ALLORA LO DICO DIRETTAMENTE QUI:

Se siete persone sensibili a certi argomenti, non leggete capitoli contrassegnati con il bollino rosso ad inizio capitolo.

Io vi avverto, in modo tale che nessuno possa trovare una scusa per segnalarmi nuovamente la raccolta, facendomi perdere tutto.

Grazie.

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Richiesta da: matymyheroacademia

Spero ti piaccia 🥰

Buona lettura!

T/N Pov

Un familiare trambusto arriva dalla Gilda. Lascio un sospiro uscire dalle mie labbra, ormai troppo abituata a questa routine rumorosa e movimentata.

Stropicciandomi gli occhi, varco la soglia, entrando nel caos più totale.

<<MUTANDONE! Maledetto, ti mando a fuoco!>>

<<COME MI HAI CHIAMATO, FIACCOLA?!>>

Sospiro, stufa ormai dalla situazione e lancio un fascio di luce che li separa, stordendoli.
Il ragazzo dalla capigliatura rosa si volta, ancora abbagliato, rivolgendomi un sorriso enorme e con uno slancio mi abbraccia, cadendomi addosso.

<<T/N!>>

<<NON PENSARE CHE TE LA FACCIA PASSARE TANTO LISCIA DRAGHETTO!>> Urlo furiosa.

<<Ha iniziato lui! Te lo giuro!>>

Lo fulmino con lo sguardo prima di sospirare per rilassarmi e vado verso il bancone da Mirajane, ordinando il mio solito succo con una fetta di torta, guatandomela per tutto il tempo del pasto, interrotta dalla voce della ragazza davanti a me.

<<Oggi tu, Natsu, Grey, Juvia, Erza e Lucy siete stati selezionati per una missione di tipo S; con le vostre abilità riuscirete in poco!>>

Annuisco e mi alzo, ringraziandola e vado dal gruppo, unendomi ai discorsi di preparativi del viaggio.

<<... le tende saranno così organizzate: io e Lucy, Juvia e T/N, Natsu e Grey.>> Conclude Erza, con tono deciso.

Spalanco gli occhi all'ultimo abbinamento, sentendo già le lamentele di Juvia per non poter stare col suo Grey-sama.

<<Erza sei sicura? Vuoi per caso che la tenda esploda assieme a noi intorno?>> Sussurro poco convinta, alla rossa seduta al mio fianco.

<<Ti assicuro, T/N, che quei due andranno d'amore e d'accordo per tutto il periodo della missione.>> Risponde, girandosi verso i diretti interessati con faccia severa, spaventandoli, regalandole il loro consenso all'affermazione appena udita.

Sarà un disastro.

Nel primo pomeriggio siamo partiti alla volta della cittadina nella quale si stanno verificando strani avvenimenti da qualche periodo. In piena notte, decidiamo di accamparci per riposare e concludere l'ultima tappa del viaggio alle prime ore dell'alba.

Natsu si premura di accendere il fuoco, quasi rischiando di creare un incendio mentre Grey monta le tende e noi ragazze ci occupiamo della cena e di raccogliere legna in più.

Pasteggiamo attorno al fuoco che scoppietta, parlando dei dettagli della missione, fin quando la stanchezza non inizia a prendere possesso dei nostri corpi, facendoci recare nelle tende.

Lascio un bacio sulle labbra del ragazzo di fuoco, augurandogli la buonanotte, prima di accomodarmi nel futón e addormentarmi.

Qualcosa mi tocca il braccio, svegliandomi dal mio sonno, così apro gli occhi per vedere una figura scura sopra di me. Sono pronta ad urlare prima che una mano mi copra la bocca; riconosco subito l'odore di Natsu e mi tranquillizzo, vedendolo accendere una fiammella col suo dito, illuminando il suo volto e il piccolo ambiente circostante.

<<Vieni con me.>> Sussurra, aiutandomi ad alzarmi.

<<Natsu ma.. lo sai che ore sono?>> Lo sgrido a bassa voce, venendo trascinata da lui nel bosco, fino ad arrivare ad una piccola radura piena di fiori e un ruscello, illuminata dal cielo stellato.

Spalanco gli occhi, beata della visione che mi ritrovo davanti, sentendo le sue braccia forti e calde avvolgermi il corpo semi-nudo, coperto solo da una piccola camicia da notte di seta.

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<<N-Natsu.. cosa..?>>

Le sue labbra raggiungono il mio collo, lasciandoci sopra dei baci delicati, fin troppo per il carattere esuberante che possiede. Sobbalzo leggermente sentendo i suoi canini sfiorarmi la pelle, facendomi rabbrividire.

<<Lasciati andare, voglio passare questa notte con te, T/N..>> Sussurra, portando le sue mani oltre la mia veste, sfiorando il tessuto delle mutandine, salendo sul ventre e poi sul mio petto, stringendolo.

Un piccolo gemito sfugge dalle mie labbra, risuonando nell'ambiente attorno a noi. Con mosse lente, il ragazzo mi stende sul prato, sistemandosi comodo sopra il mio corpo, sovrastandolo con la sua stazza imponente.

<<Sei davvero bella, T/N.>> Afferma con sguardo serio, così serio che riesco a scorgere una piccola fiamma ardere nei suoi occhi.

Rimango in silenzio, portando le mie mani sulle sue spalle scoperte, stupendomi tutte le volte di quanto la sua pelle sia calda.

<<Ti amo, Natsu.>>

<<Ti amo anche io, T/N.>>

Le nostre labbra si scontrano, dando vita ad un bacio pieno di passione mentre si affretta ad alzarmi la veste, scoprendo la mia pelle nuda. Inizia ad annusarmi il collo, lasciandomi dei piccoli morsi, prima che anche io, colta dalla passione, inizi a sfilargli gli unici indumenti che indossa: pantaloncini e boxer.

Rimango ferma qualche secondo ad ammirare la sua virilità, non ancora abituata a una dimensione simile. Le sue mani scendono lungo le mie cosce, prima che le sue dita vadano a solleticare il mio punto sensibile, facendo uscire versi sporchi dalla mia bocca.

<<N-Natsu.. ti prego~>> Gemo, vedendolo mettersi tra le mie gambe, facendomi fremere al pensiero di ciò che farà.

La sua lingua calda si muove sulla mia intimità, prima di penetrarmi.

<<NATSU!~>> Spalanco gli occhi alla sensazione, stringendo in un pugno i suoi capelli, tirandolo più vicino a me, aprendo più le gambe.

I suoi movimenti si intensificano e la sua mano sale a stringermi il seno sinistro, torturando il capezzolo tra le sue dita prima che le altre libere, dell'altra mano, entrino dentro di me, sforbiciando.

Muovo il bacino, sentendo una pressione salire nel mio basso ventre, cosa che ha notato anche lui dal momento che decide di interrompere ogni azione, lasciandomi insoddisfatta.

Un ghigno compare sul suo viso, lasciandomi scioccata. Con una mossa repentina inverte le posizioni, tirandomi un piccolo schiaffo sul retro della coscia, facendomi trasalire.

Ancora eccitata, inizio a muovermi sulla sua asta, lubrificandola con i miei liquidi, facendo sfuggire dalla bocca del ragazzo sotto di me dei versi rochi che aumentano la mia eccitazione.

<<T/N~>>

Decidendo di vendicarmi, mi posiziono fra le sue gambe, ricambiando il favore. La mia lingua scorre lungo le venature, arrivando fino alla punta rosea, succhiandola con delicatezza, godendomi i suoi spasmi e gemiti.

Con la mano stringe alcune ciocche dei miei capelli, spingendomi più in profondità, cercando più contatto, fin quando non lo sento fremere e, capendo che è vicino all'orgasmo, mi fermo, asciugandomi la bocca dalla saliva in eccesso.

Il suo sguardo si rabbuia prima di rimettermi sotto di lui, girata sul ventre. Inarco la schiena, capendo già cosa voglia e con una spinta secca mi penetra, facendomi tirare un gridolino di piacere. Spalanco gli occhi per l'improvviso riempimento, tremando leggermente per l'aria fresca che inizia a farsi sentire.

Il suo corpo si preme al mio, riscaldandomi, iniziando a dare spinte lente ma decise, seguite dai miei mugolii di disappunto.

<<Natsu.. di più, lo sai~>>

Le sue labbra si fermano sulla mia spalla  prima di mordere la pelle, lasciandoci un segno doloroso ma piacevole.

<<Sei mia.>> Sussurra con voce roca, aumentando i movimenti del bacino, dando botte più rapide mentre una delle sue mani torna sulla mia intimità, massaggiando il mio bottoncino sensibile e gonfio, usando le sue dita bagnate della mia saliva.

Sento la mente annebbiata e la testa che inizia a girare mentre l'orgasmo monta dentro di me, facendomi perdere il controllo.

<<C-Ci sono, T/N..>> Mugola il ragazzo, avvicinatosi al mio orecchio mentre le spinte si fanno irregolari, fin quando non sento un calore irradiarmi il basso ventre e, quasi immediatamente, vengo anche io, liberando la pressione che sentivo nello stomaco.

Ci stendiamo stanchi, rimanendo qualche minuto a coccolarci prima di darci una sistemata e tornare alle nostre tende.

La mattina dopo ci rimettiamo in marcia, ormai vicini al nostro obiettivo, prima che una voce seria ma con tono scherzoso interrompa i miei pensieri.

<<E così Natsu si è dato da fare~>>

Osservo il ragazzo con i capelli neri al mio fianco, confusa. Si indica un punto sul collo prima che prenda uno specchietto dalla mia sacca, osservandomi il punto da lui indicato e spalancare gli occhi.

<<NATSU, SE TI PRENDO!>> Grido, iniziando a rincorrerlo sotto le risate del gruppo.

Non cambierà mai.