2 - Dotai
Gli esseri umani che presentano una particolare connessione al Sihir vengono chiamati Dotai. Come già accennato, possiedono capacità fisiche superiori alla norma, si ammalano raramente e guariscono più in fretta. Potenzialmente tutti i Dotai sono in grado di percepire il Sihir, riuscendo a determinare se si trovano in prossimità di Fonti o Cave e quale sia la direzione giusta per raggiungerle, tuttavia solo una parte di essi riesce effettivamente a farlo.
Alcuni Dotai sono in grado di assorbire il Sihir presente nell'atmosfera e sfruttarlo per manipolare la realtà, sviluppando caratteristiche sovrumane che prendono il nome di Naru.
Si stima che i Dotai corrispondano circa al 10% della popolazione, ma si tratta di un dato ipotetico basato sul censimento in atto a Sayfa e sui dati raccolti riguardo alle diverse tipologie di Naru esistenti. Non è tuttavia possibile decretare con precisione quanti siano, poiché alcuni di essi non sviluppano Naru e altri tengono nascosto il proprio per l'intera vita. Inoltre, i Dotai si manifestano in modo eterogeneo in base al territorio: la Repubblica di Sayfa è nota per essere lo stato con la più alta concentrazione di Dotai, mentre nel continente di Verlate sono piuttosto rari.
In compenso, il popolo di Verlate ha sviluppato capacità uniche nel loro genere: i Sihirku, - adoratori del Sihir - sono in grado di entrare in comunione con l'energia mistica pur non essendo Dotai. I loro Sciamani sfruttano oggetti di uso comune per canalizzare il Sihir presente nell'atmosfera e rilasciare le sue influenze benefiche, riuscendo così a rendere più efficaci le cure dei pazienti e a migliorare la guarigione e lo stato di salute dell'individuo.
I Naru sono capacità uniche, che consentono all'individuo di assorbire il Sihir presente nell'atmosfera e ottenere accesso alle sue capacità di alterazione della realtà. Poiché l'energia mistica è alla base dell'origine dell'universo così come lo conosciamo, in essa sono racchiuse potenzialità infinite: ognuna di queste viene visivamente associata ad un flusso o un filo, come se la realtà fosse costituita da fibre di energia che i Dotai sono in grado di visualizzare e modificare a loro piacimento.
Ogni Dotai è legato ad un singolo flusso del Sihir, pertanto è in grado di sfruttare una singola capacità del Sihir. Ogni Naru è dunque unico nel suo genere e non possono esistere due Dotai legati contemporaneamente allo stesso flusso (dunque aventi lo stesso Naru), sebbene capacità molto simili possano essere facilmente confuse tra loro.
Tali caratteristiche, però, si ripresentano ciclicamente: alla morte di un Dotai, il flusso di Sihir torna libero e dunque in grado di connettersi ad un nuovo Dotai. Tale scoperta ha spinto l'ormai decaduto Impero Lunae - oggi Repubblica di Sayfa - a stilare una vera e propria catalogazione di Naru, assegnando loro una nomenclatura che sfrutta la lingua dunier, di uso comune nella comunità scientifica.
Ciò ha portato alla nascita dei Centri di Ricerca Sihirlim, strutture uniche nel loro genere che assistono i Dotai nel controllo delle loro capacità e al tempo stesso analizzano le potenzialità dei singoli soggetti, annotando le caratteristiche di ogni Naru nella propria banca dati. Alcuni paesi esteri, come Jiyu, hanno adottato la suddivisione dei Centri di Ricerca e sfruttano gli stessi termini per parlare di Naru e Dotai, mentre altri, come May Yava, sfruttano ancora una nomenclatura propria.
A Zima i Dotai sono considerati un'eresia vivente, perciò vengono imprigionati, uccisi o - nel migliore dei casi - sfruttati per proteggere i confini, considerato un modo di fare ammenda per il peccato che portano con loro dalla nascita. Sebbene Dotai e Naru siano termini appartenenti all'antica lingua, e dunque di uso comune nel Continente di Agritt, gli Zimei si rifiutano di pronunciare entrambe le parole: i primi vengono appellati con il termine mostro, mentre le loro capacità vengono chiamate semplicemente incanti, magie o sortilegi, sempre con accezione negativa.
Il legame tra Dotai è religione si è affievolito a Sayfa, per cui solo i più tradizionalisti all'interno della Chiesa della Luce portano avanti la credenza che un Naru sia un dono del Signore della Luce oppure una maledizione della Dama della Notte, dipendentemente dall'accezione positiva o negativa che si vuole dare. Ad oggi sono considerati al pari di altri talenti e capacità, sebbene non sia venuto a mancare il senso di ammirazione e profonda meraviglia - o quello di timore e soggezione - che un Dotai è in grado di generare nella comunità.
A Jiyu i Dotai sono considerati prescelti dal caso, ossia il risultato di una serie di rapporti causa-effetto che ha portato loro ad ottenere una porzione di potere degli Dei. I Jiyani non credono che i Dotai abbiano ricevuto le loro capacità per coincidenza, dunque mantengono un atteggiamento neutrale nei loro confronti, tuttavia riconoscono che sono potenzialmente in grado di lasciare segni indelebili nel mondo e si assicurano di istruire ogni Dotai affinché sia consapevole delle conseguenze che l'uso del suo potere potrebbe causare.
Sebbene i Dotai siano considerati semidei, discendenti delle molteplici divinità del pantheon yaveni, a May Yava non godono di un'effettiva venerazione. Ogni governo sfrutta i propri Dotai per rafforzare la propria stabilità economica e militare all'interno del complesso equilibrio tra Clan. Chi possiede un Naru è dunque chiamato a mettere le proprie abilità al servizio della patria, un obbligo a cui nessuno può sottrarsi. In base ai territori un Dotai può avere una vita più o meno facile e più o meno agiata, ma mai libera.
A Verlate sono venerati come esseri straordinari o, nel caso dei Sihirku, vere e proprie incarnazioni della divinità. A loro è concesso vestire di viola - colore sacro e dunque riservato alle cariche religiose - e sono tenuti in grande considerazione nelle città-stato, che spesso si trovano a governare. Per i Sihirku la parola di un Dotai è sacra e la sua volontà viene sopra di tutto, con una devozione tale da sacrificare persino la propria vita in loro onore.
Le caratteristiche fisiche dei Dotai non differiscono da quelle dei comuni esseri umani e non vengono tramandate geneticamente, pertanto avere uno o entrambi genitori Dotai non influisce sulla possibilità che i figli lo siano a loro volta. Esiste tuttavia un particolare gene, chiamato Gene 570, la cui presenza inibisce per motivi tuttora ignoti l'assorbimento di Sihir e dunque lo sviluppo di Naru. Il Gene 570 si manifesta con l'inusuale colorito grigio della pupilla e i suoi portatori vengono chiamati kautiani. Il termine è usato contestualmente per definire gli abitanti della Regione di Kautia - un tempo stato autonomo, ora facente parte della Repubblica di Sayfa - che deve il nome alle popolazioni nomadi kautiane che si stanziarono nel territorio agli albori del Secondo Millennio. Per via della natura dominante del Gene 570 e del divieto di matrimoni misti tra kautiani e non - ormai abolito - la percentuale stimata di portatori nella regione si aggira al 96%, rendendola il territorio con meno Dotai di tutto il mondo conosciuto. Ad oggi, non sono noti casi di Dotai nati nella Regione.
Dato che Bluebird è in pausa natalizia, vi lascio il secondo capitolo di questa guida a tenervi compagnia!
Inizialmente avrei voluto parlare di Dotai e Naru in un capitolo unico, ma vista la mole di informazioni ho preferito spezzare per rendere più fruibile la lettura.
Se qualcosa non è chiaro o se avete delle domande non esitate a commentare, è la prima volta che mi cimento in una cosa simile e un punto di vista esterno potrebbe aiutarmi a capire come migliorare nella stesura ♥
E se ci sono curiosità a cui la guida non trova risposta, sarò più che felice di rispondervi o magari di aggiungere quella nota **
Grazie come sempre di aver letto e Buon Natale ♥ E soprattutto grazie a JulietMCooper che si sorbisce tutto in anteprima e mi supporta costantemente! **
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