Sguardo (quarta parte)
《Quindi... Che è successo a quei due uomini scomparsi?》domando, dopo una decina di minuti di silenzio.
Ramon è sparito, inghiottito dall'acqua, e non è ancora riemerso, allora ci siamo messi comodi.
Io, almeno, mi sono messa comoda.
La prof e suo marito hanno la testa sporta sul baratro oscuro e non hanno alcuna intenzione di muoversi da lì. L'altro uomo che collabora con loro, invece, si è allontanato un attimo per un bisogno impellente.
《Non ha nulla da fare, signorina Ascott?》replica il simpatico Kevin, senza nemmeno girarsi.
《Scusalo, Nina. Mio marito è sull'orlo di un esaurimento nervoso...》Mi spiega Liv, abbandonando l'uomo per avvicinarsi a me.《Sta prendendo la terza laurea, stavolta in criptozoologia, e, secondo le "sue fonti", in uno di questi cenotes si nasconderebbe un pesce preistorico, da tutti ritenuto estinto. Teoricamente potrebbe essere lui il responsabile della sparizione di quei poveretti.》
《Ti fidi troppo delle persone, tesoro》commenta l'uomo, cingendole la vita con un braccio in maniera un po' troppo possessiva.
Mi acciglio davanti a quell'esternazione di affetto e lo guardo, inarcando un sopracciglio.
《Lei, invece, sembra una persona che fida poco》ribatto, in tono asciutto, incrociando le braccia al petto.
Lo strano marito della professoressa mi attira: ho incontrato molti uomini nella mia breve vita, ma nessuno al suo livello.
Obiettivamente è davvero un bell'uomo: alto, con folti capelli scuri e un volto dai lineamenti decisi. Però i suoi occhi sono così neri e profondi da celare un'anima tenebrosa.
Chissà se Liv vede ciò che vedo io?
Un grido d'aiuto interrompe la nostra piccola schermaglia: la prof e suo marito corrono in direzione del cenote, si inginocchiano a terra e sporgono la testa.
《Ramon! Che succede?》grida Kevin, infischiandosene del fatto che sia notte fonda.
《Ramon!》La voce della moglie si sovrappone a quella dell'uomo.
Raggiungo la coppia e capisco il motivo della loro agitazione: sembra che in fondo al cenote ci sia un maremoto dove ogni tanto riusciamo a scorgere il braccio di Ramon.
《Ma cosa...》borbotto, accucciandomi sul bordo.《Che diavolo sta succedendo?》
Sono terrorizzata ma anche molto curiosa di sapere cosa sta accadendo a Ramon: la strenua lotta che sta combattendo laggiù è uno spettacolo orribile però mi è impossibile distogliere lo sguardo.
Bastano pochi minuti perché l'acqua torni calma.
《Io scendo》annuncia il marito della prof, di punto in bianco.
《Certo che no!》esclama lei, in tono categorico.《Hai visto cos'è appena successo...》Liv scuote la testa davanti alla risoluzione del marito.《Non voglio che...》
Kevin le posa un dito sulle labbra livide e la donna lo fissa con sguardo supplichevole.
《Tornerò sempre da te, tesoro...》
Non riesco a scorgere il volto dell'uomo, ma sono certa che le stia sorridendo, anche se quel sorriso rassicurante non credo raggiunga gli occhi.
《Mi dispiace rovinare questo bel quadretto, però credo che la signora abbia pienamente ragione》afferma una voce a me familiare.
Tutti e tre ci giriamo di scatto e scorgiamo una figura fuoriuscire direttamente dal buio.
《Hola, chica!》esclama il tipo non appena mi vede e io capisco, finalmente, di chi si tratta.
《Il tizio di stamattina...》mormoro, mettendo insieme i vari pezzi del puzzle.《Lei è Raùl...》
Un sorriso da Stregatto mi fa rabbrividire e conferma i miei sospetti.
《Le avevo detto, cara signora, di non ficcanasare in giro, ma vedo che non ha seguito il mio consiglio》osserva l'uomo, avanzando verso di noi.
Kevin e Liv lo fronteggiano a testa alta e io mi affianco a loro: di certo questo tizio con manie di grandezza non mi fa paura.
Rettifico, mi terrorizza, ma di certo non gli darò la soddisfazione di vedermi tremare.
《Quindi ora che succede?》domando, in tono pacato e curioso.
Inaspettatamente, Raùl scoppia in una grassa risata che quasi gli fa cadere il cappello.
Ma chi diavolo indossa un cappello in piena notte?!
《Simpatica la biondina》sogghigna malevole, schioccando le dita come un prestigiatore.《Voglio rispondere alla tua domanda...》aggiunge mentre, dal bosco, emergono altri tre loschi figuri.《I miei amici vi getteranno nel cenote alle vostre spalle e voi raggiungerete il caro Ramon, così si chiamava se non sbaglio...》
《Crede davvero che non ci ribelleremo?》domanda tranquillamente la prof come se non ci fossero quattro brutti ceffi pronti a farci la pelle.
《Ma io ho argomenti molto convincenti, signora Baxter》risponde Raùl, schioccando un'altra volta le dita.
Al suo ordine uno dei tre uomini raggiunge un cespuglio e trascina qualcosa di pesante al centro della radura, posizionandola fra noi e loro.
Appena la torcia di Kevin illumina l'involto, capiamo che si tratta dell'amico di Ramon. Non mi sono accorta della sua scomparsa, in effetti nemmeno ci pensavo a lui presa com'ero a fissare il marito della professoressa.
Lo hanno strangolato.
Anche nella penombra, si riescono a vedere i segni lividi della corda attorno al collo.
《Non c'entrava nulla con noi》sibila Liv, furiosa e con le lacrime agli occhi.
Raul dà un calcio al corpo del pover'uomo e blatera qualcosa in spagnolo, facendo scoppiare un pandemonio.
Uno dei suoi scagnozzi si avventa su Kevin, mandandolo al tappeto, ma l'uomo si difende bene anche da terra.
Un altro si occupa della professoressa, però trova pane per i suoi denti: lei, infatti, gli assesta una ginocchiata seguita da un colpo alla schiena che spedisce l'uomo al tappeto.
《Wow...》fischio ammirata, ricevendo un incerto sorriso da parte di Liv.《Mi sa che mi ha convinto, prof! Cambierò corso di studio non appena rientriamo!》
Il terzo sgherro caracolla verso di me. Rimango immobile come mi ha insegnato Kurt, il mio ex fidanzato nonché esperto di tecniche di autodifesa.
Attendo che l'uomo sia alla giusta distanza poi gli sferro un calcio poco sopra al ginocchio, mandando fuori sede l'articolazione.
Un colpo non mortale però davvero doloroso, come scopre il tipo che voleva farmi male.
Urla di pura sofferenza riempiono la radura mentre lui, sdraiato sulla schiena, si tiene la gamba, bestemmiando in spagnolo.
Quando distolgo lo sguardo da lui, scopro che anche Kevin ha messo ko il suo amichetto quindi ci volgiamo in direzione di Raùl, che non è più spocchioso come prima.
《Dicevamo?》La voce della professoressa suona minacciosa e metallica così come il suo sguardo verde e luminoso.
L'uomo non risponde e se ne va, lasciandomi perplessa.
《Beh, lo facevo più combattivo》commento in tono asciutto, girando verso Liv.
《Davvero cambierai corso, Nina?》mi domanda lei, apparentemente dimentica dello scontro appena avvenuto.
《Certo, prof. Credo che sarà un'avventura davvero interessante!》
Durante il nostro scambio di battute, lo sguardo di Kevin non mi abbandona mai.
Io e te dovremmo fare una chiacchierata, maritino...
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