Sì, lo voglio! (quarta parte)
Maledizione!
Provo più volte a richiamare Connor ma non riesco a contattarlo da quando è caduta la linea, qualche istante fa.
《Vic!》esclamo, non appena raggiunto l'ultimo gradino della scalinata.《Sai dove si trova il seminterrato?》
La ragazza si affianca a me e mi scruta perplessa per un attimo prima di rispondere.
《Ehm... no...》dice con un soffio di voce e l'aria contrita.《Io sono la sposa. Non un manutentore.》
A quella risposta quasi scoppio a ridere: Victoria non è proprio cambiata in questi anni.
《Però lo posso scoprire》aggiunge, prendendomi sottobraccio e facendomi svoltare in direzione del salone, dal quale arriva la voce stridula di una donna che impartisce ordini come un generale.
In una mano stringo il cellulare come se fosse l'unica cosa reale in mezzo a questa situazione così irreale minuto dopo minuto. Victoria, intanto, mi conduce all'interno di un'enorme sala con pareti ornate di quadri e quattro magnifici lampadari appesi al soffitto, che servono più per decorazione che per vera utilità.
Una mezza dozzina di camerieri, in livrea nera e guanti bianchi, stanno lustrando posate d'argento con alacrità mentre una donna in tailleur azzurro cielo si staglia fra loro, mulinando le braccia a destra e sinistra.
《Lei è Susie, la mia wedding planner》mi spiega Victoria, accompagnandomi verso la sconosciuta e scansando i poveri e affannati camerieri che tentano di soddisfare quella donna.
《E che c'entra con noi?》le domando a bassa voce dato che ormai siamo entrare nel radar di Susie.
La wedding planner porta capelli corti, biondi e ricci, e possiede occhi blu scuro, nascosti da un paio di occhiali dalla montatura trasparente. Fra le mani stringe una cartella voluminosa sulla quale annota tutto ciò che succede, ma quando le giungiamo affianco lei alza lo sguardo e ci sorride affabile.
《Victoria, la mia sposa preferita》saluta la mia amica con un bacio sulla guancia, che le lascia una lieve traccia di rossetto. Poi fissa me, inarcando un sopracciglio, perplessa dalla mia presenza lì.《E lei è...》
《Olivia Baxter. Può chiamarmi Liv.》Le porgo la mano, cercando di mettere insieme un sorriso soddisfacente nonostante l'ansia mi serri il cuore in una morsa letale.《Sono un'amica della sposa...》aggiungo, senza sapere esattamente che dire.
Susie mi stringe la mano, riacquistando la sua imperturbabilità, per poi tornare alla sua cartella.
《... a cui serve sapere dove si trova il seminterrato》conclude la frase Vic, attirando l'attenzione della donna.
《E come mai, se posso chiedere?》domanda Susie, incerta, scoccandomi una lunga occhiata.
《Io... ho perso il mio cane...》improvviso sul momento, sperando che la wedding planner abbocchi e mi dia l'informazione di cui ho disperatamente bisogno.《Mi hanno detto che l'hanno visto aggirarsi nei pressi del seminterrato però non so dove si trovi quindi...》
《Oh, capisco》mormora Susie, in tono accorato.《Adoro i cani. E se la mia piccola Lady si perdesse, Dio solo sa che farei!》
Ci volta le spalle e cammina fino a raggiungere un tavolo ancora disadorno. Dopodiché appoggia la cartella, la apre e ne trae un grande foglio bianco pieno di scritte rosse e blu: la piantina dell'edificio.
《Ecco qui...》esordisce lei, puntando l'indice su un grande rettangolo e spiegandoci che si tratta della sala dove ci troviamo ora.《Per arrivare al seminterrato dovete uscire da questa porta, percorrere qualche metro ed entrare da qui. Appena varcata la soglia vi troverete davanti a una scala un po' traballante. Non toccate il corrimano mi raccomando. Quando sono scesa stamattina, si è staccato dal muro e non credo che l'abbiano ancora aggiustato. Dopotutto il matrimonio non si svolge là sotto bensì qui.》Allarga le braccia per farci notare tutto il duro lavoro che sta facendo e guarda con intenzione Victoria.《E sarà meraviglioso!!!》
La mia amica guarda la wedding planner con occhi adoranti che scintillano di eccitazione a stento trattenuta e io capisco che è giunta l'ora di andarmene.
Chissà come sta Connor...
《Allora, io andrei》affermo, poggiando una mano sulla spalla di Vic per avere la sua attenzione.《A cercare il mio... cane》aggiungo dato che mi sta fissando con espressione vuota, come se si fosse dimenticata il motivo per cui siamo andate a cercare Susie.
《Ah... giusto... vengo con te...》concorda Victoria, prendendomi nuovamente sottobraccio.《A dopo, Susie! Continua così!》
La mia amica saluta la donna con la mani libera e poi le volta le spalle, mettendosi a camminare a passo svelto. In pochi secondi guadagniamo l'uscita e ci ritroviamo nel corridoio che porta all'entrata principale.
《Senti, Vic, non è una buona idea...》inizio a dirle senza sapere come continuare.
Non voglio offenderla ma non voglio neppure metterla in pericolo.
Connor ha detto che si tratta di cuccioli però non è riuscito a dirmi a quale specie appartengono.
La situazione è così complicata che non voglio la mia amica sulla linea di fuoco.
《Mmhh... forse hai ragione...》concorda, inaspettatamente, lei, rivolgendo lo sguardo verso un punto imprecisato alle mie spalle.《Ma voglio un resoconto completo. E quando dico "completo" intendo davvero dettagliato. Voglio sapere tutto soprattutto su di lui.》
Lui?
Confusa dalle sue parole, giro la testa per capire che sta accadendo e trovo il capitano Becker in piedi sulla soglia del portone. Con il sole alle spalle e l'abito elegante che indossa, assomiglia a un attore del cinema. Emana fascino e autorità nonché gentilezza e dolcezza.
《Tu... ma...》 farfuglio, annaspando in cerca di una spiegazione da propinare a Victoria.
Però la mia amica si sta mangiando Liam con gli occhi e non mi ascolta, anzi scioglie la presa sul mio braccio e mi da una lieve spintarella.
Inciampo a causa dei tacchi alti e il capitano è pronto a prendermi al volo.
《Ciao》mi saluta, tranquillamente, lui, sorridendo e posandomi le mani sulle braccia nude.
Un brivido mi scuote le membra mentre i nostri sguardi si incatenano per un infinito istante.
《Sei davvero bellissima con questo vestito》prosegue lui, imperturbabile, scostandosi un poco da me.
《Io...》sospiro, portandomi le braccia al petto. Il cuore batte furiosamente e nelle orecchie odo solo il rumore del mio sangue, che fluisce più velocemente del solito.《Grazie...》aggiungo, arrossendo lievemente e abbassando lo sguardo.
Di Victoria non vi è più alcuna traccia e non so se esserne felice. Dopotutto lei sa sempre come cavarsela in queste situazioni mentre io...
Io sono un'impacciata cronica.
《Allora...》Liam prende la parola, abbassando il tono di voce.《Dove si trova Connor?》
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