Disclaimer (si prega di leggere)

Questa raccolta di recensioni e critiche è fatta, come il 90% dei servizi qui su Wattpad, da una ragazza che altro non è se non una spassionata lettrice. Cosa implica tutto ciò?

° Non faccio editing
° Il mio parere è personale e non rispecchia ciò che potrebbe dirvi qualcun altro

° Vi parlo da lettrice, non da bozzettista o professoressa di grammatica

° Non devo dire che la vostra storia mi piace o sia bella solo perchè avete decine di centinaia di migliaia di views, ma lo devo fare solo se effettivamente è così
° Non dovete essere d'accordo o meno con ciò che dico, perchè tanto è la mia rubrica ed espongo ciò che a mio gusto personale ritengo essere meritevole o meno
° Sono coerente con ciò che dico e penso
° Uso linguaggio colloquiale che può essere male interpretato, ma vi assicuro che non c'è malizia dietro a determinati commenti
° Critico con il semplice obbiettivo di aiutarvi a migliorare

° Non regalo niente a nessuno
° Non sono obbligata a finire la vostra storia se ritengo che non sia di mio interesse o che lacuni di determinate caratteristiche, in fin dei conti capita a tutti di iniziare un libro, scoprire che non piace ed abbandonarlo nel dimenticatoio

Titolo: Alla ricerca di un nuovo inizio

Autore: amotesopralafolliaGenere: storia d'amore

Copertina e Titolo:
"Scrollo" la sezione di Wattpad, incrocio qualcosa ma vado comuque avanti.
Questo è ciò che succede.
Non so se sia per via della semplicità -che non rasenta neppure quella elegante di Ancora Troppo Umano (v.d. recensione 1)- o per quel font raccapricciante in un simile contesto, ma sta di fatto che trovo l'insieme un malandante tentativo fai-da-te di ottenere qualcosa.
No, non ci siamo. Ma nemmeno un pò, un pochino o un cicinino.
Bisogna intervenire e puoi scegliere tu, autrice: o ti affidi a qualcuno con più esperienza, o ci riprovi ed incroci le dita. Non mi sa di libro da libreria, nemmeno quelli che si trovano in edicola; al limite qualche novel da giornalino.

Non so perché, ma quando penso ad una storia d'amore mi immagino copertine molto più eleganti, sognanti. Vuoi usare il tema NYC (visto che è lo sfondo del tuo racconto)? Bene, ci sono un'infinità di immagini e mix e font abbinati che possono parlare ed intrigare più di quello che hai ora tra le mani. Ripeto, così non mi pare essere un libro degno di occhiate.

Il titolo, per quanto mi pare tritato e triturato nell'ambiente, non posso dire che non sia attinente, che non funzioni; solo che appunto, mi pare di averlo già letto.

Punteggio: 2/8

Trama:

Lunga ed esaustiva.

Piena di clichè.

Ci dice praticamente tutto quello che vogliamo sapere, forse un pò troppo. E' scritta discretamente, sembra porrere bene una storia che già conosciamo (sapete, a Natale mio padre ha avuto la sciocca idea di regalarmi un libro per via del titolo: "Sei bella come sei" credo si chiamasse. Ebbene, è la storia di Clio Makeup, del suo viaggio a New York per studiare e di come ha trovato l'amore. Non l'ho mai finito, forse per amor proprio, ma sta di fatto che trovo un'infinità di parallelismi con questa trama).

Ti sei fatta ispirare da qualcosa autrice? O è nato tutto dalla tua testolina? Perchè se è così mi sa che ti hanno allevata a pane e film romantici degli anni ottanta.

Ci vuole più brio, più originalità, più suspance. Ci vuole semplicemente di più.

Serve lavoro su questa trama, serve farla emergere dalla piatta sensazione di aver già visto una simile situazione.

Punteggio: 4/10

Storia:

Primo capitolo: lista della spesa. Ci sono tentativi di mettere descrizioni e pensieri, ma i primi sono vuoti, diventano un elenco, non uno scorrere fluido di ciò che abbiamo attorno, mentre i secondi sono statici. La tua protagonista, Sabrina, mi pare un fantoccio che prova ad animarsi. Sono arrivata alla fine e tutto quello che ricordavo era: è fissata con lo studio, tutti studiano (non ricordo quanto spazio hai preso per questo particolare), non ha un sigolo rapporto umano, vero. Eppure, ignorando il mio subconscio e tutta la truppa, sono andata avanti e al capitolo due, verso la metà, mi sono fermata a pensare su alcune cose.

1. Sabrina ha una vita e molla tutto solo per una dannatissima domanda su ask.fm

Che poi, questa come ci arriva a decidere di fare una cosa simile? Perchè se stiamo a quello che ho letto, ho percepito ciò "Ho una vita apatica. Mi piaceva fare cose. Non riesco a vent'anni e più a mettere insieme nulla se non studiare. Oh guarda, sono popolare, tutti mi vogliono, ho un sacco di notifiche. Uno sconosciuto mi chiede se non vorrei mollare tutto e andare via. Mollo tutto e vado via." Parliamone, please.

2. A parte che si è vestita come un'idiota per partire, questa valigia l'ha fatta o no?

3. La protagonista non è mai uscita dall'Europa, ma va in America (io ci ho vissuto, quindi ora vi illumino), ed il passaporto? La green card, o il visto, o qualsiasi documento che le permetta di trasferirsi lì? Senza vieni cacciato dal Paese, sapete? E per questi documenti ci vogliono settimane, colloqui con l'ambasciata etc. E' infattibile. Non ha basi per essere sorretta questa sua fuga.
4. Sparisce e nessuno la cerca? Nemmeno quella madre che confida in lei per far promuovere la sorella? Un cellulare, visto che sembra essere come ogni essere vivente della mia generazione, assuefatta da quel coso? Chiamate isteriche da parte di amici e parenti tutti? Bah.

Tanti, troppi buchi; e siamo solo al secondo capitolo.

Questo mi ha fatto capire che vai ancora a scuole, autrice, quanti anni hai, posso chiedertelo?
"- Hello my name is Alexis ... what's your name? Do you need help?-"
sweetie, let me be honest: people in US don't talk that way.

" -Hey, are you okay? You need help?-" introduciamo Alexis così, che è più veritiero. Poi, sviluppando meglio le parti, arriverai alle presentazioni, ma fidati, la gente si presenta solo dopo aver iniziato il discorso, non lo hai mai notato? Se vedessi una ragazza per strada, che piange, le chiederesti prima come sta, se ha bisogno di qualcosa, o ti soffermeresti a presentarti?

Sono cattiva, lo so, e ti dico già che non arriverò alla fine dei capitoli che hai pubblicato, ma sai perchè? Perchè hai bisogno di lavorarci, tanto. Hai bisogno di staccarti dagli stereotipi, dalle storie già fatte. Hai bisogno di sviluppare interiormente i tuoi personaggi, di fare ricerche, di crescere. Fidati, so di cosa sto parlando. Ti dico questo, uno dei testi che ho pubblicato su Wattpad risale ai miei sedici anni (parliamo di 4/5 anni fa quindi), l'ho letto e riletto, di mese in mese. L'ho corretto e sistemato fino alla nausea, poi ho smesso. L'ho ripreso in mano dopo un anno e l'ho stravolto, correggendo cose che non riuscivo nemmeno a pensare fossero state scritte da me. Capisci? Sviluppati. Sviluppa le descrizioni interiori ed esteriori, screma. Valuta cosa è importante dire e cosa no.

Mi spiace amotesopralafollia, ma le critiche non sono gentili e tu me l'hai chiesta.

Posso darti un cosiglio (lo so che mi stai insultando, non negarlo, ma ascolta una persona che così, a conti fatti, sembra avere più esperienza)? Ferma gli aggiornamenti, lavora sui capitoli che hai già pubblicato e poi prosegui. Sistema però.

Punteggio: 2/10

(premio lo sforzo)

Grammatica e tempi:
Errori non ne ho trovati, solo qualche parola che, per linguaggio, stona con il resto della narrazione, ma almeno qui posso dare un pò di merito no?
Balzi da un passato all'altro in modo scordinato, alle volte metti qualche "ora" che sembra buttare la storia nel presente e fa fare confusione, ma oltre a questo ci siamo.

Molti ti direbbero che i dialoghi devono essere messi tra << >> queste, ma io non ti rimprovero, ho letto molti libri in cui gli autori hanno preferito la tua tecnica ( - dialogo -), quindi anche qui, amotesopralafollia, chiudo tranquillamente un occhio.

Punteggio: 8/12

Personaggi:

Sabrina. Una contraddizione continua che, vien naturale (o almeno a me) odiare. Non apprezza nulla ma ha tutto. Prende e se ne va con l'ingenuità di una bambina, eppure avevamo letto che è silenziosa ed introversa -di norma queste persone sono anche molto riflessive.

Non mi ha entusiasmata, non mi ci sono affezionata. E' un personaggio che prova a comportarsi come tale, ma non lo è.

Alexis. Impossibile. E' quel soggetto che crediamo esistere nella vita reale, ma che poi si rivela una sorta di maniaco. Chi prenderebbe una sconosciuta con sè? A NYC poi! Lì la gente schifa chi barboneggia in giro -sempre se li vedono i barboni. Troppo ingenua, troppo buona, troppo irreale.

Ryan e Allyson mi sono assai indifferenti ora (e sono al capitolo 5, non ho voluto proseguire)

James. Ha del potenziale, ma devi svilupparlo e staccarlo a morsi dallo stereotipo in cui l'hai infilato. Su,su! Confido, autrice, che lavorandoci tu possa migliorare tutto.

Una base, anche se malandante ce l'hai. Lo scheletro della struttura è in piedi, ora devi renderti conto che non puoi mettere muri storti o porte sul soffitto.

Punteggio: 4/10

Conclusione:

Credo di aver detto tutto in quella sorta di sfogo nella sezione "storia", voi che ne pensate?

Spero tu sia giovane @amotesopralafollia , perchè se non lo sei ho paura di come giustificare queste tue ... "sbavature" da mascara dopo un tuffo in mare.

Io lo ripeto ancora, perchè non sia mai che questo concetto non sia chiaro:

LE CRITICHE NON SONO GENTILI. Costruttive, veritiere, profonde (perchè fidatevi, è più facile dire che tutto è bello e perfetto, rispetto allo schiaffeggiare orgogli e aspettative), ma non gentili. Le recensioni, invece, possono esserlo, ma le critiche no.
Quindi, per quanto sarebbe stato facile dire "storia perfetta, leggetela in mandria", vi dico, datele tempo a questa creatura; se decidete di leggerla, aiutatela a correggersi, ma prendete le giuste precauzioni.

Totale: 20/50 collezione ANTRACITE.