Ci fu un attimo di silenzio....

"Ally chi"

Io:Ally Grant

"È impossibile"

Io:no non è impossibile

Non sentii più niente fin quando non vidi una sagoma alla porta

"Ciao"

Io:ciao mamma

"Lo sapevo che non eri morta, lo sapevo che era successo qualcosa in quel fottuto ospedale"

Non sapevo che dire ero in imbarazzo

Mamma:sei bellissima Ally

Io:grazia, posso chiederti una cosa

Mamma:dimmi?

Io:mi puoi chiamare Anna? non sono abituata a sentirmi chiamare Ally

Mamma:certo-mi guardo con un sorriso enorme- oh scusa entra

Io:ok

Salimmo col l' ascensore fino al 13 piano

Mamma:dai vieni non avere paura

Io:si arrivo

Avevo un po' di anzi c'è era la prima volta che la vedevo ma mi sembrava di conoscerla da una vita.

Mamma:vuoi qualcosa da bere?

Io:si un bicchier d' acqua

Iniziai a guardarmi in giro il suo appartamento era molto carino. Mentre mi guardavo in giro notai su una delle porte che c'era scritto "ALLY"

Io; che c'è li dentro?

Mamma:vieni ti faccio vedere

Aprii la porta io rimasi senza fiato a bocca aperta

Mamma: questa era la stanzetta che doveva essere per te

Io:ma perché hai tenuto tutto?

Mamma: non lo so-mi rispose con voce triste

Entrai in quella stanza, le pareti erano viola e rosa c'era dentro una culla tanti giocattoli un armadio rosa con dentro un po' di vestitini da neonato... guardando tutta quella roba mi venne un nodo e iniziai a piangere

Mamma:non piangere

Io:sono felice di averti trovato

Mamma: anch'io sono felice che tu sia qua-ci abbracciammo

Mamma:raccontami un po' della tua vita

Io:d'accordo

Iniziai a raccontare da quando sono nata a quando sono arrivata da lei

Mamma:che persone spregevoli le odio così tanto