CAPITOLO 67

Pov's Reader

Mi sto preparando per uscire con il mio migliore amico da sempre Yuu Nishinoya, ci conisciamo da quando eravamo dei bambini piccoli perché le nostre mamme sono migliore amiche. Da tre anni Yuu è diventato qualcosa di più per me, il mio cuore batte forte quando sono vicina a lui e mi si forma un nodo nello stomaco, quando si spoglia davanti a me, arrossisco e sento un formicolio tra le gambe e mi bagno solo a guardarlo; oggi ho deciso di fargli capire che sono innamorata, anche se ho paura che non mi accetti.

Indosso un perizoma nero e un reggiseno che mi copre a malapena, sospiro e indosso una gonna che mi arriva alla coscia e una maglietta attillata; non mi ci trovo con questi vestiti, ma voglio farmi notare.

Indosso un lucidalabbra ed esco di casa, tutti mi guardano, ma non voglio essere guardata da altri ragazzi, voglio che solo Yuu mi guardi così interessato. Arrivata davanti la fontana dove dovevamo incontrarci vedo il corvino che appena mi vede, mi guarda dall'alto in basso e arrossisce.

"sei...sei...wow" esclama arrossendo di più, io ridacchio e afferro il braccio di Yuu e appoggiando la testa sulla sua spalla; lo sempre fatto, ma stavolta è diverso lui arrossisce e mi guarda sorridendo.

Io arrossisco.

"sto così male?" chiedo preoccupata, viso che lui sta tutto teso, trema, ha il respiro pesante ed è rosso in faccia.

"cos- NO sei magnifica, anzi meravigliosa" dice lui guardandomi negli occhi, i suoi occhi castani si mescolano con i miei (c/o).

"oh...grazie" dico arrossendo e stringendo di più il suo braccio, lui mi guarda con un dolce sorriso e mi d un bacio sulla testa.

"ti amo" dice ad un tratto, ci guardiamo scioccati tutti e due, le nostre guance diventano rosse; lui salta e incomincia a blaterare cose a caso, facendo gesticolare le mani davanti la mia faccia.

"n-non...non è-è co-come...come pe-pensi, si io ti a-amo, ma non in quel senso- cioè si, ma-ma i-" lo blocco, buttandomi su di lui e faccio poggiare le mie labbra sulle sue, lui arrossisce e non ricambia almeno al primo istante, ma dopo qualche secondo, chiude gli occhi e mi stringe i fianchi avvicinandomi al suo corpo. Il mio seno è incollato al suo e le nostre labbra sembrano dei puzzle perfetti, che combaciano perfettamente.

I nostri cuori battono insieme, sono un tutt'uno, accarezza i miei fianchi e io avvolgo il suo collo con le mie braccia, mentre con le mani gli accarezzo i capelli. La sua lingua si fa spazio tra le mie labbra, le nostre lingue si accarezzano e si incontrano, i nostri corpi sono incollati.

Dopo qualche secondo ci stacchiamo a mala voglia, per mancanza di fiato, ci guardiamo negli occhi e ci sorridiamo.

"ti amo pure io, ma non sapevo come dirtelo" gli rispondo dopo qualche minuto mentre ci prendiamo per mano e ci dirigiamo verso una meta sconosciuta.

"sono il ragazzo più felice del mondo" urla saltando all'aria, io ridacchio e gli stampo un bacio sulla guancia, lui arrossisce e avvolge la mia vita con un suo braccio, mentre andiamo a casa sua.

"il mio cuore continua a battere all'impazzata e non riesco a smettere di sorridere" dico dopo qualche minuto di silenzio (non disagiante). Lui stringe di più la mia vita e io appoggio la mia testa sulla sua spalla. 

Arrivati davanti il cancello di casa sua, entriamo e notiamo che non c'è nessuno.

Tolta le scarpe indosso le mie ciabatte; sono sempre venuta a casa loro e mi hanno regalato pure le mie ciabatte personali e io le ho regalate a lui per quando viene a casa mia.

Lui indossa le sue ciabatte, io mi giro per dirigermi verso camera sua, ma le sue mani mi bloccano; stringe i miei fianchi e mi spinge indietro, verso il suo petto; la mia schiena combacia perfettamente con il suo petto; sento il suo respiro affannato sul mio collo, sapendo cosa vuole fare, sposto i capelli lasciandogli tutto il lato sinistro del mio collo vuoto, lui si avvicina e incomincia a darmi baci umidi e lenti. Io sospiro e mi faccio più piccola su di lui, mi lascia dei succhiotti abbastanza grandi.

Mi fa girare verso di lui e mi guarda negli occhi serio.

"ti va?" mi chiede, sapendo cosa intende, io annuisco convinta, ho aspettato questo momento per troppo tempo.

Mi avvicino a lui e lo bacio alla francese, lui fa scendere le sue mani fino al mio sedere e lo palpa, io sospiro ancora baciandolo e mi struscio su di lui, mi prende in braccio e io avvolgo con le gambe la sua vita.

Mi porta in camera sua e mi fa stendere sul letto, si mette sopra di me e mi bacia ancora. Mi toglie la maglietta e mi guarda il seno sorpreso, spalanca la bocca e gli occhi e noto anche un po' di saliva che sta per colargli, gli chiudo la bocca ridacchiando.

"sei...hai le...le tue tette sono grandi...molto...ma quando facevamo il bano insieme...non...non erano così" dice balbettando e non distogliendo lo sguardo dal mio seno, io arrossisco e ridacchio dolcemente, mentre con la mano gli accarezzo la guancia.

"avevamo sei anni quando facevamo il bagno insieme, sono cresciuta" arrossisce di più; sento qualcosa di duro strusciarsi nella mia intimità, che incomincia a bagnarsi. 

Io arrossisco e gli tolgo la maglietta, i suoi addominali sono favolosi; sento una scossa pervadermi tutto il corpo, capovolgo la posizione e mi posiziono sopra di lui, mi metto a cavalcione, lui ghigna e stringe i miei fianchi, tolgo i suoi pantaloni e tolgo la mia gonna; lui guarda scioccato la mia intimità in mostra anche se ho il perizoma, arrossisce e il suo membro si indurisce di più; tolgo i suoi boxer e una gigante erezione si fa spazio.

Inizio a strusciare la mia femminilità con il suo membro già duro; il suo membro viene inumidito dal mio liquido, mi sposto il perizoma e mi slaccio il reggiseno, il mio seno rimbalza davanti la sua faccia. Lui arrossisce e alza le mani fino al mio seno palpandolo con delicatezza, io sospiro e mi struscio sempre di più. 

Mi abbasso fino al suo membro e lo infilo dentro la mia bocca; incomincio a leccare le sue vene e la sua punta, lui inizia a gemere e mi stringe i capelli spingendomi sempre di più verso il suo membro, io gemo e mi masturbo mentre lecco il suo membro e lo faccio arrivare fino alla mia gola.

Lui geme forte il mio nome e viene dentro la mia bocca, io sorrido e apro la bocca facendogli vedere il suo seme tra le mie labbra; il suo membro di indurisce velocemente e mi guarda con desiderio, ingoio il suo membro e mi posiziono sopra di lui.

Infilo velocemente il suo membro dentro di me; mi stringe i fianchi, sto ferma; la nostra prima volta la stiamo condividendo insieme. Del sangue macchia il suo membro, lui vedendolo si spaventa.

"amore che ti ho fatto" i suoi occhi diventano umidi.

"Yuu, tesoro tranquillo, è normale è la mia prima volta" dico io sorridendo e baciandolo.

"stai-stai condividendo con me, la tua prima volta?" dice lui sorridendo, io annuisco e incomincio a muovermi, sedendomi e alzandomi, lui geme il mio nome e si inarca con la schiena stringendomi la vita e aiutandomi con le spinte. Avvolgo il suo collo con le mie braccia e incomincio a fare su e giù sempre più velocemente e forte. 

Lui geme il mio nome e mi fa dei succhiotti, Yuu da colpi sempre più forti e assestati; io urlo il suo nome e vengo, lui esce da me e viene sopra di me.

Ci corichiamo e ci abbracciamo.

"è-è stato wow; ti è piaciuto?" mi chiede, io con il respiro pesante rispondo di si e lo abbraccio; Nishinoya si posiziona sopra di me e immerge la sua testa tra i miei due seni. Io arrossisco e accarezzo i suoi capelli dolcemente, ci addormentiamo stanchi.

La mattina dopo mi ritrovo a casa del mio fidanzato, quando andiamo a fare colazione, sua madre ci guarda con un ghigno, noto solo ora che indosso una sua maglietta, dei suoi pantaloni e che sono piena di succhiotti, io e Yuu arrossiamo e incominciamo a fare colazione; mentre sua mamma ci lancia sguardi perversi.

ANGOLO CESPUGLIO

E CHE DIRE BUON HALLOWEENNNNNNNNNNN

SPERO VI SIA PIACIUTO, MI SONO DIVERTITA A SCRIVERLA, SCUSATE GLI ERRORI.

COME PASSATE HALLOWEEN?

IO GUARDO ANIME HORROR, CIAOOOOOOOOOOOOOOOOO.