Dodicesimo capitolo
Il giorno successivo Anna saltò giù dal letto con la luce del sole sul suo volto che andava a risaltare le sue numerose lentiggini.
Andò davanti allo specchio, aveva la faccia assonnata, gli occhi pesanti, stanchi , si accorse che era andata a dormire vestita, perché il giorno precedente non era riuscita a resistere al sonno.
Si diede una sistemata, disfò le trecce scompligliate in una cascata di boccoli rossi, li pettinò per bene e li raccolse ordinatamente in due nuove trecce che adornò con dei sottili nastrini bianco perla alle estremità legati in un piccolo fiocco; andò in bagno a lavarsi e poi si mise il suo vestito marrone che Marilla aveva cucito per lei e andò di sotto per fare colazione.
Quando scese Marilla e Matthew erano seduti a tavola, l'anziana reggeva in mano una tazza di thè ancora fumante su cui soffiava debolmente per alleviare il calore, mentre il fratello stava sbucciando una mela con un piccolo coltello ricurvo.
"Marilla, Matthew" disse lei sorridendo mentre si avvicinava a loro
"Allora hai riposato vedo, ieri hai saltato la cena, ma ti abbiamo lasciata dormire, eri veramente stanca, avrai una fame da lupi immagino!" disse la madre
"non immagini quanto" rispose la giovane portandosi una mano sullo stomaco che cominciò a brontolare
"Anna guarda sul davanzale vicino alla stufa, devi esserci una cosa per te"
disse Matthew facendole l'occhiolino
Anna andò dove indicato e vide una torta che le faceva venire l'acquolina in bocca solo a guardarla, crostata di Marmellata, la sua preferita.
"é per me?"
"é tutta tua" rispose facendo un cenno col capo
"ho già detto che vi adoro?"
rispose la ragazza con un sorriso che le illuminava il volto e armata di torta e posate si sedette al tavolo con i genitori e in breve tempo ne mangiò una porzione modesta
"dovevi avere proprio fame! ora basta però o perderai tutto l'appetito per il pranzo"
La fermò Marilla, Anna annuì con la bocca ancora piena dal delizioso dolce che era intenta a mangiare
Matthew doveva andare al fienile con Jerry, così in casa rimasero le due donne
-
"Anna, quasi dimenticavo, devi andare a porgere le sue scuse a Gilbert, penso che invitarlo per una cena insieme anche a Bash e Mary sia un ottimo modo"
Anna spalancò gli occhi e battè le mani sul tavolo facendolo traballare leggermente le stoviglie che vi erano appoggiate sopra
"Marilla non se ne parla"
Anna desiderava pranzare con Gilbert ma si sentiva piuttosto incolpa per il suo comportamento del giorno precedente
"Finché vivrai sotto al mio tetto dovrai stare alle mie regole, poi devi imparare ad affrontare le conseguenze delle tue azioni!"
"d'accordo"
rispose lei è andò ad infilarsi il berretto e la giacca, Marilla era confusa da questo suo cambio di attenggiamento così repentino
"andrò a chiedergli perdono e lo inviterò per una cena, come fanno le persone mature che affrontano le conseguenze delle proprie azioni"
rispose a testa alta
"perché non mi fido di queste tue parole?
Anna Shirley Cutberth non dirmi che vorrai fare una scena drammatica come con Rachel!"
"Marilla, abbi fiducia in me, sono una persona matura" e detto ciò avvolse la sciarpa di lana al collo e si diresse verso la casa di Gilbert
-
ecco che ci risiamo..
pensò.
Diede due colpi alla porta e poco dopo ecco il ragazzo dai capelli corvini lì davanti a lei.
"Anna" disse accennando un sorriso
"Ciao...mi voglio scusare con te, ancora una volta, ieri me ne sono andata e ti ho lasciato da solo.
Insomma ormai le mie scuse iniziano a risultare poco sincere per tutte le innumerevoli volte che sono venuta a scusarmi con te, il problema non sei tu sono io che sono troppo impulsiva, ti chiedo di portare pazienza, ti prometto che cercherò di contenermi, la prossima volta.." disse Anna piuttosto in imbarazzo sperando che il giovane riuscisse a perdonarla per l'ennesimo sbaglio.
"d'accordo, scuse accettatte di nuovo, ah! a proposito come sta la gamba"
"decisamente meglio, in effetti il medico mi é servito"
ci fu uno scambio di sguardi imbarazzati poi Anna continuò
"Senti.... volevo domandarti... sei invitato da noi a pranzo domani.. sempre se vuoi venire... ovviamente sono invitati anche Mary e Bash! Marilla farà lo stufato"
disse mentre le sue guance iniziavano a tingersi di un leggero colore rosso così prima di arrossire completamente distolse lo sguardo dal ragazzo
"accettiamo l'invito volentieri ! poi immagino che lo stufato di Marilla sia eccezionale!" disse il ragazzo con un sorriso
"ci puoi scommettere" rispose la rossa con forse un pò troppa enfasi e scoppiarono entrambi a ridere"
"allora a domani Gilbert"
Disse Anna prendendosi gli angoli del vestito e facendo un inchino in modo ironico
"a domani Anna"
rispose lui sollevando il berretto altrettanto ironicamente e porgendole un sorriso
Forse dopo tutto non sarebbe così male essere amici
Disse Anna tra sé e sé mentre riprendeva la via di casa.
*n/a*
ciaoa tutti! scusate, di nuovo se ho fatto arrendere cinque giorni per il nuovo capitolo, da ora in poi cercherò di pubblicarne di più perché voglio concludere la storia prima che inizi la scuola^
spero che il capitolo vi piaccia!!
-g.
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