2. Giorgio Arcòs
30 Settembre 1971
Il sole illuminava ancora per poco il cielo e l'ambiente di quel lontano giovedì pomeriggio.
Mancava poco più di un'ora al tramonto e quello era l'ultimo giorno di svago per qualsiasi studente, in Italia.
Ad Archinuè - una cittadella dell'isoletta facente parte del territorio italiano e che si trovava nel Mar Mediterraneo a metà strada tra Favignana e Ustica, secondo le mappe geografiche - sembrava che quelle fossero ore pomeridiane tranquille.
Ma la serenità venne interrotta dal fastidioso rombo di una motocicletta nella strada del Viale Roma del paesello, appena fuori dal suo centro storico.
Alla guida vi era un sedicenne di una famiglia molto famosa tra gli abitanti dell'urbe: il suo nome era Giorgio Arcòs, il più giovane discendente della famiglia Arcòs che aveva fondato la città solo tre secoli e mezzo prima.
Il nucleo consaguigno di Giorgio vantava una lunga storia di sindaci fino all'amministrazione del suo bisnonno che quasi un secolo prima aveva dovuto dimettersi per far diventare Archinuè parte della metropoli di Palermo; da quel momento, la casata Arcòs non fu altro che qualcosa di simbolico i cui membri dovevano limitarsi a fare, insomma, bella figura.
Ma a qualcuno, almeno in quel momento, sembrava non importare tutto ciò, dato che sembrava più interessato a combinare qualche marachella adolescenziale.
Giorgio continuava a correre imperterrito con la sua autovettura da motocross, talvolta suonando il clacson e provocando le lamentele dei cittadini che uscivano dalle finestrelle e i balconcini delle case inveendogli contro.
Non passò molto prima che si sentirono le sirene dei carabinieri attraversare il centro storico per poi seguire alle calcagne il caballero di Giorgio.
"Bene, sembra proprio l'ora di svignarsela. Peccato... Tuttavia, prima c'è bisogno del tocco finale per concludere la passeggiata in bellezza!"
pensò il ragazzo, mentre sghignazzava e guidava.
Proprio in quel momento, infatti, la vettura dei carabinieri lo aveva affiancato e un gendarme al suo interno aveva appena abbassato il finestrino esclamando «Arcòs, ferma subito il tuo motorino, stai disturbando la quiete pubblica!».
Giorgio, per tutta risposta, gli fece il verso di una scorreggia e accelerò, scomparendo insieme al sole che tramontava.
~*~
Il mattino successivo, all'aurora, come ogni primo di ottobre in quei ultimi dieci anni, Giorgio si svegliava per prepararsi al suo primo giorno di scuola.
E così, dopo essere andato in bagno e dopo aver fatto qualche flessione per allenare i muscoli, si vestì e si pettinò i lunghi e mossi capelli color castano scuro, per poi andare in sala da pranzo per fare colazione con la sua famiglia, prima di uscire e affrontare la nuova e noiosa giornata scolastica.
Si era quasi dimenticato degli avvenimenti del pomeriggio precedente: era stato un attimo di svago che si era goduto finché ne aveva potuto - niente di più, niente di meno.
Tuttavia, qualcuno in quella stanza ci stava pensando eccome; e con grande rabbia per giunta.
Giorgio non aveva ancora mangiato nulla quella mattina, quando Guido, suo padre, esordì con la frase «Mi hanno detto che ieri sera hai fatto baldoria».
Guido era un meccanico di professione, nonostante le nobili origini, ma ci teneva comunque a tenere alta la rispettabilità della famiglia Arcòs e, quando ciò non accadeva, era il primo a rimproverare chiunque nella sua famiglia con grande severità.
Giorgio si aspettava già una bella ramanzina e, magari, qualche esemplare punizione. Solo che non si aspettava che il motivo fosse proprio quello che gli avrebbe raccontato suo padre di lì a momenti.
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Spazio autrice:
Salve a tutti! Come promesso, ecco qui il secondo capitolo di "Archinuè e l'inizio della profezia".
Con questo capitolo iniziamo a conoscere un nuovo personaggio molto importante della famiglia di Iris (ovvero suo nonno, Giorgio Arcòs) e iniziamo a leggere qualcosa in più sulla sua storia.
Al momento, cosa ne pensate del capitolo e del personaggio?
E quale sarà, secondo voi, il vero motivo della romanzina di Guido nei confronti del figlio?
Sono curiosa di sapere i vostri commenti in merito.
Ci risentiamo la prossima domenica (in tarda serata) per il nuovo e terzo capitolo di "Archinuè e l'inizio della profezia"!
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