Impressionante è la prima parola che mi viene in mente per descrivere ciò che sto vedendo.

《Lo so. Betsy fa quest'effetto a molti.》Il signor Smith commenta così il mio rimanere a bocca spalancata come un bambino davanti ad una montagna di regali la mattina di Natale.

Quasi non lo sento tanto sono affascinato dalla creatura comparsa dinnanzi a noi praticamente dal nulla.

Non sono un secchione né uno scienziato, ma so che cosa sto vedendo e so che è impossibile.

Quando il signor Smith ha premuto il pulsante di quel telecomando, la cella è svanita come se non fosse mai esistita e ci siamo ritrovati in una specie di gabbia; anch'essa priva di finestre, dato che la luce proviene da alcuni neon appesi al soffitto, ma già occupata.

Occupata da Betsy.

《E mi dica... Da dove arriva la cara Betsy?》domando con voce un po' roca dall'emozione.

《Gli ho già accennato ai varchi spazio-temporali?》ribatte il signor Smith, in tono quasi ironico.

《Quindi vuol farmi credere che da questi varchi escono i mammut?》

Non riesco a smettere di fare domande: quello che vedo è talmente inconcepibile da sembrarmi assurdo.

Forse sto ancora dormendo...

Non lo credo possibile, però il farmaco che mi hanno somministrato è sperimentale quindi potrebbe provocarmi allucinazioni.

E perché diamine dovrei immaginarmi un mammut?!

《E la cella dove eravamo? Non mi dica che è stata risucchiata da un varco!》proseguo senza riuscire a smorzare il mio sarcasmo.

《Non sia ridicolo!》esclama stizzito Smith.《La cella era solamente un Ologramma Condensato, come l'hanno battezzato. Ossia una sorta di ologramma "solido", diciamo, ma evitiamo di scendere nei particolari. Ora non sono importanti.》

《Quindi noi siamo sempre stati ospiti di Betsy...》osservo, arretrando di un passo.

《Esatto! Ma non si preoccupi! Lei una ragazza tranquilla!》

Il signor Smith si allontana da me incamminandosi verso il maestoso mammut lanoso, che rimane immobile, quasi docile, mentre l'uomo le posa una mano sul possente fianco.

《È stata trovata sul ponte di San Francisco quasi tre anni fa. Volevano abbatterla, ma siamo riusciti ad intervenire in tempo ed è nostra ospite da allora...》mi racconta Smith, nella voce colgo una strana nota di nostalgia.《Lei mi stupisce, capitano. Non credevo conoscesse i mammut!》

Il lato umano che ho intravisto in lui è già scomparso ed è ritornata la maschera da politico scettico e sarcastico.

《Lisa...》rispondo, con un filo di voce, ripercorrendo alcuni momenti della mia infanzia.《Mia sorella amava i dinosauri e mi costringeva sempre a giocare con lei. Così ho imparato tutti i loro nomi e le loro caratteristiche, ma i suoi preferiti erano i mammut. Non ho mai capito il perché.》

Parlare di Lisa mi provoca sempre un dolore al petto che non riuscirò mai ad alleviare.

Mi porto una mano al cuore e lo massaggio lievemente, però non sortisco alcun effetto.

D'altronde come potrebbe un gesto così stupido lenire una sofferenza così grande?

《La sua risposta continua ad essere negativa?》La voce del signor Smith mi riporta alla Questione Betsy.

Razionalmente so che quanto sto vedendo è pressoché impossibile eppure...

L'animale è qui di fronte a me.

E puzza quanto un cane dopo un acquazzone di proporzioni epiche.

Senza perdere di vista le lunghe ed affilate zanne di Betsy, mi avvicino, a passi lenti e misurati, fino a portarmi al suo fianco, esattamente dove si trova Smith.

Allungo la mano e la poso sul fianco, il pelo è ruvido ed ispido: avverto il respiro dell'animale, la vita che lo pervade, e prendo la mia decisione.

《Se il posto è ancora disponibile, avrei cambiato idea.》

Non mi sono mai sentito così bene dal giorno in cui ho trovato il corpo spezzato della mia sorellina.

《Però...》aggiungo, titubante.

C'è ancora una questione irrisolta.

《So a cosa sta pensando. O meglio a chi sta pensando》m'interrompe il signor Smith.《Ovviamente lei verrà trasferito in un appartamento sicuro. Scomparirà dal mondo come se non fosse mai esistito. Lui non la troverà mai.》

Le rassicurazioni dell'uomo dovrebbero farmi sentire più tranquillo, ma non è proprio così.

So che Scorpion mi troverà.

Lo sento.

Ma non ho più voglia di vivere, o meglio di non vivere, aspettando una sua vendetta, anche se sta diventando via via sempre più improbabile un nostro scontro.

Ha ucciso Lisa due anni fa.

Da allora è scomparso dalla scena.

《D'accordo》acconsento, continuando a carezzare l'enorme mammut.

《Bene, bene...》commenta Smith con voce incerta.

Forse credeva che avrei fatto più resistenza.

Mi piace l'idea di prenderlo in contropiede.

《Allora...》continua l'uomo.《Suppongo avrà altre cose da chiedermi...》

Più o meno un milione...

《Mmhh... No... Non direi...》affermo con tono leggero, scostandomi dal mammut che vuol tornare al suo giaciglio.

《Non vuole nemmeno sapere a quanto ammonterà il suo stipendio?》

Il signor Smith, ora, è davvero sconvolto. Lo percepisco anche se non lo sto guardando in volto: Betsy ha il monopolio della mia attenzione.

《I soldi non mi sono mai interessati》gli rispondo, scrollando le spalle con noncuranza.

《Magnifico! Io adoro la manodopera gratuita!》esclama il mio nuovo capo, iniziando ad allontanarsi da noi.《Quando ha finito di ammirare la mia ragazzona, vada a lavarsi, capitano. Puzza così tanto che persino la povera Betsy si è allontanata da lei. Poi venga del mio ufficio.》

Non dico nulla.

Rimango ad osservare lo straordinario mammut che si accuccia su innumerevoli strati di paglia, ricambiando il mio sguardo con i suoi occhi scuri ed intelligenti.

《Cara Betsy, la mia Lisa ti sarebbe piaciuta...》le dico con tristezza.

Come in risposta al mio dolore, il gigantesco animale emette una sorta di barrito, un suono greve, quasi sofferente, come se volesse dirmi che lei riesce a capirmi.

Mi sa che ho bevuto troppo in questi anni...

Scuoto la testa, liberandomi di questi pensieri bizzarri, e volto le spalle a Betsy, diretto verso l'uscita.

Verso la mia nuova vita.

Angolo dell'autrice:

E così finisce anche il capitolo dedicato al bel capitano 🙄

Spero che vi sia piaciuto leggerlo quanto è piaciuto a me scriverlo! 😁

Ho una notizia da darvi...

Una notiziona stupenda...

😆😆😆😆😆😆😆

Sedetevi e continuate a leggere!

Anomalie non sarà una trilogia, bensì una quadrilogia!! 😀😀😀

Felici?

Contenti?

Io sicuramente sì! 😂😂😂😂

Alla prossima, cari lettori! 🌟