Tornai a casa di Justin di corsa, lui mi guardava con un espressione preoccupata.

Justin:Anna che succede?

Io:mi a chiamata...

Justin:chi ti a chiamata?

Io:mia... mamma

Justin:cosa? tu le hai risposto?

Io:si

Justin:cazzo... cosa ti ha detto?

Io:che viene a prendermi... dobbiamo fare qualcosa

Justin:lo so lo so

Io:devo denunciarli

Justin:dici davvero?-mi guardava con un espressione per dire-non sono d'accordo-

Io:si dico davvero non posso più vivere così

Non disse niente l'unica cosa che riusciva a fare era guardarmi con una espressione da tonto

Io:non dici niente?

Justin:non so che dire

Io:ah beh bel aiuto

Justin:scusa

Lo guardai storto e lui mi rispose con uno sguardo difensivo

Io:se vuoi aiutarmi bene seno mi arrangio

Justin:io ti voglio aiutare

Io:bene allora portami in polizia

Justin:sicura?

Io:quante volte te li devo ancora dire!!!

Justin:scusa, andiamo

Io:perfetto

Durante il tragitto non mi disse nemmeno una parola sembrava arrabbiato con me

Io:perché sei arrabbiato con me? eri il primo pronto ad aiutarmi e ora cosa fai ti arrabbi perché ho deciso di vare la cosa giusta!?

Justin:non sono arrabbiato

Io:e dovrei anche crederti!

Justin:si devo credermi io ti amo seno non sarei mai venuto a prenderti

Io:lo sapevi che avremmo dovuto fare ben altro che scappare. lo sapevi che sarebbero tornati per quelle cose e se non vuoi più aiutarmi lo accetterò hai già fatto molto

Judtin:ma...

Io:accosta

Justin:perché?

Io:perché ho detto accosta

Lui accosto e io scesi dalla macchina

Justin:ma che fai?

Io:mi arrangio ci vediamo a casa

Justin:aspetta

Io:non posso più aspettare

Chiusi la portiera e andai in polizia

Io:buon giorno vorrei sporgere una denuncia dove devo andare

"Al terzo piano"

Io:grazie

Justin:Anna aspetta

Io:che ci fai qua?

Justin:voglio aiutarti

Io:ok allora vieni

Andammo al terzo piano

Poliziotto:buon giorno di cosa ha bisogno?

Io;vorrei sporgere denuncia