CAPITOLO 50

HO PRESO UN Pò L'IDEA DI MULAN, MA SIAMO IN GIAPPONE.

RICHIESTA FATTA DA nullafacente_05

Pov's reader 

"cosa avete fatto?" urlo arrabbiata alzandomi dal tavolino della cucina della casa. 

"tesoro, hai ormai quasi 18 anni, devi sposarti e avere un marito, se no sarai troppo vecchia" dice mia madre sistemando il tavolino.

"devo scegliere io con chi sposarmi non voi" urlo io ancora più arrabbiata.

"lo conosco è un ragazzo bellissimo, dolce e forte" dice mio padre alzandosi.

"è un samurai" continua lui avvicinandosi al suo cuscino ed incominciando a leggere il giornale.

"non ci posso credere, io, io vi odio" dico con le lacrime agli occhi e scappando di casa, slego il cavallo e inizio a galoppare lontana dalla casetta dei miei genitori.

I miei genitori non hanno dovuto sposarsi per forza, loro si sono sposati per amore, mio padre faceva il samurai e mia madre era una cameriera nella locanda dei miei nonni, anche io lavoro li. Speravo di sposarmi per amore, ancora non ho trovato nessuno, ma questo non li obbliga a cercarlo loro. 

Prendo un ramo da terra ed inizio a dare colpi ad un tronco di un albero. Le lacrime scendono velocemente dai miei occhi, lacrime amare avvolgono il mio viso, mentre do colpi sempre più forti al tronco. 

"ehy basta o ti farai male" sento una voce così rilassante e dolce. Mi fermo e mi giro. Vedo un ragazzo dai capelli castani, legati da una coda, molto scompigliati; occhi azzurri e pelle chiara. Indossa una divisa da samurai, quella della Shinsengumi.

"scusa il disturbo, ma hai le mani ferite" dice lui, avvicinandosi a me velocemente levando il ramo e guardando le mie mani.

"grazie" dico io, quando lui bagna le mie mani con dell'acqua per pulirle. Lui mi fa un grosso sorriso.

"io adesso devo andare" dico io velocemente. Salgo su Jean il mio cavallo.

"aspetta" dice lui. Mi giro. 

"io sono Heisuke, tu come ti chiami?" mi chiede, io con un sorriso rispondo: "mi chiamo (t/n)" dico io e me ne vado. Sorrido spontaneamente pensando al ragazzo incontrato pochi minuti fa. Arrivo davanti casa.

"(t/n) vieni che tra un ora dovrebbe arrivare il tuo fidanzato" dice mia mamma correndo verso il mio cavallo. Io scendo sbuffando e andiamo nel bagno.

SKIP TIME 

Finisco di indossare il Kimono bianco. Esco dalla mia stanza e sento mio padre dirmi.

"è arrivato comportati bene" io alzo gli occhi al cielo. 

"buonasera signor (t/c)" sento una voce conosciuta, mi giro e vedo Heisuke-kun salutare mio padre, io lo guardo a bocca aperta.

"oh cara (t/n) è un piacere conoscerla" dice lui, mi stringe la mano, mentre io ricambio la stretta più felice.

SKIP TIME 2 

"Le va di fermarsi qui?" chiede mio padre a Heisuke-kun, lui mi guarda e annuisce sorridendo. Io arrossisco. Provo le farfalle nello stomaco quando guardo i suoi occhi e il suo sorriso. 

Accompagno Heisuke nella mia stanza, su ordine dei miei genitori, lo faccio entrare, mentre ci guardiamo e facciamo dei piccoli sorrisi.

Entro anche io e chiudo la porta, sento in un attimo un respiro caldo invadermi il collo è un calore piacevole, sento delle braccia avvolgermi la vita.

"scusami, ti conosco da poco, ma sento un piacevole calore al cuore quando ti guardo" mi sussurra con voce roca all'orecchio.

"forse l'amore a prima vista esiste veramente" continua lui dandomi dei dolci baci sul collo, io tocco il suo braccio e lo stringo mentre mi lascio andare ai suoi baci. Ci stendiamo sul mio futon.

"sei bellissima e il Kimono ti sta a meraviglia" dice avvicinandosi al mio viso, i nostri fiati si mescolano e le nostre labbra si toccano. Ci baciamo con passione, mentre io mi stringo più a lui.

Lui nel mentre mi accarezza i capelli, mentre approfondisce il bacio.

"ti va di...ecco...." cerca di parlare lui, le sue guancia si tingono di rosso. Capisco tutto subito annuisco sorridendogli dolcemente.

Lui mi sorride ed inizia a spogliarmi, scioglie il nastro che teneva fermo il Kimono che poi si stende a terra, mettendo in mostra il mio corpo, lui mi guarda e sorride dolcemente.

"sei meravigliosa" dice dandomi un bacio sul collo, mentre infila la sua testa tra le mie gambe, incomincia a stuzzicare la mia intimità, mentre io gemo il suo nome da sotto la mia mano.

continua a succhiare il mio clitoride, mentre infila due dita dentro di me, io mi tappo con una mano la bocca e gemo il suo nome, mentre con l'altra mano mi tocco il seno per darmi più piacere.

Si alza e mi chiede: "sei pronta" io annuisco e lui ci fa unire infilando il suo membro dentro di me, io urlo il suo nome e mi aggrappo alla sua schiena graffiandola, lui geme il mio nome e le sue guancia si tingono di un rosso scarlatto.

"(t/n)" geme il mio nome con voce roca vicino al mio orecchio. Il dolore si trasforma in piacere.

"He-heisuke è-è bellissimo" gemo io baciando il suo collo, mentre le sue spinte sono sempre più veloci. Il mio Kimono cade sulle mie braccia, le mie spalle sono scoperte e lui ne approfitta per mordermi la spalla, io gemo il suo nome.

"ti-ti a-amo (t/n)" mi dice dandomi spinte più veloci, la stanza viene riempita dai nostri gemiti, i nostri Kimoni ormai sono caduti sulle nostre braccia, mentre le nostre schiene sono scoperte e piene di morsi e succhiotti. 

"sto. sto per venire" urlo nell'incavo del suo collo venendo sul suo membro.

"(t/n) anche io" urla anche lui nell'incavo del mio collo. Lui viene dentro di me. Ci stendiamo sul mio futon, lui ci copre e mi stringe a lui, io poggio la mia testa sul suo petto muscoloso.

"mi sei venuto dentro" dico io, facendo dei disegni immaginari con il dito suo suo petto.

"mi prenderò le mie responsabilità" dice lui accarezzandomi i capelli dandomi un bacio sulla fronte. Accarezzo le sue cicatrici.

"come te le sei fatte" chiedo io, guardandolo nei suoi occhi azzurri.

"sono storie lunghe" ed inizia a raccontare.

Forse questo matrimonio combinato non è così male.

ANGOLO CESPUGLIO

FINITOOOOOOOOOOOOOOOOOOO. HO FAMEEEEEE SPERO VI SIA PIACIUTO E SCUSATE GLI ERRORI. ADESSO VADO A CIBARMI CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.