-1... 0!!!
Il museo è silenzioso, a parte i rumori della festa al piano sopra al nostro: schiamazzi e risate sono in netto in contrasto con la situazione in cui ci troviamo noi.
La sala dei dinosauri è immensa e costellata di ostacoli come scheletri a grandezza naturale e teche con varie ossa recuperate in ogni parte del mondo.
Liam continua a puntare la torcia a terra per non perdere le piccole gocce di sangue che ci stanno conducendo all'animale responsabile della morte di quell'uomo.
Rabbrividisco nel pensare a quali possano essere stati i suoi ultimi pensieri. Probabilmente era felice perché oggi è l'ultimo giorno dell'anno e magari aveva fatto progetti per l'anno venturo.
《Non fare così, Liv...》mormora Liam, a voce bassa, prendendomi la mano e stringendola brevemente.
《Mi dispiace. È solo che...》
Scuoto la testa impotente mentre un turbinio di emozioni mi sconquassa dall'interno: avrebbe dovuto essere una notte festosa e invece...
Prima che il mio compagno possa ribattere sentiamo un ringhio sommesso provenire dalle tenebre di fronte a noi. Come se fossi ipnotizzata, il mio sguardo segue fedelmente la luce della torcia che corre lungo il pavimento per poi salire, illuminando forti zampe posteriori. E salire ancora, arrivando ai piccoli arti superiori, muscoli ma alquanto inutili, per fermarsi sul muso.
Un muso che possiede caratteristiche uniche nel suo genere: un corno nasale prominente e una cresta sopra ciascun occhio.
Occhi che in questo istante ci stanno guardando.
La pupilla verticale si contrae un istante prima che il grosso teropode si fiondo contro di noi.
《Corri!》esclama Liam, voltando le spalle al dinosauro.
Mi accodo a lui e, con il rumore pesante dei passi dell'animale come sottofondo, gli spiego con chi abbiamo a che fare.
《È un Ceratosaurus. Viveva nel Giurassico superiore. Stai attento alla sua coda: a differenza di quella degli altri carnivori, è molto sottile e flessibile.》
《Credo che la coda sia l'ultimo dei nostri pensieri, tesoro》ribatte lui, girando la testa un poco per vedere dove si trova il dinosauro.《Spero che Connor abbia trovato il varco altrimenti...》
Altrimenti siamo finiti.
Mentre corriamo verso le scale, schivando le varie teche e ricostruzioni, Liam si mette in contatto con Connor. Il ceratosauro, invece, non bada a queste cose e travolge tutto ciò che trova sulla sua strada, producendo un fracasso enorme.
《Dimmi che l'hai trovato》grida Liam nella ricetrasmittente.
《Ehm... No... Perché?》La voce incerta di Connor giunge fino a me, nonostante il frastuono mi riempia le orecchie.
《Ceratosauro!》strepito, affiancandomi al capitano.
《Oh, cavoli... Portatelo... Vediamo... Dove sono? Trovato! Nel reparto caldaie!》risponde il ragazzo, chiudendo la comunicazione.
《Caldaie? Ma che ci fa lì?》ripeto, confusa da quanto ci ha appena detto Connor.
《Tesoro, non è quella la domanda giusta sai?》Liam rifodera la pistola, inutile in una fuga precipitosa, e illumina le pareti della sala in cerca delle scale.《Come portiamo lui nel reparto caldaie?!》chiarisce, indicando il dinosauro alle nostre spalle, quando vede che non ho realizzato cosa intende.
《Ehm...》Mi sento Connor non appena borbotto, però, effettivamente, non ho molte idee.
All'improvviso la sagoma della porta si staglia nell'oscurità e mi sboccia un sorriso in volto mentre un piano suicida si forma nella mia testa.
I passi del ceratosauro sono più lenti come se avesse perso interesse per noi ed è una cosa che non può succedere.
《Dammi la torcia》ordino a Liam, rallentando la corsa.
Lui esegue senza pormi domande anche se percepisco la sua confusione: prendo l'oggetto e mi giro verso il dinosauro, illuminandogli il muso.
Ottengo, in risposta, un ruggito assordante che spero, vanamente, che nessun ospite al piano di sopra abbia udito.
《Liv... Che fai?》Cessata la confusione, il capitano decide di fare la sua domanda: peccato che non abbiamo tempo per parlare.
《Ci facciamo inseguire fino al reparto caldaie. Semplice, no?》replico, riprendendo a correre.
Spalanco la porta con forza, tanto che sbatte contro il muro, e mi fiondo giù per le scale che abbiamo percorso qualche minuto prima. Liam è al mio fianco, come sempre, mentre il ceratosauro cerca di passare per il piccolo uscio con la sua possente mole.
《Anche suicida sai?》commenta sarcastico il mio compagno, fermandosi un attimo per controllare il nostro dinosauro.
L'animale è momentaneamente bloccato e noi possiamo riprendere fiato. Giusto un istante dopo aver formulato questo pensiero, udiamo un fragore: il ceratosauro ha sfondato il muro.
《Si ricomincia...》brontola Liam mentre riprendiamo a correre come ossessi.
Fortunatamente i gradini destabilizzano i dinosauri di ogni epoca così riusciamo a mantenere il vantaggio sul nostro affamato inseguitore.
Liam sfodera la pistola e spara all'animale per darmi il tempo necessario ad aprire la porta che ci condurrà a Connor.
《Non sono riuscito a colpirlo》mi ragguaglia l'uomo, spronandomi a muovere le gambe, anche se non riesco a scorgere il ceratosauro.《Veloce! Ci raggiungerà presto!》
Quasi volesse dirsi d'accordo con lui, un potente ruggito risuona alle nostre spalle, facendoci aumentare l'andatura.
《Meno male》commento mentre continuiamo a scendere.《È solo un cucciolo!》
《Un cucciolo che vuole mangiarci》mi ricorda seccamente Liam quando giungiamo alla fine delle scale.
Ora ci troviamo a un bivio.
Sopra le nostre testa una luce rossastra fa apparire l'ambiente come la location di un film horror. I corridoi sono identici e Connor non si vede da nessuna parte.
《Magnifico...》borbotta Liam, riprendendo in mano la ricetrasmittente.
Un ringhio molto vicino a noi, però, gli fa cambiare idea: l'uomo prende la mia mano e decide di percorre il corridoio di destra.
《Di qua!》grida, all'improvviso, una voce familiare.
Cerco di mettere a fuoco la figura che ci attende alla fine del corridoio e rimango senza fiato quando capisco di chi si tratta.
《Ian...》mormoro il suo nome con un misto di affetto e nostalgia.
Quando arriviamo vicino a lui, mi fermo e lo abbraccio brevemente, davvero felice di rivederlo vivo e in forma.
《Abbiamo un ospite di cui occuparci...》lo mette al corrente Liam, dopo avergli stretto velocemente la mano.《Dimmi che almeno tu sai dove si trova il varco.》
Ian ridacchia, perfettamente a suo agio, in questa situazione potenzialmente mortale, e ci fa cenno di seguirlo.
《Certo che lo so!》Scrolla le spalle con noncuranza e cammina tranquillamente verso una porta di metallo.《E voilà... Il varco è servito!》
Io e Liam ci guardiamo scioccati per poi riportare lo sguardo su quella meraviglia: le luci sono calde e splendenti, magnifiche come sempre.
E lì accanto scorgiamo Connor, seduto a terra, intento a controllare qualcosa sul suo computer.
Sentiamo un altro ruggito e il mio compagno controlla la posizione del ceratosauro: sta arrivando.
《Ce l'avete fatta》commenta Connor, staccandosi a malincuore dal suo pc.《Avete visto chi ho trovato?》domanda, indicando Ian.
《In effetti...》Mi volto verso l'uomo che presidia la porta.《Tu che ci fai qui?》
《Ho sbagliato strada, diciamo...》borbotta sottovoce, arrossendo leggermente.
La sua risposta è così surreale che una risatina risale lungo la mia gola in cerca di libertà. Per fortuna riesco a soffocarla anche se Ian mi lancia un'occhiataccia.
《Eccolo...》dice, preparandosi a correre.《Voi nascondetevi. Io mi farò inseguire e lo riporterò a casa.》
Non mi piace come piano e lui lo sa. Eppure mi rifugio dietro un paio di barili che ci sono lì vicino, pigiata fra Liam e Connor.
Udiamo Ian sfottere il dinosauro per ottenere la sua attenzione, una breve corsa in cui i passi dell'uomo si confondono con quelli del ceratosauro e poi tutto finisce.
Il silenzio torna ad avvolgerci, ma solamente per pochi istanti: la mezzanotte è arrivata.
Un nuovo anno ha inizio.
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