Hermione si era svegliata presto la mattina dopo essersi trasferita nel suo appartamento nuovo. Si era appena svegliata da un'altra notte insonne piena di nient'altro che incubi. La giovane veterana di guerra si guardò intorno nella sua nuova camera da letto, tutto era nuovo. Questa era la sua occasione per ricominciare da capo e costruirsi una vita , senza Ron.
Pochi minuti dopo la ragazza dagli occhi marroni era nel suo bagno e aprì la doccia. Si era spogliata e si era fatta la doccia. L'acqua era fredda ma non dava fastidio a Hermione. Le costole le facevano ancora male per l'incidente del giorno prima. Una volta che ebbe finito sotto la doccia, si asciugò e indossò dei vestiti.
Nel frattempo Luna era in cucina a cucinare per lei e Hermione la colazione. Quando Hermione uscì dal bagno ebbe un'espressione di perplessità il giorno prima lì non c'era cibo, non era ancora andata a fare la spesa.
"Spero ti piaccia. Mi sono alzata presto questa mattina e sono andata a fare la spesa era il minimo che potevo fare... grazie ancora per avermi permesso di restare qui Hermione." Disse Luna mentre metteva la sua colazione insieme a quella di Hermione sul tavolo della cucina.
Hermione non si era aspettata che Luna facesse questo per lei, ma di sicuro aveva apprezzato.
"Grazie Luna non dovevi farlo."
Luna si limitò a sorridere in risposta.
Hermione si sedette al tavolo della cucina e mangiò i toast e le uova. Ringraziando la sua amica per la colazione e le disse che sarebbe andata a lavoro.
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Tutti gli Auror erano a parlare della prossima missione quando hermione arrivò a lavoro.
"Mione vieni qui, ci è stata assegnata una nuova missione." Disse Harry dall'altra parte della stanza.
Hermione si avvicinò ai suoi colleghi, "cosa c'è?"
"Dovremmo andare nelle vecchie basi di Voldemort a confiscare tutti gli oggetti oscuri che teneva lì disse uno dei suoi compagni Auror, Alice.
"Quando dovremo farlo?" Disse nervosamente Hermione, erano passati tre anni dalla fine della guerra ma il pensiero di andare in un luogo dove Voldemort aveva dominato terrorizzava la giovane donna.
"Tra due giorni. Passeremo i prossimi giorni a prepararci." Rispose Harry.
"Kingsley lo aveva richiesto." Disse Alice.
"Beh...non perdiamo altro tempo abbiamo una missione da pianificare." Disse Hermione mentre si passava le dita tra i capelli ribelli.
Tutti si misero a lavoro per pianificare come avrebbero potuto portare a termine la missione. Non avevano nemmeno avuto il tempo di fare una pausa per il pranzo. Alla fine arrivarono le cinque e mezza e tutti tornarono a casa tranne Hermione e Harry.
"È stato estenuante." Esclamò Harry, era sdraiato sul pavimento con gli occhi chiusi.
Hermione non rispose ad Harry, la sua mente eri inondata da tutto ciò che poteva andare storto durante la missione. "Hai paura Harry?"

"Ovviamente."
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Più tardi quella notte Hermione sedeva sul suo soggiorno a leggere un libro babbano. Dopo alcuni minuti di relax e pace totale, Draco decise di fare irruzione nell'appartamento di Hermione.
"Buonasera Granger, come fanno le costole?" Chiese Draco mentre entrava nella sua cucina. Hermione alzò lentamente lo sguardo dal suo libro,
"Prima di tutto non è educato irrompere in casa mia Malfoy e secondo tutte le mie costole sono doloranti."
Draco apri il frigorifero e tirò fuori un contenitore che conteneva qualcosa che assomigliava allo yogurt.
"Perché stai frugando nel mio frigorifero?" Chiese Hermione seccata.
" Perché ho fame... ecco perché." Rispose Draco mentre iniziava a mangiare la misteriosa sostanza.
" Cos'è questo? È meraviglioso."
In quel momento Luna uscì dalla sua stanza
"Vedo che hai trovato la mia collezione di feci di Ippogrifo, Draco non lo mangerei ma, se è il tipo di cose che ti piace... allora fallo."
Hermione guardò Draco e iniziò a ridere. Gli occhi di Draco si spalancarono e gettò il contenitore di feci di Ippogrifo sul bancone della cucina. Aveva immediatamente iniziato a sputare ripetutamente nel lavello della cucina. Alla fine era andato in bagno e aveva usato un po'di colluttorio di Hermione. Quando uscì dal bagno la sua faccia era più pallida del solito ed era arrabbiato.
Draco chiuse gli occhi e si appoggiò allo stipite della porta del bagno. Chiese con calma: "perché tieni le feci di Ippogrifo nel tuo frigorifero Granger?"
"Non è mio...non sapevo nemmeno...cosa fosse... finché non è arrivata Luna." Disse Hermione tra una risata e l'altra.
"Non è divertente." Disse Draco mentre socchiudeva gli occhi scherzosamente.
"Lovegood perché dovresti mettere feci di Ippogrifo nel frigorifero? Questo può essere molto forviante."
"Devi conservarle a basse temperature." Aveva spiegato Luna.
"Perché hai...sai una cosa non voglio sapere." Disse Draco mentre si sedeva su una delle sedie in soggiorno.
Luna guardò l'orologio e poi disse: "dovrei andare. Avevo detto a mio padre che l'avrei incontrato per il tè."
"Ciao Luna." Disse Hermione, mentre Luna si materializzava fuori dall'appartamento.
Accidenti, è strana da morire." Borbottò Draco.
Hermione gli aveva dato un leggero pugno per aver insultato la sua amica. Sapeva che Luna era diversa, ma non apprezzava che Draco dicesse questo.
"È meglio che il mio alito non abbia odore di feci." Disse Draco mentre incrociava le braccia.
Hermione si lasciò sfuggire una risatina si stava divertendo un po'troppo per i gusti di Draco. Draco si alzò e si sedette accanto a Hermione sul divano, disse, "dimmi Granger, il mio alito puzza di feci di Ippogrifo?" Le soffiò aria sul viso.
"Ew Malfoy, fermati." Aveva detto mentre cercava di respingerlo. Draco non si mosse di un centimetro.
"Non mi alzo da questo divano finché non me lo dici. Passerò la notte qui, se devo." Disse Draco, ostinatamente.
Hermione rifletté su cosa avrebbe dovuto fare, poi cedette. "Bene" mormorò.
"Elabori Granger." Disse Draco con un sorriso. Hermione poteva dire che si stava divertendo. Hermione lasciò uscire una boccata d'aria poi disse: "fammi sentire il tuo alito Malfoy...non avrei mai pensato che avrei dovuto dirlo in vita mia."
Entrambi si chinarono goffamente l'uno verso l'altro, Hermione fece come aveva promesso.
"Odora di colluttorio economico." Disse mentre lo guardava negli occhi.
"È il tuo colluttorio." Rispose.
Hermione e Draco mantennero il contatto visivo per circa quattro secondi finché Hermione non distolse lo sguardo. Erano ancora goffamente vicini.
Draco si allontanò immediatamente, mettendo più distanza tra loro due.
"Solo tu Granger..." Mormorò stropicciandosi gli occhi, "solo tu lo diresti."
Dopo alcuni minuti di completo silenzio Hermione chiese a Draco "perché sei venuto qui in primo luogo?
"Avevo fame e non volevo mangiare la cucina di Blaise...e volevo vedere se ti sentivi meglio.
"Da quando sei diventato sentimentale," lo prese in giro Hermione.
Draco le diede un leggero pugno con la coda dell' occhio.
Hermione fissò Draco, e si chiese come fosse veramente sotto questo aspetto da duro che indossava. Si  sentiva come se avesse un piccolo assaggio di come lui fosse veramente ma, prima che lei potesse dare una buona occhiata, si trasformava nel Draco che conosceva a Hogwarts.
"Perché mi stai fissando Granger?" Chiese a disagio.
"Sei difficile da capire, Malfoy," disse Hermione mentre incrociava le braccia.
Draco sorrise e poi disse: "posso curarti di nuovo le costole così non saranno doloranti."
"Va bene." Disse Hermione.
"Sdraiati sul divano." Disse Draco alzandosi dalla sedia e inginocchiandosi di fronte a Hermione.
La bruna si sdraiò lentamente. Le dita di Draco sfiorarono il busto di Hermione mentre usava la sua bacchetta per curarla. Hermione guardò i suoi occhi addolcirsi mentre ripeteva l'incantesimo curativo. Quando finì guardò Hermione e chiese: come ti senti?"
" Molto meglio." Lei aveva risposto, con un sorriso sincero.
"Granger." Disse, mentre la guardava attentamente.
"Si."
"Il tuo alito puzza di feci di Ippogrifo."
"Sta zitto."