Sono stato lì tutte le notti a guardarli, nessuno di loro ha preso il bambino, io però ho studiato le loro strategie migliorandole,stanotte il suo nemico sarò io devo metterlo alla prova, se riuscirà a superare le sue paure potrà ricordare tutto.
La notte è cominciata lo spio dal corridoio sembra sorpreso dell'assenza degli altri, io lo avevo avvertito, si avvicina alla porta e me la chiude in faccia, rapido mi teletrasporto a quella dall'altro lato della stanza, ma lui Michael è più veloce di me, riesce a prevedere ogni mossa, mi sposto sul suo letto, ma solo la testa ma riesce comunque a mandarmi via, lo stesso con l'armadio, aumento il ritmo alternando i nascondigli, destra, letto, armadio, sinistra, ormai spazientito controllo l'ora mancano due ore alla fine della notte mi arrabbio e vado prima alla porta destra e poi subito alla porta sinistra, si è distratto e stà controllando l'armadio, mi avvicino a lui sembra terrorizzato e cerca di fuggire dalla porta, la blocco e lo afferro, apro la bocca sullo stomaco e lo mordo, non devi fidarti dei nemici, e anche meno degli amici.