COME SEMPRE VI ANNUNCERÒ, CON LA SCRITTA GRANDE E NERA, QUANDO INIZIA E QUANDO FINISCE LA PARTE LEMON, COSÌ POTRETE GODERVI IL CAPITOLO COME PIÙ VI AGGRADA, INOLTRE RICODO CHE IN QUESTO CAPITOLO NON CI SONO SPOILER, DETTO QUESTO INZIAMO, VI AUGURO UNA BUONA LETTURA 😘😏🤣🥰

All'interno del vostro corpo umano vi sono circa 37,2 bilioni di cellule al lavoro ogni giorno, io sono una di loro.

Più specificamente sono un eritrocite, ho il compito di portare ossigeno e anidride carbonica attraverso la circolazione del sangue, quelle che voi chiamate semplicemente cellule rosse.

Il mio problema consiste proprio in questo ultimo nome perché....

"MA CHE SUCCEDE!"

"CORRETE PRESTO, CI STANNO ATTACANDO!"

Mi girai verso la causa di tutto quel trambusto e lì vidi un batterio che stava cercando di attaccare noi eritrociti per rubarci da mangiare.

La folla incessante continuava andare dal senso opposto in cui io mi trovavo ferma in mezzo

Tra gente che saltava e si spingeva io caddi e rimasi sola nella strada o meglio in compagnia, una brutta presenza, poiché il batterio si stava avvicinando pericolosamente a me

"AAAAAAAAA!"

Urlai in preda al panico, mettendomi le braccia davanti al viso per cercare di proteggermi

Ero pronta alla mia fine ma un suono di squarcio, seguito da un liquido caldo che mi coprì le braccia, mi costrinse a riaprire gli occhi, ed è li che lo vidi

"Tutto bene?"

Disse il leucocite davanti a me, mentre mi poneva la mano per aiutarmi a rialzarmi

"S-si g-grazie per avermi salvato"

Dissi io accettando con esitazione il suo invito

"Ti sei ferita, fai vedere"

Iniziò ad ispezionarmi, quando arrivò al mio cappello dissi, con una fievole voce:

"Ti prego non farl-"

Ma era troppo tardi, ormai il mio berretto era finito a terra

Incrociai lo sguardo con il ragazzo che era sorpreso

"Questa mi è nuova un eritrocite rosso con i capelli bianchi come un leucocite"

Se ve lo state chiedendo i leucociti sono quelle che voi comunemente chiamate cellule bianche, come dice la parola sono cellule interamente bianche, le quali si macchiano sovente di rosso, poiché hanno il compito di uccidere e proteggere il nostro corpo da alcuni batteri.

"S-scusa"

Dissi io

"Eh è per cosa ti stai scusando"

"Sono strana vera?"

"Mmmm in effetti"

Abbassai lo sguardo verso il suolo, sapevo benissimo di essere una cellula rossa fuori dal normale

"Più che strana direi che tu sei speciale!"

"D-davvero?!"

"Certo e non lo dico solo per cort-"

"ATTENTO!"

Dissi mentre spostavo il corpo della cellula per evitare che il batterio lo colpisse

"Hihihi, pensavi che liberarti di me sarebbe stato così semplice, idiota!"

Il nemico ancora non era stato sconfinato e girando lo sguardo in direzione del ragazzo, vidi che aveva una faccia preoccupata

Guardai dove stava puntando e lì mi accorsi che avevo il suo coltello vicino a me

Evidentemente mentre lo spingevo deve averlo perso dal taschino

E ora cosa avrei dovuto fare?

Le altre cellule ripreso a correre

"Capelli bianchi non ti preoccupare tra poco arriveranno i riforzi, io cerco di distrarlo e combattorlo a mani nude tu scappa"

Sarei davvero dovuta scappare? Insomma avrei fatto prevalere la mia insicurezza e la mia paura davanti alla persona che aveva rischiato la sua pelle per salvare la mia vita

Chiamala pressione o adrenalina ma mentre il batterio era girato di spalle per attaccare la cellula bianca disarmata, presi il coltello insieme ad una bella rincorsa e lo conficcai nel cuore del nemico

"T-tutto bene?"

Dissi mentre raggiungevo il ragazzo

"S-sei stata incredibile"

"Eh? H-ho fatto solo quello che avrebbe fatto chiunque"

"Non è vero e tu lo sai, ah ma guarda sei tutta sporca di sangue!"

"Ah si è vero, be almeno i miei capelli ora sembrano più rossi"

"Ma a me piacciono così!"

Avampai di brutto per il commento lanciatomi

"Che ne dici se mi sdebito con te offrendoti una doccia a casa mia?"

"Eh no no darei tropo disturbo e po-"

Ma la cellula non mi fece finire la frase che mi prese per il braccio e mi trascinò nella sua dimora vicina

Una volta entrati il ragazzo mi indicò il bagno

"La dentro c'è un box doccia con tutto il necessario, fai pure con comodo"

Con un grande inchino lo ringrazia ancora ed entrai in bagno

Una volta tolta i vestiti accesi l'acqua calda e mi ci misi dentro

Era così rilassante, ma ad un certo punto sentì uno strano oggetto inidentificato che si appoggiò sulla mia pelle

Inizio parte 🍋

"Leucocite che ci fai qui e perché sei nudo?"

"Non penso di saperlo nemmeno io, so solo che mi fai impazzire, sono pazzamente attratto da te"

"Eh dici sul ser-"

Un'altra frase incompiuta, stavolta non perché vi era un pericolo imminente, ma perché le labbra bianche e candide della cellula si posarono sulle tue

Un bacio, due baci, tre baci, ormai avevi perso il conto di quanti te ne aveva dati

Alcuni erano dolci, altri erano passionali ed altri ancora avevano l'aggiunta della lingua.

Dalle tue labbra si spostò sul collo

Non ti importava più niente ne di cosa stava accadendo, ne di quanto fosse sbagliato, non sapevi nemmeno descrivere le azioni che stavate compiendo, l'unica cosa che sapevi e che ti fidavi di lui è il piacere che provavi non ti avrebbe fermato

Il ragazzo, passato dal collo, raggiunse i tuoi seni per poi, una volta induriti, ritornò a concentrarsi sulle tue labbra

Mentre ti baciava avidamente ti passava le dita sui tuoi capelli e ti spingeva sulle piastrine del box doccia

Il contatto freddo della schiena sul muro ti portò un ulteriore piacere

L'erezione del ragazzo cresceva sempre di più

"Non resisto un altro secondo"

"E se ti dovessi sporcare del mio sangue?"

"Scherzi? Io sono abituato a sporcarmi di sangue, non preoccuparti per me, preoccupati per te, tu piuttosto te la senti?"

"S-si facciamolo"

Alla mia risposta il leucocite sorrise, intrecciò le sua dita con le mie per poi penetrarmi delicatamente

Sentì un piccolo dolore di fastidio quando lui entrò in me, egli non si mosse ulteriormente per evitare di farmi più male

Quando mossi i fianchi, per far capire al ragazzo che poteva muoversi, lui lo capì ed iniziò a penetrarmi con altre spinte sempre più veloci

Il suono di quel rapporto, i baci, gli sguardi e i gemiti che riempivano quella stanza non potevano che renderti più felice fino a portarti a toccare il paradiso quando veniste insieme

Fine parte 🍋

"È stato pazzo ma lo rifarei altre 100 volte!"

Disse il leucocite

"S-sai anche io, grazie a te sono riuscita a capire una cosa"

"Che sei speciale per me?"

"Anche, ma forse ho scoperto perché ho i capelli bianchi ahhaha"

Ed eccoci qui alla fine di questo capitolo, cerco di accontentare una richiesta a settimana, siete in tanti e ne sono felice, con un po' di pazienza vi accontenterò tutti, sperando che il capitolo vi piaccia🥰 ci vediamo alla prossima 😘