiamo passare con i nostri cugini.

<<Mi dispiace. >>
Le dico serio mentre siamo davanti la porta di casa sua.

<<Non voglio parlarne. >>
Mi dice sbruffando, è palesemente nervosa, poi continua.
<<Domani ho la mattinata libera, potremmo approfittare della tua pausa pranzo, vengo io da te.
Poi mi passa a prendere Daniele, abbiamo un appuntamento con un cliente nel primo pomeriggio. >>

<<Ok, a proposito, dammi il suo numero, mi sono preoccupato oggi, così in caso di bisogno posso comunque raggiungerti in qualche modo. >>

La bacio, la sua bocca mi attira come una calamita, mi manca un po' di intimità, è una settimana che non facciamo l'amore e non possiamo del tempo soli.

Con le labbra sulle sue, con il suo corpo attaccato al mio, mi sento sempre al posto giusto.

Avrei solo voglia di fregarmene e andare a casa sua, chiuderla in camera e perdermi dentro di lei. La mia erezione evidentemente lo testimonia, infatti capisce che deve staccarsi perché tra qualche minuto io non ne sarei più in grado.

<<Prima di perdere il controllo, meglio darsi la buonanotte. >>
Sussurra la fonte dei miei guai.
A malavoglia con un sospiro frustrato lo faccio.

Al mio rientro in casa trovo mia cugina con il piede di guerra perché inizia a fare mille domande sulla mia ragazza.
È Claudio a rispondere per lo più, cercando di restare sempre sul vago, giustamente non vuole rivelare troppo sulla sua amica.
Si sofferma un po' troppo ovviamente sull'argomento ex, so già che finirà male.

<<Quindi è stata una storia importante?
Da quanto è finita? >>
Chiede con molto interesse.

<<Da un po'. >>
Non voglio dare molte spiegazioni. Mi sto incazzando.

<<Sono ancora in contatto, cioè lui l'ha dimenticata, è andato avanti? >>

<<Diciamo che ci spera. >>
È Claudio a rispondere.

<<Beh, Alex occhio, vacci piano.
Hai già avuto una batosta perché ti sei fidato troppo della tua ex. >>
Usa un tono saccente, come se sapesse già come finirà questa storia.

<<Non capisco perché tu debba fare la stronza. >>
Le dico deluso dai suoi atteggiamenti e allusioni.

<<Semplicemente perché ti voglio bene e ti metto in guardia, hai già una convivenza alle spalle, vacci con i piedi di piombo questa volta. >>

Non rispondo o potrei davvero offenderla questa volta, sposto la sedia sulla quale ero seduto con rumore stridulo, mi alzo e la sbatto verso il tavolo nervosamente.
Ma non recepisce il mex perché continua.

<<Da quanto la conosci?
In passato sei stato un po' troppo precipitoso, infatti è andata come è andata e mi dispiace.
Non voglio vederti stare male. >>

Mi osserva con i suoi soliti occhioni scuri come fa sempre quando vuole essere perdonata.
Forse ha ragione, lo dice per mettermi in guardia, per il mio bene, in passato mi sono lasciato manovrare da Chiara.
Non era ciò che volevo la convivenza, trasferirmi, cambiare vita, l'ho fatto solo perché credevo di amarla e non volevo perderla.

<<Anche Emily ha convissuto con il suo ex? >>
La voce di Annalisa mi riporta alla realtà, questa domanda mi fa incazzare, al solo pensiero di Paolo che le chiede di andare a vivere insieme vado fuori di testa.

<<Non ha convissuto con nessuno, ha scelto me e rifiutato questa offerta. >>
Dico in malo modo e sinceramente voglio chiudere questo discorso.

<<Quindi l'ex glielo ha proposto ma lei ha rifiutato per te, sei arrivato tu a folgorarla dimenticando all'improvviso lui?>>
Chiede incredula.

Si avvicina a me e dandomi una pacca sulla spalla spunta ancora veleno.
<<Speriamo solo che non sia un tipo come l'altra, cioè che cambia idea in poco tempo stancandosi ad un tratto. >>

Ha passato il limite, sto per rimetterla al suo posto quando mio fratello mi precede. <<Adesso basta.
Come al solito parli troppo, non ti permetto di parlare così di una mia cara amica che oltretutto ora è anche la fidanzata di Alex.
Cerca di farti passare questa assurda gelosia e cerca di maturare. >>
Il suo tono duro fa spaventare quasi anche me, è difficile che Claudio sbotti così e infatti lei tace finalmente.

Mi giro e rigiro sul divano a pensare alle parole di mia cugina anche se non dovrei, non mi andava di andare a letto e mi sono sdraiato qui.
Penso anche al comportamento della Rossa di questi ultimi due giorni, sto andando nel pallone come sempre.
So che Annalisa è solo gelosa, ma non ha tutti i torti, devo andarci piano, se Emily dovesse ritornare sui suoi passi, resterei fottuto.

Ma che diavolo sto dicendo, ci siamo dentro entrambi in questa storia, fin dall'inizio, mi fido dei suoi sentimenti, devo smetterla di cedere alle paure.

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Ciao a tutti, che ne dite della dolce Annalisa. 😜
Alex sta andando nel pallone di nuovo grazie a lei.
Se la storia vi piace votate con una stellina.
Grazie. 💖