Scarlett's Pov.

"Io non so cosa dire.." Biascicai, pensando a cosa esattamente dire. "Non sapevo che gli era successo veramente questo. Mi sento così dispiaciuta per lui." La mia voce era morbida e piena di simpatia.

Simpatia per il diavolo.

"Non farlo. È un bastardo dal cuore freddo ora." Disse freddamente, fissando il muro di fronte a lui. "Ma, la storia non è ancora finita."

"Continua a favore."

Harry sospirò prima di proseguire, "Dopo la creazione dei demoni, Lucifero iniziò ad insegnarci, proprio come se fossimo dei suoi animali domestici personali. Dovevamo fare qualsiasi cosa dicesse, eravamo diventati i suoi schiavi. Poi ci aprimmo agli altri quando il portale per il mondo umano si spalancò. Ogni volta che il portale veniva aperto, l'inferno scoppiava. I demoni impazzirono, cominciarono a disperdersi uno per uno, gettando la propria presenza nel mondo umano e con questo cominciò la guerra civile. Lucifero non poteva controllarci per qualche strana ragione, ma Lucifero ci propose un affare. Se volevamo collaborare con gli esseri umani, noi avremmo dovuto dargli il nostro animale domestico personale. Naturalmente apprezzammo l'idea di avere il nostro animale umano personale, quindi eravamo d'accordo."

"Allora è per questo che sono qui?" Pensai perplessa, mentre giocherellavo con le lenzuola bianche del letto.

"Beh-sì, ma non esattamente." rispose, i suoi occhi vagarono avanti e indietro come se fosse preoccupato per qualcosa o qualcuno.

"Cosa significa?" arricciai le sopracciglia, ovviamente ancora confusa.

"È una cosa difficile da spiegare." Sospirò passandosi la mani tra i riccioli disordinati, tirandoli delicatamente. "Scoprirai più avanti perché sei qui esattamente.

Non avo idea del perché ero qui e volevo saperlo, ma pressarlo su questo forse non era l'idea migliore, quindi per ora lasciai stare.

"Vado a fare una doccia e dopo, inizieremo il processo." annunciò, alzandosi dal letto, battendo le mani.

"Aspetta, che cosa? Il processo?" Chiesi, fermandolo mentre tentava di uscire dalla stanza.

"Sì, angelo. Il processo di trascinarti all'inferno." Sorrise e si chinò, lasciandomi un bacio morbido sulla fronte prima di voltarsi e passeggiare verso il bagno.

Circa un'ora dopo, finalmente sentii l'acqua della doccia spegnersi, e la porta si aprì. Segnalando che Harry aveva finito la sua doccia.

Non sapevo come esattamente mi sentivo sul fatto di trascinarmi all'inferno, non sembravo avere ancora un'opinione da esporre. In entrambi i casi, forzata o no, sarei andata all'inferno con lui.

Naturalmente non volevo questo, ma cosa avrei dovuto fare? Provare a scappare? Dove potevo andare? Se scappavo, lui mi avrebbe trovato e le conseguenze delle mie azioni sarebbero state dure da pagare.

"Hai bisogno di fare la doccia prima di iniziare con il processo?" Chiese Harry, entrando nella stanza con solo un asciugamano bianco appeso liberamente sulla sua vita, i miei occhi curiosamente vagarono sul suo fisico snello, mentre aspettava una risposta.

"Uh-s-sì, signore." Mormorai, avvolgendo le lenzuola bianche intorno al mio corpo e rapidamente gli passai accanto senza aggiungere altro, una volta che mi ritrovai finalmente in bagno, chiusi la porta e sospirai mentre liberai il mio corpo dal lenzuolo bianco, sentendomi libera.

Camminai per la vasca da bagno e accesi l'acqua calda, testando l'acqua con la mano fino a quando non mi ritrovai soddisfatta della temperatura.

Immersi il mio corpo dentro l'acqua calda e la sensazione era sorprendente, considerando il dolore della mia anima, il calore rilassava il mio corpo.

Lasciai scorrere l'acqua fino a quando la vasca non fu riempita fino alla cima, quasi ne finiva un po' sul pavimento ma non me ne presi cura.

Appoggiai la testa sul bordo della vasca e chiusi gli occhi, percependo l'acqua contro la mia pelle che sembrava essere una pura beatitudine. Dovevano essere passati un paio di giorni da quando effettivamente avevo fatto una doccia o un bagno.

E considerando che questo potrebbe essere la mia ultima volta sulla Terra, o almeno viva per quanto mi riguarda, volevo godermelo. Volevo salvarmi, com tutto ciò che c'era da offrire. 

Mio fratello sapeva che non avevo fatto molto nella vita, ma almeno non ero stata infelice con la vita, solo negli ultimi giorni.

Volevo solo poter vedere mia madre per l'ultima volta prima di andarmene.
Le lacrime cominciarono a gonfiarsi mentre pensai alla mia povera madre.

Dio..questo era quello che faceva più male di questa intera faccenda, non l'essere catturato da un demone o costretta ad andare all'inferno. Pensare che madre era preoccupata per me e probabilmente non dormiva o mangiava in questi giorni, mi uccideva.

Cosa sarebbe successo quando sarei tornata tra le sue braccia al sicuro? Sarebbe riuscita ad andare avanti, o il
dolore sarebbe stato troppo per lei?

Da allora, le lacrime cominciarono a strisciare sul mio viso e dei singhiozzi lasciarono la mia bocca. Sapendo che non avrei visto mia madre e quando mangiavamo insieme, mi strappava il cuore a pezzi.

Bang-Bang.

"Muoviti!" Sentii gridare da Harry dall'altra parte della porta e subito mi alzai, arrampicandomi fuori dalla vasca e afferrando un asciugamano.

Avvolsi l'asciugamano morbido intorno al mio corpo e mi resi conto che non avevo abiti puliti con me.

"S-Signore?" Chiamai, la mia voce fece eco nel bagno che aveva la porta semichiusa.

"Sì, angelo?" Mi rispose con un tono morbido, facendo sì che il mio stato d'animo ansioso passasse in un uno più rilassato.

"Non ho vestiti puliti."

Mormorò un piccolo 'oh' prima di raggiungere a piedi la credenza alta in un angolo della stanza e tirando fuori una t-shirt e dei boxer bianchi.

Ovviamente.

"G-Grazie, signore." ringraziai e afferrai i vestiti dalla sua presa, mentre chiusi la porta del bagno, ancora una volta.

Subito mi asciugai e mi cambiai nei suoi abiti, mi osservai nell'unico specchio del bagno una volta prima di uscire dal bagno, solo per incontrare Harry.

"Pronta per iniziare?" Chiese, il suo tono, ovviamente, era pieno di entusiasmo, mentre dalla mia parte ero tutt'altro che entusiasta, ero pietrificata  e spaventata di quello che doveva succedere.

"S-Sì, lo sono."

Passate da red snow? È una storia horror su Harry, pls.☁️