5° Recensione: Non solo ... Josephine
Disclaimer (si prega di leggere)
Questa raccolta di recensioni e critiche è fatta, come il 90% dei servizi qui su Wattpad, da una ragazza che altro non è se non una spassionata lettrice. Cosa implica tutto ciò?
° Non faccio editing
° Il mio parere è personale e non rispecchia ciò che potrebbe dirvi qualcun altro
° Vi parlo da lettrice, non da bozzettista o professoressa di grammatica
° Non devo dire che la vostra storia mi piace o sia bella solo perchè avete decine di centinaia di migliaia di views, ma lo devo fare solo se effettivamente è così
° Non dovete essere d'accordo o meno con ciò che dico, perchè tanto è la mia rubrica ed espongo ciò che a mio gusto personale ritengo essere meritevole o meno
° Sono coerente con ciò che dico e penso
° Uso linguaggio colloquiale che può essere male interpretato, ma vi assicuro che non c'è malizia dietro a determinati commenti
° Critico con il semplice obbiettivo di aiutarvi a migliorare
° Non regalo niente a nessuno
° Non sono obbligata a finire la vostra storia se ritengo che non sia di mio interesse o che lacuni di determinate caratteristiche, in fin dei conti capita a tutti di iniziare un libro, scoprire che non piace ed abbandonarlo nel dimenticatoio
L'ansia che ti aggredisce quando un testo è in posizioni alte nelle classifiche del suo genere. Parliamone.
Titolo: Non solo ... Josephine
Autore: ANISH84
Genere: Narrativa Generale
Copertina e Titolo:
Serate fredde, qui in quel della milanese.
Serate uggiose e spente, qui sul confine con la bergamasca.
Il pc diventa libreria e Wattpad libraio, mentre io -solita anima in pena che non sa più cosa leggere- mi dedico a quello strano rituale che è lo "scrollare" tra le sezioni, pregando una sorta di divinità che possa farmi tovare la storia perfetta. Ed è così che mi imbatto (sappiamo tutti che è una bugia perchè mi è stato proposto) nel racconto di ANISH84. Sto zitta e fisso la copertina. La guardo in tutti i modi possibili, contorta nelle più assurde pose, ma come sempre mi ritrovo a pensare che no, una copertina così mi risulta anonima.
Perchè? Lettore, tranquillo che ora ci dedichiamo all'analisi.
1. Di Josephine questa copertina, ci annuncia qualcosa? Nah.
2. Titolo, where are you? Ah sì, disperso in un angolo là su in alto, in modo che nessuno lo noti.
3. Font, che ne dici di crescere un pò? Perchè il testo è tutt'altro che infantile, e quello (cosa è? Sans?) sembra screditare la storia.
La grafica lascia a desiderare, non fa spiccare il testo in mezzo al resto della fuffa e delle bellezze di Wattpad, e come tutti sappiamo, la copertina è la prima cosa che salta all'occhio di chi entra in libreria. O si va sul sicuro, leggendo racconti di autori che già abbiamo conosciuto, o è raro che guardiamo cose "bruttine".
Accantono per un attimo la cosa, che comunque mi è rimasta un pò in gola, e proseguo leggendo quella cosina minuscola e nascosta che è il titolo.
"Non solo ... Josephine" che mi apre due opzioni:
1. Quella da persona ignorante
2. Quella da persona che ha già spulciato la storia
Da quale partiamo?
Persona ignorante: "Il titolo mi ricorda un testo da teenager, una di quelle cosine un pò campate in aria e senza senso. Hai presente quando non si hanno idee e allora metti in qualche modo il nome ed eviti i sottotitoli?"
Persona che ha spulciato: " Certo, attinenza con la storia ce n'è, ma non mi soddisfa appieno, ha un qualcosa di grezzo, soprattutto per quei puntini."
Insomma, l'insieme non è il massimo e forse se mi dovessi fermare a questa prima impressione, farei retro front sugli elenchi delle storie.
Punteggio: 3/8
Trama:
Questa trama, mi ha fatto pensare ad un genere di scrittura completamente diverso. Mi aspettavo tutt'altro mondo e non so nemmeno dire se sia soddisfatta o no.
Cosa ci dice sulla storia? Che parla di Josephine e del suo malessere nei confronti della propria vita.
Basta? Sì.
Però io lo ripeto, mi ero illusa di trovarci tutt'altro dietro.
Punteggio: 8/10
Storia:
Huston, riunisci tutti gli astronauti.
Allora, cari aspiranti scrittori, questo testo -come "Aurora" e "Ancora troppo Umano"- ci dimostra come i discorsi siano superflui quando, dietro a quel freddo schermo che state fissando, c'è una persona in grado di argomentare e descrivere. Allora, dal primo capitolo, fino al quindicesimo, avrò contato massimo 4 parti discorsive, tutto il resto è formato da frasi brevi, alle volte brevissime, che ci dicono tutto. Alt, non pensiate che siano lunghissime descrizioni su cosa Josephine vede e fa; cancellate dalla testa il classico esempio che vi fanno a scuola e poi, tabula rasa, ricominciate a concepire questo tipo di narrazione. E' tutto scattante, ma non diventa meccanico o noioso, ha una sua movenza fluida nella storia, ci presenta la vita di questa ragazza in modo a tratti poetico. Io l'ho vista così quantomeno -e non solo per come l'autrice ha impostato l'allineamento del testo.
Non è cosa semplice descrivere questa storia, analizzarla nel modo corretto e dare una valutazione oggettiva (cioè: è fatto bene o no), perchè a parer mio, è uno stile di scrittura che deve piacere. Non so quante persone possano apprezzarlo, certamente escluderei le impavide ragazzine che cercano la classica storia struggente e sognante o quella specie di ragazzo da boy band che manco con il binocolo le vede, ma mentre scrivo questo, mi ricordo che il racconto è nella top 30 di narrativa generale, quindi, forse il modo in cui l'autrice tratta la sua opera, è ben più apprezzata di quanto mi sarei aspettata -e non per colpa sua, ma dell'utenza di questo ... social? Posso definirlo così?
Ad ogni modo, Non solo ... Josephine, ha un buon potenziale, anche se di primo acchito sembra una storia difficile da amare, perchè una vera e propria narrazione, del tipo classico, non c'è. E' tutto una descrizione emotiva della sua vita, ma anche scrivendola così, non rende. Okay, diciamolo chiaro: Bisogna leggerla per capire.
Ps. Il testo è caratterizzato da una cosa che io amo moltissimo: l'autrice ci apre la sua playlist, ci coinvolge con la musica che sente sua e che fa da sfondo ad ogni cosa di cui ci parla. Due veloci annotazioni:
1. Grazie a Dio esiste ancora qualcuno che conosce la buona musica e la diffonde in modo propedeutico (sì, perchè mentre si legge è bello disintossicare i timpani da alcune oscenità che si ascoltano durante la giornata)
2. Ci mostra una cosa extra di sè, vuole farsi conoscere.
Punteggio: 8.5/10
Grammatica e tempi:
Ripeto, le frasi sono brevi e concise, persino quelle un pò più corpose in realtà non superano le due righe, quindi la punteggiatura è ridotta all'osso del punto e della virgola. Anche in questo caso: Huston, richiama i cadetti!
Non c'è bisogno di mettere dentro centinaia di cose, di caricare (come fa la sottoscritta) il testo; l'importante è saper ponderare e valutare dove vanno messi determinati dettagli.
Brava ANISH84, fai vedere che le cose semplici bastano.
Punteggio: 10.5/12
Personaggi:
Piccola premessa prima di trattare questo punto: non è che la storia ci presenti un solo personaggio, ma io vorrei focalizzarmi solo sulla protagonista, che alla fin della fiera è chi davvero ci interessa, perchè il resto -gli altri- sono solo un contorno per dare corpo ai pensieri.
Josephine
Età indefinita dell'adolescenza (o se è stata citata, non l'ho vista), una ragazza piena e ricca, una ragazza che si porta dentro un'anima più matura, che studia il mondo con criterio, ma lo fa di più con se stessa: impara a conoscersi mostrandosi a noi. Lei ha le sue notti insonni, il suo walkman, la sua famiglia traballante e ce li fa apprezzare con una certa amarezza nella narrazione, come se volesse di più, qualcosa di diverso, ma amasse comunque ciò che ha.
Mi è piaciuta? Sì, mi è piaciuta perchè c'è sempre quella ragazza su cinquanta che ha molto dentro di sè; un'anima antica che vive cullata in un mondo ovattato, distaccato ma solo in parte dalla realtà. No, non mi ci sono rispecchiata e vedo difficile che qualcuno (forse a parte l'autrice) lo possa fare. Questo forse è l'unico motivo per cui Josephine non mi è rimasta sottopelle; mi piace ma non la amo. La trovo un personaggio con spessore, ma è quello, una statua da ammirare, indiscutibile la sua bellezza, ma che non mi trasmette meraviglia (e c'è differenza, anche se sottile, tra questi due concetti).
Punteggio: 8/10
La Conclusione di Ania:
Titolo e copertina a parte, che non mi ispirano nemmeno un pò e permettono ai brividi di riempire la pelle, Non solo ... Josephine ha il suo perchè. E' un testo che va letto con calma e sentito, non è da prendere alla leggera, perchè a parer mio, vi perdereste molto di ciò che contiene -una sorta di malinconia che sfuma e varia.
No, se siete persone da testi più "light", vi posso consigliare tante altre belle cosine (con anche una qualità più o meno buona), ma non questo. Se volete sfidare voi stessi, allora prego, sicuramente troverete pane per i vostri dentini in via di affilatura. Infine, se siete avvezzi alle letture particolari, che necessitano più attenzione, questo potrebbe fare per voi.
ANISH84, quel ventiquattresimo posto che hai adesso (13.10.2016 alle ore 00.10), secondo me te lo meriti, nonostante o forse appunto per la particolarità della tua narrazione.
Punteggio finale: 38/50 collezione PERLA
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