(o/p)=odore preferito

(f/p)=fiore preferito

CAPITOLO 70

AVVISO:CI SARANNO RIFERIMENTI AI LIBRI.

RICHIESTA FATTA DA salmasamri

Pov's Reader

"Ron questa è colpa tua" dico al mio gemello correndo più veloce che posso, mentre Hermione, Ron ed Harry corrono insieme.

"avevo fame e Winky e Dobby mi hanno riempito di cibo" urla il rosso correndo più veloce che può; arrivati davanti la porta della classe di pozioni, bussiamo ed entriamo; Lumacorno guarda me ed Hermione deluso e ci dice di accomodarci.

"adesso possiamo iniziare, oggi parleremo della pozione dell'amore, l'amortentia, qualcuno sa cos'è?" chide il serpeverde.

Io ed Hermione alziamo la mano, ci guardiamo e ci sorridiamo divertite, ad ogni lezione è così, io e lei siamo in competizione per chi deve parlare prima.

"signorina Weasley?" mi indica Lumacorno.

"L'amortentia è un potentissimo filtro d'amore, difficile da preparare, questa pozione si da ad una persona in particolare che può farla innamorare del soggetto che le ha dato la pozione; se un soggetto prova ad odorarla si sente il profumo della persona che piace al soggetto in questione" dico senza respirare e senza fermarmi. Il professore sorride e mi fa i complimenti.

"ok, adesso un serpeverde e un grifondoro per ogni tavolo e preparerete la pozione" dice lui. Sbuffiamo seccati tutti, l'unica serpeverde che mi fa simpatia è Historia Greengrass, lei è una purosangue gentile.

Ci sistemiamo nei tavoli, ma sono costretta a mettermi accanto a quel biondino inutile, Draco Malfoy; Ron con Blaise Zabini; Hermione con Pansy Parkinson e Harry con Theodor Nott.

"(t/n) Weasley sei cambiata" dice il biondo guardandomi dall'alto in basso; sono stata bullizzata per i miei capelli rossi e disordinati, per le mie lentiggini e i miei brufoli e perché ero paffutella, questa estate ho convinto mia madre e che ha usato la magia su di me, in poco tempo i miei capelli pomposi e indomabili sono diventati ondulati e setosi, ho fatto tanto esercizio fisico e sono dimagrita, il mio seno si è ingrandito in una sola estate e ho iniziato a truccarmi leggermente.

"Malfoy si cresce e si cambia" dico io freddamente, non guardandolo negli occhi e sfogliando il libro di pozioni per cercare la ricetta per l'amortentia.

"sai mi sei sempre interessata, sempre così fredda, nessuna ragazza mi ha mai trattato così freddamente, mi piaci" tu a me no; mento spudoratamente, eccome se mi piace, ma non gli darò questa soddisfazione.

"sei così sexy" mi sussurra all'orecchio, il suo fiato mi accarezza l'orecchio, mi fa venire i brividi, sospiro e mi giro verso di lui.

"finiscila" dico guardandolo male, lui si avvicina a me e appoggia le sue labbra sul mio collo, io mi sposto, anche se mi piace, non voglio farglielo notare e poi siamo ancora in classe.

"continuiamo con la pozione e stai a un metro di distanza da me (c'è covid)" lui annuisce ghignando e continuiamo a fare la pozione.

ALLA FINE DELLA LEZIONE

"Ok, basta, adesso proverete ad annusare la pozione e a dirmi cosa sentite" dice Piton camminando tra i banchi, incomincia ad interrogare a tutti; finche non arriva davanti al nostro banco e ci chiede di odorare la pozione, Draco si avvicina e annusa la pozione, apre gli occhi e incomincia a parlare.

"pergamena vecchia, (o/p) e (f/p)" afferma guardandomi, Hermione sgrana gli occhi e ti guarda, tu non capisci perché Ron guarda incredulo Harry e guarda male Draco; poi ti avvicini e incominci a parlare.

"mela verde, pergamena nuova e shampoo alla mela" (a caso) mi sposto e vedo Hermione con un sorriso pervertito, Harry spalanca la bocca e Ron guarda scioccato me e Draco, io li guardo confusa e Draco mi guarda sorridendo. ASPETTA...QUESTO E' L'ODORE DI DRACO MALFOY. Spalanco gli occhi e appena finisce l'ora, Draco cerca di parlarmi, ma io scappo e vado da Hermione che mi prende in giro.

"ma finiscila" dico io spingendola scherzosamente, lei ridacchia e continua a prendermi in giro, vediamo Harry e Ron che si avvicinano a noi, Harry ci sorride, ma Ron guarda confuso il pavimento.

"ehy" ci saluta Harry, noi lo salutiamo.

"ehy" dice lentamente e cantilenando Ron.

"Ron possiamo parlare in privato?" chiedo a mio fratello, lui mi guarda e annuisce, ci avviciniamo alla cantina del dormitorio di Grifondoro.

"Ron lo so, è Malfoy, le nostre famiglie si odiano, ma non posso controllare il mio cuore, si è la verità me ne sono innamorata, non devo interessarmi a lui, ma io non-" cerco di parlare con il rosso, ma lui mi interrompe.

"non mi devi nessuna spiegazione, ma non me lo aspettavo, tu sei così dolce, bella e solare, ma così soffrirai, ti farà soffrire (t/n)" dice lui, alzando la voce; lui mi abbraccia e io con le lacrime agli occhi ricambio.

"io ti voglio troppo bene, sei mia sorella gemella, abbiamo sempre fatto tutto insieme e non voglio vederti soffrire, starei male pure io" dice lui sussurrando al mio orecchio, mi accarezza la schiena dolcemente, io singhiozzo sul suo petto.

LA SERA

Esco dal dormitorio di nascosto, indosso sopra la mia camicia da notte un grande cappotto rosso, cammino per i corridoi tranquillamente, vado nel terzo piano e passeggio cercando di prendere sonno, ma dopo qualche minuto sento una voce, la voce che non avrei mai voluto sentire.

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PIX (volevi fosse il furetto platinato) 

"studente fuori dai dormitori, studente fuori dai dormitori" urla lui, io infastidita sbuffo, ma una mano mi afferra il braccio e mi trascina dentro una porta, incominciamo a correre, ma non riesco a vedere chi è al buio, corriamo per non farci vedere da quel fantasma di Pix e da Gazza con Mss Norris; continuiamo a correre, finché non scendiamo dalle scale e arriviamo in una camera molto grande, vuota, tutta grigia, ci sono delle finestre e al centro della stanza c'è uno specchio, lo specchio delle brame o emarb; che abbiamo visto con Harry e Ron al primo anno.

Grazie alla luce lunare vedo il volto del ragazzo che mi ha salvato da Pix; Draco Malfoy.

"che ci facevi fuori dai dormitori?" chiede il biondo platino.

"non avevo sonno, tu?" chiedo avvicinandomi allo specchio.

"pensavo ad una ragazza" commenta seguendomi.

Lo sapevo chi si può mai interessare a me, sicuramente sarà Pansy Parkinson e Astoria Greengrass.

Lui si mette accanto a me e guardiamo nello specchio, vedo i nostri riflessi avvicinarsi, il suo riflesso afferra la mano del mio riflesso e si stringono, i due si guardano e si avvicinano baciandosi appassionatamente, incominciano anche a spogliarsi; divento rossa e chiudo gli occhi per l'imbarazzo.

"che cosa hai visto?" chiede ridacchiando per la mia faccia rossa.

"il ragazzo che mi piace e...e io...stavamo...ecco...niente lascia perdere" dico io, il suo sguardo si intristisce, ma cerca di non farlo notare. 

"tu che vedi?" chiedo cercando di spezzare quel silenzio imbarazzante che si stava formando tra di noi.

"noi due, tu sei meravigliosa, porti i tuoi meravigliosi capelli rossi legati in una treccia,  tuoi occhi stupendi verdi si illuminano dalla gioia, la tua testa è poggiata sulla mia spalla un sorriso ti incornicia il volto, mentre guardi due bambini che giocano, la più grande ha dei capelli biondi platino e i tuoi occhi, mentre l'altro bambino ha i tuoi capelli e gli occhi grigi; tu hai un pancione e io ti tengo stretta per un fianco mentre tengo in braccio l'altro bambino che assomiglia molto a me; io sono sempre più altro di te, indosso un completo nero e tutta la mia attenzione però è su di te, mentre ti guardo sempre più innamorato" dice cantilenando dolcemente, guardando con un dolce sorriso lo specchio.

Schiudo la bocca e sgrano gli occhi e lo guardo stupita, lui si gira verso di me, mi guarda negli occhi, i suoi occhi grigi si mescolano con i miei (c/o); mi sorride e si avvicina lentamente, sono veramente bassa in confronto a lui; Draco avvicina la sua mano alla mia guancia e me l'accarezza, mi sorride dolcemente.

"sei stupenda, si...si è vero sono innamorato di te; dal primo anno di scuola, ma non potevo accettare di essermi innamorato di una Wasley, avevo paura che tu mi rifiutassi, ti ho sempre guardata con un occhio di riguardo, il mio cuore batte forte ogni volta che parlo con te o che ti guardo; mi dava fastidio e ancora adesso me ne da quando stai con Harry, lui ti stringe la mano e tu gli sorridi dolcemente, vorrei che quei sorrisi me li dedicassi solo a me. Ma io non ti merito, ti ho sempre trattata male; ti capisco se adesso mi odi-" non lo faccio continuare, salto a dosso a lui, le mie braccia avvolgono il suo collo e le nostre labbra si toccano. 

Lui traballa ma non cadiamo, sgrana gli occhi e non ricambia, ma dopo qualche secondo capisce la situazione e ricambia il bacio alla francese, le sue mani scendono fino ad arrivare al mio sedere e lo palpa, mi sostiene e mi prende in braccio, avvolgo la sua vita con le mie gambe e continuo baciarlo, il cappotto scivola, mettendo in mostra la mia camicia da notte trasparente. 

Mi fa stendere sopra il mio cappotto rosso scarlatto e si abbassa fino alla mia fronte baciandola dolcemente, mi sfila la camicia da notte e mi sfila lentamente e con passione gli ultimi indumenti che mi coprono ai suoi occhi, lui mi guarda con un dolce sorriso, mentre la mia faccia diventa tutta rossa.

"sei bellissima" dice lui accarezzandomi la guancia, sta per spogliarsi, ma io lo fermo.

"voglio farlo io, ti voglio spogliare io" dico io convinta, lui sorride e si fa spogliare; io lo spoglio lentamente, tolgo i suoi boxer e il suo membro eretto esce dal tessuto, lo guardo negli occhi e lo afferro, lo infilo tra le mie labbra e incomincio a leccarlo, faccio avanti e indietro e lo faccio arrivare fino alla mia gola; il sospira e geme il mio nome stringendomi i capelli, vado sempre più velocemente e lui viene dentro urlando il mio nome, il suo liquido viscoso invade tutta la mia bocca, un gusto tra il salato e l'amaro si fa spazio, ma la sensazione è piacevole.

Mi stendo e lui si stende su di me, le nostre labbra si sfiorano, lui si abbassa fino al mio collo e incomincia a succhiare e mordicchiare i piccoli pezzi di carne, io sospiro e appoggio le mie mani sul suo petto; le sue mani si avvicinano al mio seno e lo palpa, io gemo e sospiro sussurrando il suo nome.

Con dei baci umidi scende fino alla mia intimità, inizia a baciare la mia femminilità, la lecca e mordicchia il mio clitoride, sospiro e gemo il suo nome, mi apre di più le gambe e succhia e lecca la mia intimità, stringo i suoi capelli, lui geme dal dolore e dal piacere; sento una scossa passarmi per tutta la schiena e vengo gemendo il suo nome.

Lui si avvicina al mio viso.

"sei pronta?" mi chiede, io annuisco sorridendo dolcemente, avvolgo il suo collo con le mie braccia, lui afferra i miei fianchi e infila il suo membro dentro di me, io inarco la schiena e mi alzo urlando il nome del biondo, lui geme dal piacere e mi stringe di più i fianchi.

Incomincia a spingere quando inizio a provare del piacere, stringo il suo bacino con le mie gambe; mi da tante spinte e forti, affonda sempre più veloce, i nostri gemiti riempiono la camera, faccio dei succhiotti nel suo collo e lui li fa a me. 

Alla fine da dei colpi lenti ma forti e affondati. Io urlo il suo nome e lui fa la stessa cosa venendo sulla mia giacca.

Ci corichiamo stanchi, ci guardiamo e ci baciamo alla francese.

"Ti amo" dice lui accarezzandomi i capelli.

ANGOLO CESPUGLIO

SPERO VI SIA PIACIUTO, SCUSATE GLI ERRORI; HO FAMEEEEEE. COMUNQUE PIX è UNO DEI PERSONAGGI FASTIDIOSI, MA DIVERTENTI. QUANDO ERO PICCOLA AVEVO PAURA DI LUI.

IO ADESSO VADOOOOOOOOOOOOOOOOOOO. CIAOOOOOOOOOO

PS. QUESTO è IL CAPITOLO PIU' LUNGO (2036).