Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

LIE TO ME // MENTIMI

Le sue calde mani che mi sfioravano il viso, i suoi occhi che esperti percorrevano il mio corpo e la sua voce calda e roca, amavo la sua voce. Mi lasciai cullare dalle sue parole "Oggi ti porto al mare" disse ed io sorrisi con il viso che affondava sul suo petto.

"Lee, con te andrei anche in capo al mondo" ed era vero, ero disposta a tutto per lui. Gli donai un dolce bacio sulle labbra, i nostri corpi erano nudi ed intrecciati, la sera prima ci donammo l'uno all'altra, gli donai la cosa più importante per una donna e lui se la prese con dolcezza e amore.

Cinque mesi dopo mi lasciò.

Mi alzo con uno sbuffo dal letto e mi copro il viso con le mani, devo smetterla di pensare a Lee, perché diamine non esce dalla mia testa, sono nel 1956 e lui anche qui mi tormenta.

Come vorrei che non ci fossimo mai incontrati, perché è così difficile da dimenticare? Sono arrivata al punto di desiderare che mi menta, vorrei che mi mentisse dicendo che mi ama anche se non lo sente, vorrei che tornasse da me, anche se poi alla fine sarebbe tutta una bugia, lo rivoglio nella mia vita.

«Se Lee il bastardo vuoi dimenticare, Jin il magnifico devi chiamare» sobbalzo e stringo i denti nel vedere Jin il mago davanti a me.

«Cosa vuoi? Non ti ho chiamato.»

«Sì, l'hai fatto col pensiero» dice ovvio, poi si guarda in giro. Gli abiti sparsi sul pavimento, il letto disfatto «Sun, questa sarà casa tua per un po', potresti anche metterla in ordine... » smetto di sentirlo avviandomi giù in cucina.

Apro il frigo ed è vuoto, non ho nulla da mangiare e non ho neanche i soldi per comprare qualcosa, mi butto sul divano scolorito e urlo «Jin» lui scende le scale con passo elegante e si ferma davanti a me, solo ora noto il suo abbigliamento diverso dal solito, ha un accappatoio rosa confetto e un asciugamani a turbante sulla testa, lo guardo e lo indico disgustata.

«A casa mi hanno staccato l'acqua, quindi ne ho approfittato per fare una doccia qui.»

«Hai fatto una doccia in casa mia?»

Si toglie il turbante dal capo e mi fissa «Be', casa tua non credi sia esagerato? Fino a ieri neanche volevi stare qui» decido di ignorare le sue parole.

«Jin, ho bisogno di soldi per comprare del cibo, non posso restare a digiuno.»

«Perché non ti trovi un lavoro?» dice ovvio prima di far apparire tra le sue mani una tazza fumante di caffè.

«Posso averne uno anche io?» chiedo avvicinandomi a lui e inebriandomi del dolce aroma di caffè.

«No» lo dice in modo categorico e vorrei urlargli contro «Ora vai alla caffetteria dove lavoro Lucy, hanno bisogno di personale.»

Lo odio.

Mi dirigo al piano di sopra con passo lento e annoiato, faccio una doccia veloce e mi preparo mettendo ciò che trovo nell'armadio. Quando ritorno di sotto Jin il mago non c'è più.

🐣

Quando entro in caffetteria, sento l'odore dei dolci invadermi le narici, il locale è vuoto, nessun cliente presente. Mi guardo intorno e noto la signora che mi ha servito la prima volta che ho messo piede in questo posto, mi avvicino a lei e le chiedo di poter parlare con la proprietaria.

«Sono io la proprietaria» risponde annoiata e anche un po' infastidita.

In imbarazzo mi passo le mani dietro al capo e prendo parola «Ho saputo che avete bisogno di personale, sarei interessata al posto» ingoio la saliva attendendo una risposta, la vedo guardare tutta la mi figura, si sofferma sulle mie braccia e poi punta i suoi occhi nei miei.

Senza dire alcuna parola annuisce e si allontana da me, mi guardo in giro non capendo, resto sola per qualche minuto e sono davvero tentata di andare via ma eccola che ritorna con una divisa tra le mani «Vai sul retro e cambiati -quasi ordina- il tuo turno inizia ora» incerta faccio ciò che mi dice, mi chiudo nel retro e notando che non ci sia una chiave mi cambio il più velocemente possibile inciampando diverse volte, ripiego i miei abiti e li appoggio su un mobiletto.

Quando ritorno nella sala principale vedo due tavoli occupati, vado subito nel pallone non sapendo cosa fare, la donna di prima si avvicina a me e mi guarda in modo duro «Cosa aspetti? Vai a prendere le ordinazioni!» mi da una leggera spinta e già mi pento di aver accettato questo lavoro.

🐣

Ho finito il mio turno da circa dieci minuti, ho parlato con Sully -la proprietaria- e mi ha detto che per lei non ci sono problemi se la sera dopo il mio turno aspetto qui fino a quando non finisce Lucy. Lei è arrivata nel pomeriggio e ha turno fino alle otto di sera.

Durante l'attesa decido di ordinare una fetta di torta alle mele e mi siedo su uno dei divanetti liberi. Mangio con un sorriso e muovendo la testa a ritmo della musica che esce dal jukebox.

Ovviamente come ogni sera, ecco entrare nel locale Jimin e i suoi amici, vedo quel Jungkook andare direttamente Lucy, mentre Yoongi il tipo silenzioso, si siede al mio stesso tavolo.

«Sun» mi saluta battendo le mani sul tavolo, lo guardo annoiata, i capelli scuri questa volta gli ricadono sulla fronte e fanno quasi contrasto con la sua pelle bianca, i suoi occhi sono puntati su di me e sembrano anche più annoiati dei miei, non ricambio il saluto, lo ignoro. Onestamente, oggi non ho voglia di sentire nessuno, voglio solo tornare a casa, voglio rivedere i miei genitori, i miei fratelli. Già mi sono stancata di questa situazione così assurda.

Finisco la mia fettina di torta il più velocemente possibile e senza più aspettare Lucy esco dal locale, cammino con una meta ben precisa in mente, cammino così a lungo che inizio a sentire le gambe stanche e i piedi gonfi ma finalmente arrivo a destinazione. Arrivo davanti casa mia, ma non quella degli anni cinquanta, la mia vera casa. Esteticamente è totalmente diversa, è vecchia e malandata, le luci sono accese e una staccionata di legno mi divide da essa, per un istante sono tentata di correre verso la porta e bussare nella speranza di vedere la mia famiglia, ma la mia parte razionale mi fa capire che è una cosa impossibile.

Come una stupida mi siedo sul marciapiede e inizio a piangere, piango perché non voglio stare qui, perché mi sembra tutto un incubo. Appoggio la testa sulle gambe e sento le lacrime scendere, la frustrazione mi invade, ma d'un tratto sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla facendomi sobbalzare, quando alzo il capo mi ritrovo davanti Jimin. Cosa diamine fa lui qui? Mi ha per caso seguita?

«Che fai qui?» diciamo in contemporanea, lo guardo assottigliando gli occhi, lui fa lo stesso ma poi vedo il suo viso cambiare espressione.

«Stai piangendo?» chiede dolcemente mentre una mano finisce sul mio viso, mi scosto bruscamente e mi alzo in un balzo.

«Certo che no!» pulisco il viso e punto i miei occhi su di lui «Mi hai seguita?» dico incrociando le braccia.

Il ragazzo davanti a me si passa le mani tra i capelli chiari e scoppia in una fragorosa risata, mentre il mio sguardo diventa sempre più duro. Che diavolo ha da ridere.

«Ma no, io qui ci vivo» indica la casa alle nostre spalle, la mia casa. Lo guardo quasi sconvolta, ma che stupida coincidenza è questa? Possibile che proprio lui abiti qui?

Milione di domande si formano nella mia mente, domande a cui so di non poter dare una risposta. Questo posto diventa sempre più assurdo, ogni minuto che passa mi sembra una pura follia.

«Sun -la voce di Jimin mi porta a fissarlo- sicura che vada tutto bene?» la sua mano sfiora il mio braccio e senza neanche rendermene conto un capogiro mi fa crollare tra le sue braccia.

🐥🐥🐥

SCIAO!

Allora parto dicendo che è passato un po' di tempo e ne sono consapevole, quindi vi chiedo scusa.

A breve pubblicherò un altro capitolo perché doveva essere solo uno, ma ho notato che si stava allungando troppo quindi l'ho diviso in due parti.

La storia capitolo dopo capitolo prende forma, non ho molto da dire, solo date peso ad ogni piccola cosa, perché in questo libro anche la cosa più insignificante ha importanza.

Detto ciò, spero che la lettura sia piacevole, so che non è un granché ma spero che sia almeno accettabile il tutto.

Grazie di tutto 🤧

Instagram: iamsaravincenti

I Purple You💜

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro