capitolo 9: Babysitting
Il condizionatore rinfrescò l'appartamento, in una calda domenica pomeriggio. Hermione apprezzava l'invenzione babbana, così anche draco anche se non lo ammetteva. Sembrava passare molto tempo con Hermione e lei non lo respingeva. Blaise e Pansy pensavano che a loro piacesse la compagnia l'uno dall'altro.
La porta del balcone si chiuse di scatto e Draco entrò, "fa un caldo del diavolo lì fuori."
"Credi che non lo sappia già? Abbiamo guardato le previsioni per tutta la mattina." Disse Hermione mentre prendeva un altro sorso della sua limonata.
"Non mi fido degli asservatori del tempo babbani." Commentò Draco.
"Per la milionesima volta Malfoy il meteorologo."
" Stessa differenza, Granger," borbottò Draco mentre si sdaiava sul divano.
"Che di grazia," commentò Hermione su come era seduto Draco, lui era sdraiato con la faccia sul divano e una delle sue gambe penzolava.
"Sta zitta, Granger."
"Fammi," lo prese in giro Hermione.
"Non ho energia oggi, Granger.
"Finisci ogni frase con 'Granger?' " osservò Hermione.
"Solo quando parlo con te....Granger." Draco alzò lo sguardo dal cuscino e sorrise all'ultima parte.
Passarono alcuni minuti mentre i due ex nemici si godevano l'aria condizionata, durante una massiccia ondata di caldo. Un colpo alla porta ruppe il silenzio, nessuno dei due si mosse. Hermione alla fine si alzò e aprì la porta.
Erano Harry, Ginny e Teddy.
Ginny fu la prima a parlare, "puoi farci un enorme favore?"
"Certo," disse Hermione un po' insicura di quello che aveva appena accettato.
"Ho detto ad Andromeda che avrei guardato Teddy, ma ho dimenticato che Ginny e io avevamo promesso a Molly che saremo andati alla Tana stasera." Disse Harry velocemente: "e siamo in ritardo di dieci minuti."
Hermione, essendo simpatica, accettò di fare da babysitter a Teddy per la notte, "certo che lo farò, puoi venirlo a prendere quando vuoi."
"Grazie, grazie, grazie, Hermione." Ringraziò Ginny.
"Nessun problema," disse Hermione mentre lasciava entrare Teddy nel suo appartamento.
"Dwaco!" Strillò Teddy mentre correva verso il suo cugino preferito.
"Cosa ha appena detto?" Chiese Harry con una voce stranamente calma. L'uomo dai capelli corvini entrò nell'appartamento e vide il suo figlioccio seduto in grembo al suo acerrimo nemico.
"Oh Merlino, cosa ci fa qui?" Chiese Harry mentre faceva un cenno verso Draco, siete migliori amici ora? Ovunque tu sia c'è anche lui."
"Hai un problema perché io sono qui?" Chiese Draco sedendosi con Teddy in grembo.
"In effetti....lo ho" rispose Harry.
In quel momento i capelli di Teddy diventarono biondo platino e i suoi occhi divennero grigi come quelli di Draco.
"Va bene, vado fuori di qui....ho visto abbastanza." Disse Harry mentre si avviava verso la porta.
Ginny lanciò a Hermione e Draco uno sguardo di stima, sussurrò all'orecchio di Hermione, "che sta succedendo c'è qualcosa tra voi due? Te e Draco?"
"Diavolo no," rispose Hermione all'istante, sembrava assolutamente sconvolta.
"Va bene, va bene......calmati, era solo una domanda. Rassicurò Ginny.
Harry si guardò alle spalle mentre si aggrappava alla maniglia della porta, "vieni o no tesoro?"
"Sarò lì tra un momento." Urlò Ginny, si voltò di nuovo verso Hermione, "scommetto un centinaio di Galeoni che in meno di un mese la tensione sessuale tra di voi esploderà." Subito dopo che Ginny ebbe finito di parlare, saltò su Harry,
"Ciao Mione."
Hermione rivolse a Ginny un sorriso sarcastico e la salutò con la mano. Ginny chiuse la porta dietro di sé e lasciò Hermione sola con Draco e Teddy. Hermione si voltò e guardò i due cugini che giocavano tra loro.
"Se non lo sapessi, penserei che voi due foste fratelli," commentò Hermione mentre si sedeva. I capelli di Teddy erano ancora biondi.
"Ho fame, zia Mione," piagnucolò Teddy mentre si dimenava tra le braccia di Draco.
"Allora cosa vuoi?" Chiese Hermione dolcemente.
"Uhhhhhh.... cioccolato!" Suggerì il giovane.
"Tuo padre sarebbe così orgoglioso in questo momento, ma il cioccolato non è un pasto." Corresse la bruna.
"Ti piace il cioccolato? Ew. Disse Draco.
"Non ti piace il cioccolato?! Urlò Teddy.
"No, è cattivo."
"Non siamo più cugini." Affermò Teddy mentre scendeva dal grembo di Draco e sedeva su quello di Hermione, "a zia Mione piace il cioccolato. Non è vero?"
"Certo che sì," lo rassicurò Hermione. "Malfoy è proprio strano."
"Malfoy è strano," disse Teddy mentre i suoi capelli cambiavano da biondi a castani, "come mai non posso mangiare il cioccolato per cena? Harry me lo permette."
"Perché quando sei con me e Malfoy mangerai sano. Non è vero Malfoy."
Draco lanciò a Hermione uno sguardo che disse perché-,devo-essere-la-polizia-divertente, si mangeremo un bel pasto nutriente," disse Draco seccamente.
"Ecco perché non siamo più cugini." Teddy incrociò le braccia: "come mai sei nell'appartamento di zia Mione Dwaco? State uscendo voi due o qualcosa del genere." Chiese Teddy con tutta la sua innocenza.
"Lo desideri," rispose Draco.
"No, neanche tra un milione di anni," disse Hermione.
"Oh.....va bene......posso mangiare adesso." Disse Teddy.
"Cosa vuoi? E non puoi dire cioccolato."
"Pizza!" Gridò Teddy: "e cioccolato!"
"Yay! Pizza!" Strillò Draco, Hermione lo guardò sinceramente sorpresa dalla sua reazione, "voglio dire..... buon cibo babbano."
"Bene, vado ad ordinare la pizza. Potete prendere il gelato al cioccolato dopo cena, se vi comporterete bene." Ordinò Hermione.
Trenta minuti dopo Hermione, Draco e Teddy erano tutti seduti intorno all'isola della cucina. Teddy era seduto su uno sgabello e gli altri due erano in piedi a mangiare la pizza.
"Hai qualcosina proprio lì," disse Draco a Teddy, aveva la salsa della pizza su tutto il mento.
"Non mi interessa," affermò Teddy con un boccone di pizza in bocca.
"Aspetta un secondo," iniziò Draco mentre asciugava il mento di Teddy con un tovagliolo, "molto meglio."
"Anche Mione ha la salsa per la pizza sul mento." Affermò Teddy.
Hermione si asciugò il mento ma non lo tolse completamente.
"Granger, ne hai levato solo la metà." Disse Draco. Prese un tovagliolo e asciugò la salsa per la pizza dal viso di Hermione.
"Malfoy smettila," disse Hermione.
"Malfoy fermati," la derise Draco.
"Non sembro così!" Confutò Hermione.
"In realtà sembri...."
Teddy interruppe Draco, "smettila di litigare e portami il gelato al cioccolato che mi era stato promesso," strinse gli occhi a Draco, "nowwww."
"Dí per favore e lo prenderò in considerazione," disse Draco mentre si appoggiava al bancone.
"Per favore," disse Teddy con un ampio sorriso.
"Okay, va bene," Draco guardò Hermione, "non posso dire di no a quel sorriso."
"Posso," Hermione guardò Teddy negli occhi, lui le fece la faccia da cucciolo, "non posso semplicemente non posso."
Draco fece a Teddy una coppa di gelato, "sei felice adesso?"
"Sì." Disse Teddy mentre si infilava il gelato in bocca.
"Come sta tua nonna?" Chiese Hermione a Teddy.
"È brava," Teddy ovviamente non voleva fare conversazione mentre mangiava il suo prezioso dessert.
Una volta che Teddy finì il gelato, saltò giù dallo sgabello.
"Whoa, c'è Ted....." Disse Draco, Teddy si risedette sullo sgabello, chi è il tuo cugino preferito adesso?"
"Sei il mio unico cugino Dwaco."
"Esattamente."
*************
Cominciava a fare tardi, Harry e Ginny non avevano ancora preso Teddy. Draco e Teddy si erano presi molto bene, quindi Hermione non aveva avuto problemi con la presenza di Draco. Non lo avrebbe mai ammesso a se stessa ma in realtà le piaceva stare con Draco (a volte).
"Dovrei andare, si sta facendo piuttosto tardi," disse Draco mentre si alzava dal gioco da tavolo babbano che Hermione stava facendo loro giocare.
"Noooooo, non andare Dwaco." Piagnucolò Teddy.
"Ho deciso di metterti a letto tra un minuto, Teddy disse Hermione mentre chiudeva la scatola del gioco da tavolo.
"Ma non voglio andare a letto."
"Ti ho già lasciato stare alzato due ore dopo l'ora di andare a letto."
"Dwaco può restare per favore?" Implorò Teddy.
I grandi occhi marroni di Teddy fecero arrestare Hermione, solo se prometti di andare a letto nei prossimi quindici minuti."
Teddy si alzò a sedere: " Grazie zia Mione."
"Grazie per esserti offerta volontaria per farmi passare la notte qui, Granger." Commentò Draco.
"Non hai niente di meglio da fare?"
Dopo che Teddy ebbe fatto una veloce doccia, Hermione e Draco lo sistemarono nel letto di Luna. La sua camera da letto era dipinta di blu e aveva molte foto dei suoi amici e della sua famiglia alle pareti.
"Buonanotte Teddy," disse Draco dopo aver dato un abbraccio al cuginetto.
"Non andare Dwaco....resta come finché non mi addormento." Piagnucolò Teddy.
Draco diventava sempre più stanco di minuto in minuto ma diceva comunque di sì. Non poteva dire di no a Teddy.
"Vado a letto," affermò Hermione e lasciò la stanza.
La bruna tornò nella sua stanza, si mise il pigiama e si mise a letto. Era estremamente stanca e pronta per andare a dormire.
Dirmí per un paio d'ore finché non sentì bussare alla porta. Pigramente si alzò dal letto e andò ad aprire la porta. Erano Harry e Ginny. Hermione si appoggiò allo stipite della porta, " è mezzanotte."
"Siamo così dispiaciuti." Espresse Ginny.
"Vado a prendere Teddy," disse Hermione, non voleva fare due chiacchiere, voleva solo tornare a letto. Spalancò la porta della camera da letto di Luna disse a Teddy di alzarsi.
Hermione restituì Teddy hai suoi padrini e poi tornò a letto.
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