Bussiamo una, due, tre volte.

"C'è nessuno?" Continuo a ripetere "abbiamo bisogno d'aiuto" fin quando non sentiamo un rumore provenire dall'interno:
Una porta che sbatte, dei passi...silenzio.

Il portoncino d'ingresso si apre lentamente rivelando un uomo adulto, alto, scuro di pelle, con i capelli e la barba bianca.

Indossa un cappello grigio, dello stesso colore del maglioncino, che ricopre una camicia a scacchi. Il pantalone è scuro e i piedi sono scalzi.

"Posso aiutarvi" chiede con voce roca.

"Credo di si" risponde Liam "lei è Bella" indicandomi "e io Liam"

"Si, che lei è Bella non ci sono dubbi, piacere Liam"

"Beh grazie" intervengo "Bella di nome e di fatto".

"Avremo bisogno di sapere il suo nome....la prego" termino io.

"E perché dovrei rivelarlo a due ragazzini sconosciuti?"

"Senta signore" inizia Liam "probabilmente siamo in pericolo e vorremmo tornare a casa...ci occorre solo sapere se le sue iniziali sono MF"

"E se fossero?" Chiede

"È la persona che stiamo cercando" concludo.

"Accomodatevi" ci fa spazio per farci entrare in casa. "Allora Liam e Bella per davvero" inizia facendomi sorridere "di dove siete?"

"Miami" rispondo io velocemente.

"Miami che?"

"In Florida" aggiunge Liam "qui dove siamo?"

"Dove avete messo il libro?" Chiede all'improvviso.

"Come...come fa a saperlo?" Si interessa Liam.

"Finalmente siete arrivati...pensavo che l'orologio del passato avesse smesso di funzionare!"

"Okaaaay....può parlare terrestre?" Chiedo

"Scommetto che all'improvviso, dopo aver aperto un orologio, vi siete trovati qua...attraverso cosa? Vento? Pioggia?"

"Vento" sussurra Liam.

"Come sempre allora! Le vecchie abitudini non si perdono mai eh"

"Non sto capendo niente" intervengo.

"Il mio nome è Michael Freed e sono stato l'ultimo ad utilizzare l'orologio del tempo. Questa è la mia epoca: ci troviamo nel 1846 e venni teletrasportato nel 1280. L'orologio del passato scomparve dopo avermi dato due lettere JO, l'uomo che per ultimo viaggiò nel tempo"

"Fermo un attimo, ora ti do del tu" lo informo "1846 eh? Viaggi nel tempo? Orologio del passato? Tutto questo è surreale, lo sai?"

"La pensavo allo stesso modo..."

"Come hai fatto a ritornare?" Chiede il ragazzo.

"Presente e futuro, elementare..."

Lo guardo in modo interrogativo.

"Dovete raggiungere il vostro presente, alias mio futuro" commenta.

"La domanda è come". Michael con i suoi giri di parole sta facendo scaldare Liam e me ne accorgo. Gli prendo la mano e vedo le sue spalle rilassarsi.

"Mike" inizio "posso chiamarti così?" Solleva le spalle.

"Come hai fatto a tornare?"

"Sei di difficile comprensione Bella di nome e di fatto: presente e futuro ti dicono niente?" Mi fissa per un attimo.

"Uff" sbuffa "dovete trovare altri due orologi: uno del presente e uno del futuro"

"Dove?" Chiede Liam

"Questo dobbiamo scoprirlo. Mi pare di avervi già chiesto dove sia il libro, o sbaglio"

Liam mi guarda e io credo di stare per svenire.

IL LIBRO

Cazzo
Cazzo
Cazzo

"Io" inizio "credo di averlo dimenticato" abbasso la voce e immediatamente sento la mano di Liam lasciarmi.

"Se non erro era scritto di tenerlo ben stretto!"

"L'ho lasciato alla villa abbandonata" aggiungo

"Può restare qui?" Chiede improvvisamente Liam.

"Bella di nome e di fatto? Certo"
Risponde Mike.

"Perfetto. Non ci metterò niente. Non farle del male" aggiunge.

"Perché non posso venire con te?" Gli chiedo alzandomi dalla sedia.

"Resta al sicuro, faccio subito" avvicinandosi a me.

"Con calma" interviene Mike "il tempo trascorso qui sarà vano....vi ritroverete nel futuro -quanto ritornerete- nello stesso istante e nelle stesso luogo che avete lasciato".

"Almeno gli altri non penseranno che siamo spariti" noto il lato positivo della cosa.

"Farò lo stesso in fretta" aggiunge Liam "ci vediamo fra poco" e mi abbraccia.

Vorrei restare così per qualche ora!

"A dopo" lo saluto e lo vedo allontanarsi dalla casetta.

"Allora" rivolgendomi a Mike "parlami un po' di te...."