CAPITOLO 54

YURIO HA IN QUESTO CAPITOLO 23 ANNI E (t/n) HA 22 ANNI.

RICHIESTA FATTA DA kekka140205

Pov's Reader 

"(T/N) ESCI DAL BAGNO" mi chiede il mio fidanzato Yuri Plisetsky anche soprannominato Yurio da Viktor. 

"mi sto truccando un seondo" dico io sistemandomi la tovaglia bagnata dall'acqua. Oggi festeggiamo 9 anni (da quando ha 15 anni) lui di fidanzamento e dobbiamo uscire insieme, ma come sempre io ci metto un po' a lavarmi.

La porta si apre e io salto spaventata, noto il mio fidanzato guardarmi con uno sguardo poco casto, io cerco di coprirmi con la tovaglia mentre la mia faccia diventa rossa. Lui si lecca le labbra (cos?) con un ghigno, si avvicina, mentre io mi allontano, mi appoggio al lavandino, lui avvicina una mano e l'appoggia sul mio fianco, mi stringe la vita e mi bacia sulle labbra appassionatamente, le nostre lingue danzano insieme, io avvolgo il suo collo con le mie braccia e continuiamo a baciarci, mi fa sedere sul lavandino mentre la tovaglia mi cade mostrando il mio corpo nudo. Alza una mano fino ad arrivare al mio seno, io mugugno sulle sue labbra, mentre lui ghigna, il suo membro si sveglia. Mi stacco dal suo bacio e guardo il suo amichetto, lui arrossisce e distoglie lo sguardo; io ridacchio e mi abbasso fino ad arrivare ai suoi pantaloni. Abbasso i pantaloni grigi del pigiama. Guardo i suoi boxer neri che sembrano stressi per il suo membro. Abbasso pure i Boxer, afferro il suo membro ed lo infilo dentro la mia bocca, un fremito gli attraversa tutto il suo corpo. Inizio a succhiare, lui sospira; faccio arrivare il suo membro fino alla mia gola, mentre lui mi stringe i capelli e avvicina di più la mia testa. Io incomincio ad andare più veloce, vado avanti e indietro; mentre lui urla il mio nome con le guance rosse venendo dentro la mia bocca. 

Mi alzo asciugandomi le labbra e ingoiando, lui mi bacia dolcemente massaggiandomi la guancia, mentre io gli accarezzo i capelli.

"dobbiamo prepararci" dico io iniziando a mettermi i vestiti, lui annuisce e si spoglia andandosi a lavare; io metto un vestito (c/p), delle scarpe con un po' di tacco (c/p), lascio i capelli sciolti facendomi i boccoli e facendomi un leggero trucco. Appena Yuri esce dalla doccia mettendosi la tovaglia coprendomi la sua nudità.

"mi alzi la cerniera" dico io spostandomi i capelli di lato.

Lui annuisce e mi alza la cerniera, dopo mi da un veloce bacio sul collo, io mi giro verso di lui e gli do un altro bacio casto sulle labbra, mentre lui ricambia. Esco dal bagno nel mentre lui si veste.

Appena finisce di prepararsi, usciamo di casa ed entriamo dentro la sua tesla bianca (lo so è troppo costosa, ma la vorrei un sacco); lui parte, appoggia una mano sulla mia coscia e io metto la mia sopra la sua. Dopo qualche minuto arriviamo davanti al locale, usciamo dalla macchina ed entriamo dentro il ristorante bianco e azzurro. 

Ci fanno sedere su un tavolo per due posti, io e Yuri ordiniamo mentre ci guardiamo negli occhi; amo immergere i miei occhi (c/o) nei suoi verdi, lui con la sua mano afferra la mia e la stringe, mentre mi sorride, io arrossisco. Quando siamo con gli altri (intendo Yuuri, Viktor e gli altri della serie) non è così dolce, ma quando siamo soli o per strada senza nessuno che conosciamo diventa dolce.

Arriva il cameriere che ci serve i nostri piatti e se ne va. 

ALLA FINE DELLA SERATA

Finiamo il dolce, mi sento sazia.

"grazie Yuri è stato meraviglioso" dico al ragazzo che aveva organizzato tutto. 

"prego (t/n), per te farei di tutto e adesso ho in servo un ultima sorpresa" dice lui.

"cosa...ma non dovevi" dico io, lui mi sorride dolcemente e si alza dal suo posto, si posiziona accanto a me e si inginocchia, afferra dalla tasca dei suoi pantaloni un oggetto...ASPETTA....No non può essere. E' una scatola di velluto nero, il silenzio cala nel ristorante, tutti ci guardano; chi con il sorriso, chi con un dolce sguardo; io capendo tutto appoggio le mani alla bocca con le lacrime che incominciano a scendere dai miei occhi. Lui apre la scatola e mi sorride. Mette in mostra un anello argento con un piccolo diamante bianco nel centro. E' MERAVIGLIOSO.

"(t/n) (t/c) ci conosciamo da quando avevamo sei anni, siamo diventati subito migliori amici; io ero un bambino scorbutico e tu una bambina sempre allegra con un grosso sorriso che incorniciava sempre il tuo viso; appena ti vidi pensavo fossi veramente carina; sembravi un angelo. Credo di averti sempre amato anzi ne sono sicuro. Mi hai aiutato nei momenti tristi; ci sei sempre stata anche quando litigavamo. Tu ci sei sempre stata anche quando pattinavo e cadevo, ma mi rialzavo per te, perché sapevo che tu ti preoccupavi e mi aspettavi alla fine di ogni allenamento per prendere una cioccolata calda. Non vedevo l'ora di passare la giornata con te. Tu sei il motivo per cui mi alzo la mattina. Voglio che tu rimanga per sempre mia, quindi (t/n) vuoi sposarmi?" la sua voce alla fine diventa un po' più tremande. 

Io annuisco con il viso pieno di lacrime.

"è un si?" mi chiede lui con un dolce sorriso e il viso rossissimo. Io mi abbasso davanti a lui e lo abbraccio, dandogli un dolce bacio. 

"ti basta come risposta" dico io sorridendogli, lui afferra la mia mano e mi mette l'anello nel mio dito, mentre lacrime sgorgano dai miei occhi.

A CASA

Per tutto il viaggio ci siamo tenuti la mano. 

Entriamo in casa, chiudo la porta a chiave e sento due braccia avvolgermi la vita, abbasso le mani e stringo le sue braccia, sento il fiato del mio fidanzato sul mio collo; dei brividi mi attraversano la schiena, sospiro e mi appoggio al suo petto sospirando una seconda volta il suo nome.

Mi giro verso di lui e appoggio le mie labbra sulle sue morbide labbra, avvolgo il suo collo con le mie braccia, lui stringe la mia vita con le sue due mani e mi avvicina di più a lui, dei mugugni escono da tutte e due; le sue mani si abbassano fino al mio sedere che palpa, io sospiro sulle sue labbra, sento del bagnato tra le mie gambe. Mi solleva e io avvolgo il suo bacino con le mie braccia. Mi porta nella nostra camera da letto e mi stende sul letto dalle lenzuola azzurre.

Mi toglie il vestito e le scarpe e mi guarda con uno sguardo sognante, mi sorride dolcemente e io ricambio, incomincio a togliergli il vestito da sera che aveva indossato.

Spogliati dai nostri vestiti; Yuri si fionda sulle mie labbra e mi bacia, io ricambio avvolgendo le mie mani nei suoi biondi capelli lisci. Lui mordicchia il mio labbro inferiore, schiudo le labbra e faccio entrare la sua lingua dentro la mia bocca, la sua lingua accarezza il mio palato mentre la mia la insegue, si incontrano e danzano tra di loro.

Incomincia a palparmi il seno da sopra il reggiseno, mi slaccia con difficoltà il reggiseno; si abbassa fino al mio seno, lecca un capezzolo e lo mordicchia, con l'altra mano mi pizzica l'altro capezzolo; io tiro e stringo i suoi capelli mentre gemo il suo nome; le mie gambe si strofinano tra di loro mentre mi incomincio a bagnare di più. Con baci umidi scende fino ai miei slip. Li sfila e li butta da un lato della stanza. Infila tra le mie gambe la sua testa, afferra con le sue mani le mie cosce e le allarga di più. Incomincia a leccare la mia intimità, mordicchia il mio clitoride; in quel punto sono molto sensibile; mi alzo con la schiena e stringo con le mani i suoi capelli avvicinandolo di più; gemo e lancio degli urletti chiamando il suo nome.

"Yuri ah Yuri ti vo-voglio" dico io cadendo di nuovo sul cuscino.

Lui ridacchia divertito e afferra il suo membro eretto e lo infila dentro di me, io mi alzo con la schiena e avvolgo con le mie braccia il suo collo, affondo la mia testa nell'incavo del suo collo, mordicchio il suo collo e faccio dei succhiotti per trattenere i gemiti e le urla; quando facciamo l'amore non ha la stessa grazia sui pattini e molto più violento e mi piace.

Da spinte veloci e forti, gemo il suo nome vicino al suo orecchio; ama quando sussurro il suo nome mentre lo facciamo; così che solo lui può sentirlo. Infatti il suo membro si fa più duro e incomincia a spingere più velocemente e più forte. Urlo il suo nome graffiando la sua schiena. Mi stendo del tutto sul cuscino; lui afferra le mie gambe e le mette sopra le sue spalle, dando colpi più forti. 

Ormai dalla passione urlo il suo nome. La stanza e piena dei nostri gemiti, urla e dei nostri odori.

Alla fine da dei colpi più lenti ma assestati e viene dentro di me. Io vengo dei secondi prima di lui.

Si stende accanto a me, ci copriamo con le coperte. Appoggio la mia testa sul suo petto e poggio una mano sul suo petto, mentre l'altra ricade sul mio fianco. Lui mi accarezza i capelli arruffati.

"non vedo l'ora di farti diventare mia moglie; signorina (t/n) Plisetsky, ti amo" mi dice, io sorrido e gli rispondo:

"non vedo l'ora anche io; ti amo tanto" dico io addormentandomi, raggiunta anche da lui qualche minuto dopo.

ANGOLO CESPUGLIO

SPERO VI SIA PIACIUTO, SCUSATE GLI ERRORI. 

PER FARE LA ROMPI PALLE: QUANDO INIZIATE LA SCUOLA?

IO ESSENDO SICILIANA DOVREBBE USCIRE IL 14 SETTEMBRE, SPERIAMO BENE.

IO ADESSO VADO A BALLARE LA MACARENA CIAOOOOOOOOOO