"(Nome)-chin... dove stiamo andando?"
"Hanno aperto un nuovo negozio in centro!"
"Un negozio di cosa?"
"Sinceramente non lo so, non ho avuto il tempo di guardare"
"Allora perchè ci stiamo andando? Magari non ti piace nemmeno"

Lasciasti perdere la conversazione, continuando a saltellare allegramente per la strada, trascinandoti dietro il tuo ragazzo, che era tutt'altro che allegro.

Già non gli piaceva andare in giro, o semplicemente muovere quel corpo da titano che si ritrova, se poi doveva andare a fare shopping con te...

Era il suo incubo. Soprattutto perchè nei negozi non gli permettono di mangiare e tu non fai mai una pausa al bar o simili.

In più non compravi mai quelle magliette con le caramelle o cibi vari che a lui invece piacevano.

La cosa che lo traumatizzò di più era stato accompagnarti in un negozio di intimo. Li tutto è studiato perchè una ragazza o una donna trovi quello che cerchi, ma quando un ragazzo alto più di due metri è entrato in quel negozio...

beh, si può dire che non è stata una giornata buone per le commesse, ne per i mobili del negozio. Inutile dire che ti hanno cacciata insieme a Murasakibara e che hai dovuto trovare un nuovo negozio dove comprare i reggiseni.

Effettivamente lui non lo aveva fatto apposta, chinarsi per allacciarsi una scarpa è una delle cose più naturali del mondo, però gli tenesti comunque il muso.

Capisti che era veramente dispiaciuto quando ti offrì una confezione di Poky.

Già perchè lui non ti dava mai il suo cibo. Ne a te ne a chiunque altro. I suo cibo era suo punto.

Continuasti a saltellare fino alla via che ti indicava Google Maps. In quanto alla cartina doveva essere un negozio davvero grande. Senz'altro a due piani da almeno cento metri quadrati l'uno.

Stavi già pensando a quali bellissimi vestiti poteva vendere quando ti trovasti difronte al negozio.

Il sorriso a trentadue denti che avevi prima piano piano si trasformò in una faccia spaventata. Era un negozio di dolci. Guardasti alla tua destra, e vedesti gli occhi del gigante viola brillare.

"(Nome)-chin! Ci entriamo?!" Quella fu stata l'unica volta in cui era stato felice di venire a fare shopping con te.

Quando guardasti lo sguardo dolce e si, affamato, di Atsushi non riuscisti a dirgli di no.

"Certo che ci entriamo!"

E li cominciò il tuo di incubo.

Nonostante il ragazzo mantenesse il solito passo svogliato, ed i soliti modi pigri, stava andando da una parte all'altra del negozio ficcando pacchetti di caramelle, cioccolatini e qualsiasi altra cosa commestibile dentro al carrello.

Finito di ispezionare il primo piano, e avendo messo almeno un pacchetto per gusto di ogni tipo di dolciume, saliste al secondo piano.

Secondo te non aveva il minimo senso, ma al secondo piano c'erano solo assaggi delle caramelle che ci sono al primo piano.

Il violetto saltellò da un punto all'altro del negozio, assaggiando ogni tipo di dolce e dicendoti '(nome)-chin! Assaggia questo!' Ficcandoti poi una caramella in bocca.

Tu cercasti di spiegargli che non eri alta due metri, e che quindi ingrassavi se mangiavi troppo, ma sembrò sembrò non capire, dato che ti fece assaggiare di tutto e di più.

Non avevi mai visto ne sentito tanti gusti diversi di caramelle. Poky al tè verde, alla mora e qualsivoglia altro gusto; caramelle morbide, dure, dolci e addirittura liquirizia salata. E si, la liquirizia salata fa davvero schifo.

"(Nome)-chin, perchè non assaggi anche questo?"
"Te l'ho già detto, al contrario tuo io ingrasso"
"La tua è una vita triste (nome)-chin"

Già sapevi dei tuoi "mai 'na gioia", se si ci mette anche lui a ricordartelo siamo messi bene.

Usciste finalmente dal negozio dopo circa due ore, due ore decisamente infernali. Facesti un respiro profondo annusando l'aria fresca, che non odorava di caramelle.

Murasakibara stava già mangiando un pacchetto di Poky che aveva preso in quel negozio, e solo vederli ti fecero venire la nausea. 

Avevi mangiato tanti, troppi dolci, infatti cominciasti a sentire i crampi allo stomaco. L'ultima volta che eri stata così male era stato dopo essere andata sulle montagne russe.

Avevi una nausea terribile e sapevi che da un momento all'altro svresti rimesso tutto quello che avevi mangiato.

Quando sentisti il vomito risalire, ti avvicinasti ad un cassonetto e buttasti fuori tutto. Quando Atsushi se ne accorse si avvicinò e ti scostò i capelli dal viso.

"Gomen (Nome)-chin, non pensavo fossi così debole di stomaco"

N/a
Ehhhy, si il finale fa schifo ma occheeeei eh boh, spero sia carina, almeno un po' eheh
Comunque la prossima sarà su Bakugou Kats-"SHINEEEEE"
Perdono per eventuali errori (orrori) di ortografia :)