Capitolo 12: il passato si ripresenta
Anna corse come non mai , salí le scale e raggiunse il corridoio delle camere. Era piena di fumo nero e compatto. Odore di zolfo. Il suo cervello comprese immediatamente la situazione. Liam era di fronte a lei; si guardarono e si capirono al volo. Tirandosi la maglietta sulle narici , Anna e Liam avanzarono nel fumo. I loro occhi lacrimavano e bruciavano , ma continuavano ad andare avanti. Quando sentirono un altro grido di Gabrielle, aumentarono la velocitá. Arrivarono di fronte alla stanza di Shayma: la porta era stata divelta dai cardini e giaceva contro il muro. Quando entrarono nella stamza , videro fuoco e fiamme. Gabrielle giaceva svenuta in mezzo a un rogo di libri e mobili , che aveva provocato tutto quel fumo.
Anna e Liam gridarono contemporeamente la voce di Gabrielle. La voce di Anna si incrinó; davanti a lei c' era un demone Behemoth , ma non uno normale. Quello era l'esemplare che aveva ucciso I suoi genitori. Lei lo avrebbe riconosciuto in ogni posto. Suo zio , che combatté con I suoi genitori ma sopravvisse , gravemente ferito , lo aveva descritto ad Anna , seduta presso il suo letto. Le aveva descritto la malignitá di quell'essere , che aveva rovinato la vita non solo a lei e ai suoi genitori , ma all'intera famiglia. Quel demone , a giudicare dallo sguardo , sapeva bene chi era lei.
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-Giovane Blackwood. - pronunció la voce orrenda del demone. Anna inorridí , tremando.
-Ti ho cercato ogni giorno da 6 anni a questa parte.-
-Lascia stare Gabrielle, lei non c'entra niente. - riuscí a dire.
Il demone rise e parló -Solo se tu verrai con me.-
-Noo!!- gridó Liam, stringendo forte Anna dietro di se. -Siamo Nephilim , e ci riprenderemo mia sorella!- Liam partí all'attacco e Anna lo seguí. Iniziarono a lottare , mentre Gabrielle era ancora nella sua trappola di fuoco.
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