Ronzando per la sua cucina Draco gettò un mucchio di ingredienti in una ciotola. Aveva letto attentamente le indicazioni: acqua, lievito, farina, sale. Fare un impasto fatto in casa non era facile per un mago, soprattutto quando non si usa la magia. La pizza era il cibo babbano preferito di Draco. Quel giorno aveva visto qualcuno che lo faceva in televisione. Aveva pensato che se un babbano poteva farlo avrebbe potuto farlo anche lui.
Si sentì frustrato quando la polvere dell'impasto gli finì sulle mani. Dato che Blaise e Pansy erano fuori a scegliere una torta per il loro matrimonio, Draco fu lasciato a casa da solo con un'idea e la cucina di Blaise.
Qualcuno bussò leggermente alla porta d'ingresso e entrò, "Hey," salutò Hermione
Draco alzò lo sguardo imbarazzato dal suo lavoro,
"Ehi."
Hermione si tolse la giacca leggera e la mise sul gancio vicino alla porta,
"Cosa stai facendo?"
"Beh, sto cercando di fare una pizza." Rispose Draco, era in po'imbarazzato. Non aveva intenzione di avere visite.
Hermione recuperò un po'della distanza tra loro. "È adorabile.....non stai nemmeno usando la magia."
"Ho visto una signora babbana farlo in televisione prima," ammise Draco, "ho pensato che se potesse farlo qualche signora babbana lo avrebbe fatto anche Draco Malfoy."
Hermione inarcò un sopracciglio, "oh davvero? Come sta andando?"
Draco guardò il casino che aveva creato, "okey, immagino. Sto diventando un po'frustrato, dato che non sto usando la magia."
Hermione si avvicinò al bancone accanto a lui e guardò l'impasto, ci mise un po' più di farina, "sembrava che potesse usare un po'più di farina," iniziò ad impastare.
"Oh è così che si fa?" Chiese Draco.
"Mhmmm," rispose Hermione sarcasticamente.
Draco si avvicinò a Hermione e la guardò impastare da dietro di lei. Appoggiò il mento sulla sua testa, "come è andata la giornata?"
"Bene.........." Ripose Hermione, sto ancora cercando di rintracciare Amycus Carrow. Se ci sarà un altro attacco, probabilmente accadrà presto. È passato un po'di tempo dall'ultimo."
"Ogni volta che arriverà saremo pronti."
Hermione finì di impastare il pane e si voltò per affrontare Draco, "ammiro la tua positività."
Draco mise le mani ricoperte di farina sul lato del viso di Hermione, essendo il suo sé premuroso disse: "una delle tante cose che ammiri di me."
"Ehi, mi stai mettendo la farina addosso." Disse Hermione, la farina dalle sue mani dava arrivando alle sue guance rosee.
"Oh, beh......." Iniziò Draco, ma Hermione portò le mani ricoperte di farina fino alla sommità del suo petto, ottenendo la sua maglietta scura tutta bianca. Una risata le sfuggì dalle labbra. Il suono della sua risata fece sorridere Draco, prese dell'altra farina dal bancone e le fece scorrere le mani lungo la schiena.
"Draco Malfoy!" Rimproverò Hermione scherzosamente mentre scivolava via dalla sua presa e afferrava dell'altra farina. Gliene lanciò un po'quando fu a una distanza di sicurezza.
Draco prese dell'altra farina e inseguì Hermione per la cucina, "non puoi andartene così facilmente, Hermione."
Dopo averla inseguita per alcuni istanti, Draco la prese tra le sue braccia. I due si guardarono negli occhi e non provarono altro che felicità. Avrebbero potuto rimanere in quel momento per sempre, non era altro che pura beatitudine.
Le loro labbra erano come un magnete caricato positivo e negativo; si erano unite insieme. Draco appoggiò le mani sulla parte bassa della schiena. Hermione gli fece scorrere le dita sulla nuca. La farina era ovunque, i loro capelli, vestiti, viso. La cosa successiva che Hermione sapeva di essere tornata era l'isola della cucina e Draco la stava aiutando a sollevarsi sul bancone dietro di lei. Hermione si sedette sul bordo del piano di lavoro, e i due si baciarono con la passione che non sapevano di avere. Le dita di Draco armeggiarono con i bottoni sul retro della camicetta di Hermione. Decise di non continuare l'azione, non volendo che le cose si muovessero troppo velocemente.
Entrambi si allontanarono contemporaneamente, senza fiato. Appoggiando la fronte l'una contro l'altra e rimasero lì, godendosi il momento. Un bip proveniente dal forno lo rovinò, facendo sapere loro che il forno aveva raggiunto la temperatura desiderata.
"Immagino che dobbiamo finire di fare questa pizza." Disse Draco.
Hermione saltò giù dal bancone, "credo di sì."
I due misero velocemente la salsa di pomodoro, il formaggio e cosa no. Draco la mise nel forno. Sospirò quando si guardò intorno in cucina e vide il disordine che avevano creato. Un momento era lì e un attimo dopo era sparito. Draco guardò in alto per trovare Hermione dall'altra parte della cucina che usava un incantesimo di pulizia per ripulire il casino. Lanciò un semplice incantesimo su se stessa per rimuovere tutta la farina in eccesso.
"Ehi, stavo per fare tutto questo senza magia," disse Draco, "come la signora babbana in televisione."
Hermione lanciò lo stesso incantesimo che aveva usato su se stessa su Draco,  sbarazzandosi di tutta la farina, sono abbastanza sicura che 'la signora babbana'  non ha avuto una lotta molto complicata con il suo ragazzo. Credimi non lo farei volevo ripulirlo."
Draco alzò un sopracciglio e sorrise, "allora sono il tuo ragazzo adesso?"
"Almeno che tu non pensi a qualcos'altro per chiamarti," rispose Hermione, disse solo la prima cosa che le uscì dalla bocca.
Un sorrisetto era ancora stampato sul viso di Draco. Hermione aveva appena aperto il cancello dell'immaginazione di Draco, "oh, posso pensare a molti nomi, come-"
Hermione lo fermò, " non importa, non lo voglio sapere."
Una volta che la pizza fu cotta, hermione e Draco si sedettero all'isola della cucina e ci mangiarono sopra.
"Questo in realtà è abbastanza buono," commentò Hermione tra un morso e l'altro.
Draco alzò lo sguardo dalla sua cena, un sorriso sincero sul viso, "ho avuto un po'di aiuto."
Quando finirono la cena, Draco andò in soggiorno e iniziò a sfogliare i canali. Hermione entrò pochi istanti dopo e si sedette accanto a lui.
"Questo è un bel film," commentò Hermione mentre Draco stava sfogliando i canali.
"In cosa consiste?"
Hermione rispose: "si tratta di una principessa che va a Roma e lascia il luogo dove si trova. Finisce per girare per Roma da sola e un giornalista la trova. Loro due..........aspetta, cosa sto facendo non rovinerà tutto per te."
"Hermione, suona come un film da ragazza." Disse Draco.
"In realtà è molto bello," Hermione lo guardò, "dovresti dargli una possibilità. Roman Holliday è uno dei miei film preferiti."
Draco non poteva dirle di no, "okey, bene........ Non ci sono molte persone con cui lo farei."
I due rivolsero la loro attenzione alla televisione. Circa trenta minuti dell'inizio del film, Hermione si avvicinò a Draco, lui la cinse con disinvoltura con un braccio e la tirò più vicino a sé. Hermione appoggiò la testa sul suo petto e tenne gli occhi fissi sulla TV di fronte a lei. Quando pensava che Draco non stesse guardando, lo guardò e non poté fare a meno di sentirsi completa. Sembrava che tutto nella sua vita stesse andando a posto. Circa a metà del film si addormentarono entrambi avvolti l'uno nell'altro. Era un sonno tranquillo, gli incubi del passato non li infastidirono.
Alle nove e mezza Blaise e Pansy entrarono nell'appartamento. Blaise fu il primo a notare la coppia addormentata sul divano.
"Soggezione.......guardarli li mentre erano accolati," disse Blaise mentre attraversava la stanza, "voglio svegliarli."
Pansy lo rimproverò in un sussurro: "non osare."
"Ma è così allettante," supplicò Blaise.
Pansy guardò negli occhi Blaise dall'altra parte della stanza, "Blaise......,"
"Bene," sbuffò sconfitto, scomparendo nella stanza che condivideva con Pansy.
Essendo la brava persona che è Pansy trovò una coperta e la mise su Draco e Hermione. Lasciò la stanza e li lasciò dormire in pace.
**************
La mattina dopo Hermione iniziò a svegliarsi presto e annusò l'acqua di colonia maschile nelle immediate vicinanze. I suoi occhi si spalancarono, notò che era ancora sul divano di Draco accoccolata proprio accanto a lui. Il suo braccio pendeva liberamente intorno. Qualcuno aveva messo una coperta su loro due, Hermione pensò che probabilmente fosse Blaise o Pansy. Molto probabilmente Pansy.
In silenzio si tolse la coperta, si alzò e lasciò l'appartamento di Draco. Non poteva permettersi di arrivare in ritardo al lavoro. Hermione si preparò velocemente, fece del suo meglio per non svegliare Luna, sapeva che aveva il giorno libero.
Si materializzó al quartier generale degli Auror una volta che ebbe finito di prepararsi. Andando nel suo ufficio incontrò Harry.
"Ehi, Mione," la salutò Harry. C'erano dei fogli nelle sue mani.
"Ehi, cosa hai lì?" Chiese Hermione, riferendosi alle carte nelle sue mani.
Harry li sollevò: "sono per un processo che si terrà più tardi oggi."
"Oh," Hermione spostò il peso alla gamba sinistra a quella destra.
Come state te e Malfoy?" Chiese Harry, era sinceramente curioso.
Hermione arrossì un po' alla menzione del suo nome, "bene." I suoi occhi guardavano in basso intorno ai suoi piedi, "come sta Ginny? Non l'ho sentita ultimamente."
"Sta bene."rispose Harry, "ha detto che oggi potrebbe passare dopo gli allenamenti di quidditch." Ginny era la cacciatrice delle Holyhead Harpeies.
Hermione e Harry conclusero la conversazione pochi minuti dopo. Tornata nel suo ufficio, archiviò alcuni documenti su un caso a cui stava lavorando. Hermione adorava il suo lavoro, si sentiva come se potesse fare di più nel mondo. Sedersi dietro una scrivania e archiviare documenti non era il suo forte. Preferiva di gran lunga essere sul campo a fare qualcosa di produttivo.
Ginny andò a trovarla prima della sua pausa pranzo, "ehi, Hermione," entrò e si sedette sulla sedia di fronte a Hermione.
"Ehi," disse Hermione, voltando le spalle a Ginny mentre finiva di archiviare alcuni documenti nello schedario dietro la sua scrivania. Quando ebbe finito si voltò per affrontare la sua amica.
"Occupata?" Chiese Ginny casualmente.
Non proprio," rispose Hermione.
Ginny si guardò le unghie, "come sta Draco? "Vi siete allenati bene?"
Tutti chiesero a Hermione di Draco. Non riuscivano a credere che stavano insieme. Anche Hermione non riusciva a malapena a crederci. Dieci giorni, pensò Hermione, ci frequentiamo da dieci giorni ormai, "stiamo bene......... ieri sera abbiamo fatto una pizza e abbiamo visto un film insieme. Mi sono addormentata accidentalmente a casa sua.
Ginny si alzò di scatto sulla sedia, "hai dormito a casa sua? Avete due......avete se-"
"Non osare finire quella frase, Ginny Potter."
Hermione la interruppe bruscamente. "E no, non abbiamo fatto quello che pensavi avessimo fatto." Il suo viso divenne rosso al pensiero di ciò che Ginny aveva implicato.
Ginny alzò le mani in aria sulla difensiva, "okey, okey. Nessun motivo per diventare ostile. Ora torniamo alla parte importante. Hai passato la notte a casa sua, come è successo?"
Hermione fece un respiro profondo, "stavamo guardando un film e ci siamo addormentati............ questo è tutto."
Ginny appoggiò il mento sulla mano, "vi stavate coccolando?"
"Ginny."
"Beh, lo sei stata o no?" Chiese Ginny adorava tormentare Hermione su questioni come questa.
Hermione arrossì un po', "sì, credo di sì."
Ginny si appoggiò allo schienale della sedia e sorrise, "oh, Hermione, sono così felice per te."
Qualche istante dopo Harry apparve sulla porta dell'ufficio di Hermione con uno sguardo sconvolto sul viso, c'è stato un altro attacco. Questa volta hanno colpito il San Mungo, spazzando via un intero livello........."
Harry continuò a parlare, ma Hermione non ascoltò. L'unica cosa su cui Hermione poteva concentrarsi era Draco. Poteva essere ferito o peggio ancora morto. Si scacciò quei terribili pensieri dalla testa e pochi istanti prese la bacchetta dalla scrivania e si materializzó.