Io: ma si che ero li dove volete che vada?- dissi preoccupata

Papà: in giro con quel Justin

Io: ma che sciocchezze io non gli parlo nemmeno

Mamma:allora perché una certa persona ci a chiamati e ci a detto che sei la ragazza di Justin e che siete andati in giro dopo la scuola..!?

Io: e chi ve lo a detto?

Papà: è stata una certa Mizzi a chiamarci

Non dissi una parola rimasi in mobile i muscoli diventarono tesi, mi stava salendo la paura cosa avrebbero potuto farmi adesso

Papà: non puoi nemmeno immaginare che ti succederà

Dette quelle parole affogai nella mia paura, papà andò nel suo "ufficio" e prese una bazza

Io: che ai intenzione di fare con quella- dissi con voce tremolante

Papà: li vedrai

Volevo scappare ma la mie gambe non si muovevano erano piantate nel terreno.

Mio padre si avvicino con la mazza e inizio a tirarmela nello stomaco, cazzi a terra mi veniva da vomitare mi sentivo morta, mi tiro anche un pugno in un occhio. mia mamma rimase li da parte a guardarmi soffrire con un sorrisino sul volto. le lacrime invasero il mio volto

Mamma: si capito adesso che non ci devi dire bugie

Non avevo la forza per rispondere ero rannicchiata per terra accanto alle scale che portavano alle stanze

Papà:ora vai in camera tua stronza

Mi alzai lentamente non mi reggevo in piedi, arrivata in camera mi buttai sul letto e sprofondai la mia testa nel cuscino, piansi ancora di più mi domandavo che avevo fatto di make per meritarsi questa vita orribile

JUSTIN

giorno dopo

Anna non era a scuola che cosa strana...

Chissà cosa le era successa quindi le scrissi un messaggio

Io: hey amore come mai non sei a scuola?

Non mi rispondeva iniziavo a preoccuparsi sempre di più ad un certo momento il mio telefono suono era un numero nascosto

Io: pronto chi è?