Titolo: Se mia

Anime: Attack on Titan

Ship: Yandere Levi x Reader

Info: Ambientato nei nostri giorni, Levi è solo un anno più grande di noi e non si comporta come nell'anime.

Parte: 2/2

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Passarono un paio di ore e finalmente mi fecero tornare a casa! Camminavo in una stradina quando vidi Levi e pensai <<Wow che coincidenza, deve abitare qui vicino siccome l'incontro spesso>>. È appoggiato a un muro e sta scrivendo al telefono per questo motivo non mi ha notata, vorrei ringraziarlo per avermi salvata spero unicamente che non si arrabbi! Mi avvicinai e gli toccai delicatamente la spalla per farlo accorgere di me, la cosa che mi ha colpito è che non si è spaventato o tanto meno sorpreso di questo contatto, è come se lui sapesse già che l'avrei fatto... Scaccio questi pensieri e decido di parlare <<Ciao! Scusami se ti disturbo ma ti volevo ringraziare per avermi salvata, non saprei che cosa avrei fatto se non fosse stato per te!>>

Levi's Pov
Spero gli siano piaciuti i fiori che gli ho lasciato... Uffa! Ma quanto tempo ancora la devono tenere dentro, la vorrei vedere! Non faccio in tempo a pensare altro che vedo dei (l/c) capelli (c/c) svolazzare per il vento. Una sola persona possiede dei capelli così belli e luminosi... è T/n! La seguo per un po' in quando impaziente di vederla mi appoggio al muro, prendo il telefono e faccio finta di scrivere. Spero che mi veda anzi vorrei che mi venga a salutare. Ma che dico! Lo farà di certo non è come le altre persone! <<Ciao! Scusami se ti disturbo ma ti volevo ringraziare per avermi salvata...>> ascoltai solo la metà di quello che mi disse, visto che mi ero perso guardandola parlare e nel contatto appena avuto. Quando mi accorgo che ha finito il suo discorso mi riprendo dallo shock e mi affretto a risponderle <<Oh... prego, Ehm... sei appena uscita dall'ospedale vedo, allora come stai?>> per poco non facevo saltare tutta la copertura, devo stare calmo. <<Ora sto bene, grazie ancora, scusami ma ora vado!>> <<ASPETTA! Ehm... cioè ti accompagno non vorrei mai che qualcun altro ti facesse del male, ehehe>> <<mmh okay... va bene ti ricordi la strada?>>. Annuì in risposta.

Durante il viaggio parlammo di molte cose, il tempo sembrava volare infatti solo dopo alcuni minuti eravamo già arrivati vicino casa sua. <<Wow, siamo già arrivati come vola il tempo quando si ci diverte>> Sembrava avermi letto nel pensiero e questo la rese ancora più carina. <<Si... credo tu abbia ragione>> dovevo chiederglielo adesso oppure non avrei mai avuto un'opportunità del genere. <<Ascolta, anche se non sembra, mi è piaciuto parlare con te e... visto che domani non abbiamo scuola che ne dici di passare a casa mia, normalmente se non sei occupata>> e le porsi un biglietto su cui c'era scritto il mio numero di telefono e la mia via, prese il biglietto e la vidi rifletterci su per poi rispondere con un sorriso <<Certo, così magari mi distrarrò un po', allora a domani>> si incamminò verso il cancello di casa sua ma prima di entrare, si girò e mi sorrise, salutandomi con la mano, per poi entrare. Quel sorriso... era veramente unico, sono sicuro che me ne rivolgerai di nuovo uno così molto presto, devo solo aspettare domani.

T/n' Pov
Entrai dentro il cortile, appena finito di salutare Levi. Ma mi bloccai. C'era una macchina della polizia lì parcheggiata. Al portone c'erano due poliziotti sembravano aspettare qualcosa, anzi più che qualcosa... qualcuno. Mi avvicinai <<Scusate se disturbo avete bisogno di qualcosa?>> uno dei due uomini mi osservò per poi chiedermi <<Stiamo cercando una ragazza, si chiama T/n T/c, sei tu per caso?>> <<Si sono io>> <<Abbiamo saputo che oggi uscivi dall'ospedale, quindi siamo venuti a casa sua per avvertirla sulle nuove informazioni che abbiamo, ma se non le dispiace vorremmo entrare in casa>> <<Ma certo, seguitemi>>. Entrammo in casa <<Vive da sola?>> <<Si, i miei genitori sono morti qualche anno fa, anche se molte volte mi vengono a trovare alcuni parenti>> <<Capisco, ora ascoltate attentamente siete in grave pericolo, infatti abbiamo il sospetto che qualcuno cerchi di ucciderla, a torturato il vostro amico convincendolo a ucciderti e se mai avesse fallito si sarebbe dovuto suicidare, infatti porta dal collo fino alle gambe molte ferite e questo prova molte cose, per caso avete conosciuto qualcuno o avete iniziato qualche corso che non frequentavate?>> <<Non mi pare... l'unica persona che ho conosciuto è Levi ma non credo sia stato lui visto che mi ha salvata...>> <<Mm purtroppo non abbiamo prove schiaccianti ma tenete questo>> mi consegna un bracciale <<Anche se a prima vista sembra un bracciale qualunque appena premerai questo pulsante rintracceremo la tua posizione e arriveremo lì in pochi secondi>> <<L'ha ringrazio mi sento più sicura ora>>

BENE RAGAZZE ORA VI TROVATE A FARE UNA SCELTA:

A-METTERE IL BRACCIALE

O

B-NON METTERLO

QUESTE VI PORTERANNO A DUE FINALI DIVERSI, UNO FELICE E UNO "TRISTE", NORMALMENTE SE VOLETE LEGGERE ENTRAMBI I FINALI FATE PURE ANZI VE LO CONSIGLIO CALDAMENTE :3

Ero molto indecisa se mettere o no il bracciale, ma alla fine decisi...

A-di essere prudente, alcune cose di Levi non mi convincevano...

B-di non prenderlo, infondo mi fidavo di Levi...

PARTE IN COMUNE:
Arrivai alla via indica sul foglietto e mi ritrovai davanti a una villa, all'inizio ero un po' impaurita, ma mi presi coraggio e suonai al campanello, quello che mi aprì fu proprio Levi. <<Benvenuta! Accomodati pure, cerca solo di non sporcare sai tengo molto al pulito>> entrai e vidi quanto grande era la casa, tutta in stile moderno e molto ordinata. <<I miei non ci sono, lavorano all'estero quindi possiamo fare quello che vogliamo senza che nessuno ci disturbi>> <<Wow, non ci credo è davvero grande e tutta pulita, devono avere molta fiducia in te se ti lasciano solo a badare all'intera casa>> <<Hehe diciamo di si, allora ecco il programmava che avevo organizzato, parliamo un po' mentre faccio dei pop-corn, dopo guardiamo un film normalmente horror e poi magari giochiamo a qualche gioco da tavola che ne dici?>> <<Direi che è perfetto!>>

Alcune ore dopo...
<<MA COME HAI FATTO A VINCERE TRE VOLTE DI SEGUITO?>> gli domandai sbalordita <<Perché sono veramente imbattibile a i giochi e poi perché sei abbastanza scarsa>> <<EHI! Basta mi sono stancata di giocare e di perdere... Ascolta ieri... è venuta la polizia a casa mia.. sospettano che qualcuno mi voglia uccidere e credono che lo volesse fare torturando Jean per farmi uccidere e... sospettavano di te>> <<Ah.. ma allora perché sei venuta?>> <<Beh... sai mi sembrava irreale che uno come te potesse fare una cosa del genere>> <<Mm capisco...>> .

Passarono alcuni minuti di puro silenzio, quando all'improvviso vidi Levi avvicinarsi <<Eh...? Levi che stai facendo>> <<Scusa... avrei voluto far passare più tempo, ma... se già sospettano di me.. La vuoi sapere una cosa, la polizia ci è andata molto vicina ma non avrei mai potuto ucciderti, al contrario..>> <<Aspetta Levi non vorrai dirmi che sei davvero tu l'assassino di Jean...>> <<Si... l'ho torturato fino al sangue, si era troppo avvicinato al mio amore e non potevo permetterglielo>> si avvicinò ancora di più ma io prontamente lo allontanai e scappai in cerca di una via di fuga.

FINALE A:
Cliccai il pulsante sul bracciale e mi diressi verso la porta che dava sul retro... Bloccata.. provai ad aprire le finestre ma anche esse erano fermate sentì dei passi così mi nascosi nel primo nascondiglio che trovai... dentro un armadio <<T/n non fare così lo fatto per noi... dai ora esci e vieni ad abbracciarmi come hai già costatato è tutto chiuso non ci sono vie d'uscita, l'unico modo che hai è usare il telefono e chiamare la polizia ma purtroppo l'ho rotto... Forza esci ovunque tu sia.. Vuoi giocare a nascondino? E va bene allora ti verro a cercare>> sentì il rumore dei suoi passi cercare in tutta la stanza... poi silenzio. All'improvviso sentì le sirene della polizia, erano arrivati! Ma proprio in quel momento le ante dell'armadio si aprirono di scatto e una mano mi afferrò il braccio...mi aveva trovata <<Tsk! Ma come hai fatto? Ora non importa...>> Mi trascino in una stanza e cercò qualcosa nella sua tasca delle.. CHIAVI! Oh no se usciamo da qui non riusciranno mai ha raggiungerci, la infilò nella serratura, dovevo fare qualcosa.. ALLA SVELTA! La cosa più logica da fare per perdere del tempo fu tirargli una ginocchiata dritta nella pancia, lui si accasciò a terra e mi diede il tempo per scappare nella direzione della polizia.

Stavo cadendo quando un poliziotto mi prese al volo e... persi i sensi.

Alcuni mesi dopo
Ormai non penso più all'accaduto, infondo tutto si è risolto... io sto vivendo una vita normale e Levi è stato messo in prigione. Anche... se alcune volte mi chiedo come sarebbe andata se non avessi preso il bracciale...

FINALE: B
Mi diressi verso la porta esterna ma era bloccata e con lei anche tutte le finestre. Sentì dei passi avvicinarsi dovevo scappare in qualche modo! Vidi una piccola botola vicino a un letto, cercai di aprirla e vidi delle scale andare verso il basso scesi e la chiusi appena entrata c'era un buio pesto non vedevo nulla sentì la voce di Levi, di sopra <<T/n dove sei andata... forza esci.. infondo lo fatto per te, per noi, allora? ... Ho capito vuoi giocare a nascondino..>> mentre lo sentivo muoversi di sopra cercai un interruttore e sperai che ci sia una via di fuga... se no avrei dovuto sperare che non mi trovasse e magari sgattaiolare fuori e scappare in qualche modo... escluderei il mio telefono non credo che è così scemo da lasciarlo dove l'avevo appoggiato anzi forse l'ha anche distrutto. A un certo punto la luce mi arrivò agli occhi, finalmente si era accesa! Ma purtroppo non fui io a trovare l'interruttore, mi girai, lì in piedi c'era Levi <<Finalmente ti ho trovato, vedo che hai scoperto la tua nuova stanza e visto che hai fatto la cattiva ti lascerò un po' qui.. Se vuoi diminuire la tua punizione che dici di darmi un bacio? >> mi si avvicinò. <<MAI! Non potrò mai perdonarti per quello che hai fatto!>> <<Perfetto, sono sicuro che un paio di giorni in questo posto ti farà cambiare idea...>>

Alcuni mesi dopo...
<<T/n, amore che ne dici meglio andare a vivere in Giappone o in Germania?>> mi chiese Levi <<Ti prego portami in Giappone, lo sai che è il mio sogno più grande andarci!>> sono cambiate molte le cose da quando, mi ha rinchiuso in quella stanza, all'inizio mi comportavo male pensando che qualcuno sarebbe riuscito a salvarmi, ma nessuno è venuto... e lì ho capito che l'unico a cui importavo veramente è Levi.... All' inizio mi portava poco cibo e poca acqua, giusto per non morire, quando iniziai a comportarmi bene lui mi trattata meglio. Ho iniziato a rispondergli e lui iniziò a portare più cibo, se l'accoglievo quando veniva mi portava più acqua, se l'abbracciavo mi portava fuori e mi faceva anche le coccole, quando iniziava a fidarsi di me, mi faceva dormire con lui, se lo coccolavo, baciavo mi dava qualunque cosa io volessi e allora capì che non dovevo fare altro che stare al suo fianco, dovevo essere sua, la sua fidanzata <<Mm, va bene allora sia per il Giappone, lo sai che farei di tutto per renderti felice e poi hai fatto la bambina buona quindi meriti un premio...>> lo disse mentre mi abbracciava da dietro, non mi opposi anzi li diedi un bacio fra i capelli <<Lo sai che hai bisogno solo di me per essere felice>> gli risposi con dolcezza <<Lo so e non potrei essere più contenta di averti qui accanto>>... L'unico pensiero che mi affligge in questi mesi è "E se avessi preso il bracciale?".

*Angolo Autrice*

Allora vi è piaciuta? Ve l'ha aspettavate un finale simile? Devo dire che mi sono davvero divertita a rileggere questa mia vecchia storia e a portarla qui! Vi piace di più il finale A o il B? io devo dire che ho una piccola preferenza per la seconda. Abbiamo proprio iniziato col botto, volevo solo dirvi che solo alcune (veramente poche) avranno il doppio finale. Mi raccomando per farmi capire che vi piacciono queste storie lasciate una stellina e commentate!

-Leila🌹