CAPITOLO 42

ATTENZIONE: QUESTA STORIA TRATTA DI INCESTO (PER CHI NON LO SAPESSE) RELAZIONE TRA FRATELLI E SORELLE ANCHE DI SANGUE...SE VI DA FASTIDIO NON SIETE COSTRETTI A LEGGERE

RICHIESTA FATTA DA Ky0utaxCandy

pov's Jean

"onii-chan basta"  urla la piccola bambina di 6 dai capelli (c/c).

"non toccare e non guardare mai più mia sorella" urlo io picchiando il bambino di 8 anni che aveva tirato i codini della mia principessa.

lui annuisce tutto dolorante; sento qualcosa aggrapparsi al mio braccio.

vedo mia sorella che mi supplica con le lacrime di fermarmi, vederla così mi distrugge.

afferro il braccio di mia sorella e me ne vado.

giriamo un angolo e abbraccio mia sorella che sta ancora singhiozzando.

"scusami (t/n) ma non voglio che nessuno ti tocchi, solo io ti devo toccare e guardare" dico io accarezzando i suoi capelli, mentre lei singhiozza tra l'incavo del mio collo.

il cuore mi batte forte e sento qualcosa di strano nello stomaco.

Mi sveglio di soprassalto; faccio sempre sogni del genere; da quando ho scoperto di essere innamorato di mia sorella (t/n).

Sento odore di frittata, non vedo l'ora di mangiarla; io e (t/n) ci siamo arruolati nel corpo di ricerca, ci hanno dato dei giorni liberi e siamo tornati dalla nostra famiglia; anche se non sopporto mia madre...sono venuto solo per fare un piacere a mia sorella.

Mi alzo e afferro i miei vestiti, entro nel bagno e vedo la meraviglia per i miei occhi: mia sorella solo con le mutandine.

Ci guardiamo per qualche secondo; poi le inizia ad urlare e a lanciare i suoi vestiti addosso a me.

"pervertito VAI VIA SUBITO" urla arrabbia lanciandomi una spazzola che mi arriva in testa.

"ahi scusa, NON LO FATTO APPOSTA" urlo massaggiandomi la testa e uscendo dal bagno più in fretta possibile.

Mi vesto in camera mia e scendo per fare colazione; noto mia madre ridacchiare e mio padre che la segue.

"sei entrato per sbaglio nel bagno dove già c'era tua sorella?" mi chiede mia madre ridendo con le lacrime agli occhi.

"si" dico freddamente sedendomi nella mia solita sedia.

"non capisco...perché si deve vergognare sono suo fratello, facevamo pure il bagno insieme" dico io addentando un pezzo di pane.

"Jean tesoruccio devi capire che ormai tu e tua sorella siete grandi; lei ha bisogno del suo spazio ed è normale che si vergogna" mi spiega mia madre con un sorriso dolce.

"primo: non chiamarmi Jean Tesoruccio e secondo abbiamo lo stesso sangue non ha senso" dico io elencando con le dita.

mio padre sghignazza da sotto il giornale.

lo guardo malissimo e continuo a mangiare.

mia sorella scende le scale rossa in viso, da un bacio sulla guancia a mia madre e a mio padre.

"e a me?" chiedo infastidito mangiando un pezzo di frittata.

mi guarda male e arrossisce e poi incomincia a mangiare.

appena finisco, vedo che lei deve ancora finire.

MI è VENUTA UN IDEA.

parla coscienza almeno sei utile qualche volta.

EHY.

dai parla.

va bene...tu adesso dai un bacio sulla guancia a (t/n) e vedi come reagisce.

ma sei pazzo?

no...sono la tua coscienza Jean.

guardo (t/n)...va bene lo faccio.

mi avvicino a lei senza farmi notare e le do un bacio sulla guancia, lei arrossisce e io scappo in camera mia.

"JEAN" sento urlare il mio nome e poi sento dei passi veloci e pesanti.

(t/n) mi sta inseguendo...sono morto...mannaggia alla mia coscienza.

vedi che ti sento

ZITTO

la porta di camera mia si apre e vedo (t/n) entrare sembra Satana in persona.

si butta addosso a me ed inizia a farmi il solletico, io rido come un matto e mi dimeno.

"ahahahhaha ti prego basta...mi ahahahaha sento ahahhaha male" dico io tra le risate; mi manca quasi il respiro.

lei mi sorride e si ferma...poi si siede sul mio letto accanto a me e inizia a guardare la porta con fare pensieroso.

"ehy (t/n) che hai?" le chiedo sistemandomi meglio nel letto accanto a lei.

"ecco...c'è una mia cara amica...che non fa parte del corpo di ricerca...che...ecco...è innamorata di suo fratello...lui...loro sono fratelli di sangue...lei...lei non sa che fare...tu che cosa mi- le consigli di fare?" chiede lei giocando con le sue dita.

le sto per rispondere...ma poi mi viene un Flash; aspetta ma non è che e lei la ragazza ?(genio).

"l'amore è bello perché è diverso...secondo me lei si dovrebbe confessare; l'amore è una delle emozioni più bella perché ti fa maturare, ti rende felice, ti fa soffrire...ma ti fa anche provare sentimenti nuovi" dico io afferrando la sua mano e avvicinandomi al suo viso...non so se parlava di se stessa...ma perché non rischiare...ah so già che mi pentirò (credicc).

i nostri fiati si mescolano e i nostri nasi si scontrano.

ci baciamo...è una sensazione meravigliosa...le nostre labbra combaciano perfettamente...lei ricambia; per fortuna la porta è chiusa a chiave.

lei si mette a cavalcioni sulle mie gambe e stringe i miei capelli biondi, le mie mani scendono fino ai suoi glutei che stringo e palpo; lei si struscia sul mio amichetto che si risveglia; l'avvicino a me; gemiamo tra i baci.

la stendo sul letto, ci guardiamo negli occhi...è così bella...le accarezzo la guancia...mi abbasso sul suo volto e la ribacio; abbasso la mano fino ad arrivare all'orlo dei pantaloni, gli e li levo e inizio a leccare da sopra le mutandine la sua intimità.

lei mi stringe i capelli e geme; mi piace ascoltare i suoi gemiti è musica per le mie orecchie.

le levo le mutande e la maglietta con il reggiseno; io ricomincio a leccare la sua vagina che si inumidisce di più.

lei geme sempre più veloce; poi mi fa staccare e si mette sopra di me.

mi spoglia e incomincia a darmi baci umidi che partono dal mio petto fino ad arrivare alla punta del mio amichetto.

lei afferra il mio membro e lo infila dentro la sua bocca; io gemo e stringo i suoi capelli, lei mi guarda e da spinte sempre più veloci.

quando sto per venire la faccio staccare, lei si siede sopra il mio membro e incomincia ad abbassarsi sul mio membro, quando entra tutto dentro di lei urla....ma si tappa velocemente la bocca; io stringo i suoi fianchi e do spinte più veloci, lei geme sulla sua mano e con l'altra si massaggia il seno.

"ah (t/n) ah sei ah sei così bella ah ti ti amo" le dico quando sto per venire.

lei si stringe a me e mi dice:

"ah ti ah ah amo anche ah anche io" mi dice lei, poi si tappa la bocca; capisco che sta per venire; avvicino (t/n) a me e le dico:

"non tapparti ah la ah la voce è musica ah per ah per ah le mie orecchie" le dico dando spinte più veloci, lei si avvicina al mio orecchio e urla il mio nome cercando di contenersi, io urlo il suo nome e veniamo io fuori da lei e lei sopra il mio membro.

ci corichiamo sulle coperte e le accarezzo i capelli; lei si addormenta e io le do un bacio sulla testa.

ANGOLO CESPUGLIO

BELLA GENTE ECCOMI TORNATA...NON HO AVUTO MOLTO TEMPO PER SCRIVERE...MA ECCO QUA A VOI...ADESSO DEVO ANDARE IN PALESTRA QUINDIIIIIII.

CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.