Capitolo 6: averti incontrata é stato un errore
Shayma restó immobile a lungo , senza sapere che fare. L'unico pensiero che riuscí a formulare , era che Anna non avrebbe mai dovuto leggerla. Scribacchió In fretta una nuova lettera e la sigilló , lasciandola sulla scrivania e mettendo l'altra in tasca. Uscí dalla camera e tornó di sotto. Gabrielle e gli altri sospirarono annoiati
-Finalmente , stavamo andando senza di te- borbottó Nate.
-Non riusivo a trovare I pugnali.- mentí lei , abbassando lo sguardo.
-Va bene , non perdiamo altro tempo. É ora di andare.- sentenzió Gabrielle. Gli altri annuirono e uscirono. Si affrettarono ad andare. Fortunatamente il luogo era molto vicino e arrivarono in un baleno. Era una cosa abbastanza semplice: si trattava di quattro demoni minori , e loro erano in maggioranza. Liam e Nate sfoderarono le spade , Shayma sfoderó la lancia e Gabrielle sciolse la frusta. Anna si slacció la giacca , coperta da un numero impressionante di coltelli , di ogni dimensione e forma , spade angeliche e pugnali. Inoltre , incoccó una freccia nell'arco , imitata da James , nel caso dovessero coprire gli altri. Liam e Nate furono I primi , attaccando contemporaneamente un demone. Se la cavarono bene , ma uno dei demoni arrivó dietro la schiena di Liam. Prima ancora di averlo deciso , la freccia di Anna colpí il demone al collo , facendolo dissolvere. Liam le inidrizzó uno sguardo riconoscente , che lei ricambió. Shayma li guardó furiosa e pianto la sua lancia con molta piú forza del necessario allo stomaco del suo demone. Gabrielle strinse la frusta attorno alle braccia dell'ultimo rimasto. James completó l'opera tagliandogli la gola con una spada angelica , che nel frattempo aveva acceso. Dopo averli combattuto erano esausti. I capelli biondi di Gabrielle erano appiccicati al suo collo , mentre ripuliva la frusta dall'icore. Liam e Nate facevano lo stesso con le spade , mentre Shayma sostituiva la punta della sua lancia. Anna si richiuse la giacca e mise l'arco in spalla , a fianco della faretra.
-Ottimo lavoro!- sorrise entusiatico James.
Gabrielle , Anna e gli altri sorrisero, Shayma era impassibile. Anna la degnó appena di uno sguardo , chiedendosi il perché di quel comportamento , non aveva nemmeno salutato Liam.
-Grazie per la freccia , Annelies. -
Anna si giró e vide Liam accanto a lei , la maglietta nera attaccata ai muscoli dal sudore. Distolse lo sguardo imbarazzata.
-Figurati , era il minimo , sei stato molto bravo comunque.
-Anche tu , non credevo fossi cosí brava con l'arco. E hai una marea di coltelli!
Anna sorrise - Grazie , me lo hanno insegnato I miei.
La loro conversazione venne interrotta da Gabrielle , che voleva tornare a casa.
Si avviarono tutti insieme e tornarono all'istituto. Ognuno andó nelle proprie stanze. Anna entró nella doccia , si lavó il sangue e il sudore e soprattutto , pensó a Liam, con suo grande rammarico.
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Prima ancora di lavarsi , Liam prese la lettera e fece un sospiro. Stasera l'avrebbe data a Anna , dopo cena lo avrebbe fatto. Si lavó e si vestí. Addirittura riordinó la sua stanza , cosa che evitava sempre di fare. Non vedeva l'ora che arrivasse il momento in cui l'avrebbe rivista. Bussarono alla porta e il cuore quasi schizzó via dal corpo. Fa che sia lei , fa che sia lei , speró con tutto se stesso. Aprí e si trovó di fronte il viso di Gabrielle, incorniciato da boccoli biondi. Prima ancora di dire qualcosa , lei annusó l'aria , sospettosa.
-Hai spruzzato del profumo?-
Liam , annuí , imbarazzato.
-Che c'è di male , scusa?
Lei lo guardó , con quello sguardo che usava fin da bambina , che significava 'dimmi immediatamente cosa hai in mente'. E addirittura lo disse
-Liam , dimmi immediatamente cosa hai in mente.
Lui sospiró; era impossibile tenere segreto qualcosa a sua sorella.
-E va bene te lo spiego , ma tu entra e chiudi la porta.
Gabrielle chiuse la porta e lo guardó a braccia incrociate.
-Spara.-
-Okay , hai presente Anna Blackwood??
Gabrielle fece un sorrisetto.
-Ahh non devi dirmi altro!- ridacchió
-Gaby ti prego!
-Ti piace!! L'ho sempre saputo , dal primo giorno!
-Ok lo ammetto , ed é per questo che le ho scritto una lettera , per farla venire qui , per dirle quello che penso.
Gabrielle lo abbracció forte.
-Vedrai , andrá tutto bene , ti dirá di si.-
-Lo spero...-
-Sta tranquillo , io sono sempre qui. Ora devo andare a preparare la cena , tu stai qui e calmati.
Liam annuí e lei lo abbracció di nuovo poi uscí , chiudendosi dietro la porta. Dopo una cena che le parve interminabile , passata a guardare di sottecchi Anna , si ritirarono nelle loro stanze. Liam prese la lettera di corsa e la mise sotto la porta di Anna. Rientró in camera e aspettó.
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Anna entró in camera e si infiló una maglietta da basket che le arrivava alle coscie. Si sedette sul letto e si preparó a mettere gli auricolari per ascoltare della musica , quando si accorse che sotto la porta era stata infilata una busta. Incuriosita , la ragazza si alzó e prese la lettera. La aprí e ne uscí un foglio , con un'unica , semplice frase scritta sopra:
Averti incontrata é stato un errore.
Anna sbiancó. Era firmata col nome di Liam.
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