Chapter Seventeen.
Harry's Pov.
Osservando il suo corpo senza vita a terra mi invocava una specie di simpatia per la giovane ragazza, ma il pensiero di averla tutta per me aveva sopraffatto il mio senso di rimorso.
Non mi preoccupai per la sua famiglia e gli amici o la vita passata che aveva vissuto, era mia ora, completamente. Avevo posseduto il suo futuro e il futuro che avevo scelto era luminoso, molto luminoso.
Ora che era stata sacrificata al re delle tenebre, poteva entrare nel mondo sotterraneo facilmente senza problemi. Essa, tuttavia, doveva acquistare un po' di tempo per arrivarci, ma quando l'avrebbe fatto, sarei stato lì ad aspettarla.
Guardai l' orologio sul muro, si leggeva 00:12 del mattino. Sospirai, asciugandomi dalle mani il sangue di maiale con un panno asciutto, sapendo che avevo un lungo viaggio davanti a me, probabilmente sarei uscito di testa proprio ora.
Rapidamente, corsi al piano di sopra, eseguii una breve doccia e mi cambia con dei vestiti puliti. Tutto questo di fretta, non c'era tempo da perdere.
Prima di uscire dalla porta principale per l'ultima volta, mi guardai nello specchio del corridoio e mi dissi, "Sei un pazzo figlio di puttana, sai?"
Con questo uscii dalla porta e camminai verso la mia auto, dopo aver sbloccato l'auto accessi il motore.
Mentre cominciai a guardare lungo la strada, non potevo fare a meno di sentirmi eccitato per il nuovo futuro del mio animaletto.
Tutte le altre cose che potrei dargli, cose che non erano nemmeno legali in questo mondo umano.
Lei sarebbe stato il mio nuovo giocattolo preferito.
Circa due ore e mezzo più tardi di guida, finalmente arrivai a destinazione, ovvero tra il portale degli inferi e il mondo dei mortali, zona 666.
Non era facile trovarlo, visto che il portale era altamente sorvegliato da agenti governativi e rinforzi, ma finché si disponeva di un pass, si poteva entrare senza esitazione e senza che ti facessero domande.
Un pass era fondamentalmente una scheda d'identificazione di un demone che si utilizzava per il trasferimento tra i mondi, voglio dire, c'erano altri modi per passare negli inferi, ma passare attraverso il portale era il modo più semplice ed efficace.
Gli esseri umani, tuttavia, non sono autorizzati a passare attraverso il portale di nessun tipo. Ecco, questo era il motivo per cui dovevo sacrificare Scarlett alla vecchia maniera, se fosse per me l'avrei soltanto portata qui e lasciare che funzionasse il trasferimento tra i mondi, ma purtroppo non era una mia scelta.
Quando arrivai alle porte, venni accolto da un giovane vestito con indumenti neri e pesantemente armato.
"I.D Signore?" Chiese con tono monotono, mantenendo il mitra fortemente in una mano mentre raggiunsi la mia scheda di identificazione.
Dopo che gli passai la carta e dopo averla scansionata, mi fece un piccolo cenno aprendo il cancello in metallo e immediatamente avanzai dentro.
Presto, saltai fuori dalla macchina con un borsone nero in mano, camminai verso la porta d'ingresso della struttura e lentamente bussai alla porta di metallo protetta.
Sapevo esattamente dove andare, quindi non c'era bisogno di assistenza, consegnai l'uomo la mia carta di identificazione, la lesse e procedei attraverso il corridoio affollato di forze armate speciali e presto raggiunsi la mia destinazione finale.
Arrivai alla porta numero 89, la porta che conduceva dritto a dove volevo andare, che ovviamente era la mia patria, l'Inferno. L'inferno era veramente complesso, ci sono molti livelli diversi e classifiche degli inferni, per questo gli esseri umani avevano le etichette per ogni portale e tutto il mondo poteva passarci. Sembrava come se ci fosse un etichetta in tutto, da rendere tutti caotico e fuori controllo.
Impostai il codice a sei cifre nel piccolo tastierino numerico, girai la manopola e attraversai la porta, diventai ancora una volta il vero me, il mio corpo umano non era più in grado di superare gli inferi senza distruggersi.
Gli esseri umani hanno sempre avuto un certo look ideale e un certo modo di agire, ma i demoni proprio come gli esseri umani, non erano simili, né negli sguardi, né nel modo d'agire verso un individuo. La mia pelle non era squamosa o ruvida e non avevo le corna come un toro, come alcune persone potevano pensare, solo una sfumatura più chiara di bianco e gli occhi non erano più di un verde smeraldo, ma un nero carbone. La mia personalità non era cambiato neanche un po'; ero ancora freddo nel cuore, senz'anima, indifferente.
Ero al livello uno dell'Inferno, il livello uno era dove stavano i portali e dove la maggior parte delle persone rimanevano in attesa per i vari processi. L'inferno sembrava più ordinato rispetto al mondo umano, ma questo è ancora una volta un mio parere.
Passeggiai per i portali senza sforzo e mi fermai davanti ad un podio, dove un demone stava dietro di esso, teneva in mano una penna rossa e un lungo pezzo di carta.
"Harry Edward Styles, demone Daeva, distinto dei regni." Annunciai con orgoglio, e in cambio mi diede un espressione compiaciuta e cominciò a prescrivere il mio nome sul grande pezzo di carta, onestamente era una cosa scortese.
"Ah, sì. Harold." parlò dopo un lungo periodo di tempo."Casa tua ti sta aspettando."
I cancelli vennero aperti e senza più problemi o contraddizioni, avanzai attraverso e mi resi conto che dovevo iniziare a cercare Scarlett.
Scusate se trovate degli errori ma ho tradotto tutto in macchina, ho iniziato alle 8 e ho finito adesso, ew. Volevo anche avvisarvi che dal prossimo capitolo in poi ci saranno delle scene daddy, per scelta dell'autrice e delle sue lettrici
Auguri a tuttiiii!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro